Poesie, Racconti e Musica d’autore

"Scrivere poesie non è difficile; è difficile viverle." (Charles Bukowski)

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domenica 30 ottobre 2011

UN INFINITO SOLE DI GEMME D'ORO di Karen Tognini


Attenderò la notte
per far morire
l'ultimo respiro
su un letto sfatto
di silenzi

Attenderò
tra
stelle sognanti
bagnate di brezza
e polvere di luna

L' ultima parola
sara' fonte
di limpide cascate  azzurre
di viole profumate
cresciute...
tra i sentieri
dell'anima

Nel silenzio
leggero' poesie d'amore
perle rare
di infinite emozioni

Attenderò l'alba
sapendo
che sarai  sempre
il primo respiro
del mattino
....
un infinito sole
di gemme d'oro
  


Le poesie di Karen Tognini trascinano il lettore in un mondo onirico spirituale. La sua testimonianza è emblematica: "Scrivere per me è come respirare la brezza dell'aurora ...le mie dita scorrono sulla tastiera in una danza di emozioni...così nascono le mie poesie ...ispirata dal paesaggio del mio mare ...delle mie montagne....dall'amore per la vita..."





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domenica 16 ottobre 2011

PENSIERO A TE di Maria Savasta

"Pensiero a te

Com'è giocondo
quest'oggi il cielo
macchiato
d'ali nere
e alzati
azzurri stornelli
da donne alla fonte

Com'è lindo il pensiero
di ricordi
bagnato
battuto
sciacquato
giustificato

E guardate
quell'alma dorata
mirate
osservate...
di baci è vestita
e danza la sera
oro librato
sognato
donato...

a te."




Ho scritto questi versi in una mattina splendente.... da poco avevo riacquistato la vista (anche se non perfettamente) dopo due interventi delicatissimi agli occhi.
Quel giorno alzando le persiane ed entrando la luce a fiotti, il mio cuore ha fatto un balzo: lucide gazze e snelle rondini tagliavano il cielo, ma il cielo tagliato non grondava sangue ma gioia: era felice delle sue macchie d'ali nere.E ascoltavo canti di donne e trilli di fanciulli, e il mio pensiero lo lavavo alla fonte e tutto diventava lindo, giustificato, purificato...E come anima amata il mio spirito si librava alto.E mi sentivo amica del creato: dei fiori, degli animali, degli amici, degli amanti, dei fanciulli, dei sofferenti, dei vecchi... a tutti questo mio dono.






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domenica 9 ottobre 2011

Come un fiume che scorre. di Angela Verardo

(Il Bacio-Henry de Toulouse Lautrec)



















Come un fiume che scorre

Ti ho cercato ovunque
stella nascosta del cielo
rosa bianca senza spine,
quando la notte sembrava cieca
e la terra avida di fiori.

Ho seminato tutte le parole
nelle zolle mute
e raccolto il canto riflesso
dei campi di grano.

Ti ho cercato ovunque,
ma ovunque non era il luogo.

Eri sempre stato lì
in quel liquido silenzio
a straripare gli argini
di un solo respiro.

In Te fluisco e muovo
come un fiume che scorre
nudo,

senza ritorno.

Questa poesia è un invito ad abbandonarsi all'Amore che dimora nel nostro essere, senza cercarlo al di fuori. Quando non si è consapevoli della nostra vera natura, ogni ricerca potrebbe rivelarsi vana o deludente. Solo attraverso la consapevolezza dell'Amore che vive in noi, possiamo dare e ricevere autentico Amore, abbandonandoci senza riserve al flusso della vita.
Dedico questa poesia al mio amato che ha saputo riconoscere in me il fiume che scorre. Angela Verardo




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domenica 2 ottobre 2011

AMANTI di Gabriele Prignano

Dov’eri, tu, quando perduto erravo
tra scogli e nubi
in riva a furibondo mare?
quando di pesanti passi
(rovinoso tuffo di bronzi in mare aperto)
in mare di terra scavavo
tracce tremanti?
A te pensavo e cieco a viandante
cieco e chino chiedevo
tuo nome
e di te e di tua ombra morivo.
Ora di nuovo qui sei
su erbosa collina
e qui disteso abbraccio
manto di luccicanti umidi fiori
e grato piango rispondo
a lento fruscio di ingelosito vento
e di fiori ricopro nudi tuoi fiori
e folli labbra incredule
lievi distendo su tuo respiro
succhio tua linfa
di tua vita vivo
piango tua gioia
mordo tue braccia
e annego
nell’ebbro colore degli occhi tuoi ridenti.
E il sole, vedi?, giunge ora a coprire
capo e spalle di noi felici amanti.
Ma tu, tu cavalca, amore,
cavalca tu di nuovo scalpitante cuore
e guarda gli occhi miei
su argenteo altare
di nuovo lieto luminoso giorno. 








Gli amanti sono creature che si rincorrono per l'eternità. Vivono un altalena di eventi che si susseguono in maniera imprevedibile ed imprevista. Catturano i momenti opportuni per poi restare in simulata quiete ad attendere altre occasioni. Si perdono e si ritrovano ed ogni volta che sono insieme il sole torna a splendere sui loro capi. Gli amanti cavalcano l'amore come provetti cavalieri pronti a fermarsi quando si incontrano in segreto.









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