Cuore
piegato da un amore
dal
tempo consunto
di
emozioni
adesso
spogliato.
La
parola non va più a segno
memoria
il tenero gesto,
il
corpo
di
effusioni profuse
nel
tempo candido,
non
suscita alcun sentire
come
udito non percepisce boato.
Anime,
lungo il viale, isolate,
i
battiti ogni cuore sigilla,
l’attempato
sentimento
si
disperde.
E’
solo aspra parola
lontano
va
a smarrirsi la carezza
invano
attesa.
Un lui e una lei, non più tanto giovani, che camminano distanti l'uno dall'altra senza scambiarsi una parola, dando l'impressione di aver
dimenticato che avrebbero potuto anche donarsi una carezza per far sì che
l'emozione li avvicinasse...
E' stata un'immagine che mi ha toccato profondamente così da sentire il bisogno di esprimere il
mio stato d'animo in parole. (G. Finocchiaro)
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Buongiorno amici, buona domenica a tutti quelli che entreranno e leggeranno questa bellissima poesia di Grazia Finocchiaro, una poetessa a cui siamo particolarmente legati poichè per un periodo ha fatto parte attivamente dell'Oasi.
RispondiEliminaLa sua è una poesia che ci aiuta a riflettere su quello che accade ad una coppia quando subentra la 'solitudine' eppure basterebbe una semplice carezza per tornare ad essere felici.
Ringrazio di cuore Grazia Finocchiaro per averla condivisa con noi.
Un ringraziamento speciale va alla pittrice Aurora Giuffria per il meraviglioso quadro.
Buongiorno a te Rosalba per avermi dato la possibilità di condividere questi miei versi nel tuo prestigioso blog.
EliminaE' sempre un'emozione trovarmi in questo spazio che te hai voluto dedicare alla poesia, agli stati d'animo che vengono espressi in versi. Trovo una dolcissima carezza nelle note che hai adattato - Grazie anche alla pittrice Aurora per la sua opera.
A te e a coloro che mi vorranno leggere, auguro una buona domenica. Un abbraccio, Grazia
Un poeta coglie aspetti che spesso passano inosservati agli occhi distratti dell'uomo comune. L'incomunicabilità e l'egoismo risaltano nei comportamenti delle coppie che si evitano per farsi del male sebbene entrambe desiderino una carezza dall'altro. Sono eloquenti le immagini poetiche che Grazia ci propone. Creano un argine attorno alle figure dei due amanti che si dividono con il desiderio di ritrovarsi, ma l'asti alla fine li allontana definitivamente rendendo impossibile quella "carezza invano attesa".
RispondiEliminaUn saluto e i miei complimenti a Grazia Finocchiaro che rientra a pieno titolo tra i poeti più interessanti di questa nostra bellissima Oasi di emozioni.
Grazie e buona domenica.
A volte non si trovano le parole per esprimere l'amore, ma anche la carezza a volte è difficile liberarla dal pugno che la trattiene.
EliminaMassimo carissimo grazie per le tue parole, la tua alta sensibilità sa cogliere il vero significato che i miei versi racchiudono.
Ti auguro un sereno giorno e grazie ancora per avermi ospitato, insieme a Rosalba, in questa Oasi "domenicale" -
Grazia
Soltanto un animo sensibile poteva cogliere, traducendolo in versi struggenti, il tragico epilogo spesso incombente, come spada di Damocle, su chi confidava in valori saldi. Si illudeva ma, ad un tratto, vedeva il loro mutarsi in orrendi e insostenibili giochi perversi che coppie di lungo vissuto alle spalle hanno fatto scoppiare, nei momenti di svolta, quando si sarebbero dovuti ritrovare e vivere una seconda giovinezza. Invece, accade, ahimè, che uno dei due da di matto e, con fare pedante, liquida l'altro! In genere, è la donna vittima di tale affronto. Ella perde ogni certezza, se considerata inutile dal compagno ingrato che tutto le deve! Sempre più dilagante, tale evento infausto vede il più debole soccombere, se crolla il castello di fragilità e, con esso l'autostima, generando l'amaro epilogo! Il cuore dolcissimo della Poetessa Grazia Finocchiaro non poteva ignorare tal piaga sociale. Ella è nota al pubblico per versi profondi e significativi che onore e vanto le hanno procurato! Anch'io sono sua ammiratrice, attratta dalla spontaneità del verseggiare, schietto e mirato alla condizione dell'essere umano, nella sua interezza, con toccante umanità e rispetto per l'altro. Qualità essenziale in Grazia è l'onestà intellettuale che la contraddistingue dalla massa, spesso, invidiosa e non proclive a considerare il dolore dei sofferenti! Per tal ragione, vorrei congratularmi con Te, cara amica, illustre come il Tuo Ospite che in questo blog, elegantemente, ti accoglie.. Un caro abbraccio e l'auspicio di ulteriori considerevoli traguardi, con affetto Lidia
EliminaDopo aver letto, con cuore trepidante, un commento di tal guisa, mi sento travolgere da emozioni che, non altro, mi lusingano!!!!
EliminaLidia, le tue parole sono una ricchezza per il mio animo... vorrei poter essere capace di arricchirti anch'io nella stessa misura e anche più!!!
Hai esposto una "recensione" ai miei versi, e la terrò cara! Anzi, se mi permetterai, potrei pubblicarla quando mi capiterà occasione.
Parlando adesso della coppia, arriva il momento che scoppia, ovvero non c'è più quello scambio di emozioni e da qui la carezza si perde! Quante coppie - in là con gli anni - capita di vedere camminare in linee parallele senza dialogo! Purtroppo è la realtà, diciamo pure che la vita è fatta di tappe.
Grazie Lidia, a te la mia gratitudine per quanto hai esposto.
Grazia
***
RispondiEliminaLa carezza è il gesto e questo prima della parola, ha edificato.
Però non tutto si consuma in esso.
Lo sguardo, il silenzio e i passi non sono fratelli minori.
L’amore ha le sfaccettature della vita e questa non è solo nascere, crescere, morire.
Il rapporto di un uomo e una donna è tante cose insieme.
E quanto gli anni dominano e il senso delle apparenze declina, si fa strada quello vero.
Direi escatologico, o se vogliamo camminare nella materia, ontologico.
Quell’unione è il compimento di vite che hanno realizzato riproducendola la forza creatrice della natura.
La filogenesi dell’uomo.
Certo la commozione non contempla il particolare, ma guardare la propria donna che dorme e carezzare con lo sguardo quel viso è scorrere quarantasei anni di vita insieme.
I miei.
È il dono del quale la vita mi ha fatto Dio.
Micchele Cologna
Michele, che dirti... il tuo concetto non fa una grinza, è pur vero che tra due persone ci può essere anche un dialogo muto! come dici tu molto teneramente, guardare la donna che dorme accanto è già carezza - ma, mi torna in mente quando mia mamma sosteneva che il bacio ai figli si doveva dare quando dormivano... , certo che il sonno porta i sogni e allora come si potrà mai sentire la carezza dello sguardo!!!
EliminaMa se pensiamo che il rapporto tra la coppia è tante cose insieme, come tu dici, appunto, potrà essere coppia ugualmente felice e non così come da me descritta per un semplice sentire, conseguenziale ad una scena dall'apparente solitudine.
Michele ti ringrazio per essere giunto fin qui a leggermi, ma anche perché mi offri la possibilità di fare alcune riflessioni, di certo molto importanti, considerato che anch'io non sono più giovanissima...
Un abbraccio e grazie del tuo dono.
Grazia
E' una poesia dolce e dolente, molto bella. L'incontro dell'Amore con la quotidianità e le relative prove a cui ci sottopone spesso decreta solitudine e separazione, fallimento e delusione, vuoto e abbandono.
RispondiEliminaL'amore parla sempre attraverso gesti intimi, "privati", talvolta visibili, come la carezza. E è appunto la mancanza di carezze che segnala dolorosamente l'esaurirsi di un sentimento e di una reciproca attrazione. I versi sono lucidi, ma non freddi: suscitano nel lettore profonda amareza e partecipazione. Non si dimenticano. La poetessa Grazia Finocchiaro ha colto un momento molto delicato. Molto significativo.
Gabriele Prignano
Sono molto emozionata dal dialogo meraviglioso che si è aperto con questi miei versi che ho scritto ad animo aperto!!!
EliminaAnche tu Gabriele, come sempre, riesci a leggermi tra le righe, percepisci che la perdita della carezza non è cosa banale, la coppia si può trovare in un silenzio profondo e cos'altro se non una carezza potrebbe scuotere quel silenzio !!!
La vita è una sorpresa, ogni giorno, quale altra sorpresa più bella di una carezza, di una stretta di mano per farci cogliere il sapore della vita!!! -----
Gabriele Prignano , ti ringrazio per aver apprezzato i miei versi.
Spero leggerti presto.
Un caro abbraccio, Grazia
*
PS= riporto qui il post., che per motivi tecnici era andato in fondo, e anche perché volevo modificare il nome, erroneamente inserito, senza riuscirci -
Saluto con un "bentornati" i nostri amici che hanno commentato la poesia di questa settimana ovvero Gabriele Prignano, Michele Cologna e Lidia Peritore.
RispondiEliminaSono molto emozionata dal dialogo meraviglioso che si è aperto con questi miei versi che ho scritto ad animo aperto!!!
RispondiEliminaAnche tu Gabriele, come sempre, riesci a leggermi tra le righe, percepisci che la perdita della carezza non è cosa banale, la coppia si può trovare in un silenzio profondo e cos'altro se non una carezza potrebbe scuotere quel silenzio !!!
La vita è una sorpresa, ogni giorno, quale altra sorpresa più bella di una carezza, di una stretta di mano per farci cogliere il sapore della vita!!! -----
Michele ti ringrazio per aver apprezzato i miei versi.
Spero leggerti presto.
Un caro abbraccio, Grazia
*
Lo scorrere veloce del tempo, e tante situazioni comuni un poco a tutti sbiadisce tutto ciò che è stato e dovrebbero essere e dovrebbe essere la colonna portante di un'unione che invece si ritrova sperduta in una fitta nebbia, la solitudine, il fallimento, la delusione prendono il sopravvento e certamente uno dei due soffrirà molto di più, è brutto, ma con la dolcezza con la quale l'hai espresso in poesia lascia riflettere e molto...Questo è il dono del poeta, che riesce a rendere partecipe gli altri di emozioni e sentimenti che chiusi nell'animo fanno molto male. Brava Grazia.
RispondiEliminaLa solitudine avanza quando nella coppia c'è poco da condividere, quando il cammino fatto in due, come passi dentro i passi, prendono strade parallele.
EliminaCarissimo amico Bruno, ti ringrazio molto per aver apprezzato i miei versi.
Un caro saluto, Grazia
L’aridità di un sentimento, l’assenza di una carezza spoglia il cuore lentamente. Ed è così in questo lento soffrire che finisce l’amore. Penso che si debba donare sempre, anche quando la carezza non è ricambiata. Brava Grazia, per come hai espresso i tuoi bellissimi versi. Un abbraccio
RispondiEliminaPietro Vizzini
Dici bene, Pietro, il cuore lentamente si spoglia quando inizia a mancare la carezza!!!
EliminaGrazie per il tuo contributo, carissimo Pietro.
Un abbraccio, Grazia
Con delicatezza, l'autrice ha saputo cogliere quel che resta di un antico sentimento quando il tempo lo trasforma in arida abitudine. Una lirica che fa riflettere, che si insinua in ciascuno, donando tanta emozione.
RispondiEliminaCiao Annamaria, ti ringrazio per aver commentato questi miei versi.
EliminaHo colto l'occasione per conoscere la tua scrittura e ti confesso che hai uno stile da apprezzare!
Il tuo contributo l'ho molto apprezzato.
Grazie ancora e a presto.
Grazia
Una Poesia importante, che sfiora con delicatezza diversi temi, a partire dall'affinità animica non palesata, se non attraverso, una casuale carezza, nonostante l'apparente distanza fisica tra le due persone. Aggiungo, che dopo molti anni di convivenza, l'intesa può avvenire anche solo sul piano della comunicazione non verbale, in questo caso, con una carezza, che denota ancora tenerezza, voglia di amarsi ancora, nonostante tutto e tutti- Mi complimento con l'Autrice, fine Poetessa dall'elegante penna. Baci <3
RispondiEliminaPaola Maria leonardi