Ogge songh'io ca guardo 'a miez'e scale
sta piazza ca m'ha visto piccerillo,
so' llacreme ca scenneno e fa' male
sulo 'o ricordo 'e quanno ero nennillo...
Palazze e mmura, sfravecate e antiche
ca nun se po' capì qual'è 'o culore,
'e prete, a' una a' una me so' amiche,
pare ca sanno leggere 'o dulore....
Ricorde 'e casa mia, Muntecalvario,
'e scale, a cchiesia, 'a primma cummunione,
suone 'e campane ca pe dint''a ll'aria,
ntrecciavono cu 'e sciure 'e nu balcone....
Canto 'e mille suspire e d''e culure
ca tignevano 'a vita 'e nu guaglione...
'O tiempo manna arreto ogni buscia,
e quanno tire 'e cunte, nun te truove,
t'astregne forte na malincunia,
'o core sbatte e dinto tene 'e chiuove....
E vularria acchiappà suonne perdute,
suonne vulate e nun turnate cchiù,
povero core mio, tutto è fernuto,
tiene vint'anne senza 'a giuventù....
Vola palomma, vola, int''a sta via,
trova 'o surriso mio ca se n'è ghiuto,
portame ll'uocchie 'e ll'urdema Maria,
ca si 'e guardavo...erano 'e velluto.
Puortame tutt''e suonne a' uno a' uno,
'e voglio guardà nfaccia pe straccià,
pure si'o core chiagne , so' nisciuno,
comme a sta vita ca nun po' cagnà...
Bruno Zapparrata
Copyright riservato all'autore
12 gennaio 2013
Questa poesia non ha bisogno penso di ulteriore commento...è un reale spaccato di vita per il quale ogni altra parola risulterebbe essere superflua..Vita intensa ma non sempre appagante...Gli stessi sentimenti, gli stessi pensieri, le stesse emozioni le abbiamo provate, anche se per luoghi e vie diverse, un poco tutti, e forse tanti si ritroveranno nello spirito dello scritto.
Grazie a tutti. A Rosalba, a Massimo, che mi hanno regalato la gioia di rivedere in vita un blog che per anni è stato a dir poco meraviglioso.
NON PUO' CAMBIARE di Bruno Zapparrata
Traduzione letterale e non poetica della poesia dello stesso autore NUN PO' CAGNA'
Oggi sono io, che guardo dalle antiche scale
la piazza che mi ha visto piccolino,
sono lacrime che scendono e fa male
solo il ricordo di quando ero un bambino.
Palazzi e mura sfabbricati , antiche
che non lasciano capire quale è il loro colore,
le pietre ad una ad una mi sono amiche,
sembra che sanno leggere il dolore..
Ricordi di casa mia, Montecalvario,
le scale, la chiesa, la prima comunione,
suoni di campane che attraverso l'aria,
si intrecciavano con i fiori di un balcone.
Canto di mille sospiri e di colori,
che tingevano la vita di un adolescente.
Il tempo manda indietro ogni bugia,
e quando tiri la somma, non ti trovi,
ti stringe forte una malinconia,
il cuore sbatte e dentro sente i chiodi...
E vorrei afferrare i sogni perduti,
sogni volati e non tornati più,
povero cuore mio, tutto è finito,
tieni vent'anni e non la gioventù!
Vola farfalla, vola per questa via,
trova il sorriso mio che se n'è andato,
portami gli occhi dell'ultima Maria,
che se li guardavo erano di velluto.
portami tutti i sogni, ad uno ad uno,
li voglio guardare in faccia per stracciarli,
anche se il cuore piange sono nessuno,
come questa vita che non può cambiare!
Bruno Zapparrata.
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Grazie Rosalba, Grazie Massimo e grazie a tutti gli amici che interverranno.
RispondiEliminaSono Bruno Zapparrata, l'anonimo è stata una incomprensione con il sistema Google
RispondiEliminaRipartiamo da Bruno Zapparrata che rappresenta un pezzo importante della storia del nostro blog. Le sue poesie, inclusa quella di oggi, sono come una collezione di acquarelli da completare. Riesce sempre ad incastrare i suoi sentimenti alle immagini paesaggistiche che lo hanno circondato nei momenti vissuti.
RispondiEliminaUn velo di tristezza lo accompagna, ma si legge anche la rassegnazione di chi non chiude la porta alla speranza di un domani più sereno.
Buona domenica a te Bruno e grazie per averci donato un altro dei tuoi cammei.
Buona domenica a te Massimo e grazie di tutto...
RispondiEliminaChe emozione caro Bruno, la tua nostalgia coinvolge e sconvolge, tutti noi ci ritroviamo in cima a quella scala è da lì che i nostri ricordi si tuffano.
RispondiEliminaCondivido il pensiero di Massimo, anche perché è il mio pensiero da sempre, le tue poesie si possono ammirare come dei quadri, i paesaggi descritti sono visibili.
Bravissimo come sempre.
Bentornato e grazie per averci convinto a riaprire l'Oasi
Grazie Rosalba delle tue belle parole sempre incisive e pregne di competenza..Grazie delle belle parole che mi doni come l'appartenenza a quesrto prestigioso Blog che tanto mi ha dato e sicuramente darà a tutti! Felice domenica Rosalba.
RispondiEliminaLa vita è uno scorrere del fiume, mai è acqua che torna indietro! Più si va avanti con gli anni e più torna nella nostra mente il vissuto nella dimora atavica, ogni ricordo ci addolcisce l'animo, come tu stesso esprimi nei tuoi emozionanti versi "...suoni di campane...si intrecciavano con i fiori di un balcone...", descrizione che trovo pregna di tenerezza.
RispondiEliminaBruno grazie per averci dato occasione di leggere questi tuoi intensi versi. Un abbraccio, Grazia
E si, molto bello il tuo commento, e trova riscontro in cio' che io ho sentito nello scrivere questi versi che resta un vero spaccato della vita un poco comune a tutti non pe i luoghi citati ma per il concetto e lo spirito stesso della poesia. Grazie ti sono grato...Devo anora mandare i TAG, lo faccio domani perchè questa poesia era stata commentata da poco sulla mia bacheca e gli interventi sono tanti, comunque li manderò Grazie.
RispondiEliminaBuongiorno a tutti.
RispondiEliminaCaro Bruno, io e Massimo abbiamo deciso di non stressarci più chiedendo i commenti alle poesie, pur consapevoli che i commenti sono necessari per aumentare le visualizzazioni del post e quindi danno all'autore più 'successo'. Tutto qui.
Grazie. ros
Ormai conosco ogni parola e verso delle poesie di Bruno, eppure ogni volta che rileggo una sua lirica provo le stesse emozioni della prima volta. La sua capacità di esprimere con tale maestria le sue sensazioni e il riuscire a trasmettere al lettore, il suo modo di descrivere immagini e suoni fino a farcene percepire colori e musicalità, l'intensità di ogni lirica continuano a sorprendermi e a commuovermi. Grazie, Bruno, per il dono che ci fai offrendoci le tue opere.
RispondiEliminaCara Rosalba sta benissimo così a me basta che venga letta e che sappiano che c'è ancora chi fa poesia dialettale napoletana...Tutto il resto è bello ma finisce con la prossima esposizione poetica..dunque....Io non ho fatto TAG perchè è passata 10 gg. fa sulla mia bacheca e Annamaria Marconicchio che è presente lo puo' confermare ..dunque tutto quello che dovevano dire lo hanno detto su questa poesia ma ripeto le poesia, se possibile vanno lette e assimilate..Un caro saluto ros. e grazie sempre.
RispondiEliminaAnnamaria cara, l'affetto con il quale segui i miei scritti e la convinta ammirazione verso gli stessi sai quanto mi rendano orgoglioso..Essere citato nel tuo libro di racconti, che io ho letto in anteprima e mio figlio lo andrà a prendere alla Libreria Universitaria angolo mezzocannone Corso Umberto, per potermelo rileggere e conservare tra i ricordi più cari è inestimabile, è un'azione bellissima fatta ad un collega ed amico. Grazie Annamaria di tutto cuore..
RispondiEliminaCaro Bruno, leggerti è sempre una grande emozione. I tuoi versi mi commuovono sempre, ed è bellissimo ritrovarti in questo spazio prezioso del blog. Grazie amico mio, e grazie a Rosalba e Massimo. Un augurio di ben ritrovati a tutti gli amici. Un abbraccio.
RispondiEliminaPietro Vizzini
Caro Pietro abbiamo iniziato adesso e prendo atto del sacrificio della Cara Rosalba e del comune amico Massimo e gli inizi sono sempre in po lenti a mettersi in moto La presenza degli amici cari significa molto e Voi che siete intervenuti ne siete un esempio. Questa poesia è stata postata sulla mia bacheca
RispondiEliminanon più di 10 giorni fa questi sono i risultati · · Condividi · 86 288 47 le condivisioni 47, i mi piace 86 i commenti incluse le risposte 288..Certamente non ho potuto inviare di nuovo i TAG ma essere nel Blog per me è la completezza della poesia...Ti ringrazio e ci tenevo a dirlo, e approfetto della nostra amicizia per farlo...Un caro abbraccio.
Ripercorrere le tappe della nostra infanzia e poi dell'adolescenza fa stringere forte il cuore, messo a dura prova dalle emozioni, dalla vita stessa, che tanto da' e tanto prende!
RispondiEliminala memoria è parte integrante dei veri scrittori, che l'hanno come amica insostituibile, e che sicuramente nessuna fonte immaginaria potrebbe sostituire.
Mi commuove leggerti, e non per debolezza, ma per il legame di sintonia che sento davanti ai tuoi versi; penso a te, giovane , puro , in un contesto che lo ha forgiato per andare avanti senza mai voltarsi.
Fanno male i ricordi, con quei flash-back che abbagliano fino al tentennamento, quando affermi" bugie" che si portano dietro, assieme ad un nostalgico presente.
La rimembranza non è banale, mai scontata, pone di fronte alla nostra coscienza, e nel bene e nel male, ci induce ad una profonda, autentica riflessione, utile per arricchire il percorso emozionale e di evoluzione umana.
Tracce di noi, richiamate al presente, da noi stessi, come chance che ci doniamo, per rivivere il passato, i per nterrogarlo probabilmente, e non per cambiarlo-
La scrittura poetica funge da cura, per risanare ferite rimaste aperte, e mai chiuse.
Grazie del tag caro Bruno, mi rammarico di non essere passata da te e leggerla io per prima senza attendere il tag. A volte, egoisticamente scrivo sul mio diario, sorvolando la home, di sfuggita. Un abbraccio ad uno dei miei primi "amici" su FB <3
Struggente malinconia per un trascorso ormai andato e dove i ricordi ti lacerano dentro, a volte comprimono l'anima contribuendo alla continua ricerca di un io sfuggente...riempiendola con struggente nostalgia. Il tempo passa ma i ricordi non potrà toglierceli nessuno...
RispondiEliminaHo apprezzato molto questa tua, mi ha riportato con la mente ai miei tempi andati.
Un saluto di stima!
Maria Pia P.
Paoletta Carissima cosa posso dirti in questo capolavoro di commento che legge perfettamente il mio animo traferito in più faiin questa poesia. Scrivi tutte cose vere ed accadute e sulle rimembranze, sulla memoria sei stata impeccabile.., Questo è il vero TAG per il Blog che non feci quando fu pubblicata questa poesia ed è lo stesso Blog che tu conosci benissimo per il passato..Io ricambio l'abbraccio fortissimo, anche tu sei una delle mie prime amiche di Face e ne sono felice. Grazie Paoletta
RispondiEliminaCara Maria Pia amica di sempre che mi ha regalato tempo e pagine anche sul suo sito AMORE SENZA CATENE...sei sempre gentilissima e la stima della quale fai cenno è altamente ricambiata per quello che hai scritto e per ciò che hai fatto per la mia poesia. Il tuo commento, bellissimo è chiaro rispecchia anche e soprattutto le sensazioni dell'autore in momenti particolari della vita...La poesia in stragrande maggioranza è fatta di malinconia a volte dolce a volte meno. E' quello che ci regala la vita con le sue contraddizioni e le sue avversità...Grazxie amica mia.
RispondiEliminaUn caro saluto, Bruno. Da tanto non leggevo tuoi versi, e questa poesia bellissima e struggente mi ricorda quanto sei bravo e raffinato poeta. Ti rinnovo la grande stima che sempre ho nutrito nei tuoi confronti. Buona domenica.
RispondiEliminaCarissimo Gianni è un gran piacere ed un grande onore per me ritrovarti su questo prestigioso Blog a che avresti dovuto conoscerlo 5 anni fa per leggerne a pieno la grandezza e la capacità di divulgazione. Fatto con amore dal Miei amici Rosalba Leoni e Massimo Imperato e' curato nei minimi dettagli...dopo circa 3 anni abbiano iniziato di nuovo a pubblicare e ti assicuro che tra poco ci sarà pochissimo spazione e tempo per ricevere tuttye le adesioni e soprattutto i commenti che in futuro, almeno spero come una volta non si conteranno più. Questo Blog raccoglie l'Elite della poesia e non per nulla ci stai anche tu valente medico e bravissimo poeta. Grazie per il magnifico giudizio sulla poesia. e su di me. Ciao a ben risentirci.
RispondiEliminaE' un viaggio nel tempo questa poesia , e l'abbinamento alla canzone indovinatissima . Si sentono i rumori , i profumi e le emozioni di una vita. Leggendola ci si sente trasportati come in una capsula del tempo. Quanto amore in questi versi così vivi . La si può cantare insieme all'altra meraviglia dei versi di Bonagura. Una scala lunga una vita. Complimenti davvero
RispondiEliminaCara Luigia amica Carissima e eccellente poetessa, ecco, si hai centrato, questa poesia è un viaggio, un viaggio nel tempo, nei ricordi, dall'infanzia ad oggi, tra rimpianti ed utopie della vita tutto cio' racchiuso come splendidamente dici, nella capsula del tempo...Ecco è amore per i versi si, per la poesia, che la vorremmo sempre limpida e pura e mai contaminata, certo Scalinatella di Bonagura grande poeta vesuviano va in simbiosi in quanto la vita sale e scende e le scale della pedamentina di San Martino, nella fattispecie, sapientemente postate dall'amico poeta napoletano Massimo Imperato, che ringrazio, ne sono un esempio. Grazie amica mia sei una persona meravigliosa.Benvenuta nel Blog e se vuoi postare qualcosa basta che lo diciamo a Rosalba o a Massimo e sarai anche tu del gruppo.
RispondiEliminamelodia in un mondo fatto di rumori...
RispondiEliminaCaro Gino Grazie, mi commuovi, in un verso hai scritto tutto..ti abbraccio e benvenuto sul Blog..
RispondiEliminaCarissimo Bruno ci siamo ritrovati qui, dopo tanto tempo ed è gioia per me leggerti. Hai ragione spiegare ulteriormente la poesia meravigliosa che hai scritto sarebbe superfluo,ma, non lo è la mia ammirazione per il poeta che sei, quante emozioni mi hai trasmesso con i tuoi versi fatti di verità, scritti con maestria e dedizione a quella sensibilità che ti appartiene. Quando ho letto questa tua Bruno mi è venuta in mente la mia infanzia, e poi il trascorrere del tempo in quella che è oggi la mia realtà. Hai ragione tutti abbiamo visto il nostro vissuto le nostre vicende e il futuro indefinito mentre tutto scorre inesorabile, la vita scorre inesorabile. Grazie davvero amico mio poeta. <3
RispondiEliminaGrazie a te splendida Poetessa ed Amica Annamaria Ciaurro, Quando il poeta viene capito a pieno e lascia immedesimare il prossimo nei sue versi allora ha raggiunto il significato di aver scritto una poesia.. Si giusto come te anche altri si sono rivisti nella loro infanzia, certe situazioni non si scrivono per ottenere un attimo di effimera vanagloria ma per condividere il vissuto e se il caso far vibrare le corde dell'animo come se fosse una magica Arpa.Ti ringrazio per i bei complimenti che mi hai regalati e che meriti altrettanto tu perchè sei splendida nei tuoi versi che leggo sempre...Che bello averti ritrovata. un abbraccio nell'arte..Ciao e grazie.
RispondiEliminadico suoi versi...la tastiera ....
EliminaNunzio Strazzullo ha scritto : HO PROVATO A COMMENTARE SUL BLOG MA NON MI E' STATO POSSIBILE... Bruno...mi hai prestato gli occhi per farmi ripercorrere con te il tuo passato, mi hai preso per mano accompagnandomi nella tua malinconia, in quei luoghi dove hai vissuto i primi passi della tua gioventù... Essere Poeti, soprattutto Maestri (quale sei) è una virtù... ma la semplicità e la musicalità che imprimi ai tuoi magnifici versi, donano a chi ti legge, l'opportunità di vivere un sogno... e questo sogno, riesci a farmelo vivere solo tu.
RispondiEliminaPermettimi di prendere in prestito i tuoi versi... " E vularria acchiappà suonne perdute,
suonne vulate e nun turnate cchiù,
povero core mio, tutto è fernuto,
tiene vint'anne senza 'a giuventù... " Tanto e mai abbastanza è stato detto in questi commenti: sei grande, immenso,unico... semplicemente confermo quanto stimato da ogni persona che mi ha preceduto... aggiungo solo che sono onoratissimo di esserti amico... anzi fratello mì HERMANO !!!
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Carissimo Hermano Nunzio, come vedi, in due post che raccolgono i commenti, una novantina in tutto, l'unico da me estrapolato e postato qui, è il tuo, per l'intensità, la chiarezza, l'affetto e soprattutto la tua competenza, per il bene che ti voglio, grande amico non più virtuale perchè ci siamo incontrati, dal primo giorno di Face. Si è un pochino complicato entrare nel Blog, anche da me ha rivoluto la password e giustamente le persone davanti a difficoltà commentano fuori. Ti ringrazio per le bellissime parole che non merito e che senza dubbio sono più grandi o troppo grandi per me ma le accetto come un grande dono perchè dette dal mia amico Hermano che ha postato nel commento i miei versi dimostrando un'altissima sensibilità. Abbracciarti è poco ma nel mio piccolo consentimi di farto con immenso affetto. Grazie e Ciao amico mia Hermano Hasta lluego, Adelante!.
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