La Resurrezione di Cristo è un dipinto a olio su tavola (52x44 cm) di Raffaello Sanzio, databile al 1501-1502 circa e conservato nel Museo d'Arte di San Paolo, in Brasile.
Suono di campane,
voce che trasvola sul mondo,
canto che piove dal cielo sulla terra,
nella città sorda e irrequieta,
e nel silenzio dei colli
ove, nel pallore argenteo,
le bacche d'olivo maturano il dono di pace.
Suono che viene a te,
quale alleluia pasquale,
a offrirti la gioia di ogni primavera,
a chiamarti alla rinascita;
a dirti che la terra rifiorisce
se il tuo cuore si aprirà come un boccio,
che ripete un gesto d'amore e di speranza,
levando il mite ramoscello
in questa chiara alba di Risurrezione!
Il grande Gabriele D’ Annunzio, nella sua poesia “Gioia della Resurrezione” vuole spiegarci che il giorno di Pasqua è un giorno importante e felice per i cristiani. Il dolce e allegro suono delle campane arriva ovunque: nelle città frenetiche e piene di problemi e di rumori e nelle tranquille campagne. Questo suono arriva a noi per farci rinascere dal peccato, per farci offrire e accogliere gesti di amore, di speranza e di pace.
Buongiorno e Buona Pasqua a tutti gli amici del nostro blog.
RispondiEliminaOggi, in concomitanza con la ricorrenza, abbiamo pensato di festeggiare con una grande poesia celebrativa di Gabriele D'Annunzio.
Oggi parliamo di Resurrezione, un concetto che supera la grandezza del ricordo della gloria di Cristo e ricade sulle coscienze di ogni singolo individuo.
Auguriamo a tutti la resurrezione interiore verso un'esistenza luminosa, che riconosca la scintilla divina che è assopita in ogni essere umano. La poesia spinge verso questa strada e la illumina.
Con questo auspicio auguriamo una Felice Pasqua a tutti i lettori e alle loro famiglie.
Ros e Massimo
In verità ti dico: Non
Eliminami aspetto l’eternità. E so
che nessun verso vince la morte.
Cerco appena un segno
un ritmo che mi ridia
l’impercettibile respiro della terra.
Forse i capelli di Maria
sorella di Marta
che m’asciugano i piedi.
Perché tutte le poesie sono mortali
e quel che resta è forse
un profumo di nardo. E niente più.
Manuel Alegre
Un profumo di Nardo
Buona Pasqua
Sorry my name is Diego Capezzuto :-)
EliminaSuono di campane,
RispondiEliminavoce che trasvola sul mondo,.....
Ecco, il mio più grande desiderio sarebbe che questa voce arrivasse al cuore di tutta le gente del mondo (soprattutto a quello dei potenti) e li incoraggiasse ad una resurrezione di pace.
Laddove non c'è Pace non c'è Resurrezione e, aldilà di ogni retorica, solo il dialogo può far risorgere tutti in un mondo migliore.
Grazie Massimo, faccio i miei più cari auguri a te e alla tua famiglia.
Tanti auguri anche a tutti quelli che passeranno oggi per questa Oasi di PACE!
Ottima parafrasi
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