Surya di Giusy Grasso
Campo di grano al sole - Vincent Van Gogh-1890
In questo tempo che ignora se stesso,
sono polvere di gemma
celata tra la sabbia
di una clessidra in frantumi;
non ho più confini
eppure sono a casa...
Commento a cura dell'autore:
La chiave di lettura di questa lirica, si potrebbe riassumere nel verso “Non ho più confini, eppure sono a casa…” e
rappresenta una parentesi della mia vita, segnata da una serie di circostanze sfavorevoli che, pur destabilizzandomi mi
hanno fortificata; inversamente proporzionale, la grande creatività che ne è scaturita. Si può dire che l’amore per la
poesia, mi abbia letteralmente restituita alla vita. Perché Surya? Surya è il nome sanscrito del sole. Tutto viene
abbracciato dal sole e il sole ama incondizionatamente. Penso sia un messaggio positivo, un invito all’incontro e alla
condivisione, mettendo da parte ogni forma di giudizio. (G. Grasso)
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Surya: Sole.
RispondiEliminaIl sole che tutto abbraccia e racchiude, avoca a se tutti i nostri momenti di buio, restituendoci la luce e il calore necessari per guardare la vita con occhi migliori.
Buongiono a tutti cari amici e buona domenica.
Benvenuta nel nostro blog Giusy, è un vero piacere averti qui.
Più volte in questo blog abbiamo postato quadri di Van Gogh e più volte ne abbiamo parlato. Questo è uno degli ultimi quadri che il grande pittore ha dipinto prima di decidere la sua fine. I suoi colori e le sue pennellate però non parlano di morte, anzi, sono pieni di luce, abbaglianti direi. Ho visto questo quadro e per me rappresenta la rinascita di Van Gogh e non un preludio, forse perché finita la sofferenza la rinascita, talvolta, si vede come una rinascita a miglior vita.
Sono contento di vedere su questo blog una poetessa come Giusy Grasso a cui mi accomuna la ricerca evolutiva interiore. Non a caso ci parla del sole, un'energia creativa che ci avvolge non solo di luce e calore ma è il ripetitore dell'energia vitale che alimenta la materia e le consente di addensarsi comunicando tutte le informazioni che ci caratterizzano. Non è un caso che una bella persona si definisca "solare".
RispondiEliminaL'allegoria che Giusy ci propone è bellissima. Il nostro potenziale è nascosto tra frantumi apparentemente inutili ed inerti, ma la polvere di gemma è pronta ad addensarsi in quest'epoca di cui molti ignorano l'importanza. Un epoca in cui il sole accompagna questa grande crescita interiore senza confini che anzichè disorientarci ci rivela la strada per tornare a casa, alla fonte che ci ha generati.
Grazie Giusy e complimenti per la tua poesia.
Ringrazio di cuore Rosalba Leoni e Massimo Imperato per l'accoglienza accordatami e attendo con gioia visite e commenti. Un abbraccio
RispondiEliminanon avere piu confini eppure sono a casa ... si forse si racchiude qui ... Questo componimento mi piace molto perche ' allarga in me visioni mi aveva dato anche un senso del tempo che scorre inesorabile ed obbligato verso una fine . il tempo che ignora se stesso si ..... senza programmare cio ' lascia ... in realta' .... mentre passa ...
RispondiEliminaIl tempo sembra quasi fermarsi quando c'è un qualcosa che attanaglia nel vivere contrastato, ma la forza interiore è tale che ci riporta sui passi della luce...
RispondiEliminaMolto incisivi questi tuoi versi -
grazie Giusy -
Grazia
Arrivata dritta al cuore. Complimenti ti seguo da un po'. Mariangela Altavilla
RispondiEliminaSalve, il mio commento potrà sembrare un analisi, ma in realtà è solo un riconoscere, in questi versi,quello che accade nella vita di molte persone e che fra le righe ognuno può ritrovarsi.
RispondiEliminaIn questo tempo che ignora se stesso, ( un tempo in cui si è ignorati da tutti)
sono polvere di gemma (le gemme a volte pur se bellissime possono frantumarsi e confondersi)
celata tra la sabbia (in un mare di granelli fino a perdere la propria identità)
di una clessidra in frantumi;(la clessidra imprigiona il tempo e i granelli e solo quando si frantuma li libera
non ho più confini (dal limite che le sue pareti di vetro impediscono di oltrepassare se non con lo sguardo)
eppure sono a casa... (una casa che non ha pareti, ma braccia per riaccogliere chi da sempre l'ha amata... Una bellissima poesia che parla al cuore sottovoce. Complimenti, bravissima!
"Istantanea in divenire", parafrasando i versi di un'altra poesia dell'autrice. Immagini suggestive che catturano al meglio l'animo umano. Complimenti. Alina Di Ruggero
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