(Ritorno-Pippo Rizzo-olio su tela)
La traduzione di questa poesia la trovate
nei commenti, grazie a tutti.
A ME PATRI
Un ghiornu passiannu ‘nto iardinu
Vitti n’aranciu ‘nterra
‘mmienzu a l’erba
ca quasi quasi nun si vidia
era bedda ,china di sucu e ciaurusa:
cuntinuannu a caminari
‘nni vitti n’autra e n’autra ancora…
...Mariia…..quantu cci’nneranu..
Parianu tanti stiddi
Ca luccichiavanu ‘mmienzu a l’erba.
“QUANTU BIDDIZZA APPIZZATA
E QUANTU SUCU ITTATU ‘NTERRA”
Cuntinuannu a caminari,
finu a quannu si fici scuru,
passai du campusantu
unni c’era me patri
e….vitti na luci ‘nterra
e poi n’autra e n’autra ancora
parianu dd’aranci ‘mmiezzu all’erba,
ma ….luccichiavanu……luccichiavanu…….
…….Mariia……quantu cci ‘ nneranu…….
“QUANTU BIDDIZZA APPIZZATA
E QUANTU SUCU ITTATU ‘NTERRA”
…….E mi vinni di cianciri………
…… mi misi a curriri……e……
mi scurdai di salutari
A ME PATRI.
(Salvatore Migliore)
Poesie, Racconti e Musica d’autore
"Scrivere poesie non è difficile; è difficile viverle." (Charles Bukowski)
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Bellissima poesia. Grazie Salvatore
RispondiEliminaA MIO PADRE
Un giorno passeggiando nel giardino
Vidi un’arancia per terra
In mezzo all’erba
Che quasi quasi non si vedeva
Era bella piena di succo e odorosa;
Continuando a camminare
Ne vidi un’altra e un’altra ancora…..
….. Maria…. Quante c’è n’erano…….
Sembravano tante stelle
Che brillavano in mezo all’erba.
“QUANTA BELLEZZA PERDUTA
E QUANTO SUCCO GETTATO PER TERRA”
Continuando a camminare,
fino a quando si fece buio,
passai dal camposanto
dove era sepolto mio Padre.
E…..vidi una luce per terra
E poi un’altra e un’altra ancora,
Sembravano quelle arance in mezzo all’erba
Ma ….brillavano…. brillavano….
…… Maria quante c’è n’erano…
“QUANTA BELLEZZA PERDUTA
E QUANTO SUCCO GETTATO PER TERRA”
……E mi venne da piangere……
…. E mi misi a correre….
e……….
dimenticai di salutare
MIO PADRE
E' Bellissima...un profumo e un'atmosfera mediterranea, forte e vera....è bellissima...Mario Azad
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaquasi quasi ci faccio una canzone....Ros...è possibile?
RispondiEliminaMario, devo chiedere all'autore, ti farò sapere. ;)
RispondiElimina....anche a me sono venuti i lucciconi....ma non scappo.
RispondiEliminaCiao, papà ♥
Complimenti all'autore!
....anche a me sono venuti i lucciconi....ma non scappo.
RispondiEliminaCiao, papà ♥
Complimenti all'autore!
Sembra ci sia riuscita!!!!!!!
RispondiEliminaUn bacione, Ros!
Maria, sei tu che pensi male, non io. Grazie Mille, lo sai quanto apprezzo i tuoi commenti ;)
RispondiEliminaIl sapore della lingua siciliana suona come una musica e talora come uno "scruscio di Carrettu". Questa poesia , mi porta indietro nel tempo,quando da bambino insieme alla mia famiglia, andavamo a casteltermini (AG), paese di origine dei miei genitori. Subivo , arrivato li, il fascino degli odori della terra di sicilia, terra che era stata bagnata dal sudore della fronte dei miei nonni e di mio padre anche prima che si arruolasse nei carabinieri.
RispondiEliminaRicordo che la respiravo a pieni polmoni, mi piaceva tutto, anche quel caldo secco che solcava la terra , e faceva da specchio ai volti anch'essi solcati dalla fatica della campagna. Questo "scruscio" mi fa ritornare alla mente tutti quei siciliani che hanno dovuto lasciare la loro terra in cerca di fortuna, in cerca di un pezzo di pane da dare ai loro figli. Quanta fatica fatta da gente onesta presa in giro un tempo e presa ancora in giro oggi. Se penso alle angherie che hanno subito i siciliani, in me vengono idee di separazionismo, mi sembra un autodifesa che potrebbe essere messa in atto, ma certamente mi sbaglio. Questo"scruscio" mi scorre nelle vene e sento che grida vendetta, ne sento il rumore tutto lungo il mio corpo. Cosa posso fare io per la terra che amo? Unirmi a chi la ama e alzare un pugno in senso di rivalsa
Caro Enzo, che bello il tuo commento, non sapevo le tue origini. Anch'io sono lontana dalla mia terra da più di 30 anni ma tutte le volte che torno gli odori mi avvolgono. Ho bisogno di sentirli, ti sembra strano ma in Sicilia non accendo mai neanche l'aria condizionata in macchina, ho bisogno di sentire l'aria, la mia aria.
RispondiEliminaTornando a trent'anni fa, quando sono arrivata nel profondo NORD e ho trovato i cartelli 'non si affittano case ai meridionali' non riuscivo a spiegarmeli, perché chiedevo. Non ci fidiamo, mi é stato risposto, se affitti una casa ad uno, quello si porta tutta la famiglia e poi sono lavativi, sono sporchi e fanno puzza. Questo mi é stato risposto e io che avevo lasciato la mia terra solare, pulita, e particolare non disprezzabile con delle pasticcerie stracolme di ogni bontà ho pensato: Rosalba, ma dove sei andata a finire....che tristezza :(