Poesie, Racconti e Musica d’autore

"Scrivere poesie non è difficile; è difficile viverle." (Charles Bukowski)

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mercoledì 21 ottobre 2009

IN CHAT di di Wanda Mantero

Nell’ora più tarda, alla mia “finestra” illuminata, una presenza si prospetta, senza che io l’abbia chiamata.
Non ha forma umana, è solo un “nickname”
una serie di numeri, una frase scostumata,
un eroina del passato o un essere indemoniato.
Uomo o donna? E ...chi lo sa?
A volte, una sola entità decine di nomi avallerà.
Scrive senza sapere ch’io sia ne dove io mi trovi sul momento,
ma siate certi dietro una maschera anche io ribatterò.
Cosa cerco nel Web? Solo compagnia. Un’anima in pena come la mia.
Amico di una notte, raccontami una storia,
a mia volta qualche fola per Te inventerò.
Sarò Shirin la dolce principessa, o la scalza intrigante contessa
O ancora Madame de Renal, la dolente eroina del grande Stendhal,
per me, nell’irresistibile Julien trasformarti dovrai.
Questa notte l’ amore sarò io la forma dei sogni assumerò per Te.
Una tenera, virginea fanciulla o una saggia solerte mammina?
Se hai voglia di una storia romantica e forbita
presto l’avrai sul desktop descritta
Vuoi una zia benevola o una dolce nonnina
per consolare il cuore tuo afflitto?
Ho in serbo antiche ricette incantesimi arcani, segreti talismani
ti insegnerò se vuoi a prepararli con le tue mani
ipso facto il cuore della tua amata sarà riconquistato
e Tu, ragazzo! Presta attenzione alla prof
che nel messaggio scoprirà madornali
ortografiche pecche una bella tirata d’orecchie
la grammatica ti farà ripassare.
E Tu amica mia, non indignarti, se un fanciullo irridente e blasfemo,
replicherà online senza tanti complimenti
ai tuoi scritti arguti e pungenti con uno sfrontato ….”Ma, vaff….. !”.
Ma se il vizietto della pornografia, uno sporco individuo,
senza essere invitato mi scriverà
ocene sconcezze gli spetterà state certi,
una risposta pepata che varrà quanto una bella pedata.
In un “ignora” perpetuo, infine, il suo nick finirà, se,
con un inganno sulla webcam mostrerà il deretano con annesso corollario.
Sono una sola in verità, ma nel virtuale ho mille identità.
Lo spasso è niente male sicuramente meglio della TV
Si ride si piange si ama e si odia in una parodia estrema della realtà.
Qui è nata la Folliwood del fai da te.
Sceneggiatore produttore regista attore qui della fiction
ognuno è il re puoi fare un film un sequel un cortometraggio
senza pagare nessun appannaggio.
Ci vuole solo un pizzico di pazzia una dose cospicua
d’ingegno e creatività il resto lascialo fare alla fantasia.
Strana atmosfera questa del Web,
magia tecnologica ti strega ti avvince è come una droga,
ma male non fa. Il sonno dilegua passa il tempo veloce
mentre ticchetti sempre più in fretta. Sarà ora di andare?
Mah! Credo proprio di no! Morfeo! Sii paziente!
Anche stanotte, dovrai aspettare.

Il mio è uno scherzo piuttosto cattivello, ma ritengo di aver rappresentato in modo molto realistico il mondo della chat, dove si trovano persone di ogni età e condizione. Persone colte o ignoranti, educate o scostumate, sane o malate; una umanità eterogenea che nella chat a volte manifesta i suoi lati oscuri, altre la propria creatività, come me che preferisco trascorrere qualche ora in modo attivo invece di rimanere inerte davanti al piccolo schermo a guardare le solite fiction .

13 commenti:

  1. Antonio Lanza ha detto...
    Scherzo a parte la realtà di oggi è questa, un costume che ci ha presi tutti. Il rapporto di realazione canonico è riservato a pochi o a un recinto molto circoscritto. Efficace anche l'allarme dei pericoli della chat. Complimenti

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  2. Ci vuole solo un pizzico di pazzia una dose cospicua
    d’ingegno e creatività il resto lascialo fare alla fantasia.
    Strana atmosfera questa del Web
    Sì strana..veramente. Succede di tutto, come nella vita reale...Wanda, con ironia e gradevolezza, ci descrive il mondo della chat,dove si incontrano tutti i tipi...si comunica,forse in maniera non sempre sincera e vera, con persone diverse dall'ambiente che ci circonda...Non si ha vergogna di esprimere le cose che non diciamo a nessuno, e anche fantasticare e creare nuovi modi di comunicare...

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  3. Esiste un approcio giusto con il virtuale?
    Te lo chiedi e ne descrivi i termini.Non penso sia cattivo ,penso sia piu' realistico.Il problema è riuscire ad esserne partecipi senza farsi ingoiare dal web.
    Eppure
    ci sono cose che mi emozionano
    storie (e non parlo d'amore)che nascono per davvero e continuano fuori dal virtuale.Le mie sono storie d'amicizia ed incontri di lavoro e credimi .....non c'è differenza alcuna tra quello che vivo fuori e quello che instauro attraverso il freddo pc!
    Forse perchè ho voluto sentire le voci e incontrare i visi....forse perchè ho voluto sentire gli odori e capirne i sapori...Niente è stato diverso.Ogni mia percezione ha avuto il suo seguito senza bugie o falsità
    E' solo una parte della mia storia
    personale...
    ma ritengo che cio' che hai scritto non sia sbagliato!
    un bacio

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  4. Wanda è benvenuta in questa comunità di non solo poeti. Infatti il suo componimento molto ironico ha una struttura al confine tra la prosa e la poesia. Il contenuto è davvero interessante e ritrae un mondo molto articolato dettagliando molti di questi aspetti spesso oscuri.
    Emerge comunque un utilizzo sano di un mezzo di comunicazione che purtroppo si presta a tante deviazioni che in molti casi prevaricano la legalità e la morale.

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  5. ho sempre creduto che la più alta forma di intelligenza sia l'umorismo e l'ironia, qualità che spesso coincidono anche con grande sensibilità e perchè no anche grande bontà e disponibilità verso l'altro...credo che tu wanda abbia a iosa queste qualità su descritte.
    formidabile il componimento veramente esaustivo nei confronti di questa realtà virtuale che ha molti più aspetti (non tutti sempre positivi) di quanti noi ne conosciamo.
    Pio Napolitano

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  6. Amici carissimi vi ringrazio per la Vostra benevolenza per aver inserito il mio scritto sul Vostro Blog e soprattutto per i Vostri interessanti commenti che hanno dato una nuova chiave di lettura al mondo delle chat da me rappresentato in modo piuttosto umoristico e canzonatorio. Sono anche io consapevole, che aldilà dello spirito ludico e divertente del mondo virtuale, vi sia una grande moltitudine di persone emarginate, sofferenti e soprattutto malate di solitudine che solo attraverso questo mezzo riescano a comunicare trovando compagnia e conforto. E' a questa umanità, degna di rispetto e sostegno che porgo le mie scuse, assicurando loro che non era mia intenzione umiliarle o deriderle, ma solo giocare con spirito goliardico e irriverente sulle stravaganze e le esacerbazioni del Web. Sarei molto lieta infine, se, con il mio aiuto e la mia vicinanza, riuscissi almeno una volta nella vita a far reinserire nel mondo reale un’ anima che ne abbia perso i confini. Un abbraccio e ancora grazie a Voi.

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  7. bello questo racconto in versi, ironico, drammatico, divertente, reale e fantastico. Brava la narratrice.
    MANLIO

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  8. Cosa ci spinge a cercare di chiacchierare con qualcuno nel Web: la solitudine, il voler incontrare persone diverse da quelle che siamo abituate a conoscere. Alcuni emarginati, sofferenti, per una attimo, dice Wanda, hanno la sensazione di aver stabilito relazioni ,e questo è abbastanza.. Qualcuno gioca con il proprio alter ego, qualcuno è spontaneo e spera di allargare i suoi rapporti. Succede anche questo..e anche questo fa parte della vita,oggi..

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  9. con piacevole ironia ..hai tracciato un quadro esatto di ciò che è il mondo virtuale!! In esso c'è tutto ciò di cui parli...ogni tipologia di persone crea qui .un suo mondo...!! Il denominatore comune..è la ricerca dell'amicizia..,di contatti ,di amori ,di conforto,di trasgressioni..e quant'altro!!!Questo ci dovrebbe far riflettere e concludere..che in questo frenetico mondo...la solitudine...è in pool position..e questo è terribile!!

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  10. eh si la chat...sì. pensi sia virtuale ,,tutto ti è concesso,,tanto, ti dici, non sono io...ma quando ti accorgi che sei tu..beh allora capisci perchè tutto ciò che virtuale è reale...

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  11. Un'analisi in chiave umoristica-ironica della Chat che, tradotto, vuol dire discorrere a Botta e Risposta il tutto impacchettata in una piacevole prosa, che tocca tutti gli aspetti della nostra vita quotidiana con i suoi intrecci, alti e bassi, fino al ridicolo e osceno, un caleidoscopio di figure ingenue, sincere, falsari della mente, attori protagonisti e ballerini di sogno, che giocano una loro brevissima celebrità effimera illudendosi. Grazie Wanda, un lavoro straordinario.

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  12. Non sono amante delle chat, specialmente quella di fb, anche per quello che hai scritto tu. Quando entro lo faccio per parlare con i miei nipoti o copn qualche amica/o. Non so gestirla e se mi chiamano 2 o 3 persone contemporaneamente vado nel pallone.
    Per carattere odio i cortili e i pettegolezzi e la chat di fb È questo, ti chiamano per raccontarti,per farti presente per metterti in guardia.....ma de che!! Non voglio sapere nulla di nessuno, non m'interessa e allora faccio un click ed esco!

    Il tuo bel racconto chiarisce molte cose, cose che a dire il vero conosco poco!

    Complimenti Wanda sei riuscita a farmi conoscere una realtà per me ancora oscura anche se non del tutto ;)

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  13. A proposito non è la chat di facebook che racconto nel mio componimento, ma le chat sul tipo di msn, di digilander, di yaho, ecc. Su facebook è infatti impossibile chattare, Cara Rosalba e non credo sia possibile vedersi in webcam;))Grazie per il commento. Grazie ancora a tutti Voi.

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