Poesie, Racconti e Musica d’autore
"Scrivere poesie non è difficile; è difficile viverle." (Charles Bukowski)
Viviamo assieme una poesia, un racconto, una canzone o un quadro d'autore, lasciate un vostro commento ai post, per noi sarà un piacere leggervi.
Preghiamo gentilmente tutti quelli che postano il loro commento scegliendo l'opzione 'Anonimo' di blogger di firmarlo, grazie. ros e massimo
Translate
venerdì 24 luglio 2009
Incendio di Salvina Albanese.
Destàti da acre odor
di fumo
a notte fonda
ogni apertura
spalancammo increduli
In fiamme
tutta la vallata
Olivi secolari
lingue di fuoco
offrivano al cielo
come alberi votivi
al dio del buio
Notte di fuoco
notte di tregenda
Circondati,
allibiti
salva chiedemmo
almeno la vita
Fummo graziati
E al mattino
paesaggio lunare
ai nostri occhi
Rocce affioranti
alberi stramazzati
sulla collina
Mucchi di cenere
dove prima il sommacco.
'È il momento giusto per parlare di questo. Ogni anno degli imbecilli, profittando dello scirocco, appiccano il fuoco a boschi distruggendo ettari ed ettari di terreno.
La mia poesia nasce dal dolore di aver avuto distrutte decine di olivi secolari nell'uliveto di famiglia e dalla paura vissuta quella notte quando le fiamme sembravano non darci scampo. Alla fine ci salvammo ma lo scempio che si offriva ai nostri occhi l'indomani fu enorme e mai dimenticato.' (Salvina Albanese)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Disclaimer
A questo blog non può essere applicato l'art. 5 della legge 8 Febbraio 1948 n. 47, poiché l'aggiornamento delle notizie in esso contenute non ha periodicità regolare (art. 1 comma 3, legge 7 Marzo 2001 n. 62). Esso é un prodotto amatoriale e non rappresenta una testata giornalistica , i post editi hanno lo scopo di stimolare la discussione e l’approfondimento politico, la critica e la libertà di espressione del pensiero, nei modi e nei termini consentiti dalla legislazione vigente. Tutto il materiale pubblicato su Internet è di dominio pubblico. Tuttavia, se qualcuno riconoscesse proprio materiale con copyright e non volesse vederlo pubblicato su questo blog, non ha che da darne avviso al gestore e sarà immediatamente eliminato. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi a me, nemmeno se gli stessi vengono espressi in forma anonima o criptata.
Forse non sono del tutto degli imbecilli Salvina, forse hanno altre motivazioni ben più concrete.
RispondiEliminaChi ci perde é l'ambiente e quindi noi.
La tua poesia é bellissima, si percepisce il dolore di chi subisce un incendio. Ti capisco benissimo, ci sono passata anch'io per questa triste esperienza. Grazie.
Maria SavastaGrazie... non si possono scrivere dei versi così intensi se non si è vissuto il dramma, nello specifico l'incendio!
RispondiEliminaUn cuore poeta riesce a librarsi in volo d'aquila anche nelle tragedie...
Oserei dire che le più belle liriche, sorgono dalle ceneri di un grande dolore...
ciao, bacio
Hilde MuehlbauerQuadro apocalittico poeticizzata, lingue giganti di fuoco che hanno divorato vallata, uliveti, alberi, catastrofe che ha risparmiato solo vite umane salvandosi in tempo... questi versi intensi ricordano una rande poesia di F. von Schiller, poeta tedesco che ha scritto "La campana" riportando appunto un incendio che coinvolge un intero paese. Grazie Salvina
RispondiEliminaGrazie mille a tutti voi che avete commentato.
RispondiElimina