Poesie, Racconti e Musica d’autore
"Scrivere poesie non è difficile; è difficile viverle." (Charles Bukowski)
Viviamo assieme una poesia, un racconto, una canzone o un quadro d'autore, lasciate un vostro commento ai post, per noi sarà un piacere leggervi.
Preghiamo gentilmente tutti quelli che postano il loro commento scegliendo l'opzione 'Anonimo' di blogger di firmarlo, grazie. ros e massimo
Translate
lunedì 27 luglio 2009
Nazim Hikmet - Nostalgia
Nazim Hikmet è uno dei più gradi poeti turchi, condannato a 28 anni di carcere durante il regime di Ataturk, per le sue idee politiche.
È Pablo Neruda a raccontare come l’amico Hikmet viene trattato durante la sua prigionia “…accusato di aver tentato di incitare l’esercito turco alla ribellione, Nazim è stato condannato alle punizioni più terribili. Mi ha detto che è stato costretto a camminare sul ponte di una nave fino a non sentirsi troppo debole per rimanere in piedi, quindi lo hanno legato in una latrina dove gli escrementi arrivavano a mezzo metro sopra il pavimento… Il mio fratello poeta ha sentito le sue forze mancare: i miei aguzzini vogliono vedermi soffrire. Resiste con orgoglio. Comincia a cantare, all’inizio la sua voce è bassa, poi sempre più alta fino ad urlare. Ha cantato tutte le canzoni, tutti i poemi d’amore che riesce a ricordare, i suoi stessi versi, le ballate d’amore dei contadini, gli inni di battaglia della gente comune. Ha cantato qualsiasi cosa che la sua mente ricordasse. E così ha vinto i suoi torturatori.”
Ciò che ho scritto di noi è tutta una bugia
è la mia nostalgia
cresciuta sul ramo inaccessibile
è la mia sete
tirata su dal pozzo dei miei sogni
è il disegno
tracciato su un raggio di sole
ciò che ho scritto di noi è tutta verità
è la tua grazia
cesta colma di frutti rovesciata sull'erba
è la tua assenza
quando divento l'ultima luce all'ultimo angolo della via
è la mia gelosia
quando corro di notte fra i treni con gli occhi bendati
è la mia felicità
fiume soleggiato che irrompe sulle dighe
ciò che ho scritto di noi è tutta una bugia
ciò che ho scritto di noi è tutta verità.
Nazim Hikmet
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Disclaimer
A questo blog non può essere applicato l'art. 5 della legge 8 Febbraio 1948 n. 47, poiché l'aggiornamento delle notizie in esso contenute non ha periodicità regolare (art. 1 comma 3, legge 7 Marzo 2001 n. 62). Esso é un prodotto amatoriale e non rappresenta una testata giornalistica , i post editi hanno lo scopo di stimolare la discussione e l’approfondimento politico, la critica e la libertà di espressione del pensiero, nei modi e nei termini consentiti dalla legislazione vigente. Tutto il materiale pubblicato su Internet è di dominio pubblico. Tuttavia, se qualcuno riconoscesse proprio materiale con copyright e non volesse vederlo pubblicato su questo blog, non ha che da darne avviso al gestore e sarà immediatamente eliminato. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi a me, nemmeno se gli stessi vengono espressi in forma anonima o criptata.
Per Hikmet una poesia d'amore non è mai solo poesia d'amore. Non sarebbe poeta d'amore se non fosse anche poeta di battaglie e di idee. la sua poesia è partecipazione a tutto ciò che succede nel mondo. La sua lirica è una sintesi della tradizione arabo persiana e di quella europea.Nella poesia Nostalgia, espime tutti gli stati d'animo connessi al sentimento d'amore:la gelosia,l'abbandono, il desiderio di felicità, il dolore per l'assenza, la visione della grazia dell'amata, ma anche l'esigenza di raccontare questa storia, vera sì, sentita molto, ma anche con un'alterazione della realtà che la rende più dolce e meno dolorosa.. La nostalgia è dolore del ricordo, è ritorno al pensiero e al ricordo, malinconica e triste, che la fantasia del descrivere talvolta ravviva..
RispondiEliminaAnche la chansons des vieux amants, parla di nostalgia, e la voce di Matio sa rendere le modulazioni della tristezza e del desiderio degli amori perduti. Pio
RispondiEliminaNicola Manicone elegia pura
RispondiEliminaA propossito di elegia pura,come definisce la lirica Nicola, direi che è sì elegiaca, ma rianimata dal racconto che il poeta si fa e da tutti gli altri sentimenti forti, che Hikmet esprime...
RispondiEliminaMa quallo che ti voglio restutuire è che leggerle, lasciarle vivere dentro, magari dall'inizio della giornata, lasciare che mi accompagnino con discrezione in tutti i momenti, questo è bello, è nutrimento. Ho riletto con emozione Hikmet. Buona leggera giornata ispirata!" Nicola
RispondiElimina...Essere annullati da qualcosa di più grande, di travolgente, che pure siamo noi,che viene da noi. La possibilità, che dà senso alla vita, di trascendere e di ritornare...Dolore si, ma quanto è dolce, e prezioso!
RispondiEliminaVirginia Airò