Poesie, Racconti e Musica d’autore

"Scrivere poesie non è difficile; è difficile viverle." (Charles Bukowski)

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mercoledì 2 settembre 2009

E TU PRENDIMI IN SILENZIO di Anita Laporta

Le tue mani sui miei fianchi...
la mia pelle...
il tuo desiderio...
per far brillare gli occhi
socchiuderli
e sentir battere il cuore, ancora
per sognare
Le tue mani, le mie...
per liberare i lacci del cuore
per toccare
senza far rumore
e tu prendimi in silenzio
perchè nessuno scopra i fremiti e le vibrazioni
in silenzio...
perchè nessuno senta
Prendimi e fa presto
per lasciare aperta la porta dell'anima, amore
prima che mi svegli a guardare la luce del sole
e l'impeto del mare
Prendi la mia innocente illusione e liberala
ma fallo adesso,adesso, adesso
adesso
prima che i gabbiani si alzino
e, poi, amore
portami lontana
dove la montagna partorisce la foce
e ridi, ridi, ridi
ridi
perchè io possa tuffarmi nei cristalli dei tuoi occhi
zampilli di luce, ancora accesi
E, infine, amore, abbracciami forte
perchè io possa sentirti
e riscaldarmi del tuo calore
nutrirmi dei tuoi sussulti...Prendimi, sì...
prendimi adesso
prima che il tuo desiderio svuoti la mia anima
prima che io avverta il patimento del rimpianto
prima che mi accorga di far parte della realtà
di non esserci...

Prendimi, amore
adesso

LA PASSIONE PENETRA L’ANIMA E LA MENTE, ESPRIMENDOSI NEL PRELUDIO DELLA CONGIUNZIONE DEI CORPI , IL DESIDERIO DIVENTA IMPELLENTE PER TIMORE CHE IL SOGNO SI DISSOLVA NELLA REALTA’….. PRIMA CHE I GABBIANI SI ALZINO….. PRIMA CHE IL TEMPO SEGNI, INESORABILE, IL SUO PASSO E LASCI SPAZIO AL PATIMENTO DEL RIMPIANTO. IN SILENZIO PERCHE’ L’AMORE E’ CONGIUNZIONE AUDACE DI DUE ANIME, DI DUE CORPI E DUE CORPI NON HANNO BISOGNO DI PAROLE PER TRADURRE IL DESIDERIO.

(la foto è di beppecr)

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14 commenti:

  1. E, infine, amore, abbracciami forte
    perchè io possa sentirti
    e riscaldarmi del tuo calore
    nutrirmi dei tuoi sussulti...Prendimi, sì...
    prendimi adesso
    prima che il tuo desiderio svuoti la mia anima
    prima che io avverta il patimento del rimpianto
    prima che mi accorga di far parte della realtà
    di non esserci...

    sembra che non ci sia tempo, perchè la passione può cambiare, prima che l'autrice si risvegli dal suo sogno prima che il tempo faccia divenire l'amore un ricordo e un rimpianto,prima che il poeta esi sevgli e scopra di non essere nulla senza un 'noi'.
    Con questa bella poesia di Anita apriamo lo spazio ai vostri commenti,che abbiamo sempre apprezzato molto...Buona giornata a tutti

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  2. be direi ke riempire la mia pausa con versi struggenti di passione e un inizio di giornata allinsegna della poesia da me preferita ai colorato di rosso fuoco ogni verso ai riempito di polpa la mente desiderio si inalza tra lemani da te cercate,amoreggiare in versi infiniti....angela ciao grazie

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  3. E' ansia d'amore, bisogno d'amore vero, totale e totalizzante, nella piena consapevolezza (o paura?) che l'Amore sia un momento. Un grande momento, un Sogno, che tende ad allontanarsi. Almeno qui. Molto bella, cara Anita. (Chopin è...Chopin!)

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  4. Le tue mani, le mie...
    per liberare i lacci del cuore
    per toccare
    senza far rumore
    e tu prendimi in silenzio
    perchè nessuno scopra i fremiti e le vibrazioni....

    Davvero coinvolgenti questi versi. Liberare i lacci del cuore e lasciarsi andare con impeto per sentire quello che un atto d'amore può trasmetterci......

    Gabriele, Chopin é Chopin, scelta meravigliosa, bravissima Ana Maria Vera.

    Grazie a Gloria e ad Anita per questo post che fa sognare.

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  5. .....La trascrizione, senza le pause da me considerate, f o r s e, altera la trasmissione emotiva di questa mia "riflessione poetica", il messaggio, tuttavia, è ben comprensibile e arriva diretto al cuore !
    GRAZIE amici per le vostre considerazioni !

    ANITA LAPORTA.

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  6. Anita, ma io trovo che la ripetizione di quel forse dà un ritmo alla poesia,anche se non sempre amo le ripetizioni. In questo caso mi piace molto

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  7. MANLIO SCRIVE
    Un invito…una supplica…no, forse solo un’immagine del sogno. Così sembra nelle prime sette strofe. E non mi sarebbe sembrata incompleta, se la poesia fosse anche finita qui.
    Ma Anita ci dà altro: sensazioni (quasi) della realtà, che viene subito negata. Inizio e fine: e quindi, forse non condividendo – da lettore, ovviamente – dell’introduzione di Anita quel suo “timore che il sogno si dissolva nella realtà”, io ho letto, al contrario, una desiderata, implorata realtà che peraltro non è che sogno, già dissolta nel sogno. Sembra quasi che le mani, la pelle, gli occhi, il cuore vengano evocati “per sognare”. Ecco, in parte, il mio disaccordo su parte dell’introduzione, ma allo stesso tempo il fascino di quel momento fatto di tante espressioni del corpo, dai gesti volontari (mani…occhi) alle incontrollabili reazioni dell’emozione (il battito del cuore).
    D’altra parte, quella luce azzurrognola – forse di un’alba non solare – nella foto di beppecr, un fotografo di grande fascino, accostata ai versi sembrerebbe confermare una lettura non appagante, e consapevole che non avverrà quell’unione dei corpi, quella congiunzione che vien data invece (sempre nell’introduzione) per imminente.
    E allora se questo fosse vero, potrei concludere (ma qui è probabile che io mi spinga davvero un po’ troppo oltre?). Notate la sequenza: prendimi…adesso, adesso, adesso, adesso… e ridi, ridi, ridi, ridi.
    Sembrerebbe che le sensazioni dell’amore, implorato, si tramutino in consapevolezza di quel che non accade e che all’incalzante invito, faccia eco la sarcastica negazione espressa nel ripetuto riso.
    Le note di Chopin eseguite con tanta passione e intima delicatezza da Ana-Maria Vera possono riportare alla realtà dei sentimenti possibili, vissuti, sofferti, quelli che la musica esprime e che ognuno di noi ascolta nel proprio reale (probabile) sogno d’amore.

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  8. Non conoscevo Anita e mi dispiace. Riesce coi suoi versi a trasportarti nella passione che si vive quando non puoi più fare a meno di perderti nell'amplesso con la persona amata. E'un crescendo espresso intensamente, per poi arrivare agli attimi successivi desiderati prima che accadano. Dopo magari tutto cambia, ma prima di perdersi l'uno nell'altro si desidera che anche dopo quegli attimi durino in eterno, magari in un posto sempre desiderato.
    E la musica scelta accompagna idealmente ciò che i versi ci fanno vivere.

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  9. Anche le osservazioni di Manlio su quel crescendo:prendimi adesso adesso adesso, e ridi ridiridi, costruito quindi su anafore, mi sembra no appropriate. Proprio quelle ripetizioni di cui Anita si csusava quasi, come il forse, danno quest'idea musicale del cresceno, fino a spegnersi in un lento svanire,anch'esso costruito su ripetizioni e che chiude il tutto in una sospensione di tempo e di tempi musicali.

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  10. UN CRESCENDO DI PASSIONE E DESIDERIO CHE COINVOLGE IL LETTORE COME NON MAI. PER SCRIVERE UNA LIRICA COSI' BISOGNA SENTIRLE ED ESSERE PARTECIPE SIA CON LA FANTASIA CHE CONCRETAMENTE, UN ATTO D'AMORE ESPOSTO IN VERSI CON UNA SICUREZZA ED UNA PADRONANZA DEL LINGUAGGIO E DELLA METRICA NON INDIFFERENTE. TUTTE LE IMMAGINI CHE NON STO QUI A RIPETERE PERCHE' SONO TANTE, PORTANO A QUESTO CRESCENDO DEL DESIDERIO CHE A LEGGERE GLI ALTRI COMMENTI LI TROVA TUTTI CONSENSIENTI VERSO UNA BELLISSIMA POESIA. COMPLIMENTI ALL'AUTRICE CHE NON HO IL PIACERE DI CONOSCERE E BELLO IL QUADRO COSI COME LA MUSICA COME HA DETTO SIA ROS. CHE MANLIO CHOPIN E' CHOPIN... GRAZIE PER QUESTO MERAVIGLIOSO BLOG

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  11. Stupendo il connubio tra una delle più belle e intense interpretazioni dell'Impromptu di Chopin e la poesi dar ritmo inanzante e caldo, che mozza quasi il respiro, di Anita...
    In certi passaggi i versi di Anita si riflettono nelle dita di Ana Maria Vera sui tasti..e come Ana Maria trae da quei tasti una interpretazione di Chopin che fluisce forte, come vento caldo nelle vene, tanto è piena di pathos e passione, così i versi bellissimi di Anita toccano e suonano i tasti più sensibili di corpo ed anima...

    Nelle ripetizioni si riverbera l'ansimare di cuore e desiderio, nella paura che la magia dell'attimo possa dissolversi...

    Un'emozione forte leggere i versi, con la colonna sonora e la cornice di Ana Maria Vera che "vive"l'Impromptu di Chopin

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  12. Rinconsito Azul

    Oggi alle 18.09

    Rispondilo que respecta a mí..: y TU estando en silencio

    "escribir poemas no es difícil; es difícil vivirles". (Charles Bukowski)
    Vivimos juntos un poema, historia, una canción o un marco de una licencia de derecho de autor, sus comentarios a los puestos, será un placer leer a usted y sus comentarios hermosos se situarán en su lugar .Gracias! ...

    Estimada amiga Anita
    Gracias por su escrito, y nuestro compartir aquellas escrituras es estupendo para contar buenos pensamientos, sentimientos y demostraciones para la vida
    Corazon en el Silencio!!
    Azulita

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  13. Un grazie di cuore, cari amici, per le vostre stimate considerazioni che diventano suono di melodia per la mia anima...... L'amore fisico non ha bisogno di parole per tramutarsi in desiderio, essendo già il desiderio voce del cuore, del corpo..... La magia del preludio aspira alla grandezza di un acme che è, sì, piacere ma, anche, appartenenza a quel momento che solo in due aspirano a condividere. Il desiderio di soddisfare subito il piacere nasconde la paura del rimpianto, il timore di essere risvegliati da una realtà depauperata di romanticismo e di sensualità.

    ANITA LAPORTA.

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  14. Une aube est en train de me réveiller du tout, je lis une poésie et…..un seul bruit on entend dans le silence : c’est mon cœur qui bat, toujours plus vite, il tremble, il s’arrête, il frissonne, il repart, il est là.
    Une émotion profonde se transmet à tout mon être, mon corps ne m’appartient plus, il veut rêver, il s’en va sans moi et il se perd dans l’univers des plaisirs les plus purs, de l’amour ancestral…. La vie est là, un soupir, une joie, mon âme aime ? Oui merveilleusement elle comprend , elle peut aimer encore.
    Merci Anita.

    VINCENZINA GORRIS

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