Poesie, Racconti e Musica d’autore

"Scrivere poesie non è difficile; è difficile viverle." (Charles Bukowski)

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sabato 19 giugno 2010

INFIMI GENUFLESSI EROI di Maria Savasta

Scuote l' affranta mente
tradito filosofo
da sue certezze,
e lacrime di poeti
bagnano cieli d' aridi asfalti.
Infimi
genuflessi eroi
ascolto implorano invano,
da scienti mentitori di grano e vino.
Profusi gli inchini
fra i sordi gaudenti
in laute rotonde tavole.
Tacete, urlate, graffiate
sognatori di fiorito deserto;
scavate, scavate profonde fosse
a seppellir colombi e ulivi:
oranti aspettavate bianche rose
e giace su spinati steli
deflorata la pace.
Solivago pensiero piange su solchi
divelti e calpestati
di caduta speme!

Su, l'animo sollevate o eletti
della terra:
ingemmato è il sepolto chicco!



Ho scritto questa poesia in un momento di profonda tristezza e sconforto.
Guerre, fame, attentati, disoccupazione, lavoro nero...
Poveri sempre più poveri, paesi in cui l'acqua è un miraggio, preziosa più dell'oro... carestie e malattie che mietono miglia d'innocenti.
E naturalmente gli ultimi della terra genuflessi alzano le braccia al Cielo e alla terra, invocando pane, pace, parole d'amore, giustizia
E i Grandi opulenti si riuniscono per discutere su come risolvere i mali dell'umanità: le loro tavole sono imbandite e ai poveri lazzari non restano nemmeno le briciole che hanno spolverato i grassi cagnolini dei potenti.
Spesso la speranza muore con i miseri che magari da fanciulli avevano sognato di veder fiorire il deserto.
Gli ultimi tre versi della poesia sono stati aggiunti in un secondo tempo, quando rileggendola mi risuonò nel cuore questa Parola del Signore:
"Se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, porta molto frutto".
Beh, è una magra consolazione, ma credo e spero che dal sacrificio di milioni di piccoli grandi sconosciuti eroi possa rifiorire la Speranza, la Giustizia e la Pace.

Maria Savasta


56 commenti:

  1. Ritorna una bravissima poetessa: Maria Savasta. Quando si esprime su temi che riguardano la sofferenza umana da, a mio avviso, il meglio di se. Oggi ci presenta una composizione che parla dei popoli oppressi che soffrono, lottano e sperano. Mi piace molto la chiusa che sintetizza il valore del sacrificio e della trasformazione: muore il seme nasce il frutto.

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  2. Inizio col dire che il film The Mission é uno dei miei film preferiti caro Massi e quindi la scelta di mettere questo video a corredo di questa a dire poco meravigliosa poesia é una scelta veramente riuscita.

    Dal seme nasca il frutto, quanta verità in questi ultimi versi cara Maria, ma quanti frutti dobbiamo vedere morire affinché tutto questo abbia una fine.

    La tua poesia, Maria é una poesia che esprime in versi quello che io sento nel mio cuore ed é per questo che amo la poesia, perché un poeta vero - e tu lo sei - sa cogliere e trasmettere emozioni.

    Complimenti e grazie per la tua presenza nella nostra Oasi.

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  3. Scusate il mio ritardo, "l'uomo propone... Dio dispone!"
    Grazie infinite a Massimo e Ros per l'accoglienza in questo blog, per la scelta del video con colonna sonora del Maestro Ennio Morriconi (bravissimo...!)e per la belle presentazioni alla mia poesia.
    Una mia amica mi ha scritto in bacheca su facebook, dopo averlo condiviso nella mia pagina:
    Sadia Zampaloni Molto bella la tua poesia! Io la metterei nel gruppo delle "poesie indignate".
    Ha ragione: questa è l'indignazione del Poeta inerme fisicamente, ma che lotta con le armi della parola poetica.
    Buona giornata a tutti.

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  4. “ RITORTO ”

    Ancora
    una
    volta
    mi
    dai
    aiuto
    non
    chiesto
    Anche
    oggi
    mi
    hai
    teso
    la
    mano
    e
    mi
    hai
    tolto
    qualcosa

    NICOLA MAZZILLI (libero pensatore)
    19.06.2010 ore ore 9.30

    è una riflessione di oggi prima dell'invito alla lettura di INFIMI GENUFLESSI EROI e ritengo di essere con lo stesso stato d'anino in stesso stato di cose, la nostra italia e aggiungo che ulteriore riflesso al belpaese

    “ PEPPINO E I DUE MONDI ”


    Due mondi

    sempre più diversi

    e lontani

    che solo in collisione

    diverrebbero un solo pianeta

    Eresia o utopia

    Non so

    potremmo star meglio

    se

    da quell'esplosione

    possa esserci calore

    per raffreddare le teste calde

    e riscaldare

    chi ha freddo nell'animo


    NICOLA MAZZILLI (libero pensatore)
    19.06.2010 ore ore 10.30


    quest'altro pensiero se mi per metti vorrei parteciparti.. ritengo entrambi pertinenti.. un abbraccio amichevolmente nicola maziilli (libero pensatore)

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  5. Solo un'animo sensibile delicato come il tuo Maria poteva scrivere questi versi dedicati a coloro che soffrono per avere un "qualcosa" che tutti umanamente dovrebbero avere-Grazie per avermi regalato la possibilità di leggere ancora di te-
    F.Giorgio*

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  6. Grazie Nicola, tutte e due i tuoi commenti poetici molto pertinenti mi sono piaciuti molto!
    Sono un'amara satira che denunzia tristi realtà.Quante volte i grandi e potenti della terra, fingendo d'aiutare i miseri, gli tolgono anche l'unico spicciolo che balla nella tasca...!
    Ci vorrebbe realmente un'esplosione d'amore per riequilibrare il mondo: raffreddare le teste calde, riscaldare i cuori freddi!
    Grazie, ti abbraccio
    Maria

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  7. Grazie Giorgio, non si dovrebbe supplicare per aver 'qualcosa' che il Creatore ha destinato a tutti i suoi figli!
    Ti abbraccio
    Maria

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  8. Un pezzo del mio cuore è con te e con chi soffre, con chi lotta, con chi chiede e spera solo di poter vivere, con chi agogna la pace e l'amore.
    Stupenda la tua poesia, grande effetto emozionante.
    Grazie di cuore Maria, grazie di esistere...

    Maria De Giorgi

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  9. Grazie Maria De Giorgi, i nostri cuori battono all'unisono e sono per chi soffre.
    Ti abbraccio
    Maria S.

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  10. Gentilissima Maria....non sai quanto il tuo poetare sa arrivare davvero ai cuori che hanno sensibilità e attenzioni simili.... Vorrei poter pensare che i versi arrivino anche a coloro che non vogliono o non sanno sentire. Il senso profondo....il bisogno....l'implorare cambiamento...attraverso la poesia acquistano sapore...emozionante ed emozionale. L'ascolto è necessario....l'intervento urgente. La vista di questo mondo deve provocare reazioni....per riacquistare umanità...e recuperare vita vivibile. Non possiamo nasconderci è necessario comunicare e stimolare attenzioni...per non compromettere il nostro futuro, il futuro del mondo... Le sofferenze sono molteplici e sia chi ha fede o chi non l'ha... sa "sentire" la propria anima che deve essere consapevole che le nostre vite sono in mano solo a chi ha interessi economici e quindi potere... La grande massa subisce...i più deboli non hanno voce...e soccombono a leggi stabilite dai governanti corrotti e disonesti. Noi siamo il mondo e la tua voce forte si innalza...cercando altre voci...io ci sono...e tante ce ne possono essere...ognuno con i propri mezzi può portare il proprio contributo! Grazie per questa tua meraviglia che è grande dono altruistico! Silvia Calzolari

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  11. Non solo è una magra consolazione,cara Maria,ma anche una magra speranza,Di grande rimane solo questa tua appassionata lirica.Veramente pregevole.
    Gilberto Fanfani

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  12. E' sempre un vero onore ed un gran piacere porgere la mia parola ad una persona che come te sa donare con il giusto verbo ciò che davvero tristemente affligge la nostra epoca. C'è un gran vociare e bladerare attorno a fatti ed avvenimenti che come grandine ci affiggono, tutti dicono di tutto, urlano e sconvolgono nella vana speranza di essere creduti. Ma, creature vere come te e pochi altri hanno la saggezza di porre e far riflettere con voce penetrante ma pacata. E' questa la via giusta da seguire. Ho sempre creduto nell'emulazione, una forza invisibile ma di una potenza inaudita penetrante, che come gocce, scava e muta sentieri. La tua pacatezza è consistente ma potente, ed io m'inchino sempre al tuo stile. Tu sei una persona da emulare ed io nella mia pochezza cercherò di farlo. Grazie della tua perla Maria

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  13. Grazie Silvia, qualcuno ha corretto la famosa frase di Fedor Dostoevskij "La bellezza salverà il mondo" con "i Poeti salveranno il mondo"!
    Noi siamo coloro che urlano senza gridare, denunziano senza scalpore, siamo forti nella nostra debolezza, abbiamo le armi della poesia per lottare contro l'iniquità e le ingiustizie.
    La nostra voce si alza forte come fiamma per sgelare gli iceberg dei cuori.
    Ciao, un forte abbraccio.

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  14. Grazie Gilberto per il tuo complimento sulla poesia.
    Sai, ho avuto e assisto impotente a tante di quelle batoste che come te mi viene da dire: "magra speranza!"
    Ma... se non speriamo, anche quando tutto ci è contro, ci disperiamo!
    Tanto vale non lasciar morire il chicco della speranza.
    Ciao, ti abbraccio forte.
    Maria S.

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  15. Grazie Rosalba, non mi confondere!
    Condivido queste tue parole:
    " E' questa la via giusta da seguire. Ho sempre creduto nell'emulazione, una forza invisibile ma di una potenza inaudita penetrante, che come gocce, scava e muta sentieri."
    È vero! l'emulazione può essere negativa o positiva; quando è positiva può espandersi come oli fino a divenire un oceano.
    Ti abbraccio forte
    Maria S.

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  16. La tua rabbia è la mia rabbia....impotente assisto a questo tramonto dell'umanità bella che lascia il passo al buio pesto e privo di contorni di una sorta di sopravvivenza priva di scrupoli e valori...Se può esserci bellezza nel dolore, tu l'hai espressa pienamente col tuo canto...

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  17. Poesia emblematica dell'impotenza della giustizia, sepolta da bugie, defraudata della pace. Anche la speranza giace inerme e non v'è più dignità per chi non passeggia con tasche tintinnanti di monete.Solo un seme, rimane, speriamo che le lacrime dei poeti, filosofi, sognatori le siano di nutrimento e, ancora, rigoglioso, germogli...

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  18. Nobile e bella poesia, cara Maria. Versi stimolanti, "ricchi". Errato sarebbe soffermarsi sul contenuto. Io vi leggo l'angoscia, il dolore, la rabbia, la speranza e il sogno...di un mondo diverso, migliore. E le mie forze si rinnovano, grazie alla tua poesia, pronto a slanciarmi contro ingiustizie e cattiverie. E' quanto accade a quanti leggono al dilà delle parole. E, cioè, a quanti "sentono". Tutti, ne sono certo.

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  19. Ringrazio l'Anonimo amico per il suo commento.
    Tutti stiamo assistendo a questo tramonto della nostra bella umanità, vanto di Dio " Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò;
    maschio e femmina li creò. " Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona. " Gn. 27,31
    L'uomo sta rovinando se stesso per il suo egoismo ed egocentrismo.
    Anche il poco bene spesso viene fatto molto male perché si cerca sempre di trarne vantaggi...
    Gli ultimi, "Umiliati e Offesi" non hanno voce.
    Noi siamo il loro grido, la loro parola...!
    Maria S.

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  20. Con questa poesia cara Maria ci ricordi quanta crudele realtà esiste e persiste, ogni angolo di mondo è diviso in due i ricchi e i poveri, la speranza sarà davvero il lumicino che continuerà a tenere " vivi " quelli esseri sfortunati, e che ci insegnano di quanta forza sono muniti, e 2se il chicco muore allora ci sarà abbondanza."
    Grazie infinite
    Anna Maria Ciaurro

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  21. L'umanità e tutta la creazione geme sotto il peso del mal destino...!

    Cara Maria, rispetto a tutte le altre creature viventi l'uomo ha una grande mente, ragiona e sente sensibilmente la sua anima, e ciò dovrebbe dargli la possibilità di agire molto meglio di come fa.
    Abbiamo inoltre la fede; abbiamo la possibilità di ascoltare Dio dentro in noi e addirittura di formulare pensieri che si trasformano poi in poesia. Quanti meravigliosi doni abbiamo che purtroppo usiamo male... Eppure tutte le soluzioni sono ad un passo dal confine delle svolte. Basterebbe dire un sì oppure un no anziché allungare il brodo per centinaia di anni lasciando che siano altri a costruire il paradiso di oggi. Ma quasi tutti i potenti dicono di no!
    C'è tanta sofferenza e dolore su questa terra... e nemmeno la morte prevedeva di dover lavorare tanto da che l'uomo ha preso possesso della creazione. Speriamo che ogni morte ingiusta diventi quel seme che poi produce altra vita.
    Tu Maria sei un'artista meravigliosa... la tua anima non ha nulla da invidiare al tuo cuore poiché batte all'unisono con il cuore di Dio.
    Alessio Patti.

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  22. Sergio Casagrande
    ... L'eco del dolore risuonava nel mio cuore. Bambini affamati,vittime torturate dai loro oppressori, anziani indifesi considerati un odioso fardello dai loro figli; e tutta la solitudine, la povertà e il dolore si facevano beffa di ciò che la vita umana avrebbe dovuto essere.Desideravo fortemente alleviare i mali del mondo..." Sono passi tratti da un brano di B. Russell, mia cara Maria. Trovo la tua poesia splendida, "sentire" le sofferenze umane e non solo, non è da tutti. Solo chi possiede una sensibilità gigantesca e il cuore pieno d'amore ha questa caratteristica. Grazie.
    Sergio

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  23. Splendida poesia Maria, linguaggio e simboli eccelsi per giungere ad un risultato che rispecchia il grano che ci stanno facendo raccogliere, seminato male maturato peggio, e gli eventi e l'atmosfera che ci lasciano per sopravvivere perchè non si vive...In questi versi ricchi e pregnanti di atroci verita' si legge tutto, l'angoscia, il dolore, l'impotenza, la nefandezza di una scellerata casta,rabbia, speranza, sogno,... tutto...a voler decifrare Nostradamus è iniziato anche il lungo periodo che ci portera' all'anticristianesimo...e cio' che 50 anni fa ci sembrava assurdo, il vedere i due testimoni uccisi e lasciati alla visione di tutto il mondo..(non si conosceva neppure lontanamente la potenza della TV e dei satelliti), oggi per tanti episodi sembra ci stiamo avvicinando lentamente ora che logica e coerenza sembrano parole desuete atte solo ad arricchire un dizionario.Bellissima Sublime la tua poesia..questo è permesso scrivere solo ad un grandissimo poeta e tu lo sei, a pieno titolo restando a me l'orgoglio e la gioia di esserti vero amico. Grazie Maria

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  24. Maria,
    ieri se n’è andato Saramago, lasciandoci tutti più poveri.
    Ogni uomo che se ne va per l’umanità è grande perdita, quando poi va via uno scrittore di tale fatta, essa è irrimediabilmente dolorosa.
    Saramago non ha distolto il suo sguardo dai meno fortunati, gli ultimi, i diseredati.
    Non una sola parola delle sue opere è stata scritta dimenticando costoro.
    Ha scritto per loro.
    È vissuto per dare loro voce.
    Ha dovuto vivere esule dal suo Portogallo per le sue idee.
    Nato povero, e avendo dovuto rinunciare agli studi per lavorare, non ha mai dimenticato le proprie origini e ha sempre ritenuto il più saggio degli uomini il nonno che era stato ed è morto guardiano di porci.
    Non ci sono esempi così ostinati.
    La ricchezza non ha intaccato il suo pensiero: gli ultimi.
    Non ha smarrito l’umanità del nonno, la saggezza della sofferenza, l’umanità dell’uomo.
    Per l’umanità dell’uomo ha sfidato Dio.
    Quella umanità per la quale i governanti del mondo dicono di operare, ma che non è mai stata così distante dai loro pensieri.
    La ricchezza, il benessere è appannaggio sempre di più della ristretta cerchia del potere economico e politico e delle lobby a esso affini.
    La globalizzazione ha aperto le vie del mondo alle merci, alla ricchezza, al modello consumistico, ma non ha sfamato una sola bocca, ed ha alzato barriere insormontabili agli uomini che dovevano essere sollevati dalla fame e dalla morte.
    Tu, Maria, chiudi con l’auspicio di nuova speranza, auguriamocelo!
    Mai però il mondo ha assistito a un momento così critico proprio perché non si prospetta alcuna Speranza.
    Mantieni la bellezza del tuo sguardo, amica mia.
    È cosa bella e meritevole.
    Grazie.

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  25. Una poesia che tratta il dolore come cosa dovuta e da scontare da tutta l'umanità e dalla stessa natura. Un dolore che è proprio legato al dovere di vivere, perciò è necessario afferrare e stringere ancora quella fiamma di vita che rimane dopo di esso per una continuità resa necessaria dell'evoluzione dei tempi...Molto bella, grazie Maria!

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  26. Grazie Bianca per il tuo commento: sì, speriamo che questo seme sepolto nella melma delle sopraffazioni, anche se dovesse marcire, un giorno germogli rigoglioso.
    Ti abbraccio
    Maria

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  27. Gabriele, hai visto giusto: è il sogno di un mondo migliore!
    Grazie
    Ti saluto con affetto
    Maria

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  28. Sì Anna Maria, il mondo è diviso in due o forse in tre quarti di miseri e umiliati e un quarto di grassi Epuloni...
    Gli ultimi, la casta inferiore o 'intoccabili' come li chiamano in India sono le persone più dignitose e con il senso della solidarietà e condivisione.
    Ciao, un forte abbraccio
    Maria

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  29. Carissimo Alessio, tu grande artista sei molto buono con me! mi confondi.
    Condivido in toto la tua analisi: non c'è reale volontà di cambiare o migliorare le cose da parte dei 'grandi' (grandi...???) della terra.
    Si dovrebbe avere il coraggio di fare un passo indietro rinunciando a guadagni astronomici a favore degli Ultimi, e questi ne farebbero cinque avanti (se non di più!)
    L'uomo dovrebbe essere vanto e corona del suo Creatore e invece ogni giorno diventa crocifissore del Figlio nelle vesti degli oppressi.
    Grazie carissimo, ti voglio bene
    Maria

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  30. Restano solo le 'parole' dei avidi di questo mondo, solo le 'idee' di organizzazioni mondiali per alleviare la fame, la politica sociale è una lettera morta, le convenzioni internazionali firmate da molti capi di governo sono un 'spettacolo', le belle 'scritte' dai religiosi sono una fantasia, guerre 'sante'? la morte 'giustificata', la salute che è solo utile agli ospedali privati e compagnie di assicurazione, le leggi terribile sull'immigrazione, le campagne ipocriti per la pace... Giustizia e Pace, parole che sono diventati prodotti commerciali, le bandiere che lavano le coscienze dei criminali. Triste? Sono disgustata. "Solo l'Amore salverà il mondo". "Solo la poesía salverà il mondo" con il suo grido di denuncia. Grazie mia amata Maria Francesca per il tuo grido, il tuo dolore è mio. Gli eroi sono i massacrati, i poeti e le poche anime che ancora sanno amare. Mio Dio, abbi pietà!

    Con tuo permesso mia Maria... Massimo, preziosissimo il tuo video di questo film, la crudele storia della mia SudAmerica. Michele, grazie per le tue meravigliose parole a José Saramago + RIP, uomo di vero amore in gesti concreti. Nicola, il tuo pensiero è sempre poesia genuina.

    Maria Francesca Savasta... ti bacio dolcemente l'anima e ti voglio tantissimo Bene verso il Cielo...!

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  31. Scusami. Ho dimenticato di scrivere il nome...
    Milagros Mendoza de Zamora -Venezuela.

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  32. Le tue parole sono rivelazioni che solo l’animo puro di un poeta può descrivere.
    Grazie Maria, tu ci sei riuscita.
    Bruno Pastorelli

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  33. Maria, è purtroppo la crudele legge dell'armonia..senza guerra non conosceremmo la Pace e senza l'odio cos'è l'amore..Tutto muta , appunto, si trasforma..non si muore per sparire ma per offrirci alla trasformazione.Bellissima e intensa nella sua sofferenza.
    Maria Pia Monicelli

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  34. Carissimo Bruno, grazie per il tuo commento: la mia poesia è il lamento del poeta che come tu sai, essendo tu stesso Poeta, guarda oltre il suo piatto povero o misero, e vede tutto il male che ci circonda.
    Noi ci affliggiamo e denunziamo, ricordi la mia poesia "Dov'è il tuo Dio?"
    Noi dobbiamo essere 'voce' di chi non ha 'parola'
    Buona giornata.
    Ti abbraccio
    Maria.

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  35. Maria,il tuo grido disperato si alza con la forza veemente di una poesia stupenda. Un grido d'Amore e di dolore impotente che lacera l'anima.
    L'uomo purtroppo è costretto a vivere su questo campo di battaglia che è la terra e,come su ogni campo di battaglia,si trova a dover scegliere.Spesso sceglie se stesso,sceglie di non vedere chi muore,chi sta male,chi ha fame;spesso è lui stesso che uccide .....Forse, ciò che manca è fermarsi a riflettere.Oggi soprattutto, l'ingordigia e la superficialità ha superato ogni limite.
    Mi unisco a te Maria,in questo grido,in questa supplica a Dio ,affinchè la morte riporti la vita. So purtroppo che il dolore ci rende più buoni,più sensibili al dolore degli altri e credo perciò che dalla sofferenza nasca sempre qualcosa che non morirà mai ,qualcosa che è armonia,pace,luce e Vita per sempre.La terra,si allontanerà dalla nostra bocca,dai nostri occhi pieni di polvere e sabbia che bruciano,si allontanerà dal nostro cuore e noi,scegliendo finalmente l'Amore,saremo liberi dalle noostre stesse catene.....
    Grazie Maria,meravigliosa creatura,amica e grande,grandissima poetessa.Ti abbraccio con tutto il mio cuore
    Maria Cattaneo

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  36. Carissima Maria è la terza volta che scrivo il commento per questa tua bellissima lirica. Sono uno che non si arrende e quindi stò provando per la quarta volta,sperando di non essere cancellato, anche per la poca esperienza mia, in questo sito. Grande poetessa tu sei arrivata a vedere la sofferenza del tuo fratello, cosa che i "grandi" non vedono o fanno finta di non vedere, occupati come sono a ripartirsi le ricchezze di questa terra che Dio ci ha donato intatta, meravigliosamente accogliente. Questa tua lirica dovrebbe essere spedita e letta nelle tavole rotonde organizzate dai "grandi" che non si accorgono di quante persone soffrono ed avrebbero bisogno del loro aiuto per permettere una esistenza adeguata. Ancor più bella mi sembra la chiusa di questa lirica che qui voglio riportare per non dimenticare: "Su, l'animo sollevate o eletti
    della terra:
    ingemmato è il sepolto chicco!"

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  37. Carissimo Michele, grazie per il tuo 'prezioso' commento come dice la cara amica Milagros.
    Saramago, la cui dipartita ci lascia orfani e sgomenti, è un esempio luminoso di empatia, amore, solidarietà per tutti: poeti, letterati e non.
    Persone come lui sono fari nelle tenebre a cui l'umanità corrotta dovrebbe rivolgere lo sguardo per ritrovare la luce.
    Purtroppo ai ricchi e potenti della terra danno fastidio queste voci che gridano nel Deserto.
    Spesso sono perseguitati, esiliati, o condannati in campi di concentramento come avvenne Per citare solo un esempio ad Aleksandr Isaevič Solženicyn, Soljenìzn(Kislovodsk, (11 dicembre 1918 – Mosca, 3 agosto 2008): scrittore, drammaturgo e storico russo. Attraverso i suoi scritti aveva fatto conoscere al mondo i Gulag, i campi di lavoro forzato per i dissidenti del sistema sovietico. Gli fu assegnato il Premio Nobel per la letteratura nel 1970 e quattro anni dopo fu esiliato dall'Unione Sovietica. Ritornò in Russia nel 1994 alla caduta del sistema sovietico.
    Amico mio, è il destino di chi non si arrende all'iniquità dell'uomo.
    Io sono solo una piccola voce che angosciata grida il suo dolore.
    Ma tante piccole voci faranno un grande urlo che scuoterà le coscienze assopite.
    No, non può continuare così, vogliamo il nostro Eden perduto, vogliamo il sorriso sul volto dei nostri figli che guardano radiosi al futuro.
    Dio nel Suo Cielo non aspetta tante anime uccise dalla fame, dalle guerre o dal terrorismo.
    Egli ci ha creato per la gioia e noi gli consegniamo dolore.
    Grazie Michele
    Ti abbraccio con tutto il mio affetto

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  38. Le parole dei poeti possono smuovere le coscienze, sono piccole voci che bisbigliano carezze dove il dolore e la povertà hanno spogliato l'anima mettendola a nudo di certezze. Cara Maria i tuoi versi scuotono l'aridità dell'aria lasciando un profumo di speranza. Un abbraccio. Pietro

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  39. Grazie Sergio per il tuo commento.
    Ti saluto con affetto
    Maria

    RispondiElimina
  40. Grazie Daniela Fenoaltea per il tuo interessante intervento.
    Ti abbraccio

    RispondiElimina
  41. Sì carissima Milagros, siamo tutti disgustati, da leggi inique, inutili tavole rotonde sempre più imbandite di parole vuote e cene luculliane,
    " ..... Mentre a Roma si discute, Sagunto viene espugnata. ..." purtroppo!
    Si discute su come risolvere il problema della fame, della mortalità infantile, della miseria, della mancanza di lavoro... e i poveri continuano a morire pregando, supplicando, implorando sordi ricchi epuloni, intendi a riempire i loro granai e gli scrigni d'ori.
    Questi sono orrori che gridano vendetta al cospetto di Dio.
    I piccoli crocifissi sono grandi eroi silenziosi..., ma guai ai crocifissori!
    Siamo in un'era della storia molto triste: l'uomo deve rinnovarsi, cambiare radicalmente mentalità, fare propria la teologia dell'amore, a qualunque razza, o credo appartenga.
    Ci vorrebbe una pioggia di scintille di com-passione e con-divisione con i fratelli per una rinascita individuale e collettiva.
    Che Lo Spirito di Dio illumini i governanti della terra e conceda ai 'vinti' lo Spirito di fortezza
    non per sopportare, ma per addestrare il cuore e l'anima alla battaglia.
    Ciao dolce Melagrana, ti abbraccio con tutto il mio amore.
    Maria

    RispondiElimina
  42. Grazie Bruno Pastorelli per il tuo commento.
    Un saluto affettuoso
    Maria

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  43. Cara Maria Pia, quello che tu dici è vero: il buio fa apprezzare la luce, la guerra la pace,la fame il pane, il freddo il fuoco.....
    Ma ciò che non concepisco è che alcuni hanno sempre la loro pagnotta per sfamarsi, altri mai...
    alcuni hanno il riscaldamento nelle fredde notti di gelo, altri muoiono assiderati...
    alcuni vivono in paesi dove regna la pace, altri sono nati nella guerra e forse in questa moriranno.....
    alcuni hanno la luce per rischiarare le tenebre, altri non possono permettersi nemmeno una candela.....
    Non c'è un'alternanza come in natura: qui ora c'è il sole, in Oceania il buio; più tardi noi saremo al buio, loro alla luce...
    No, i popoli poveri e oppressi sono sempre quelli e i popoli ricchi (fra i quali emergono i 'ricconi, multinazionali ecc.,)anch'essi sono sempre quelli.
    Ci vuole un giusto equilibrio: la madre terra può far vivere decorosamente tutti.
    Ciao, ti abbraccio con tanto affetto
    Maria

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  44. Grazie Maria la tua sensibiltà, il tuo amore nel nome dei nostri fratelli in un mondo dove la povertà, le guerre, l'ingiustizia, la violenza, la sete del potere sono fenomeni che dilagano sempre di più e chi in "questo mondo paga" come sempre sono i più deboli, eppure essi col capo chino chiedono aiuto alla misericordia divina per un tozzo di pane o un sorso d'acqua mentre i potenti riuniti intorno a un tavolo decidono sul cosa fare essi muoiono.....
    Perchè l'ingordigia dell'uomo è tale da sfruttare anche gli ultimi diseredati e affamati quando tutti potremmo godere delle delizie offerte dal Buon Dio? Il tuo canto si eleva come un grido di disperazione ma di amore per il prossimo e seppur l'ultimo seme gettato sulla terra marcisce e muore cè la speranza che rinasca forte e rigoglioso e il sacrificio di tanti fratelli nn sarà stato vano. Nicoletta

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  45. PAOLA MARIA LEONARDI20 giugno 2010 alle ore 21:12

    OMNIA MUNDA MUNDIS, OVVERO TUTTE LE COSE SONO PURE PER COLORO CHE SONO PURI.
    IL TUO SCRIVERE RIFLETTE LA PUREZZA DEI TUOI NOBILI SENTIMENTI.
    L'UMANITà HA FAME DI SOLIDARIETà, D'AMORE, DI UNA MANO TESA CHE INTERVENGA PER PORRE FINE ALLE SOFFERENZE INFLITTE DALLA MALVAGITà, CHE IMPERANTE SOVRASTA IL MONDO, INCONTRASTATA FORZA INNATURALE, CHE TROVA ADEPTI IN NOME DI QUEL MALE CHE SARà SCONFITTO ALLA FINE DELLA VITA.
    E' UN GRIDO UMANO IL TUO, VOCE CHE SI ESPRIME ANCHE PER TUTTI COLORO CHE NON HANNO VOCE, Nè TANTO MENO IL DONO DELLA SCRITTURA IN VERSI, COME HAI TU MARIA.
    E' DESIDERIO COMUNE TUFFARSI NELLA SPERANZA DI UN MONDO MIGLIORE, SENZA SAPERE BENE Nè COSA FARE, Nè TANTO MENO PRENDERE UNA STRADA CORRISPONDENTE ALLE NOSTRE LECITE ASPETTATIVE.
    VERSI CHE COMMUOVONO, PER L'INTENSITà CON I QUALI SONO STATI CREATI PER ESSERE CONDIVISI, MA SOPRATTUTTO PER INDURRE AD UNA RIFLESSIONE SUL NOSTRO COMUNE DESTINO.
    IL MONDO SIAMO NOI, NON DELEGHIAMO AD ALTRI CIò CHE E' IN NOSTRO POTERE.
    UNA LIRICA INTENSA, SCRITTA CON MAESTRIA NARRATIVA E POETICA, DESTINATA A TUTTI COLORO CHE VOGLIONO CAPIRE DOVE STIAMO ANDANDO.
    GRAZIE PER LA CONDIVISIONE
    SEI MOLTO BRAVA, E LO SAI, PERCHè TE LO SCRIVO SEMPRE!!
    CIAO
    PAOLA MARIA LEONARDI

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  46. Carissima Maria Cattaneo, grazie per il meraviglioso commento che è anch'esso 'Poesia'!
    "...So purtroppo che il dolore ci rende più buoni,più sensibili al dolore degli altri e credo perciò che dalla sofferenza nasca sempre qualcosa che non morirà mai ,qualcosa che è armonia,pace,luce e Vita per sempre.La terra,si allontanerà dalla nostra bocca,dai nostri occhi pieni di polvere e sabbia che bruciano,si allontanerà dal nostro cuore e noi,scegliendo finalmente l'Amore,saremo liberi dalle nostre stesse catene....."
    Non potevi descrivere meglio i moti dello spirito.
    Grazie, ti voglio bene.
    Un forte abbraccio
    Maria

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  47. Germano Bonora
    La lirica di Maria Savasta evoca il crollo delle ideologie, seguito dal cosiddetto pensiero debole e dal disimpegno politico anche degli intelletuuali, che si rifugiano nel particulare. O nella turris eburnea. Come fecero i poeti ermetici nel Ventennio.
    Su scala globale dominano "scienti mentitori di grano e vino", a cui invano si rivolgono gli eroi. Attorno alla tavola imbandita dei novelli ricchi epuloni si affollano servi volontari, mggiordomi e cortigiani.
    Sognatori e oranti vedono crollare i sogni e "deflorata la pace".
    Come uno spettro si aggira "solivago" il pensiero ripiegato e piangente sulla "caduta speme".
    La struggente lirica si chiude con la parabola del chicco di grano, che soltanto dopo la morte porterà molto frutto.
    Germano Bonora

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  48. Caro Giovanni, è vero: questa o altre poesie simili dovrebbero leggerla e meditarla i potenti della terra.
    Ma sai, niente è impossibile: essendo pubblicata nel web, pur essendo in un blogger, è di dominio pubblico e può essere letta fino ai confini della terra.
    Ad es., oggi a Siracusa ospite di alcuni parenti, mi hanno chiesto di leggere una mia poesia.
    Io ho citato "Infimi Genuflessi Eroi", mentre ancora parlavo hanno cliccato il titolo sul motore di ricerca, e ...zacchete! è apparsa subito la mia poesia che è stata molto apprezzata.
    Anche se non si conosce il titolo, google in automatico seleziona le opere a suo parere più interessanti e le inserisce come ricerca, secondo l'argomento trattato.
    Lo so perché più di una volta ho ricevuto notifica da Google in cui mi dice: "il tuo articolo... o la tua poesia 'è su Google'
    Certo ci vuole buona volontà a cercare e leggere, cosa che io ne dubito, visto che i così detti "Grandi" sono quasi sempre in 'tutt'altre faccende affaccendati'
    Amico mio, noi abbiamo il dono della Fede, ma la fede senza le opere, è vana, come dice l'Apostolo Giacomo.
    Non possiamo aspettare la manna dal cielo, "date voi stessi da mangiare" alla folla affamata disse Gesù ai suoi discepoli, e lo dice anche a noi oggi.
    Ciao, ti abbraccio con tutto il mio bene.

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  49. Grazie Pietro per le tue parole:
    " Le parole dei poeti possono smuovere le coscienze, sono piccole voci che bisbigliano carezze dove il dolore e la povertà hanno spogliato l'anima mettendola a nudo di certezze. "
    hai ragione, e scritte da te, poeta sensibile e attento alle problematiche che ci circondano, acquistano ancora più valore.
    Grazie mio grande amico.
    Ti abbraccio forte
    Maria S.

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  50. Antonio Lanza ha detto...
    Una bella lirica nella quale tutte le vicende umane trovano la giusta sensiibilità per essere espresse. L'autrice esce anche da certi schemi osbsoleti con grande perizia capacità e ci regala una primizia unica e rara. L'umanità assme una nuova dignità e anche il sacrificio vien elevato. Grazie Maria e grato per avermi offerto un momento di grande gioia e riflessione
    Un bravo al selezionatore del brano musicale di un grande maestro

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  51. GRAZIE AMATA AMICA DA ME E DA TUTTI, IN QUESTA TUA BELLISSIMA E CONSAPEVOLE OPERA SCRITTA CON L'ANIMA CHE COMUNICA COME SEMPRE, OLTRE A PRENDERTI CURA CON ESTREMA ATTENZIONE E INTERESSE SINCERO ACCAREZZANDO L'ALTRO E L'INTERA UMANITA' SEI UNA REALE CONCRETA CAREZZA DI SPERANZA PER TUTTI COLORO CHE NUTRONO NEL CUORE CHE L'AMORE E' PER TUTTI ED E' INCONDIZIONATO DA OGNI SCHEMA TERRENO, LIBERO E' IL TUO CUORE ED E' QUESTA LA FORZA CHE UNISCE TUTTI E SERVE A UN MONDO CHE HA SEMPRE PIU' BISOGNO D'AMORE, ANIME COME LA TUA E GLI AMICI IN COMUNE NE SONO TESTIMONI PERCHE' UGUALE A TE CHE LA TUA CAREZZA E' IL MESSAGGIO DI DIO CHE TOCCA I CUORI DI TUTTI COLORO CHE HANNO LA VOLONTA' DI SENTIRLA DENTRO DI SE, TI SENTO, MI ARRIVI E TI VIVO COME UNA MESSAGGERA D'AMORE E PORTATRICE DI LUCE, TI ABBRACCIO CON GRANDE AMORE COME TU FAI CON TUTTI NOI, mariuccio

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  52. Carissima Nicoletta, grazie per il tuo commento meraviglioso,, che è anche una disanima vera e profonda della mia poesia.
    Sì, mentre i sazi discutano su come sfamare gli affamati, essi muoiono!
    Questo è il peccato più vergognoso delle società del benessere...!
    Auguriamoci che i chicchi seppelliti producano molto frutto.
    Ciao, ti abbraccio con tanto affetto
    Maria

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  53. Carissima Paola Maria, il tuo commento mi ha emozionata e confusa.
    Grazie!
    Noi tutti desideriamo giustizia e pace per tutti i popoli, purtroppo l'umanità è rosa dal tarlo dell'egoismo che tende sempre al proprio tornaconto.
    Sono scoraggiata, sento chiacchiere, non vedo fatti...!
    Ma se anche la nostra voce dovesse tacere, chi leverà il suo grido in difesa di chi non ha voce...?
    Non scoraggiamoci mai: gli artisti, i poeti, gli scrittori, i mistici e gli asceti possono fare molto più di mille e mille politicanti dall'anima vuota e le casseforti piene.
    Ciao, un forte abbraccio
    Maria

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  54. Grazie Germano per il tuo commento.
    Hai fatto una bella disanima alla poesia.
    Quando vedi che tutto attorno crolla, anche la nostra fede spesso ci sembra che vacilli...
    Dio è Amore, ma il mondo non l'ha accolto.
    L'uomo di fede oggi è un eroe coraggioso che professa il suo credo anche contro tutte le apparenze.
    Vorrei aprire i granai del mondo e distribuirli agli affamati, e non seppellire i chicchi nell'attesa che muoiono per veder sorgere i frutti.
    Ma, questa è la nostra fede, questa è la nostra speranza!
    Ti abbraccio
    Maria

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  55. Grazie Antonio Lanza, veramente onorata per il tuo commento.
    Un saluto affettuoso
    Maria

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  56. Carissimo Mariuccio, anima bella e pura, il tuo commento ha accarezzato il mio spirito come Zefiro in un giorno afoso.
    Grazie!
    Quando ho letto queste tue parole:
    " LA TUA CAREZZA E' IL MESSAGGIO DI DIO CHE TOCCA I CUORI DI TUTTI COLORO CHE HANNO LA VOLONTA' DI SENTIRLA DENTRO DI SE,..."
    Mi sono tornate in mente queste:
    " «Come sono belli sui monti
    i piedi del messaggero di lieti annunzi
    che annunzia la pace,
    messaggero di bene che annunzia la salvezza,
    che dice a Sion: “Regna il tuo Dio”».
    (Isaia: 52,7)
    Questa Parola del Signore mi fu consegnata anni addietro da un Santo Sacerdote che mi disse: "sii tu sempre messaggera d'amore e di pace"
    Grazie ancora amico carissimo,
    Ti abbraccio con grande affetto
    Maria

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