Poesie, Racconti e Musica d’autore

"Scrivere poesie non è difficile; è difficile viverle." (Charles Bukowski)

Viviamo assieme una poesia, un racconto, una canzone o un quadro d'autore, lasciate un vostro commento ai post, per noi sarà un piacere leggervi.

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mercoledì 4 novembre 2009

NA PAGGINA D''A VITA di Bruno Zapparrata


Mentre te scrivo pe te da' ll'addio,
lenta scenne na lacrema sulagna,
t'aggio vuluto bbene e 'o ssape Dio
chello ca sto' suffrenno e nun me lagno...
Dinto a sta goccia fatta 'e sentimento
se legge nu capitulo 'e rumanzo,
addò ce steva scritto, statte attiento...
te può abbruscià, pirciò te scrivo e penzo...
Penzo 'e te dà ll'addio cu tutt''o core,
st'ammore ormaie è paggina ngialluta
'e nu libbro ca nun s'è nchiuso ancora,
chi sa' pecchè tu...nun te ne si' ghiuta..
Senza aspetta' dimane, si, songh'io
ca scippo chesta mala calamita,
na lacrema pe te manna' ll'addio
e pe straccià na paggina d''a vita !


Inviare con una poesia un'addio alla presunta persona amata è cosa usuale e ormai desueta, ma l'attaccamento che ho io a questi pochi versi che rappresentano ancora oggi uno spaccato sofferto ma bello della mia vita, mi spingono a pubblicarla.
Oggi come potete leggere io scrivo altro tipo di poesia ma non si puo' negare l'amore il quale non puo' essere sempre e solo sublime, non sempre trova la coppia d'accordo.Sull'amore si sono scritte oceani di poesie ma ognuno ha il suo amore personale come una impronta digitale, riconoscibile tra tutti. La poesia è commentabile da sola perchè scritta in un facilissimo dialetto e la relativa trasposizione in calce ne completa l'opera. Da autore su questa poesia do' un parere: E' un peccato di gioventu' che pero', attenzione, si puo' ripetere, per ciascuno di noi ad ogni età. Grazie. Bruno Zapparrata




Postata nei commenti trovate la traduzione letterale a cura delle stesso autore.

43 commenti:

  1. NA PAGGINA D''A VITA - Traduzione letterale e non poetica dell'omonima poesia dialettale di Bruno Zapparrata.

    Mentre ti scrivo per darti l'addio
    lenta scende una lacrima solitaria.
    Ti ho voluto bene e lo sa' Dio
    quello che sto soffrendo e non mi lagno.
    In questa goccia fatta di sentimento
    si legge un capitolo di romanzo
    dove c'era scritto, stai attento...
    ti puoi bruciare percio' ti scrivo e penso...
    Penso di darti l'addio con tutto il cuore,
    ormai questo amore è paggina ingiallita
    di un libro che non si è chiuso ancora...
    Chi sa' perchè tu non te ne sei andata...
    Senza aspettare domani adesso sono io
    che estirpo questa cattiva calamita,
    una lacrima per mandarti l'addio...
    e per stracciare una paggina della vita...

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  2. annamaria marconicchio5 novembre 2009 alle ore 08:22

    Se ogni addio fosse una tale dichiarazione d'amore, varrebbe la pena di vivere anche per questo... Ovviamente lo stile, la musicalità sono quelli di sempre: imparagonabili!

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  3. La dolcezza e l'educazione, in una persona leale ed equilibrata sono le primarie manifestazioni poi il resto viene da se...Anche un addio puo' avere queste caratteristiche e di addii nella vita ce ne sono stati tantissimi. Detto wuesto ringrazio veramente con riconoscenza il commento. Bruno

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  4. Bellissimo il quadro e la canzone quando finisce un amore di Riccardo Cocciante, scelte come sempre con competenza ed oculatezza.

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  5. Accade, soprattutto da giovani, che Eros infiammi con il pungolo della passione violenta il desiderio dell'amata/o. Ma è caratteristica di Eros essere infido talvolta: ed allora...amori impossibili, amori traditi...amori non corrisposti...o semplicemente animose avventure che lasciano ferite brucianti...ed allora la necessità dell'oblio, della liberazione da un sentimento che logora l'animo, che è ormai malattia....
    Ma l'animo gentile che un tempo ha accolto l'amore accompagna l'addio con la dolcezza di una lacrima pur consapevole che l'unica salvezza sia nell'addio per sempre. Naturalmente la Poesia di Bruno è un testo poetico (per il contenuto) e musicale (per la lingua in cui è scritto). Vorrei sottolineare due termini che da soli sono già poesia:sulagna: sola,unica, ma anche solitaria...un ultimo sussulto d'amore...a cui corrisponde con la stessa "brevità" concettuale e temporale..."scippo" che non è solo portare via..ma rapinare...togliere con la rapidità di un fulmine...Chissà, la paura di cedere di nuovo alla rovinosa passione! Complimenti Poeta!
    Adriana Pedicini

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  6. Come sempre grande efficace e calzante il tuo commento, inquadrante perfettamente le mille sfaccettature di una relazione di fronte ad un addio. La mia gratitudine come sempre a te, grazie Adriana, mi è piaciuta molto l'analisi dello scippo nelle sue varie definizioni. Grazie ancora Bruno

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  7. Gli addii sono sempre sofferti,
    ma non è facile farlo così, con eleganza e senza rancore...il fatto è che stiamo parlado dell'addio intanto di un gran signore, di un gran poeta
    è che poeta! Comunque anche se la poesia è molto bella e musicale, leggendo si avverte che c'è qualcosa ancora di grezzo, di giovanile... insomma manca l'esperiena, la maturita dell'ultimo Brumo Zapparata, il Bruno per intenderci, tanto per citarne una dell mie tante preferite "A PELLE D'O CIELO", però si avverte anche che c'è già l'anima del grande poeta. Grazie Bruno non ho mai postato un commento in questo blog, non so se ne sarò capace, proviamo... ma come poteva (Giovanna D'Arco) non rispondere a questo richiamo? Ciao.

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  8. In questa goccia fatta di sentimento
    si legge un capitolo di romanzo
    dove c'era scritto, stai attento...
    ti puoi bruciare percio' ti scrivo e penso...

    In questi versi s'intravvede quanto l'amore per una persona può essere grande. In una goccia ci sta un'intero romanzo, che l'autore - poiché mi sembra di capire che la poesia sia autobiografica - scrive per esternare questo grande Amore. Un Amore che é talmente grande da far paura, la paura che se finisse potrebbe lasciare ferite difficilmente rimarginabili.

    Bella poesia Bruno, complimenti. Complimenti a Massimo per la scelta del quadro e per il video di Cocciante.

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  9. Buongiorno a tutti gli Amici dell'Oasi che oggi si presenta nella sua nuova veste grafica: 'Vasilij Kandinskij - Giallo, rosso, blu.'

    In questo quadro Kandinskij descrive i colori in base alle sensazioni e alle emozioni che suscitano nello spettatore, paragonandoli a strumenti musicali. Il giallo è paragonato al suono della tromba, l’azzurro e il blu sono paragonati al suono di un flauto e per finire il rosso é paragonato al suono di una tuba.

    Trovate l'armonia dentro un dipinto, fruitene, lasciatevi trasportare......

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  10. Line tu come una maga hai letto attraverso i versi che è una poesia del tempo che fu. Ha oltre 38 anni questa poesia, già ha il mio carattere dentro pero' per intenderci non è Zapparrata di Sott''a pelle d''o Cielo, Angelo pe n'Inferno, Stanotte, Na terra, Scerocco o l'Eco d''o Tramonto.. L'ho detto appunto nel commento che segue la trasposizione che questo è un tipo di poesia che col tempo non scrivo più.Resta uno spaccato della mia vita, bellissimo, anche se oggi è diventato un ricordo sbiadito, troppi avvenimenti si susseguono nella nostra vita si da coprire i precedenti...Come al solito un bellissimo commento a fotografare un periodo, un giorno,forse un attimo di felicità. Apprezzo tantissimo il commento perchè intriso di sincerita' e competenza. Ciao Lina (Giovanna d'arco sicula)Bruno

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  11. Cara Rosalba anche tu mi hai voluto donare un presioso commento a questa poesia che potrebbe definirsi datata. E' vero, è autobiografica e con il mio bruttissimo(dicono) carattere, ma il carattere quando c'è è brutto, altrimenti si è senza, te lo confermo ampiamente.L'amore come dici fu grandissimo ma le tentazioni della gioventu' ebbero il sopravvento ed eccoci a ricordare, ed è gia' tanto, questi momenti.Dice Azanavour nella canzone la Boheme..indietro non si torna mai... nella chiusura della canzone. Mai parole più semplici ed efficaci furono scritte. Un abbraccio ros. per il tuo affetto, per tutto. Grazie Bruno

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  12. Un simile addio rivela un grande amore, profondo, vero. Tanto caro da volerlo custodire.
    Se fossimo sempre capaci di farlo!
    Talvolta non ci si accorge (o non si vuole farlo) che le nostre relazioni amorose si sono "compiute" e ci accanisce nel voler riaccendere fuochi senza ossigeno; o peggio, si va avanti per forza d'inerzia annoiando e quindi svilendo quello che ci ha fatto palpitare e vivere. Così si deturpa anche il ricordo delle meravigliose emozioni condivise.
    Pur nel tono pacato e languido di questo versi, si agita una passione intensa: è questo che mi piace di te, Bruno. Complimenti!....e grazie.

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  13. Dimenticavo di fare i complimenti a Ros per la nuova grafica e a Massimo per la scelta del dipinto: è la perfetta trasposizione visiva dello spirito della poesia.
    Sono lieta e onorata di poter frequentare questo luogo di eccellenza.

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  14. Aria fresca oggi nel blog.
    Una vera OASI finchè poeti come Bruno Zapparrata ne riempiranno le pagine.
    Caro Bruno il tempo che dice di avere la tua composizione la rende ancor più delicata ed emozionante. Sei impareggiabile nel dare musicalità e forma poetica ai tuoi versi. Il tutto esprimendo i concetti propri della napoletanità in maniera esemplare.
    La sofferenza per un amore finito e non recuperabile, assume quì una connotazione che solo l'animo di un napoletano riesce a vivere e a trasmettere. Una rassegnazione non rassegnata!
    Una tristezza non triste. Un dolore composto. Uno sguardo al futuro che comunque arriverà.

    Ho voluto scegliere un immagine che si avvicinasse ai concetti sopra esposti, ed una canzone attinente, sempreverde, in una esecuzione datata come la tua poesia.

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  15. Antonio Lanza ha detto...
    I versi di Bruno, che leggo sempre con piacere, li sento scandire dal suo cuore nobile. L'eleganza di un addio, in questo mondo di disvalori, è un'oasi a cui dissetarsi di quel fluido magico che ci rende raffinati. La sofferenza diventa un momento di delictezza che si esprime quasi come una carezza, con una stretta di mano tra due persone che si amano ancora. Il quadro con i tormenti dei colori, la canzone di cocciant sono la giusta cornice.

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  16. Caro Bruno, complimenti la tua poesia è bellissima, un addio descritto con il cuore. Molto tempo fa, mi sono trovato anch’io nella situazione di lasciare un amore, ho usato parole non scritte, che mi venivano dettate dallo stato d’animo che avevo in quel momento, e tante sono le cose che le avrei voluto dire se avessi scritto una poesia, forse alcuni versi che ho scritto negli ultimi tempi si riferiscono proprio a l’amore vissuto in quel periodo, ed è proprio vero che tutto ciò si può ripetere, per ciascuno di noi ad ogni età. Grazie, un abbraccio.

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  17. Cara Maria, grazie a te per la tua presenza in questa Oasi che tu definisci 'luogo di eccellenza'.

    Una poesia come un'opera d'arte o come un pezzo musicale deve entrarti dentro, ti deve trasmettere emozioni, ti deve saper rapire!

    Non so se questo blog meriti questo epiteto ma lavoriamo assiduamente per raggiungere questo obiettivo poiché riteniamo ogni persona che frequenta questa Oasi degna di esserlo, eccelsa, indipendentemente dalla sua cultura e dal suo status sociale, cioé unica e impareggiabile.

    Desideriamo, come ho scritto anche ieri, un blog capace di attirare l'attenzione e la discussione culturale di tutti, facendo soprattutto prevalere il NOI all'IO.

    Un forte abbraccio mia carissima Amica.

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  18. Un bel lavoro Rosalba.
    Colgo l'occasione per ringraziarti pubblicamente di avermi affiancato al tuo prezioso hobby, dove c'è tanto impegno ed amore per tirare fuori il bello (inteso come semplicità e spontaneità) che esprimono i versi ed i dipinti proposti nel blog.
    Invito coloro che colgono questo spirito a frequentarci e segnalarci tutte le opere create per "dare" e non per "avere".
    Grazie ancora Ros.

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  19. Sono orgogliosa di te Massimo, vedrai che insieme e con tranquillità, riusciremo a fare di questo angolo di cultura un vera 'Oasi'!

    Mi piace l'idea del 'dare' e non dell''avere', é in questa ottica che é nato questo blog che notoriamente, non essendo asservito a nessun sponsor, è e deve rimanere un hobby.

    Grazie ancora Massi.

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  20. Cara Maria, innanzitutto ti ringrazio per il commento sempre preciso sempre qualificato e qualificante.Tu dici ad un certo punto "magari si potesse fare sempre cosi'" ed io ti dico che non è possibile perchè in una persona sono diversi il carattere, l'estrazione,la cultura, il modo di concepire la vita e l'amore ed il rispetto per il prossimo. Non sempre si rispecchia in una persona una di queste qualita', figuriamoci tutte e che poi sarebbe il fortunato che le possiede. Allora accontentiamoci di una espressione letteraria sotto forma di poesia perchè la realtà risulta essere spesso ben diversa. Con il mio affetto e i miei ringraziamenti...Bruno

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  21. CIAO A TUTTI AMICI DELL'OASI,MA E' BELLISSIMO QUI............GRAZIE BRUNO come sempre la tua poesia è musica,violini per me...........quanto dolore in un addio,quella pagina strappata.....sai mi hai commossa oggi ma come sempre mi hai fatto anche sognare ..........grazie poeta e amico bello

    ANNAMARIA FULGIONE
    PS.COMPLIMENTI PER TUTTO ROS QUEST'ANGOLO E' DIVENTATO BELLISSIMOOOOO

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  22. Si caro Massimo, aria fresca anche per il nuovo look con colori belli e riposanti. Ma su questo Blog ho avuto gia' occasione di dirlo è tutto bello dal Blog stesso ai componenti che lo dirigono, sino ai partecipanti.Ritornando al commento sulla poesia caro Massimo, Peppino De Filippo scrisse una commedia 4o ma non li dimostra, siamo la', io penso che in ogni epoca, in ogni stagione, in ogni persona l'amore sia sempre lo stesso quando è amore, penso ancora che sia quando inizia che quando finisce un'amore deve suscitare la stessa delicatezzia lo stesso affetto lo stesso feeling., soprattutto dovrebbe esistere lo stesso rispetto di sempre qualunque sia il dolore che pervade l'essere. Grazie Massimo, grazie per il tuo bellissimo commento, grazie per quanto fai per tutti noi poeti con il Blog, infatti sia la musica di Cocciante che il quadro scelto sono eccellenti. Un abbraccio...Bruno

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  23. Caro Pietro, grazie per i complimenti e per aver condiviso nel tempo, pur senza conoscerci, lo stesso tipo di problema, le stesse sensazioni. Ma noi un po' tutti ed in particolar modo i poeti pensiamo a quando è già scorso nella nostra vita facendo dei paragoni, dicendo chi sa' come sarebbe stata la mia vita se... e ci perdiamo in tanti se... ed a volte a distanza di anni e anni nascono delle poesie che poi come vai a spiegare del perchè e del per come...Mi compiaccio anche che sei d'accordo con me che sono delle situazione che prendono ad ogni età... E' il bello della vita. Grazie amico mio, un abbraccio a te Caro Pietro.

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  24. Oggi ..sono proprio felice...La poesia...del MIO Bruno!!!Il nuovo abito del blog!!! Le CONDIVISIBILISSIME e serene puntualizzazioni di Ros!!! Io rispetto la cultura, l'erudizione,la capacità di scrivere poesie e la conoscenza di ogni forma d'arte ,le espressioni da addetti al lavori..ma trovo che la semplicità espressiva sia una forma di rispetto verso chi AMA la poesie ..e l'arte, in generale.,. da profano!!!Mio carissimo Bruno...oggi ho pensato una strana cosa....!!! Mi sarebbe piaciuto essere stata la musa ispiratrice delle tue poesie....Si può dar dolore ..e scrivere versi così carichi d'amore???Come fai..a trovare terminologie così appropriate e così teneramente dure...nello stesso tempo???Quanto amore in quest'addio e quanto coraggio !!! Come sarebbe bello....dirsi addio..solo con una lacrima e stracciare ,così, una pagina dalla vita!!!Grazie Bruno...x aver descritto ancora una volta...MAGISTRALMENTE,l'amore!!!

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  25. Cara Annamaria Fulgione, ti ringrazio per il commento vulcanico ed entusiata come sempre. Tu forse capisci la mia fantasia più particolareggiata, per essere chiaro da piccolo rom, in quanto errante, girovaga e
    che prende tutto senza chiedere nulla (in astratto s'intende). Gli addii sono sempre dolorosi, a volte necessari, a volte capricciosi e lasciano sempre qualche goccia di rugiada sul viso sofferente che non è sempre femminile Ciao e Grazie...Bruno

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  26. Caro Antonio, ti ringrazio per le signorili e bellissime espressioni nei confronti del mio scritto. Io per abitudine sono il primo ad essere severo con me stesso cercando sempre di esprimere il meglio che ho. Quando questo traguardo trova conferma in commenti come il tuo e quello degli altri componenti il Blog allora si che posso essere soddisfatto.Sono onorato e pienamente d'accordo su quanto da te cortesemente e con amabilità espresso. Grazie Bruno

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  27. Adesso voglio esprimere io qualcosa nei confronti di Rosalba e del sue bellissimo commento al Blog in risposta a Maria. L'essere considerato un componente di questo Blog è per me un privilegio enorme, e lo dico avendo conosciuto altri ambienti altre forme di diffusione, sempre infiorati di privilegi e nepotismo. Questo no! Si, prevale il Noi e mai l'IO, ognuso si afferma con i propri scritti senza essere spinto da nessuno ed il merito va ascritto , alla competenza, alla Signorilità di Rosalba che si dimostra sempre di più una vera amica ed una persona giusta. Grazie a Lei ed a chi collabora con lei che contanta professionalita' ci da spazio che non troveremmo da nessuna parte se non per iniziative proprie. Grazie Rosalba Bruno

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  28. Ed eccola la nostra Rosellina con le sue forbite e colte esternazioni, con la carica d'affetto al tritolo, con la bonta' e la comprensione di sempre. Cara Rosellina, io nell'immaginifico sono errante e dunque prendo di qua e di la, dove le galassie me lo consentono ma non è detto che in questo supercosmo di idee non ci possa essere spazio per tutti i desiderata.In una risposta precedente ho già detto che gli addii devono essere più teneri del primo approccio perchè fatti con sacrifici e con dolore, spesso per ridare equilibrio a personalità sconvolte dall'incomprensione o da caratteri diversi.E' tutto qua amica mia, poi mettere in simbiosi le espressioni è un dono naturale, io non faccio niente di particolare, sono loro che vengono alla mia mente, ma certamente è il subcosciente che lavora portando ad emergere quegli affetti repressi e nascosti che sino a prima non si è avuto il coraggio di esprimere. Con un fortissimo abbraccio Bruno

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  29. Sono felice che Bruno percepisce e comunica questa libertà di espressione senza aver timore di pestare i piedi a nessun preferito o raccomandato.
    Per questo mi auguro che tutti gli amici che scrivono o leggono in quest'OASI si ritengano parte attiva. Mandate quindi i vostri scritti e pertecipate ai commenti. Quì troverete spazio ed ascolto, fino a quando ci sarà questo tipo di aggregazione serena.
    Ricordiamoci di "dare" e dimentichiamo di "Voler ottenere (avere)"
    Una giornata serena a tutti.

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  30. Caro Massimo, Voi, e non è il caso di dirlo, siete signori, leali e corretti con me e con gli altri perchè non dovrei esserlo io che lo sono per costituzione. Io che ho fatto Ragioneria e poi economia marittima mi sono molto compiaciuto di vedere espressa la partita doppia con il concetto del dare e dell'avere. Comunque ritornando al discorso se si è amici si è amici ed in ogni occasione ognuno di noi deve essere consapevole del proprio ruolo e dei propri doveri. Solo cosi' si vive meglio. Un abbraccio caro concittadino in esilio dorato per lavoro, ma nuje chesto tenimmo "'o core" e come dice la canzone antica "Canzuncella p''e Furastiere" 'O CORE CA SI' TROPPO 'O NTENNERISCE, FERNESCE CA CE 'O CIRCHE... E NUJE T''O DAMME"...uN ABBRACCIO NELLA VERA AMICIZIA. Ciao Bruno

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  31. Una poesia in cui leggo il rispetto per la persona, una poesia dettata dal cuore. Un attimo in cui l'autore riporta il senso della propria anima. Come sempre complimenti.

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  32. Che bella questa poesia....grazie Bruno

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  33. carissimo Guido, a te va il mio ringraziamento per l'intervento qualificato e qualificante da te effettuato. Si' io penso che il rispetto per la persona sia fondamentale e quanto piu' si mantiene la calma meglio è.Si è vero, in questa poesia c'è la mia anima. Grazie guido ancora una volta.

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  34. Cara Wanda, mi fa piacere che la poesia sia stata di tuo gradimento.Spero tu l'abbia capita tutta ma il mio napoletano è semplice. Grazie un abbraccio buona notte.

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  35. Romanticissimo addio, composto e malinconico. La sofferenza espressa è dolce e musicale, giusta e misurata. Complimenti sinceri per te che sei semplicemente un artista. Grazie da RosaAnna Pironti

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  36. Grazie, grazie tantissime RosaAnna Pironti, io penso che la compostezza in ogni occasione sia prova di maturita' e di civilta'. Purtroppo la vita spesso ti riserva cose grate (pochissime) e cose ingrate (tante) e si devono comunque affrontare allora è meglio farlo nel migliore dei modi. Sono molto lusingato per la parola Artista d'altronde come ampiamente lo sei anche tu. Grazie RosaAnna.

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  37. L'amore che non ha tempo.....l'amore che non ha età.....l'amore nella sua semplicità.
    Dare un addio ad un amore importante è semplicemente nasconderlo nel profondo di noi stessi ed in una poesia renderlo eterno.
    Bellissima amico mio.

    Gabriele Nocera

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  38. Quanto è vero il tuo commento carissimo Gabriele, vedi una poesia ha mille angolature e si puo' decifrare in più situazioni in special modo quando c'è amore, sentimento e mai sentimentalismo...Grazie Amico Mio....Un abbraccio

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  39. Eccellente questa poesia in dialetto, testimonianza della tua esperienza di vita riportata in versi. complimenti, fabrizio di palma.

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  40. Un addio è sempre lacerante,tremendo.Si può provare a qualsiasi età.Bellissimi versi, il vuoto che si prova, il ricordo sempre struggente. Più volte accade nella vita è come un abbandono,è un abbandono ..vedere andare via la persona amata, lascia tanta amarezza. I tuoi versi esternano una intensa passionalità, amore..Complimenti Bruno...poeta dei sentimenti più profondi.

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  41. Grazie Fabrizio, sono contento perchè in una maniera o in un'altra ognuno ha letto il senso giusto di questa poesia che si presta certamente a piu' commenti. Io ho scritto in italiano ho avuto anche diciamo dei consensi ma il mio amore resta il dialetto nel quale ci ritrovo la mia radice il mio essere il mio io. Grazie per l'eccellente e a risentirci e soprattutto per il commento.

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  42. Cara Adriana, anche tu donandomi questo bellissimo commento hai fatto si che questa poesia chiudesse degnamente la sua pubblicazione.Anche tu hai dato una bella ed intelligente lettura dei miei versi e di questo te ne sono grato. Dicevo prima che nel dialetto io ritrovo la mia radice, il mio essere, il mio io, ma il dialetto mi ha regalato anche tanti amici a cui va la mia riconoscenza. Grazie Adriana ancora

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  43. Maria Isabella D'Autilia15 novembre 2009 alle ore 18:43

    Un addio non lacerante, ma consumato...na pagina ngialluta...ormai un amore è finito...non resta che strappare quella pagina, perché non si consumi e svanisca...strapparla, lacerarla per conservarne traccia...
    Dolente e dolce, mediterranea nella sua tristezza come un fado, pervasa di saudade...

    Davvero una poesia che scende scende fino a allo scrgno più profondo e nascosto del cuore...quello dove si serbano i ricordi di una vita...

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