Poesie, Racconti e Musica d’autore

"Scrivere poesie non è difficile; è difficile viverle." (Charles Bukowski)

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giovedì 12 novembre 2009

Tra un sospiro e l'altro di PIETRO VIZZINI

Gronda sui rami di una quercia
l’umore argenteo del mattino
mentre un lamento
squarcia il silenzio
di un aperta campagna
un cane bastonato
termina morente
il suo urlo strozzato
vestito di uomo apparente
prosegue lungo il selciato
un cupo viandante
che il bastone ha accarezzato
e dall’odore fervente
un lupo accorre al pasto invitato
ed ecco l’uomo agonizzante…..
Tra un sospiro e l’altro
le lucciole
illuminano fili d’erba
e tra un ramo
due occhi
lambiscono la luce
che svanisce tra attimi di pace
cocente e improvviso
nelle piaghe
della terra un sorriso
boccheggia nella polvere
di una smorfia deriso....

Dolore e gioia camminano mano nella mano e quando si guardano negli occhi vestono l'uomo di chiaroscuro....Questa poesia esprime dolore in una realtà dove esiste anche la gioia, che si alterna alla violenza, alla pace, all’odio, all’amore. L’uomo cerca di prevalere su tutto, ma la natura alla fine è sempre vincente.



(Dipinto: Il re della foresta-Ligabue)

28 commenti:

  1. Racconti la vita...a volte molto triste.
    Leggerti è sempre emozione, grazie.

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  2. Grazie Maria, hai ragione in questa poesia c'è molto dolore e tristezza, la realtà a volte è molto cruda. Un abbraccio.

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  3. MOlto bella Pietro, nei tuoi versi profondi e pieni d'amore traspare sempre quel velo di tristezza che ci accompagna nel cammino della vita. La natura è rappresentata in tutta la sua meraviglia e maestosità dove al centro si pone l'uomo che come sempre vuole dominare ma a sua volta viene dominato. un abbraccio

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  4. Bellissima poesia come al solito sullo stesso livello di quelle che ci presenti abitualmente con un concetto un po' triste ma reale. Sotto quest'albero carico di brina il viandante che lascia la vita ed il lupo pronto ad approfittarne. Questa è la sintesi della vita dalla quale non puoi staccarti neppure un attimo perchè cè sempre qualcuno pronto ad approfittarne. Pietro sei sempre eccellente. Un abbraccio Bruno

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  5. L'uomo che deride e umilia la natura. L'uomo che corrode, con la sua voracità, quello che i nostri occhi non smetterebbero mai di ammirare ma che giorno dopo giorno vedono profanare.

    Meravigliosa e attualissima questa poesia Pietro. Come sempre complimenti e non solo per quello che scrivi, caro Pietro, ti stimo molto anche come persona.

    Ho volutamente adattato a questo post una favola di Enya, una bellissima favola dove l'amore vince, sopra ogni cosa.
    Anche il dipinto di Ligabue scelto da Massimo é molto attinente al tutto.

    Buongiorno Amici dell'Oasi, io e Massimo ci siamo e con tutto il cuore.

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  6. Grazie Nicoletta, sei molto gentile con il tuo commento, un abbraccio.

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  7. Mio caro Bruno, ogni volta che mi commenti, mi sento rallegrare l'animo per le belle parole che spendi, un abbraccio affettuoso.

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  8. TRistezza, Dolore, Gioia. Emozioni dolci o (come in questa bellissima poesia) violente, forti. Ecco porsi di fronte ad esse alla giusta distanza, coinvolti ma non stravolti e con l'atteggiamento di estrema schiettezza e serietà che ti appartiene, non è facile, si rischia la pozzanghera della retorica. Ma per te nulla è difficile, perché "senti" realmente ciò che esprimi. Bellissima, ripeto!

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  9. Ros, devo ringraziarti sempre per la gentile ospitalità che mi offri in questo meraviglioso blog, la scelta del video e dell'immagine sono perfette, grazie anche a Massimo per la sua preziosa collaborazione al blog, vi abbraccio.

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  10. Grazie Gabliele, cerco sempre di esprimere quello che sento, portando alla giusta misura gli argomenti che tratto nelle mie poesie, un abbraccio.

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  11. L'umo e la natura o forse sarebbe giusto dire l'uomo e la sua natura fatta di contraddittorie violenze che si riperquotono su di lui e sul suo percorso esistenziale.
    Bellissima nella sua essenza cocettuale...profonda e intensa come tutti i tuoi scritti.
    Ti abbraccio.

    Gabriele Nocera

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  12. Bellissima caro Pietro,ricca di emozioni a tratti forti violenti ma poi che piano piano diventano dolci rassicuranti..........è la realtà che ci trscina a tratti a guardare ilbrutto del mondo e subito dopo magari il sorriso di un amico o di un bambino ci rendono meno pesante e doloroso quotidiano ...............sei bravissimo pietro grazie

    ANNAMARIA FULGIONE

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  13. Grazie Gabriele Nocera e Annamaria Fulgione per il vostro prezioso commento, un saluto affettuoso.

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  14. Ormai lo stile e la profondità di Pietro sono consolidati e non mi meraviglia più la capacità espressiva che anche in questo componimento appare evidente.
    Le regole naturali, la lotta per la supremazia sono descritte magistralmente in modo da evidenziare la rincorsa tra vincitori e vinti, tra il bene ed il male.
    Una metafora della vita che si apre a tanti spunti interpretativi. Ma sopratutto ristora l'anima.

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  15. La poesia possiede echi carducciani sia per la descrizione paesaggistica sia per il senso di dolore che pervade la lirica. Forse è vivo il contrasto tra una natura che pur continua la sua vita e l'esperienza di pena estrema del protagonista. Altre figure , quelle degli animali, si dibattono tra ferocia e delicatezza, tra partecipazione agli eventi e causa di rovina per gli eventi stessi. Una nota dolce-amara alla fine: come madre amorevole, la terra tra le sue braccia accoglie qualunque diseredato. poesia che denota grande sensibilità.
    Adriana Pedicini

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  16. Mi piace l'aver rappresentato l'avvicendarsi del dolore e della gioia con la descrizione di una natura che, pur nei suoi diversi aspetti, ha un equilibrio di fondo, equilibrio che solo l'uomo cerca di scolvolgere, ma al quale alla fine deve sottostare. La natura mantiene questa sua capacità di offrirti un oltre, un altrove dove una lucciola con la sua luce simboleggia la pace, la speranza.
    Molto forti sono le rappresentazioni simboliche del dolore e dell'amore e testimoniano che le parole escono da un tuo reale sentire e non da una esigenza solo letteraria .

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  17. Non c'è niente di più triste che il lamento di dolore di un cane bastonato a morte. E non c'è nessuna sofferenza più inutile che la sofferenza gratuita inflitta ad altri....L'uomo distruttore, l'uomo cattivo...eppure, eppure la natura se non perdona, ma reagisce...le lucciole continuano ad illuminare il mondo e i fili d'erba promettono comunque un futuro. Bella poesia Pietro: forte, duro ma anche carico di amore e di speranza. Complimenti!
    Agi Berta

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  18. Antonio Lanza ha detto...
    La nostra esistenza è un altenarsi di visini e immagini, non solo esteriori, sono i nostri momenti interiori che si sovrappongono e ne fanno scaurire riflessioni e versi delicati come questi. I questa poesia c'è tutta la vicenda umana, è un piacere leggerla sotto questìottica
    Complimenti Pietro

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  19. La poesia di Pietro riflette la vita , la natura , la lotta del più debole contro il più forte , la necessità di poter sopravvivere , anche se , talvolta , come in questo caso, il più debole , l'uomo, soccombe di fronte alla violenza di un bastone e alla voracità di un lupo...(La società bramosa di sangue e vendetta); stile limpido, lineare ma tanto penetrante, come di consueto.

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  20. Carissimo, col nuovo lavoro non posso più guardare il pc, e spesso mi perdo per strada qualche pezzo. Non me ne volere se mi può capitare di non riuscire a leggere o commentare le tue poesie, così come quelle di altri. Questa mi piace particolarmente, per due motivi: lo stile, essenziale, senza fronzoli, limpido, composto, ricamato di parole lineari, immagini lineari ma che colpiscono i sensi; e poi perchè esprimi un concetto per me affascinante, che non si discosta dal taoismo, e cioè che tutto in noi, nella natura, nei cicli delle stagioni, nei movimenti dell'universo, tutto insegue un'implacabile legge non scritta, ma insita nella natura stessa dell'universo e dell'uomo: l'alternarsi di chiaro-scuro, luce-tenebra, bene-male, dove nessuno di questi aspetti morali-esistenziali prevale sull'altro, dove non c'è assolutismo, ma è tutto un alternarsi, dove ogni parte ha bisogno dell'altra per creare un equilibrio, come una insiprazione-espirazione cosmica, senza le quali tutto cesserebbe di esistere. Così anche nell'uomo. Bravo, bravo, bravo, e non aggiungo altro.
    Giancarlo Fattori

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  21. Sempre molto attento a tutte le realtà, hai un'abilità non indifferente di far visualizzare, attraverso le parole, la scena, ma mai da spettatore indifferente. Sei bravo, qualunque sia l'argomento da te affrontato. Grazie mille

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  22. Ringrazio anche chi ha lasciato il suo prezioso commento dopo il mio ultimo intervento..Massimo Adriana, Saverio, Agi, Antonio, Rosa, Giancarlo e RosaAnna, le vostre parole come quelle degli altri amici, sono nutrimento per farmi crescere. Grazie.

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  23. Sei come sempre di una sensibilità straordinaria, anche davanti a tanta brutalità che l'uomo infligge sempre ai deboli e indifesi.
    Il bene e il male duellano tra loro, cosi come chiaro e scuro, luce e tenebra, dove nessuno prevale tra loro, perchè tutto ha bisogno l'uno dell'altra ...
    Sei bravissimo in ogni cosa che scrivi...
    Grazie Pietro

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  24. Tra tutte le tue poesie è, sicuramente, quella che mi piace di più. Sei riuscito ad evocare un'atmosfera da fiaba, dove la natura sembra avere parte attiva e guarda e giudica... Tutto è vivo.. tutto... tranne l'uomo al quale viene negata, dai suoi stessi gesti, anche la dignità di essere definito tale..

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  25. emozionante e molto vera. complimenti. l'uomo, la causa del suo male. Bravo.

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  26. DOLOROSA, MA LAPIDARIA DESCRIZIONE DEGLI ELEMENTI CHE CONTRADDISTINGUONO LA REALTA'ed il loro ciclo ,purtroppo, inarrestabile!!!Come sempre ,a te, il merito dei toni sereni e pacati con cui riesci sempre a descrivere ,egregiamente,qualsiasi cosa che la tua poesia ti chiede !!!

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  27. Carica di istinti vitali e di speranza. Nonostante tutto.

    Complimenti tanti!
    Rita Pacilio

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  28. La commedia della vita...!
    una delle tue più belle poesie!!!
    Grazie grande POETA. Ti stimo e t'ammiro
    Maria Savasta

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