Poesie, Racconti e Musica d’autore

"Scrivere poesie non è difficile; è difficile viverle." (Charles Bukowski)

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martedì 10 novembre 2009

'E FRONNE D'ORO di Bruno Zapparrata

(Glorious Maple Leaves turning colors in Autumn-Gilbert Lam-Artscanyon)













'E FRONNE D'ORO

Guardo sti fronne culurate d'oro,
a' ffesta s'è vestuta ogge 'a campagna,
ottòvre chianu chiano se ne more,
canta allero nu mierùlo sulagno...
E penzo, penzo, arreto a stu balcone,
e penzo ancora e sto' guardanno fora,
vurria turna' a'o passato, nu guaglione,
primma che 'a vita me spezzasse 'o core...
Quanno 'e staggione cagnano, che pena,
'e juorne? Songo tutte eguale a ll'ate,
sulo malincunia pe dint''e vvene,
'o bbene e 'a fantasia... stanno malate...
So' na palomma ca ha sbagliata 'a via,
nun voglio vula' cchiu', me manca 'a forza...
mo ca nun ce staje tu, che malatia,
tengo 'e cervelle nchiuse int'a' na morza..
E guardo, guardo 'e ffronne culor d'oro
che aspettano 'e cadè, c''o primmo viento,
l'autunno chianu chiano se ne more,
nun canta allero 'o mierùlo...è lamiento!



Commentare questa lirica pregna di malinconia e di ricordi passati non è facile anche per me che ne sono l'autore. Restano sensazioni dolci, malinconiche di un passato perduto e rimpianto, di cio' che andava fatto e non è stato fatto e quello da evitare e che invece non è stato evitato. Guardare questo sole autunnale che tinge tutta la campagna color d'oro specialmente al calar del tramonto mette una malinconia struggente, si cerca quello che vorresti più della tua vita e che non hai o che non puoi avere, è come un viale dei passi perduti ed il pensiero rincorre i pensieri in un mulinello che non trova fine ed allora ecco lo scoramento, la farfalla che sbaglia via, ed anche il canto del merlo diventa lamento vedere che a poco a poco gli alberi si spogliano lasciando il tronco nudo, cosi come i sogni giovanili si infrangono con fragore e vanno via in pezzetti di cristallo dove sono andati a cozzare.(Bruno Zapparrata)




Postata nei commenti trovate la traduzione della poesia a cura dello stesso autore.

57 commenti:

  1. Traduzione letterale e non poetica della Poesia 'E FRONNE D'ORO di Bruno Zapparrata


    LE FOGLIE D'ORO


    Guardo queste foglie colorate d'oro.
    a festa si è vestita oggi la campagna,
    ottobre piano, piano se ne muore,
    canta allegro un merlo solitario...
    E penso, penso dietro a questo balcone,
    pensando ancora sto' guardanno fuori,
    vorrei tornare al passato, un ragazzino,
    prima che la vita mi spezzasse il cuore...
    Quando le stagioni cambiano, che pena,
    i giorni? Sono tutti uguali agli altri,
    solo malinconia dentro le vene,
    il bene e la fantasia sono malati.
    Sono una farfalla che ha sbagliato la strada,
    non voglio volare più, mi manca la forza,
    adesso che non ci sei tu che malattia,
    tengo il cervello stretto stretto in una morsa...
    E guardo, guardo le foglie color d'oro
    che aspettano la caduta con il primo vento,
    l'autunno piano piano se ne muore
    non canta allegro il merlo ed è un lamento.

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  2. Ciao, Ros: WOW! E 'il mio grande onore di avere la mia pittura del paesaggio preferito, i colori d'autunno per essere selezionati per accompagnare il grande poema .... Thanks so much! Si farà il mio Martedì molto contento ... Grazie molto! Warmest Regards! Gil

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  3. Bruno, attraverso la lettura dei tuoi versi, ho imparato nel tempo a conoscerti. E' come se mi avessi donato i tuoi occhi per vedere ciò che vedi e la tua mente per capire i tuoi pensieri, e la cosa più bella è quanto li senta miei. Nei tuoi soavi canti traspare tutto l'animo di un poeta fatto di semplicità e grandi sentimenti che, non celando le proprie sensazioni, mette a nudo le proprie emozioni. La tua modestia... ti rende ancor più grande. Un abbraccione fratè'. Nunzio

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  4. L'autunno fatto di colori forti accompagnato dai primi segnali di una natura che muore per poi rinascere, portando con se il freddo e la malinconia nei ricordi di attimi vissuti del passato, ed un film che passa nei propri pensieri, momenti di ieri, e di quelle stagioni vissute che lasciano..."sulo malincunia pe dint''e vvene.." Sei grande Bruno, poeta dall'animo sensibile.Ti ringrazio per i tuoi versi, frutto di una melodia e di un canto d'amore.T'abbraccio affettuosamente.Ale

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  5. Quello che mi piace di questa poesia è la forza espressiva usata nel descrivere il tuo autunno, dal balcone guardi il tutto intorno, forse sono proprio i colori dorati d'ottobre che accendono la tua malinconia, dov’è finita la tua giovinezza..le stagioni cambiano, ma i giorni sembrano tutti uguali, scorrono lenti e monotoni, e tu guardando quelle foglie che aspettano di cadere, avverti il lamento del tuo cuore segnato dal dolore…..Grazie Bruno mi hai regalato un altra emozione, ogni tua poesia è nutrimento per l’animo. Splendido il dipinto di Gilbert Lam. Ti abbraccio.

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  6. annamaria marconicchio10 novembre 2009 alle ore 08:37

    La malinconia dell'ambiente, tanto sapientemente descritto, si unisce alla malinconia dell'animo, diventando una cosa sola. Un'opera superiore per la semplicità di espressione e la grande sensibilità che ne traspare. Un grido di dolore, che è appena un sussurro, ma che ti prende magistralmente...

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  7. Ebbene si...!!! Sembra che anche il tempo si sia inchinato a quest'altro...tuo inno alla realtà della vita!! Fuori c'è freddo..nebbia..e poca luce lascia intravedere il mio albero dalle foglie d'oro.. Entrare nella tua poesia diventa ..FACILE!!E'proprio così!! Il disincanto della gioventù rende sopportabile i dolori, ma lo scorre re del tempo ci rende stranamente...MATURI...ma più fragili e più vulnerabili anche ai ricordi!!Appaiono malinconici i tuoi versi..sembra quasi di vederti dietro quel balcone..a tal punto da condividere la tua voglia di non voler più volare....ed è tangibile la percezione del malessere che ti pervade..!!!. Vado oltre,però,..e nel leggere che l'autunno muore...sento ,stranamente, profumo di rinascita...!! Non sarà questo un rito prpiziatorio alla speranza???? Complimenti Bruno!! Come sempre...riesci a coinvolgermi..ed a stanare..emozioni..che credevo ..dimenticate!!
    GRAZIE!!!

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  8. Un viale del tramonto trasposto dalle bellissime visioni vernacolari di Bruno.
    Ad un certo punto della vita le speranze si perdono nel vuoto, le ambizioni svaniscono e gli eventi tristi prevalgono sui bei ricordi. E' proprio allora che l'allegro canto del merlo diventa un lamento. Ed è a quel punto che Bruno esprime il suo mal di vivere con dei versi meravigliosi carichi di amore nostalgico e, nonostante tutto, di struggente dolcezza.

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  9. Maria Isabella D'Autilia10 novembre 2009 alle ore 10:37

    Autunno, ottobre...fantasmagoria di colori, canto del cigno dell'anno che si avvia verso il suo inverno...
    Metafora della vita, che si avvolge di bellezza piena nella maturità...struggente calda bellezza delle fronne che si colorano di sole, di tutti i colori del sole...
    Autunno, caldi colori che contrastano con il freddo delle pene d'amore, con l'incertezza che fa sentire se sestessi come foglie che presto cadranno dal loro ramo, e il canto che si sente nell'aria accompagna la struggente melancnia, non è l'allegro cinguettio primaverile, è il lsmento di un merlo...
    Bella come sempre belle le tue poesie, Bruno, ma con qualcosa in più, come un sussurro dell'anima che parla al cuore

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  10. Maria Isabella D'Autilia10 novembre 2009 alle ore 10:39

    *errata*
    se stessi
    melanconia
    lamento

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  11. Bruno, questa tua poesia è piena di malinconia, così come le foglie cadono per terra, lasciando nell'aria una leggera tristezza. Le tue poesie arrivano al cuore, e le apprezzo ancora di più perchè sono semplici, ma molto profonde...ciao Wanda

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  12. Nonostante i colori autunnali siano meravigliosi come i colori di questo splendido quadro di Gilbert Lam che ringrazio per essere passato da qui, questa poesia di Bruno é molto malinconica.

    L'autunno come metafora della vita che inesorabilmente scorre e che ci lascia disorientati. Bellissima Bruno, complimenti!

    Complimenti anche al bellissimo video di Roberto Monti, un'artista che con la sua musica ha più volte allietato i nostri post.

    Buongiorno a tutti gli amici dell'OASI e grazie per la vostra presenza.

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  13. Inizio a ringraziare Rosalba per la grande disponibilità e la grande competenza in materia di Arte. Il quadro postato è bellissimo cosi' come bellissima la musica di Monti.Essere in questo Blog ed essere un amico di Rosalba è una grande fortuna, e grazie a Lei che sento gli amici che intervengono parte del mio animo. Grazie ros.

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  14. Saluto e ringrazio complimentandomi Gilbert Lam per il suo meraviglioso dipinto con il quale i miei versi hanno avuto la fortuna di andare in simbiosi. Grazie Gilbert

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  15. Frate' sei sempre il primo a donarmi affetto e belle parole. Il tuo commento è carico di competenza, e questo è normale perchè sei poeta anche tu, bravo, ma anche di intuito, umanita' e soprattutto capacita' nel saper leggere quanto da me esposto in poesia. Un abbraccio sincero Frate', caro dott. Nunzio, e un ringraziamento enorme...Bruno

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  16. Ecco un altro grande commento ricevuto da un'amica della prima ora, dal primo verso su F.B.. Attraverso questi commenti regalatimi durante l'arco di nemmeno un anno io ho attinto di nuovo la forza per poter almeno proseguire con la poesia. Grazie Alex lo sai quanto TVB, da brava dottoressa quale sei hai curato il mio animo Grazie. Bruno

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  17. caro Pietro, ogni tuo commento è un arabesco col quale adorni le mie poesie. Quanto affermi mi inorgoglisce se dici che trasmetto delle forti emozioni ad un gran poeta quale sei con i miei versi. Tu sei una delle note più liete in fatto di arte e non solo, che abbia potuto incontrare in Blog e F.B. Ti abbraccio e ti ringrazio fraternamente. Bruno

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  18. Carissimo amico oggi mi commuovi,il rimpianto la malinconia nei ricordi del passato ,quello che è stato e quello mai evitato,un miscuglio di emozioni che gonfiano il cuore .........è bella è triste ma sempre piena di musicalità......grazie per avermi fatto sognare e ripensare al mio passato un bacio

    annamria fulgione

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  19. Carissima Annamaria, le cose infatti vanno sussurrate e mai gridate in special modo quando si tratta di malinconia che è un'emozione che prende principalmente chi la esprime, quando poi viene trasmessa allora la visione cambia aspetto. Tu sei una gran poetessa in dialetto, tra le migliori emergenti, per me già conferma e nei sentimenti, nella esposizione dei versi, nei concetti ti considero più che la mia continuatrice, sembrerebbe esagerato ma nel napoletano sembri una gran veterana... Un grazie sentitissimo. Bruno

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  20. La poesia di Bruno Zapparrata non andrebbe commentata per non sciupare quell'impalpabile velo di poesia che scintilla solo su grandi e sincere emozioni. Andrebbe assorbita solo con la lettura attenta e consapevole. Eppure mi viene di abbracciare con le mie parole un uguale sentimento di malinconia che coglie l'umanità nell'incessante fluire delle stagioni. Certamente ad ognuno il suo bagaglio di malinconie....e interpretando quelle del Poeta mi sembra che la natura, insieme al poeta, segni il passo con il tremore dorato dei pioppi, con lo scintillare sanguigno dei filari. Segni il passo che s'allontana sul selciato sconnesso della vita in attesa che un soffio di freddo faccia volar via l'ultima foglia. Segni il passo cercando di raccattare nello scrigno della memoria semi di un futuro ormai impossibile.E tutto ciò è inciso come come codice miniato sullo spartito di musicalità partenopea.
    Spero caro amico, di non aver accentuato le tue malinconie....
    Musica splendida, dipinto che tinge di luce le nostre giornate autunnali
    Adriana Pedicini

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  21. cara Rosellina, sempre presente, sempre affettuosa, qui si sta parlando di emozioni o subite, o trasmesse o resucitate e questo fatto con orgoglio mi fa molto pensare. Il poeta se scrive e nel momento che è cosciente di quello che fa, deve trasmettere delle emozioni, deve vestire chi legge del suo stato d'animo, che piacciano o no ma sempre emozioni sono. Con questi commenti a volte apro un balcone a me sconosciuto affacciandomi ed esclamando: Allora l'Eden esiste??? Un abbraccio cara Rosellina

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  22. Annamaria Fulgione, maestra dei piccoli Rom, tu ti commuovi sempre alle mie ed anche a quelle degli altri poeti che che veramente dipingono col verso e tu sei una di questi. La tua sensibilità d'animo si denota nella missione di insegnamento che fai e nei tuoi trascorsi giovanili sempre a sposare cause per i più deboli, allora basta poco per darti tanta commozione ed io sono felice se con questa mia malinconia te ne abbia data almeno una. Un abbraccio Bruno

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  23. Carissima Adriana Pedicini, il tuo commento, bellissimo, è una vera presentazione di questa poesia, con un'analisi attenta e chiara, con la condivisione delle malinconie e con la descrizione degli alberi che attingono l'ultimo sole, forse quello del tramonto come di tramonto si tratta, per una fetta di vita.Quanto mi piacciono, le frasi che sono poesia, il selciato sconnesso della vita,raccattare dallo scrigno della memoria, veri e propri versi che mi mettono la pazza voglia di camminare attraverso questo scorcio di campagna con alberi ed aspettare che le foglie andate caschino su di me man mano che la brezza autunnale le fa cadere.Bevo, attraverso il tuo commento, ancora dal calice della poesia. Grazie Adriana Grazie di cuore. Bruno

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  24. Bruno, con tuo modo di esprimerti mi confondi, credimi, sei di una signorilità e di un sensibilità fuori dal comune. Grazie a te e alla tua generosità, un abbraccio.

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  25. Bentornata Maria Isa, ci sei mancata, mi sono mancate le tue splendide liriche ma adesso sei qui e questo mi rallegra.La tua come al solito è una disamina perfetta che mi regali percorrento nel fantasmagorico dei colori, le mie strade di malinconia.E' il canto del cigno, ma non solo dell'anno, per tante sfaccettature anche dell'essere, dei suoi entusiasmi, delle sue certezze, dei suoi futuri programmi.Si le foglie che cadono sono gli anni che inevitabilmente passano.Ti abbraccio Maria Isa per la gioia di averti ritrovata e per il magistrale commento da te donatomi. Ciao Bruno

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  26. Wanda amica mia, sempre puntuale sempre presente con il tuo affetto, con il tuo apprezzamento.Tu, amante della semplicità, in poche parole hai detto tutto. Mi fa piacere che le foglie che cadono hanno colpito un po' tutti in quanti sono gli anni che passano e pertanto un po' comune a tutti. Un abbraccio cara Wanda e Grazie

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  27. caro Massimo, bella la tua disamina con una lettura perfetta. Tu sei un poeta e sei napoletano come me. Sai che il napoletano in tutto cio' che ama mette dolcezza ed anche la malinconia, che a volte si è costretti ad amare, diventa dolce al sapore dei ricordi, di una persona, di una voce mentre il tempo scivola e va via e non vorrei mai che le attese diventassero lunghe come agonie. Ed allora ecco lo sfogo dell'animo caro Massimo, gran Poeta, colonna di questo Blog. Un abbraccio

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  28. Il dialetto napoletano trasmette, anche nella più semplice frase, una musicalità unica al mondo, quando poi, in aggiunta, vengono esternati tali sentimenti che solo la mano di un vero poeta riesce a scrivere, il tutto si trasforma in melodia e quindi anche il dolore, la malinconia e il rimpianto si rivestono di soave beltà.
    Anche se ciò che è stato, non potrà più essere, attraverso la tua lirica vivrà per sempre.
    Grazie.

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  29. Meraviglioso commento che mi ha un poco emozionato. Si, cara Carla, il Napoletano è musica anche quando parla , è la cosidetta parlata che è così ma è stato poi merito di chi ha formato le grammatiche, i vocabolari raccogliendo nel tempo anche vocaboli desueti. A loro va il merito di questa musicalita', per il resto mi rimetto al tuo amabile giudizio che sarà certamente foriero di realizzazione di quanto detto.La Malinconia è la prima cosa che rispecchia in una poesia accorata e deve essere spontanea, vissuta, la poesia napoletana non vuole costruzione ma spontaneita'. Ti ringrazio veramente di cuore per le belle parole regalatemi. Bruno

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  30. molto bella. stupenda in un meraviglioso napoletano. complimenti. fabrizio.

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  31. Clary Dionisio tu sei la mia voce anima napoletana.. sai quante volte ho guardato e fatto simile pensiero emozione? grazie di trovar parole per noi.. ti amo come si ama un poeta, un artista con cui condividiamo profondamente quella parte di noi nel cuore.. clary

    E' un commento in calce al post in bacheca, vale la pena di postarlo qui e ne faccio il copia incolla. Grazie a CLARY DIONISIO Carissima amica da Roma

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  32. Grazie Clary, mia amica francese ma che parla correntemente italiano ed inglese e penso altre lingue. Il tuo commento mi fa sentire grande in una dimensione che puo' solo inorgoglire e la condivisione del mio pensiero poetico è la stessa condivisione del cuore per certi sentimenti, i più semplici che si provano davanti alla natura, ad un fatto, ad una situazione, ad un amore. Grazie mia amica Clary,grazie di cuore...Bruno...

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  33. Fabrizio, nella tua sintetica osservazione hai detto più di un commento, quanto fosse necessario per esprimere un giudizio e ti ringrazio veramente di cuore. Vedi, il napoletano, per scriverlo a certi livelli, prima si studia e poi si scrive, non si improvvisa mai. Di qui il risultato. Grazie per il meraviglioso sul napoletano e per lo stupenda sulla poesia. Bruno

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  34. Cara Rosalba, cosa devo dirti, il confuso sono io per le qualità che mi attribuisci, spero di meritarmele sempre anche in futuro.
    Penso che il dovere principale di un essere umano e quindi dell'uomo sia quello di comportarsi in ogni occasione con adeguatezza e signorilita' in quanto con altre maniere si va solo in vicoli ciechi. La principale qualità di un uomo deve essere il comportamente e di fronte ad una gran signora come sei tu, non poteva essere diversamente cosi come con tutti gli amici e le amiche del Blog che ormai sento mio. Grazie a te Amicona mia. Bruno

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  35. Grazie Bruno: la tua poesia è malinconica e stupenda...!
    leggendola mi sono ritrovata in un'atmosfera dorata: colori, odori, pensieri d'autunno che cadono lievi come foglie di un albero accarezzato dal vento...!
    E il canto del merlo e la farfalla che non vola danno una nota di tristezza...
    come le foglie dorate cadono, così i nostri giorni scivolano dal nostro albero della vita...
    E il canto nell'aria si fa sempre più flebile e lontano...!
    Ciao, ti abbraccio con tanto affetto
    Maria

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  36. Per chi conosce i tumulti del cuore e le amarezze che la vita a riservato all'autore di questi splendidi versi commentarli non è facile.
    Mi sono trovato spesso in quei luoghi che lo hanno ispirato con loro colori e sono stato più volte catturato e trasportato via dai miei pensieri.
    In questa lirica pregna di malinconia lui stesso afferma di avere difficoltà nel commentarla, a rivivere le sensazioni che essa trasmette.
    Quel merlo ritornerà ad allietare con il suo canto i giorni avvenire, amico mio e noi saremo li con te ad ascoltarlo.
    Ti abbracio.

    Gabriele Nocera

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  37. Cara Maria. constatare che tu hai le stessie mie sensazioni di quando ho scritto questi versi è motivo di grande soddisfazione ed orgoglio. Centrando il filo conduttore di questa poesia, il merlo, la farfalla che non vuole volare e le foglie che aspettano di cadere, tre passi fondamentali di questa lirica, hai dimostrato di assimilarla tutta. E' questo il motivo per cui io continuo a proporre cio' che riesco a creare. Si le foglie che aspettano di cadere sono come gli anni che scivolano o aspettano di scivolare via, un destino inarrestabile e spesso inaccettabile, forse lasciatoci per castigo nella permanenza su questa terra. Grazie Maria, grazie...Bruno

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  38. Caro Gabriele, per gli anni che ti conosco, che ti ho visto crescere in uno a mio figlio del quale sei amico, hai visto passo passo svolgere l'iter della mia vita. Hai detto delle sacrosante verità, per il luoghi che hanno ispirato che sono stati percorsi da noi sempre, non si possono contare quante volte e stanno ancora li. Questa malinconia non sarà mai spenta poichè il susseguirsi di fatti nuovi, nuovi incontri, altre situazione che piovono sulla nostra esistenza fanno si' che si rinnovano diuturnamente, resta la speranza, come auspichi e dici tu che il merlo ritornerà a cantare e la malinconia, se non spazzata sarà attenuata ma purtroppo oggi i fatti e le condizioni ci danno torto. Un abbraccio amico mio sei impagabile. Bruno

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  39. è bellissima questa poesia, un dipinto sull'autunno che ci avvolge e ci colora da dove vengono stemperate immagini di passato che si confonde col presente. Osservare una foglia cadere come un'agonia lenta che la inonda d'oro, pensare al tempo, alle stagioni che ci sfuggono, co tolgono, ci cambiano, ci spogliano. Molto bella questa poesia, tutte le tue poesie sono stupende, ciao e complimenti da Tatyana Andena

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  40. Marisa D'Andrea Rispecchia fedelmente il mio stato d'anima ....bellissima, complimenti all'autore e grazie Stefania di avermela fatta conoscere...buon pomeriggio

    Trascrizione del commento dalla Bacheca postato ieri

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  41. Grazie Marisa d'andrea mi fa piacere l'assimilazione. Bruno

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  42. Tatyana, innanzitutto benvenuta su questo Blog tanto amorevolmente curato da Rosalba Leoni. Ti ringrazio per l'affettuoso commento e per il meraviglioso gesto d'amicizia. Quando vuoi le tue poesie,mi permetto, saranno sempre ben accolte e pubblicate da Rosalba. Grazie Amica mia Bruno

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  43. Maria Luisa le foglie cadono come è giusto che sia...è il vecchio che va via per far posto al nuovo con l'arrivo della primavera dopo essere stati in ascolto dentro l'inverno dell'anima...lasciandosi cullare dalla dolce amica malinconia ...grazie Bruno per questa splendido "sentire"

    Pubblicata in bacheca e trascritta in Blog

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  44. Grazie Maria Luisa grazie per il magnifico commento. La malinconia quando è dolce fa presa ed anche tu l'hai condivisa Ti ringrazio Bruno

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  45. Clara la Farciola L'autunno è la stagione più bella che c'è. Io percorro 35km andata e poi ritorno per le montagne d'abruzzo e mentre guido vivo dentro un quadro vivente, uno spettacolo da togliere il fiato, vorrei catturare la magnificenza della natura, il suo tripudio di colori ma una foto e e nemmeno un video possono dare l'idea di quale meraviglia mi regali l'autunno.Grazie Bruno

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  46. Grazie Cara Clara La Farciola. Grazie di aver condiviso le mie sensazioni attraverso la meravigliosa terra d'Abruzzo che io conosco benissimo e nel catturare la magnificenza della natura, nei posti che tu attraversi, mettili in una in cartolina da condividerla con noi. Le cose belle si condividono con gli amici. Grazie e Ciao

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  47. Salvatore Sgambati L'arte della poesia..è una cosa meravigliosa specialmente se viene fuori dal cuore.. le faccio ancora i miei complimenti Sig.Bruno
    Ieri alle 15.08 Anche questa commentata in bacheca e da me postata in blog Bruno

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  48. Stanne certo che i versi se non dal cuore vengono dal più profondo dell'animo. Grazie Salvatore, grazie per l'amicizia nel commento. Bruno

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  49. Bellissima!!!!
    Un paesaggio luminoso, d'oro che contrasta con la grigia malinconia di un cuore "spezzato dalla vita". Eppure si fa compagno della malata fantasia e della abulia della "palomma" perché porta in sè la fine di quello splendore: "'e ffronne culor d'oro
    che aspettano 'e cadè"
    Meraviglioso anche il dipinto!
    Posso fare un appunto? Sebbene sia una pezzo musicale straordinario, il brano di Monti stride, secondo il mio gusto, con l'atmosfera decadente dei versi.

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  50. Maria Briannì, come sei entrata bene nel concetto della poesia, una foglia, a volte come un' onda che si ritrae, una nuvola che copre, ti portano mille sensazioni ed io questa poesia l'ho scritta dal vivo, giusto come quasi la totalita' dei partecipanti a questi interventi hanno sottolineato, segno evidente che la poesia e stata recepita. Tu nel commento ne hai dato ampia prova. Nell'abbracciarti per l'ennesimo gesto di affetto ti ringrazio vivamente...Bruno

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  51. Mi ritrovo in questa poesia, è un sentire comune. Perfetto il paragone dell'autunno alla vita vissuta, dove la maggior parte delle esperienze sono state vissute e avvenimenti dolorosi mai superati. E' bella, malinconica, musicalmente perfetta. Mi piace molto. Grazie Bruno

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  52. L'orgoglio ed il piacere veramente è tutto mio quello che mi dici è meraviglioso e lo serbero' sempre nel mio animo perchè tu di poesia ne capisci, la scrivi benissimo e sei una grossa realta'. Allora detta da te, con il cognome che porti e con il tuo modo di porgerti ed essere leale fai si che una persona conoscendoti si senta fortunato. Grazie RosaAnna, grazie amica mia...Bruno Zapparrata

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  53. Rosanna Bazzano 12 novembre alle ore 19.16
    Caro bruno, mi spiace il non farmi leggere spesso da te quando vedo le belle cose che fai... non attraverso un buon periodo, anzi ti confesso di essere alquanto a terra.
    . Ti ringrazio comunque per le belle cose che mi doni.
    Con affetto.

    RispondiElimina
  54. Cara Rosanna ti ringrazio e mi dispiace cio' che dici, ma non ti preoccupare che tutto ritorna a nascere, sono solo momenti ed io ti saluto con un abbraccio come se stessi abbracciando mia figlia con questo mio verso che tu conosci bene:
    ... io sto assettato addo' se sperde 'o mare, ncoppa a' na preta senza na parola,
    quanno 'a matina l'alba gia' traspare
    io lla t'aspetto, quanno nasce 'o sole....
    Auguri e abbraccioni Rosanna

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  55. Marco Sca 13 novembre alle ore 19.57
    Complimenti! Ammirevole la tua vena poetica. Scusami per il ritardo ma spero di essere giustificato a causa della mia poca dimestichezza con il piacevole e melodico napoletano. Ti auguro una buona e serena serata. Marco Sca.

    Trascritta perchè postata sotto il link

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  56. Caro Marco, sempre gentile e preciso. E' un vero piacere esserti amico Grazie Ciao

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  57. Malinconico autunno che ci riporta indietro nel tempo.
    Emozioni e colori si intrecciano dando vita ad un lirica che regala forti emozioni..Il tempo ormai passato lontano, i ricordi che riaffiorano e lasciano tanta nostalgia.
    Il voler ritornare ad allora.Una struggente tristezza trapela...come se il presente non può più donare, armonie e bellezze vissute in un tempo che oramai appare troppo lontano.
    Eppure presente oggi come allora...La natura, i colori, il merlo così accuratamente descritti denotano una visione chiarissima della realtà di allora, vera, viva indimenticabile. Custodita con tanto amore..che ti fa gioire e soffrire al presente. Grazie Bruno le tue poesie sono colme di amore e profondamente sentite..il tuo stile è unico e coinvolgente.Decisamente bella! Un abbraccio Adriana

    RispondiElimina

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