
strano e` sentirsi poeti per un solo istante
e poi...
dar vita a dei versi.
Strano e` non sentirsi vivi
e respirare l’aria malsana delle passioni...
strano e` averti accanto sentire
la tua infinita sofferenza,
toccar con mano i tuoi tristi lineamenti
e sentirmi perso nel baratro della tua
solitudine.
Ombre di vita vissuta,
personaggi irreali come il vento
maschere senza espressione...
t’accorgi d’aver vissuto una vita
per gli altri....
e poi ti chiedi il perche`...
e` sera ormai,
le ombre della notte si colorano di maliconia
cerchi in platea,
fra le sedie vuote,
il viso di qualcuno che non c’e`...
l’illusione delll’applauso lontano,
l’inevitabile successo,
la maschera triste che non sa piangere...
il sipario e` ormai chiuso,
riecheggia nell’aria satura di emozioni
l’ultima battuta: “ Da domani la commedia,
la recito da solo!”
Quale commedia?
Strano e` sentirsi ancora oppressi
dalla vita dei personaggi a cui dai vita...
strano e` vivere di mille ed un dramma
ancor per gli altri e poi...
t’accorgi che stranamente,
non trovi un’alito per te stesso...
le frasi che ami sono castelli di sabbia,
le cose in cui credi mere illusioni.
L’ultima commedia,
l’ultima e poi basta!
Sul tavolo da trucco abbandonati,
gli oggetti a te cari,
accarezzi le cose tue
con delicatezza,
ripeti ad alta voce una frase,
l’incubo e` finito...
Valore di ERRI DE LUCA letto da MIMMO MANGIONE
Buongiorno a tutti gli amici del Blog. Diamo spazio oggi, anzi ridiamo spazio ad un amico del blog. Un'amico che oltre ad essere un bravissimo attore ed autore è anche un bravissimo poeta
RispondiEliminaIn questa poesia c'è tutta la sofferenza che si cela dietro la maschera di un'interprete ma c'è anche tutto l'amore per questo 'lavoro'.
'Ombre di vita vissuta,
personaggi irreali come il vento
maschere senza espressione...
t’accorgi d’aver vissuto una vita
per gli altri....'
Grazie Mimmo, sei un grande e ti ammiro moltissimo!