Poesie, Racconti e Musica d’autore

"Scrivere poesie non è difficile; è difficile viverle." (Charles Bukowski)

Viviamo assieme una poesia, un racconto, una canzone o un quadro d'autore, lasciate un vostro commento ai post, per noi sarà un piacere leggervi.

Preghiamo gentilmente tutti quelli che postano il loro commento scegliendo l'opzione 'Anonimo' di blogger di firmarlo, grazie. ros e massimo

Translate

lunedì 16 agosto 2010

MARE di Bruno Zapparrata

(La Luna a Napoli-Mergellina)
















MARE

Pare na musica ca va e che vene,
nfaccia a sti scoglie, canto 'e sirena,
l'onna grifata accartoccia e se sbatte
pitta sti prete, d'argiento, antrasatta.
Lassa n'addore chest'aria marina
ca m'accarezza tanto ca è fina
tramonto 'e sole chiano scumpare,
mentre s'appicciano 'e primme lampare...
Mare 'e sta terra, na terra ncantata,
c'abbraccia 'e llacreme e chi l'ha lassata
e sott' arena annascunne 'e segrete
tenennole astrinte sotto a sti pprete...
Quanti passione se songo appicciate
e quant'ammore se songo stutate,
so mille vele ca vanno c''o viento
nfose d''o sole, p''o mare d'argiento...
E chisto è 'o mare d''e nnammurate
'e Margellina, 'e ll'uocchie affatate
nuvola d'oro, canto 'e Sirene
canto d'ammore ca va e ca vene...
na nnammurata, na serenata,
sera ca scinne e rieste ncantata...


Chi come me è nato a Napoli e ci ha sempre vissuto, conosce benissimo l'importanza e l'amore che si porta al mare, parte integrante della vita quotidiana di un napoletato e per tanti sopravvivenza perchè dal mare ne traggono il sostentamento con lavori vari dalla pesca al noleggio barche, alla navigazione ai ristoranti sul mare etc...Nelle varie canzoni napoletane il mare è stato cantato e stracantato, non vi è autore celebre del passato che non abbia scritto sul mare, uno degli ultimi grandi cantori Giuseppe Marotta (autore tra l'altro dell'ORO DI NAPOLI) scrisse nella canzone Mbraccio a te, "na tazzulella 'e mare, nu fazzuletto 'e rena, addo' l'acqua ca vene sposa l'acqua che va"...Grandissimo verso di pura poesia.. Ma il mare da Santa Lucia a Mergellina ha subìto anche assalti dei saraceni nei secoli scorsi ed è stato devastato dalle varie battaglie e guerre che nei secoli so sono succedute ed inoltre, vuole la leggenda che vi sbarco' morente Partenope, figlia di Eumelo in fuga da Rodi che mori' appena giunta sull'isolotto di Megaride dove fu poi edificato castel dell'Ovo, ma ancora oggi, se si passeggia lungo la scogliera di Mergellina si respirano gli stessi profumi di sempre, si provano sentimenti d'amore e tenerezza ineguagliabili, a volte si raccolgono anche lacrime di dolore...Io il mare ho inteso descriverlo per gli effetti che procura, per le sensazioni che da per quel che rappresenta per i napoletani...Un ringraziamento a Rosalba, Massimo e a tutti gli amici e le amiche che interverranno lasciando un commento su questa poesia...Grazie a tutti ancora Bruno Zapparrata

Traduzione letterale e non poetica della Poesia MARE a cure dello stesso autore

Sembra una musica che va e che viene,
contro gli scogli, canto di Sirena,
l'onda arrabbiata s'accartoccia, si sbatte,
dipinge gli scogli d'argento all'improvviso...
Lascia un odore quest'aria marina
ed accarezza tanto che è fina,
tramonto di sole, piano scompare
mentre s'accendono le prime lampare...
Mare di questa terra, una terra incantata,
che abbraccia le lacrime di chi l'ha lasciata,
e sotto la sabbia nasconde i segreti,
tenendoli stretti sotto alle pietre...
Quante passioni si sono accese
e quanti amori si sono spenti,
son tante le vele che vanno con il vento,
bagnate dal sole, sul mare d'argento...
E questo è il mare degli innamorati,
di Mergellina, degli occhi fatati...
nuvola d'oro, canto di Sirena,
canto d'amore che va e che viene...
una innamorata,
una serenata,
sera che scendi
e resti incantata....

Per chi volesse può ascoltare 'Mbraccio a tte', la canzone citata da Bruno Zapparrata nel suo commento.

121 commenti:

  1. Un'ode al mare che è un dipinto, tanto si riesce a cogliere con gli occhi... una grande forza espressiva permea tutta la tua poesia, Bruno, dal primo all'ultimo verso. Incantevole il tuo poetare. Riesci sempre a cogliere nel segno, i miei complimenti!

    RispondiElimina
  2. La lingua napoletana ha sempre il suo fascino e tu, Bruno, la usi divinamente per le tue poesie d'amore che hanno spesso lo sfondo del mare, quello di Mergellina naturalmente...
    la tua poesia di oggi è molto musicale e fa sognare tutti gli innamorati e non solo.
    Salvina

    RispondiElimina
  3. Madonna mia !!!!... e che bella matenata ca m'hè fatto accumincià'... l'ho letta tutta d'un fiato, ma è favolosa, e poi hai disegnato in modo magistrale, i luoghi dove sono nato e dove vivo, dove i miei occhi si perdono ogni qualvolta mi affaccio a vedere il mare. Dove è nato il mio primo amore, e dove correndo al mattino, rivedo tutto quello che tu hai scritto, con gli occhi, i miei, di chi vive la vita come un romantico sognatore. Dirti che è stupenda è riduttivo, ti ringrazio per avermi dato l'onore di leggerla( anche in anteprima)... SEI UNICO !!!! N'abbraccione forte forte Frate'

    RispondiElimina
  4. Carissima Rita il tuo commento mi gratifica sin fondo all'animo, perchè abbraccia tutto il mio modo di fare poesia oltre che l'espressione della singola lirica... Quello che dici tu avviene quando aspetti la poesia, quando non si forzano i tempi o quanto pretestuosamente si costruisce..Dice Neruda e lo puoi seguire nel link che ha messo Rosa Cassese, che la poesia al poeta non si sa da che parte arriva se dal mare, da un fiume, dalla nebbia o dal vento, si sa' che all'improvvisto ti assale e si lascia esprimene come una magia tra la mano e la penna... Grazie Rita Amica carissima

    RispondiElimina
  5. Cara Salvina, Dio ci ha dato questo e noi lo usiamo, Voi avete Mondello, Sferracavallo, Isola delle Femmine, noi Mergellina e altro. Ti ringrazio delle bellissime parole e per l'intervento che mi gratifica moltissimo...Obbligato Salvina

    RispondiElimina
  6. il mare, un "poeta" che è nato solo, senza nessuna preordinazione, le sue onde i versi; il tuo mare quello di Mergellina è magico,attrae tutti dai semplici pescatori, agli innamorati,che hanno sognato, pianto e poi con il suo fluttuare , si sono riappacificati..il tuo modo di poetare è soave, in vernacolo invita a lasciarsi trasportare dalle sue onde! Molto bella, bravo!

    RispondiElimina
  7. Frate' e che cosa ti devo dire dopo che mi hai scritto una poesia...La tua grandezza d'animo è immensa e forse non ,merito tutto quello che mi attribuisci ma l'accetto in nome di quella enorme sincerita' che ti distingue e di quell'affetto che difficilmente ho trovato nell'amicizia..di qui nasce la mia sommessa richiesta di cui al messaggio..Anche tu sei UNICO! Grazie Nunzio Hermano carissimo

    RispondiElimina
  8. Assunta Castellano 16 agosto alle ore 11.02
    Bruno se non ho spazio pensaci tu..il commento e' lungo!!
    Ecco il Poeta..quello che ti fa vivere e sentire le cose che scrive!!Non e' la prima volta che ho l'onore di commentare o leggere una tua poesia..ma questa volta hai superato te stesso!Questa tua poesia e' un incanto davvero sia per l'espressioni che usi che per la musicalita'!Ci si sente trasportati proprio come presi per mano e visitare sentendo i sentimenti che esprimi e le cose che fai vedere attraverso il tuo cuore e i tuoi occhi!!Splendida Bruno sono fiera e onorata di averti come amico..Un bacio e un abbraccio col cuore!!A.C.
    Inviato tramite Facebook Mobile

    RispondiElimina
  9. Carissima Rosa, che belle espressioni, che bel commento che mi hai regalato e quante cose giuste e vere che affermi...Tu lo conosci ilmare di Mergellina..non so' da quella scogliera con il faro ha un suo fascino particolare ed è il primo poeta, precississimo quello che affermi, Genova ha Cantato la sua Lanterna, noi la nostra Mergellina, a ciascuno il suo fascino...Da secoli il Mare di Mergellina è stato cantato come il mare degli innamorati, basta il verso di EWrnesto Murolo nella Canzone 'O Mare canta che recita : 'O mare 'e Napule, quanta armunia, saglie ncielo e ncielo sentono, tutte 'e stella a vocia mia..." dopo questo è tutto un abbraccio di stima ad una carissima amicaGrazie Rosa

    RispondiElimina
  10. un commento che mi rende orgoglioso e fiero di conoscerti Assunta, una persona che ha capito cosa è la poesia napoletana e la esercita in una maniera esemplare sia nei concetti che nella lingua napoletana e avere questo commento da te c'è da andare in estasi..Ti ringrazio dell'affetto e della stima perenne ricambiata, pertaltro, con un abbraccio di ringraziamento..Bruno

    RispondiElimina
  11. Albertina Piras 16 agosto alle ore 10.53
    E' una poesia molto coinvolgente, che ti fa sentire parte integrante di questo tutto. Bella, veramente bella. Ricambio l'abbraccio

    RispondiElimina
  12. ara Albertina grazie delle belle parole e della tua presenza.. sempre grato Bruno

    RispondiElimina
  13. Solo un poeta riesce a dipingere con le parole un quadro così. Un amore infinito per la propria terra ecco tutto ciò che traspare da questa opera:

    'Mare 'e sta terra, na terra ncantata,
    c'abbraccia 'e llacreme e chi l'ha lassata
    e sott' arena annascunne 'e segrete
    tenennole astrinte sotto a sti pprete...'


    mi commuovo leggendo questo verso, lo sento mio anche se il tuo mare non é il mio mare .....mi assale una nostalgica lontananza.

    Complimenti Bruno e grazie.

    RispondiElimina
  14. E che dirti cara Rosalba, il mi commuovo io al tuo commento, a queste bellissime parole di considerazione che mi regali ogni volta che pubblico una poesia..Non è il tuo mare siamo d'accordo, conosco quel tratto che da Balestrate va a Marsala e oltre nella privincia di Trapani con Mazzara del Vallo ed è indescrivibile per la sua bellezza selvaggia e penso che al suo ricordo faccia fatica a rassegnarti..Sono contento che fai tuo il verso è un legame più forte nei nostri sentimenti di amicizia..Grazie Rosalba..Io personalmente quanto di devo per questo Blog...Grazie! Bruno

    RispondiElimina
  15. E' un canto stupendo al mare..ed ai sogni che ci regala, alle fiabe che racconta...Parole che accarezzano l'anima, che mi donano dolcezza e serenità, e l'amore raccontato, decritto...Il ricordo di un mio amore quello più bello...il primo(15 anni) e nato e finito al mare...e anche se non si sente, c'è la musica che accompagna la lettura della poesia...per giungere alla voce di Sergio bruni...e quindi...in un colpo solo...la voce del mare e la voce di Napoli(sergio Bruni.) Bruno è sempre un piacere leggere ascoltando il canto delle tue poesie

    RispondiElimina
  16. Hai composto una poesia nella poesia con questo commento caro Mario, bellissimo da far accapponare la pelle...i due fidanzatini con i primi amori e poi tutti i segreti al mare, come esprimo in un passo..Si c'è musica perchè Napoli è musica dici giusto...tu sei un grande cantautore e poeta e dunque detto da te raddoppia il valore..grazie Mario grazie dal profondo del Cuore. Ciao

    RispondiElimina
  17. la tua poesia è insieme dipinto ed inno al mare. bellissima. grazie bruno, maryann

    RispondiElimina
  18. Maryann, meravigliosa amica amica Grazie del tuo bellissimo commento in sintesi ma che esprime tutto...ti sono grato...Bruno

    RispondiElimina
  19. anche in italiano è bellissima ,di una musicalità unica...
    Napoli ed il suo mare...quel golfo....solo chi non l ha visto non può capire quanto quello spettacolo può togliere il fiato...
    E quanto può ispirare un grande poeta come te!
    Angela Ragusa

    RispondiElimina
  20. Marina Poddighe 16 agosto alle ore 13.00
    "canto d'ammore ca va e ca vene......"
    sembra di sentirlo.......
    E' bellissima Bruno! Grazie di cuore

    RispondiElimina
  21. Grazie Angioletta, tu sei un grande poeta e detto da te...capirai la soddisfazione e la gioia che provo..Dici bene bisogna conoscerlo il mare dalla zona di Via Caracciolo, Mergellina, Posillipo per ammirarlo ed apprezzarlo a pieno, quanti occhi di belle ragazze si confondono con il suo magico colore...Grazie del bel commento..ti sono immensamente grato...Bruno

    RispondiElimina
  22. Grazie Marina per aver assimilato questo canto d'amore che va e che viene...la Sirena? sai con l'immagine che ti ritrovi potresti essere TU!!!Grazie per l'apprezzamento lusinghiero e schietto, sei sempre generosa e gentile con me...Grazie amica Marina, fiore di Sardegna.

    RispondiElimina
  23. Tina Maida 16 agosto alle ore 14.30
    Stupenda! è come sentire il profumo del mare ....sara' sicuramente una delle piu' belle poesie che hai scritto......Grazie ciao Bruno. TINA MAIDA

    RispondiElimina
  24. Cara Tina innanzitutto ti ringrazio del commento lusinghiero e gratificante poi diciamo che non conosci le altre ma ti assicuro che hanno per soggetti ed espressioni diverse sempre lo stesso livello..io sono severo con me stesso..anche altri hanno detto la stessa cosa che è tra le più belle...speriamo..Io ti ringrazio e ti abbraccio..la mia poesia con te è ad Albenga, una parte della mia vita. Grazie

    RispondiElimina
  25. Maria Rosaria Faiella 16 agosto alle ore 13.07
    Ciao Bruno,avevo scritto un commento bellissimo...tutte le mie sensazioni quando guardo il mare...quel mare tanto misterioso,che può far nascere un amore col fruscio delle sue onde,come può farlo finire col tumultuoso infrangersi contro gli scogli...Quel mare che nasconde misteri nelle sue profondità,misteri che non conosceremo mai,che ci regala svariati colori in superficie,quel mare da noi umiliato,mortificatato,unica fonte di sostentamento per secoli per il genere umano,irriconoscente ed egoista che lo ha ridotto in lacrime....Il suo profumo,la sua immensità,i suoi misteri,nulla possono contro la cattiveria umana,ma se si sveglia e smette di essere clemente,l'uomo non può più nulla e quella è la giusta punizione,le nostre lacrime contro le sue....Io amo il mare,mi basta guardarlo che il mio cuore si apre e il mio viso si illumina,Dio ci ha dato tanto,non siamo in grado di apprezzare...Comunque mi è piaciuta tantissimo, come sempre, sei un grande poeta e non lo dico per adularti, non ne hai bisogno, ma perchè ne sono più che certa. Ti ammiro molto..Maria Rosaria Faiella

    RispondiElimina
  26. Cara Maria Rosaria, e che altro mi volevi scrivere, hai detto tutto esternando ammirazione, amicizia e affetto. Mi fa piacere che tutti noi napoletani amiamo ed ammiriamo questo "mare nustrum" dal quale ne traiamo sempre sprazzi di vita, di gioia, di sogni. Circa il tuo giudizio sono veramente lusingato e so' della tua sincerita' Dunque non mi resta che ricambiare con un abbraccio Grazie Maria Rosaria Faiella (cognome di peppino di Capri che sembra tu ne sia la Cugina) Bruno

    RispondiElimina
  27. ECCOMI CARO BRUNO.........ED ECCO LA POESIA CHE MI ASPETTAVO,la passione l'amore per il mare,io che vivo in simbiosi con questa che è per me la più belle delle creazioni..........soffro le pene dell'inferno quando la realtà mi porta via dal mare,io che da sempre rinasco solo a guardarlo,sai caro bruno due giorni a capri mi hanno fatto ritornare bambina ai tempi in cui con i genitori si villeggiava ad anacapri e dalla finestra della casa io guardavo il mare lui mi ha nutrito e fatta crescere e ho fatto un giuramento a me stessa di morire guardandolo,appena posso io scappo al mare e dentro il suo universo m'immergo e rinasco sempre .......grazie carissimo amico per questa che è una delizia di poesia e sai quanto amo il vernacolo sai mi hai fatto sentire da qui il profumo del mio amatissimo mare un bacio ti adoro..........annamaria fulgione

    RispondiElimina
  28. Io non piango mai, sono un capricorno, mi hai commosso al punto di non farmi riuscire a scrivere...Faccio fatica, tanto sentito il tuo commento quanto più forte è il legame che hai con il Mare...Noi siamo nati a Mare e con il Mare e ci bastavano due taralli napoletani sugno mandorle e pepe ed un anforetta di Creta di acqua ferrata per reggerci tutta una mattinata a mare, in barca nello spacchio d'acqua tra mergellina e Via Caracciolo, a fare cozze sotto il castel dell'Ovo..Mi fa piacere della escursione a Capri e teniamocelo stretto questo nostro tesoro tante volte tradito per luoghi che al suo cospetto erano fogne...Annamaria tu camperai altre 200 anni e ci vorra' tempo per guardarti il mare in quella dimensione, adesso guaredalo come paraninfo dell'amore è molto meglio...Anch'io ti voglio tanto bene un forte abbraccio Bruno

    RispondiElimina
  29. Il mare che come poche altre cose riesce ad ispirare il poeta...
    Ma un mare come quello di Margellina e Santa Lucia va oltre il consueto permettendo ricami di emozioni e sensazioni inimmaginabili.
    Lo so, l'essere napoletano rende chi scrive appassionato e forse anche un po di parte ma poche cose riescono a trasmettere a chi conosce l'incanto di certi luoghi quelle emozioni.
    Tu amico mio con le tue liriche compi questo miracolo di cui io ti sarò sempre grato di rendermi partecipe.
    Ti abbraccio Poeta.

    Gabriele Nocera

    RispondiElimina
  30. Caro Gabriele, renderti partecipe di quello che uno cerca di creare è il minimo che si possa fare per un amico come te, sempre disponibile, sempre pronto con un cuopre immenso e grandissimo poeta. Ha detto delle cose belle ed interessanti sul nostro mare che andrebbe difeso un po' di più e preservato da scempi fatti per il passato e ancora in essere e ne paghiamo tutti le conseguenze arricchendo gente che ci offre immondizia al cospetto di cio' che abbiamo noi con la scusa che noi siamo inquinati e loro no... che noi ci siamo procurati l'inquinamento è un dato di fatto che altre spiagge non l'abbiano è una menzogna...Grazie Gabriele un abbraccio

    RispondiElimina
  31. Armida Hernandez Bertin 16 agosto alle ore 18.46
    Cuánta belleza en tus palabras,y la imagen preciosa.....gracias Bruno .
    Un beso.

    RispondiElimina
  32. Armida mia amica, ti ringrazio e traduco :
    " Quanta bellezza nelle tue parole e la immagine preziosa grazie bruno un bacio"
    Sono io a ringraziare te e a ricambiare il bacio, Rosalba, Armida Hernandez Bertin scrive dal Cile e per me è un grande onore essere andato con il tuo blog in Cile...Un abbraccio Armida Hasta luego

    RispondiElimina
  33. Il mio rientro dalle ferie "montane" è stato reso brusco dalla lettura dei meravigliosi versi di Bruno.
    Il Mare. Il nostro mare di Mergellina ha sapori, colori, odori, rumori, riflessi che lo rendono unico. Bruno con la sua maestria coglie e rende palpabili queste caratteristiche. Solo che senza volere mi apre la porticina del cuore che accede alla nostalgia. E allora le bellezze montane ed il mare riminese si colorano di grigio di fronte a cotanta bellezza lontana.
    Mi resta solo rileggere i versi e cullarmici dentro per recuperare quegli angoli di paradiso a cui tanti napoletani rinunciamo perchè sopraffatti da tanto degrado civile e morale.
    Grazie Bruno per concedermi questi magnifici momenti.

    Colgo l'occasione per salutare e ringraziare tutti coloro che anche in questi giorni estivi ci seguono sul blog.

    RispondiElimina
  34. Caro Massimo, l'impatto brusco con il mare di mergellina, la porticina del cuore che ti si apre per far entrare la nostalgia ed è vero' altre bellezze pur essendo valide impallidiscono al confronto del cielo azzurro che si tuffa nel mare di Santa Lucia, Mergellina, Posillipo e zone limitrofe...Per noi napoletani, nel nostro cuore l'estate non incomincia e non finisce mai per quel che la natura ci ha donato ed è giusto quando parli di degrado civile e morale, abbiamo un presepe bellissimo ed una piccola parte di pastori sbagliati che pero' la fanno da padroni...Ti concedero' anche dei magnifici momenti ma quello che mi regali tu è immenso attraverso un sostegno ed un incoraggiamento quanto basta per farmi scrivere altri versi. Ti raccomando, finchè si tratta di nostalgia, puo' anche andare, ma mai a far posto alla malinconia...Un abbraccio caro Massimo...Grazie

    RispondiElimina
  35. Ho fatto un giro in questo mare di Mergellina, su di un battello alla luce dell'onda che giunge con il suo profumo leggero come una carezza, il sole al tramonto mentre luci di lampare si accendono..il mare di Mergellina, nuvola d'oro, canto d'amore...
    Bruno, tutto questo leggendo la tua melodiosa poesia ispirata dalle acque marine. Meraviglioso il suono napoletano che è giunto alle mie orecchie mentre la leggevo a voce alta. Devo dire che la poesia avvolge con un manto di beatitudine, quando si scrive, quando si legge, la propria, e in questo caso quando ho letto la tua!!
    Mi hai trasmesso incantevole emozione. Grazie Bruno, un abbraccio grande come il mare! Grazia

    RispondiElimina
  36. Carissima Grazia leggendo il tuo commento e una cosi' dettagliata descrizione della tua immaginifica minicrociera si sono accese le lampare in fondo al mio animo..La poesia napoletana è nata musicale e tale deve rimanere, questo è il segreto che all'inizio del secolo XX° e alla fine del XIX° le poesie divenivano tutte canzoni con il successo perenne nei secoli. La beatitudine l'ho provata io nel leggere il tuo prezioso e bellissimo commento felice della tua emozione paragonando questa alla stessa emozione derivante dalla lettura poetica delle tue liriche. Ricambio l'abbraccio fraterno come il mare con un pezzetto di cielo...Grazie amica mia Grazia..sei splendida... Bruno

    RispondiElimina
  37. Bellissima Bruno...il mare è semplicemente meraviglioso ed il nostro possiede delle caratteristiche che lo rendono davvero unico.Ti abbraccio

    RispondiElimina
  38. Cara Filo, siamo perfettamente d'accordo il mare è semplicemente meraviglioso e le nostre caratteristiche sono il contorno che ha vicino ed il cielo blu che si rispecchia da farlo sembrare azzurro e non verde..Ricambio l'abbraccio non senza averti ringraziato dal profondo per il tuo intervento..Ciao

    RispondiElimina
  39. Delizioso e toccante canto che, attraverso amorose, nostalgiche descrizioni, cattura, ricrea e trasmette l'integra bellezza di una natura animata, particolarmente generosa di profumi, sapori...e storia.
    Tu sai bene, caro Bruno, quanto io, napoletano verace quanto te, sinceramente apprezzi le tue poesie (questa percorre l'intera gamma delle sensazioni olfattive e sentimentali)e trovo estremamente imbarazzante la mancata collocazione finora dei tuoi canti tra le storie belle di Napoli.
    Mi piace tantissimo: profondamente, sinceramente...radicalmente.

    RispondiElimina
  40. Ogni volta che scrivi una poesia componi un canto che scende nel cuore Bruno.Il tuo sentire è intenso,attento,forte e al tempo stesso delicato,come in questa poesia dove, asoltando la voce del mare come un bimbo assorto, ci racconti poi la vita in tutta la sua bellezza;proprio come un bimbo sulla battigia che sogna,anche quando la realtà si fa pesante e difficile....
    Grazie!!!
    Maria Cattaneo

    RispondiElimina
  41. Caro gabriele commosso veramente dalle tue belle parole e dall'analisi completa al mare di Napoli. Quanto hai ragione se come me in quelle acque ti sarai bagnato una infinita' di volte dalla barca nei famosi filoni a scuola oppure i primi amori con compagnelle colleghe di scuola...Il Mare ci è stato sempre amico sentimentalmnte. A Napoli purtroppo non esiste un editore che abbia voglia di fare qualcosa di serio per la poesia contemporanea napoletana.Il fatto è questo, sono riuniti in pseudo circoli miriadi di gente che si diletta a scrivere versi e non si puo' lavorare perchè sono quelli che cercano raccamandazioni ai concorsi, vogliono declamare per forza, vogliono essere sempre presenti senza averne la minima qualita'.Io dico senza esagerare che per un poeta vero mille sono cosi'.Non è il caso qui ma se ti raccontassi degli annedoti ti metteresti le mani nei capelli. Comunque le uniche cose importanti uscite sono i Dialetti d'Italia a cura di Dante Maffia che trovi su Gougle dove bonta' sua mi ha inserito e la fonte deve essere alberto Consiglio ex Ministro e cultore della poesia Napoletana e poi la Storia della letteratura Napoletana dal 200 ad oggi dove sono inserito come autore contemporaneo con 1 poesia...Il resto sono raccolte, anche valida fatte da amici o associazioni varie ed io sto in oltre cento reperti simili..tutto qua per amore di verita'...A Napoli gli Editori fannno solo commercio con la loro etichetta... Ritornando a noi ti ringrazio profondamente per l'affetto e per la stima ampiamente ricambiata da parte mia, sono felice di essere diventato tuo amico Grazie

    RispondiElimina
  42. Cara Maria Cattaneo, cosa devo rispondere ad un siffatto commento bellissimo pregnante di sincerita ed innocenza dagli occhi di un bimbo come internamente tali siamo rimasti in tanti. Tu ti chiami Maria e Maria è il nome di Napoli tanto caro a Libero Bovio e sola da una Maria potevano esser dette delle frasi cosi' gratificanti che mi fanno veramente star bene.Sono d'accordo che le mie poesie sono molto musicali ma questo è il frutto di una metrica precisa ed una scelta di linguaggio assonante ed appropriato..senza di cio' non si va da nessuna parte.Il sogno lo faccio io stasera con le tue belle parole..Grazie Maria, grazie con affetto...Bruno

    RispondiElimina
  43. Tina Larpi 16 agosto alle ore 22.52
    Il Mare.... immenso e maestoso.... non potevi scegliere di meglio come
    allegoria per la tua poesia. L'amore è immenso come il mare, nei versi ho sentito il suono delle onde e il profumo dell'ebrezza marina. Il mare: l'acqua che da la vita....l'acqua è vita.... uno spaccato di Napoli che enfatizza il tuo modo di trasmettere at traverso la poesia....

    RispondiElimina
  44. Non è una questione di scelta, è il mare che ha scelto me per essere descritto in un certo modo...Sono felice che tu abbia assimilato i miei versi..si l'acqua e vita e secondo la scienza noi proveniamo dall'acqua...vedi diceva Neruda, e questo è un passa de IL POSTINO, che la poesia e lei che ti cerca, e lei che viene a te non si sa dal mare, dal fiume, dalla nebbia, dalle foglie, e lei che ti cerca riempendoti l'animo e la mente di fantasia e tenerezze...Mai scrivere per forza, ne escono aborti! Grazie Tina sei una cara amica

    RispondiElimina
  45. Ti prego di scusarmi Bruno carissimo Poeta e Amico, se arrivo per ultima, ma tra il matrimonio di mia figlia e il prossimo trasloco, ho realmente il tempo contato e sto al computer a singhiozzo; ma anche se è tardi ci tengo a lasciarti una mia breve riflessione.
    Ho amato e amo la Poesia fin da piccola, ne ho lette e scritte molte e da quando sono in internet ho avuto modo di conoscere ed apprezzare diversi Poeti.
    Bene, quello che mi colpisce nelle tue opere, è che senza l'ossessiva ricerca del vocabolo inusuale o difficile, scrivi delle "vere" Poesie.
    Forse perché Dio t'ha donato il terzo occhio che ti permette d'entrare, vedere e ammirare il nucleo del "bello" facendolo tuo, ti circola nelle vene, divenendo tutt'uno con la Poesia, riuscendo ad emozionarti ed emozionare il lettore.
    La tua lirica sul mare di Mergellina è stupenda: ho sentito con le tue orecchie il canto delle sirene, la musica delle onde sugli scogli... ho visto con i tuoi occhi la rena dorata e incantata che gelosa dei suoi tesori nasconde nel suo grembo i segreti degli innamorati...
    Con le tue nari, ho aspirato il suo profumo...
    La prima volta che io vidi il mare avevo quattro anni circa e fu a Siracusa, Ortigia.
    Ricordo che mi colpì molto la sua immensità, il profumo intenso che emanava e il canto delle onde che si infrangevano sulla battigia.
    Mi regalarono una conchiglia, e quando avevo nostalgia del mare l'avvicinavo al mio orecchio e ascoltavo racconti e musiche lontani.
    Grazie Bruno carissimo, sei Poesia: tu parli, pensi e scrivi da Poeta, non puoi fare altrimenti.
    Ti abbraccio con tutto il mio affetto augurandoti ogni bene e successo.
    Maria Savasta

    RispondiElimina
  46. carissimo bruno è da tempo che nn si leggeva qualke tua poesia,ogni volta che scrivi versi senbrano anzi sn versi di dolci melodie che ti incanti,poi parlare del mare stupendo qnd ero molto piu pikkola a volte mi sedevo su uno scoglietto pikkolo e guardando il mare cn lui parlarlavo vedendo il suo splendore sembrava rispondere........leggendo la tua poesia e ritornare un pò nel tempo cn la sinfonia delle tue parole arrivi a quella emozione che a volte descriverla sarebbe isultarti a codesta meraviglia......grazie poeta che riesci a farci provare queste emozioni...un abbraccio TIZIANA COCCI

    RispondiElimina
  47. Carissima Maria Savasta, non sarai certamente l'ultima ad intervenire in quanto Ferragosto non vede tutti gli amici e le amiche presenti, ma lo faranno al rientro come sempre.Detto doverosamente che non hai mai nulla da scusarti, per come scrivi, per quello che scrivi e per l'affetto che regali a ciascuno di noi dico che non poteva essererci risveglio più bello di questo con il tuo prezioso commento.Sono d'accordo che la poesia è semplicita' e verita', si si devono usare vocaboli assonanti e musicali ma non bisogna andare alla ricerca di paroloni altisonandi che messe una dietyro l'altro faranno anche effetto ma non diranno mai niente di poesia..Sono felice invece che le mie sensazioni ti abbiano colpito e le abbia condivise con me, l'essere condivisa una propria poesia dal lettore è il vero scopo per il quale si compone altrimenti dedicheremmo il tempo ad altre cose....Sono felice del ricordo tuo del primo impatto con il mare ma anche tu hai cantato il mare, da grandissima quale sei...Grazie Maria per quanto mirabilmente hai esposto volendomi regalare delle affermazioni bellissime Grazie di vero cuore...Bruno

    RispondiElimina
  48. Si Tiziana hai ragione, si sta creando una tale confusione di scritti e gruppi nella pagina Home che io non mi ci ritrovo più..Hai ragione dicevo ho pubblicato pochissimo e poesie gia' messe per tenere vivo il mio spazio ma la confusione è tanta che passa la voglia.Il Mare, ne hanno parlato tutti indistintamente del e sul mare, ma per noi napoletani il mare ha delle particolarita che si possono trasmettere solo in poesia e devi sempre far si che il lettore abbia delle emozioni altrimenti la poesia perde validita'...Ti ringrazio per l'affetto e l'amicizia che mi dimostri sempre, per i tuoi interventi bellissimi e semplici che riflettono certamente la tua personalita'...Grazie Tiziana un abbraccio

    RispondiElimina
  49. Patricia Gregori Milone 17 agosto alle ore 3.13
    Hola. Me gusta mucho lo voy a compartir con mis amigos. grazie

    RispondiElimina
  50. Questo è un commento che mi è arrivato nei messaggi ed è giusto che lo posti per il solo fatto che è giunto da La Playa o Rio de La Plata di Buenos Aires (Argentina) da Patricia Milone argentina ma nipote di Italiani, i nonni erano italiani...Patricia ti ringrazio infinitamente e resto lusingato e commosso del tuo intervento fatto lo stesso giorno dell'amicizia siglata.. Sono contento e ti ringrazio tantissimo e ti do' il benevenuto anche a nome di tutto il Blog e della Titolare Rosalba Leoni..Grazie

    RispondiElimina
  51. Caro Bruno, scusa il ritardo, ma ieri ho avuto problemi di malfunzionamento del modem con conseguente assenza di connessione a internet. Solo stamattina rientrato dalle ferie, dal computer che uso in ufficio, entrando nel blog ho assaporato questa meravigliosa poesia. Penso che è un capolavoro, sono versi che hanno una luce e una carica emozionale molto intensa, sembra il canto delle sirene che ti fa sprofondare nello scintillio di un mare che riflette parole d'amore. Complimenti Bruno, non mi stanco mai di dire che sei un grandissimo poeta, e questo lo dimostrano anche tutte le attestazioni d'affetto degli amici. Un caro abbraccio.
    Pietro Vizzini

    RispondiElimina
  52. Caro pietro, non ti devi preoccupare, è stato internet che il 14 e 15 tra lui e face non ci hanno fatto capire nulla...Grazie per quanto dici, per quanto consideri di questa poesia, della sua intensita' della luce..anche tu sei un grandissimo poeta ed è notorio a tutti...Il mare è uno scintillio d'amore dove si abbracciano tutte le sensazioni. Grazie Pietro grazie sempre del tuo affetto e della tua considerazione...Bruno con un abbraccio

    RispondiElimina
  53. carissimo Bruno..amo il mare e leggere la tua melodiosa poesia..attraverso i tuoi occhi...mi commuove..sn onorata e grata x qst spettacolo della natura che m hai regalato...è un dipinto di vita...un abbraccio affettuoso ...Carmen Pettinaro

    RispondiElimina
  54. L'amore, essenza di flutti sconosciuti .
    Ora sberleffa e come l'onda copre la volontà senza nessuna speranza;e ora come una fievole piuma si accosta su una ciglia.
    Napoli amore per una città che è stata vista sempre come una donna bellissima; una sirena,
    e i veri napoletani si ostinano ancora
    a considerarla tale a dispetto di tutto quello che si vede.
    Forse è vero i napoletani sono tra gli ultimi sognatori
    Bruno ci fa sognare in quest'aria d'incanto
    e come un antico pianino che molti ricorderanno.
    Va a pittare di stelle i fogli delle sue poesie
    ci dipinge un quadro bellissimo ; un quadro che mi fa ricordare di un pittore russo che innamorato di Napoli ne dipinse l'incanto e volle rimanerci per sempre.
    Bruno pitta ancora con la tua penna Meravigliosa
    la penna di un grande poeta che sa raccontare il sogno.
    Biagio Merlino

    RispondiElimina
  55. Anna Maria Ciaurro 17 agosto alle ore 9.37
    Caro Bruno l'ho letta più volte e ad alta voce il napoletano lo so leggere bene ... melodiosa e come d'incanto ho visto quel che leggevo il mare gli innamorati o sol e Margellina tempio dell'amore per i napoletani e non ,le tue parole le rime sono di bellezza straordinaria, rendono emozioni pure, hai il dono che pochi hanno, la capacità di proiettare chi legge in luoghi incantati.
    Grazie ti prego non stancarti di regalarmi i tuoi scritti, sono per me scuola di grande livello.
    La cosa che vorrei è ascoltare dalla voce tua le tue poesie, suono degli dei sarebbe, se puoi fa un video e tagga i tuoi lettori sarebbe meraviglioso.
    Bacioni Anna Maria.

    RispondiElimina
  56. Carmen Carissima sono veramente lieto del tuo commento, sono io onorato di avere te e tantissime persone come amiche, questo Blog ne è un esempio lampante...Ti ringrazio per le belle parole che hai voluto regalarmi Grazie di cuore Bruno

    RispondiElimina
  57. Grazie Biagio, detto da un grandissimo poeta e cultore di napoletanita' quale sei mi lascia confuso e lieto nello stesso tempo ..si siamo gli ultimi sognatori ed i sogni vengono catturati tra la penna e la mano per metterli sul foglio, ma secondo me gia' erano nell'animo..Tu le sai bene queste cose, dipingere le stelle su di un foglio, questa è poesia che mi regali...Grazie dell'affetto Biagio, ne sono orgoglioso Bruno

    RispondiElimina
  58. Grazie Carissima Anna Maria Ciaurro, sono contento che ti sia tanto piaciuta la poesia, bella la tua considerazione su Mergellina e le mie poesie le avrai sempre, non c'è dubbio. Mi hai fatto un commento bellissimo e ti sono veramente grato, vedrai che prima o poi faro i video con le poesie declamate da me con sottofondo...Ti ringrazio e ricambio il bacio, gesto d'affetto tra fratelli in arte..Grazie Anna Maria grazie di tutto e per tutto

    RispondiElimina
  59. Luciana Funiciello 17 agosto alle ore 10.01
    ECCOMI BRUNO, LE TUE POESIE MI AFFASCINANO , SONO PIENE DI AMORE ,NOSTALGIA ..E RISPETTOSE VERSO IL TUO MARE ......SONO COME PIACCIONO HA ME GRAZIE PER AVERMELE FATTE LEGGERE CIAO BRUNO CONTINUA COSI'

    RispondiElimina
  60. Ti leggo e sembra di sentire le tue emozioni.
    Il dialetto poi è qualcosa che incornicia i tuoi versi in maniera magistrale
    Scrivi con amore , si "sente"
    E lo stesso amore che si prova leggendoti
    Non è una sviolinata, sai che amo il dialetto e come lo scrivi tu....
    Grazie per le belle emozioni che mi hai regalato:-))
    Roberta Calce

    RispondiElimina
  61. Grazie Luciana, certo che te le faro' sempre leggere le mie poesie. Che ti piacciano mi fa un immenso piacere e cerchero' di continuare finchè l'estro mi sorreggerà...Grazie Luciana, la tua mancanza si sentiva Bruno

    RispondiElimina
  62. Roberta Calce, la giornalista anche radiofonica scrittrice e poetessa...quale onore, Grazie per aver condiviso le mie emozioni e per aver apprezzato il mio tipo di espressione dialettale e i sentimenti in esso espressi. Si è giusto se si scrive amore deve essere amore altrimenti resta una parola di 5 sillabe e basta con aridita'. Ringrazio te per il bel commento datomi questa mattina dalla tua genertosità...Grazie Roberta...con l'animo!

    RispondiElimina
  63. Maria Pezzica
    Caro Bruno avevo già inviato un messaggio a questa tua meravigliosa poesia ma è sparito non so come.
    Il mare a Napoli è stupendo e amato da te napoletano, lo descrivi in modo stupendo e sento il tuo cuore battere mentre scrivi.
    Io amo il mare e mi manca, il mare per me è vita, cresciuta vicino al mare ora mi manca.
    Pare una musica che va e che viene e questa musica deliziosa tu la fai vivere, sento lo sciabordio delle onde mentre leggo i tuoi stupendi versi, lo sciabordio è musica deliziosa e mi porta a deliziosi silenzi e a deliziosi lidi.
    Grazie Bruno di farmi vivevere momenti tanto deliziosi.
    Il mare è " la voce del mio cuor..." mi ricordi questa canzone cantata da un napoletano che certamente tu sai chi.
    Canto d'amore che va e che vieni, scritta in napoletano è ancora più romantico e delizioso. la tua poesia è stupenda, tu sei stupendo per parlare al cuore.
    Bravo Enzo spero che questo commento ti arrivi ne sarei contenta perchè desidero essere vicina alla tua arte.
    Ti abbraccio.
    Maria

    RispondiElimina
  64. carissimo Bruno sicuramente il tuo mare di Mergellina avrà la magia dei colori e dei prufumi che esaltano emozioni..ma ..ti assicuro il mio Mare anche....io quando lo guardo seduta nella battiggia gli parlo e LUI mi ascolta...ci raccontiamo le ns battaglie quotidiane di vita...e con il soave suono dell'onda ci coccoliamo a vicenda...grazie x le emozioni che mi trasmetti con i tuoi versi....un abbraccio teresa

    RispondiElimina
  65. carissima Maria, un commento meraviglioso, chi è cresciuto a mare non pèuo starne molto tempo lontano...Il Mare di Napoli è stato amato da tutti i Napoletani incominciando da Salvator Rosa con Michelemma'..(è nata mmiez''o mare Michelemmà) passando per tutti i più grandi poeti nelle canzoni, è cantato da noi contemporanei e sarà sempre cantato perchè il Mare è vita per chi lo possiede..Noi siamo nati in una lenza di terra abbandonata sul mare...La Canzone il Mare cantata da Sergio Bruni, 4a al festival di San Remo 196o non vinse per i soliti giochetti...autori Pugliese grande giornalista e VIAN, al secolo Antonio Viscione professore di lettere e musicista...Il commento mi è arrivato con il tuo canto d'amore attraverso lo scritto e la visipone dei tuoi colori che uniti a quello del mio Mare formano la più bella poesia per una felice giornata a te ed a me se possibile...Grazie Maria sei immensa Bruno

    RispondiElimina
  66. Ciao Cara Teresa, è cosi' a ciascuno il suo Mare del quale ne siamo tutti innamorati ..Piccoli gesti per grandi cose il parlare e bisbigliare al mare, il mare ascolta osserva e mantiene i segreti..Le emozioni ce le trasmettiamo a vicenda, forse io con i versi e voi tutti con i Vostri commenti...Grazie Teresa al piacere di inveretire i ruoli Grazie un abbraccio

    RispondiElimina
  67. Il mare,il nostro mare,immenso,spumoso,esaltante,inebriante come la musica napoletana,come la tua poesia ricca d'amore e passione per tutti:giovani e meno,paesani e stranieri,ricchi e poveri,felici ed infelici,ma per quest'ultimi ,il profumo,la dolce brezza ,la luna e u mandulinu sunnu a vera cura di li cori chi penunu d'amuri-Complimenti per la dolcezza e direi l'affinità con dei miei versetti: ....U profumu è unicu,//i culuri: viddi,blu,azzurru,// niru,biancu,giallu, russu e// celestinu,// sunnu a tavulozza//du nostru Gran Signuri.-

    RispondiElimina
  68. Mariaconcetta Lo Re 17 agosto alle ore 16.45
    .
    Il ritratto é davvero accattivante. Solo un napoletano di Napoli può poetare sulla propria città come se fosse la propria donna.
    Ogni immagine ha il suo riflesso, ogni suono il suo silenzio.
    Il cuore plana leggero tra luoghi fiabeschi ed emozioni indescrivibili.
    Grazie Bruno. Mariaconcetta Lo Re

    RispondiElimina
  69. Gentile Roberto molto grato per il tuo intervento molto sentito, fatto spontaneamente con mellissime parole donatemi con l'animo, si vede ed è lampante..Certo che c'è affinita' con i tuoi bellissimi versi in dialetto siciliano, vuoi che nonb me ne renda conto io, figlio di Siciliano di Vittoria di Ragusa, io amo il siciliano ma soprattutto la Sicilia, dove mi ci sono recato per 30 anni circa maggiormente a Palermo per lavoro ed il tuo cognome imperava a Palermo come scritta su molti negozi e poi c'era un finzionario del Credito Italiano che si chiamava come te ci parlavo sempre per lavoro.Un verso bellissimo i colori della Sicilia ed io direi anche di Napoli come dici tu usciti dalla tavolozza di nostro Signore...Grazie Roberto a risentirti...Bruno

    RispondiElimina
  70. Certo cara Mariaconcetta, hai visto giusto, per i napoletani, quelli veri, la citta' e' come la loro donna e noi la trattiamo parimenti. Io personalmente amo Napoli in una maniera indicibile ed il fatto stesso che abbia scelto di scrivere in napoletano te lo dice chiaramente..Il napoletano è una lingua difficilissima per esercitarla correttamente, poi le improvvisazioni sono altra cosa...OOgni immagine ha il suo riflesso, ogni suono il suo silenzio ma da questi silenzi nascono le piu' belle parole, frasi d'amore senza fine...Grazie Maria Concetta ti sono fortissimamente grato...Bruno

    RispondiElimina
  71. Complimenti per la bellisiima poesia...parli del mare e noi lo vediamo con tutte le sue sfumature,il mare che è anche culla dell'amore!
    Antonino Compagno

    RispondiElimina
  72. Credo che al fondo dell'animo non vi sia la gioia palpitante del trionfo dei sentimenti, ma la dolce melanconia quando diventa desiderio, ossia senso della mancanza di qualcosa. E' allora che l'animo in mille forme grida e rivendica cose e persone fino all'estenuazione dei sentimenti. Mi sembra questo il senso della bellissima lirica di Bruno Zapparrata, in cui protagonista è il mare in simbiosi/opposizione con la terra. Sono essi gli scenari della umana esistenza, sono essi che permettono di vedere la luce della vita o la vita nella translucenza dei tramonti, sono essi che raccolgono le lacrime del distacco, o quelle ultime dell'addio. Eppure non vi è traccia di paralizzante dolore. Con una saggezza che è tutta nella filosofia che nei luoghi partenopei vide la sua genesi, la consapevolezza del destino umano fa sì che attraverso le maglie del dolore si possa percepire la bellezza del paesaggio, l'incanto che esso opera nell'animo fino a rapirlo nel canto d'amore. Amore e vita, amore e morte: amore che nasce , amore che termina: realtà antitetiche che nella natura trovano la loro rappresentazione. A ben guardare le immagini della poesia non sono che metafore della vita umana: anche il canto d'amore "che va e che viene" è celebrazione della vita, è dolce commiato di ogni fine.
    La rima che accompagna i versi rende a parer mio ancora più intima questa dolente canzone del mare.
    Adriana Pedicini

    RispondiElimina
  73. Scusa Bruno ho scritto il commento e me lo ha cancellato.. Adesso riprovo...

    RispondiElimina
  74. Per la prima volta ho letto la tua poesia a voce alta e ne ho apprezzato tutta la musicalità, la melodia, la capacità di richiamare i suoni della natura con l'uso delle parole. Ho sentito il respiro del mare... le onde che vanno e che vengono. Un'onda che si esaurisce per lasciare subito posto all'altra. Ho visto il sole spegnersi in mare e le luci accendersi in terra, altro mare fatto di lacrime e sale, altro mare di passioni di cui è intrisa quella sabbia. Lacrime, risate, amori, dolori. Vita. Quella che tu conosci così bene e che non ti ha risparmiato nulla. Mi piace il tuo modo discreto di raccontare. Come in un dialogo interiore... come se parlassi a te stesso e riflettessi su quello che hai compreso della vita...piano, perché non declami, ma parli, piuttosto, a te stesso...

    RispondiElimina
  75. Antonio Ingenito 17 agosto alle ore 20.22
    bruno non so cosa dire,la mente ed il cuore si sono fermati all'udire delle tue dolci parole ricche di sentimento che solo un napoletano vero innamorato della sua terra e del suo mare,può comporre.
    Sei veramente un poeta straordinario e mi meraviglio che tu non sia riuscito ad esserlo anche in campo nazionale,un vero peccato.
    Ti ringrazio per avermi inviato questa bellissima poesia.
    Il piacere di rivederci è reciproco.
    A presto,Bruno

    RispondiElimina
  76. Caro Antonino ti ringrazio del commento e del tuo intervento..Quanto hai ragione sul Mare che resta la culla dell'amore, dei sogni, dei ricordi...il Mare è bello calmo, placiso, mosso, in burrasca, è SEMPRE BELLO E PER CHI COME NOI E' NATO SUL MARE è difficile distaccarsene. Grazie Antonono del tuo più che lusinghiero apprezzamento...Bruno

    RispondiElimina
  77. Carissima Adriana, ma quanto è bello il tuo commento.In tutta la prima parte hai analizzato alla perfezione dal trionfo dei sentimenti alla mancanza di qualche cosa, forse, dico io, un anello di congiunzione per tenere il tutto legato ...si, io rivendico in mille forme il passato, quello lasciato andare, decisioni contro la mia volonta' scelte non consone al mio carattere fino all'estenuazione, dici bene, per questo son venuto poi fuori come un ribelle nella vita, alle convenzioni, alle imposizioni, a certe regole non condivise...Quanto è grande la tua frase "la luce della vita o la vita nella translucenza dei tramonti" è un verso poetico di grande efficacia e di rara bellezza.Non ci sara' mai paralizzante dolore perchè io combatto e combattero' sempre. Il canto d'amore che va e che viene sono i miei pensieri tutti che si danno il cambio ed ecco perchè a volte amo stare da solo e meditare parlando col silenzio al mare...Ti ringrazio per il meraviglioso commento Adriana, adesso lo copio e incollo e lo conservo in una cartella insieme ai reperti del libro nuovo...Ogni tuo commento è una poesia con annesse considerazioni. Bellissimo. Resto riconoscente e grato e con la stima ed il rispetto di sempre in uno ai ringraziamenti ti porgo il mio più cordiale saluto. Bruno

    RispondiElimina
  78. Carissima Bianca la tua disamina è bellissima e come le altre centra perfettamente il contenuto espresso in questa lirica nata 20 giorni fa dopo 5 anni di fermo totale. La tua analisi, punto per punto attira la mia attenzione in maniera notevolissima ed il fatto che tu abbia letta a voce alta la poesia ed il fatto che io abbia un dialogo interiore e parlo a me stesso, si cio' avviene quasi in tutte le poesie, è una carica dio intensita', vedi io parlo con me stesso parlando al mare con parole che escono dal silenzio e tali rimangono ed il mare con i suoi misteri diciamo che mi risponde attraverso la mia coscienza... Il napoletano è complicato, è facile credere che uno abbia scritto chi sa' che cosa ed invece alla fine si rivela una banalita', bisogna essere molto attenti e allora riprende quel dialogo interiore con me stesso, si valuta il possibile e l'impossibile, si sopravvive...In ultimo ti dico che hai visto giusto anche sulla discrezione nel mio modo di raccontare..non c'è bisogno di cose eclatanti, basta essere semplici in tutto, dal comportamento allo scrivere. Grazie Amica Mia Bianca di quella splendida terra che è la Sardegna, grazie per avermi donata ancora una volta la tua attenzione e la tua considerazione Con stima ed affetto Bruno

    RispondiElimina
  79. Caro Antonio sei stato una bellissima sorpresa della quale mi sono subito fregiato con gioia, a volte, come vedi, non trattiamo solo il Napoli ma abbiamo i nostri amori segreti e questo per me lo è stato sempre.Hai regalato a me una disamina, una considerazione perfette,dimostrando di essere un vero grande napoletano apprezzando il Mare, uno dei nostri elementi più bgelli se non il più bello. Il mio è stato un riprendere a scrivere dopo 5 anni di inferno nei quali sono stato totalmente fermo dopo 5 libri pubblicati e oltre cento antologie che mi vedono inserite, alcune delle quali sono importantissime. Era un peccato sono andato avante con le precedenti ma sto riscrivendo grazie a Dio. A livello nazionale, non è facile a Napoli, chi deve occuparsene, è una cosa che richiede attenzione ed onesta'...Lo dovrebbe fare solo Dante Maffia che ha curato i Dialetti d'Italia dove sono inserito tra Toto' ed Eduardo De Filippo come continuatore della lingua napoletana... Ti ripeto qui nascono migliaia di congreche e su due trecento persone uno è quasi poeta ed il resto è mwglio non parlarne ma stanne sempre in prima linea con una invadenza unica ed ognuno pensa ad essere grande a modo suo...Io nei reperti ed in quasi in tutte le biblioteche ci sto perchè gli editori hanno fatto gli adempimenti previsti per la pubblicazione..il giorno che qualcuno si decidera' in campo nazionale a pubblicare qualcosa con poeti di valore allora si vedra'...
    Con molta stima e cordialita' ti ringrazio dal profondo dell'animo Bruno

    RispondiElimina
  80. Patrizia Grimaldi 17 agosto alle ore 14.35
    GRAZIE BRUNO

    RispondiElimina
  81. Grazie a te Patty di averla letta. Bruno

    RispondiElimina
  82. "Pare na musica ca va e che vene,
    nfaccia a sti scoglie, canto 'e sirena,
    l'onna grifata accartoccia e se sbatte
    pitta sti prete, d'argiento, antrasatta."

    Sai Bruno...che emozione leggere le tue poesie in napoletano? Prima ti chiedevo sempre la traduzione, ma devo dire che ora preferisco leggere le tue poesie in napoletano. Questa tua poesia è una musica intensa che mi trasmette il "rumore" delle onde del mare, i suoi odori, l'amore per chi come te è nato e vive in un posto meraviglioso come questo.
    E' veramente molto bella, mi par di sentire il rumore del mare e vedere i raggi della luna riflessi sulle onde bianche e spumeggianti.
    Grazie Bruno...è bellissima
    Wanda

    P.S. mi piacerebbe tanto vivere al mare...

    RispondiElimina
  83. Grazie del Bellissimo commento Wanda, hai vissuto questa poesia descrivendola dettagliatamente nei particolare di questo mio soliloqui con il Mare, il Mare di Napoli. Cara Wanda è la poesia Napoletana che deve essere musicale per effetto dei vocaboli di assonanza e per la metrica perfetta altrimenti divenza una canzone con delle note stonate. Come rilevi tu dalla poesia, ti assicuro che dagli scogli, in ogni stagione il mare è uno spettacvolo, sia calmo sia agitato, ha sempre qualcosa da significare. La luna o il Sole fanno il resto, basta seguire la celebre Santa Lucia "Sul Mare luccica l'astro d'argento" di Cottrau...per eendere esattamente l'idea. Ti ringrazio dal profondo per il Bellissima...sono orgoglioso come sono orgoglioso della tua amicizia. Vivere accanto al mare, oggi napoli è una citta' di passaggio per tanti motivi e tante trasformazioni subite nel tempo ma chi come me ha vissuto negli anni '50, favolosi, si ricorda benissimo che Napoli era città turistica piena di gente, i Napoletani vivevano in citta' la loro estate nelle varie attivita' commerciali e gli stabilimenti balneari iniziavano con il Bagno Savoia in Via Nazario Sauro, passando per l'Eldorado, al Borgo Marinari dove stanno i celebri ristoranti per passare a Mergellina al Villammare poi Sea Garden (giardino del Mare) e tulla la riviera di posillipo sino poi da bagnoli sino a Torregaveta/Licola..Bagni affollatissimi e a sera si tornava a Casa..Sono stati tempi che non torneranno più, con le pannocchie di mais o arrostine o bollite...era una poesia. Grazie Wanda ti ho raccontato un vero spaccato napoletano degli anni '50...Grazie ancora

    RispondiElimina
  84. Carissimo, questa bella immagine del mare mi emoziona trovandomi attualmente sul Peloponneso, e qui davvero il mare circonda tutto... Certo l'atmosfera del paesaggio marino è tra le più evocative e suggestive e la tua descrizione ben rende i sentimenti che riesce a suscitare. Complimenti, un bacio, Rosanna

    RispondiElimina
  85. ciao Bruno,
    Anche stavolta mi è bastato leggere una sola volta il tuo scritto...chiudere gli occhi...e "vivere" la scena. Ed il primo pensiero che mi è venuto in mente è la "mancanza" (anzi...carenza) del mio mare di Mergellina. Da "immigrato", spesso mi sovviene, in questa città alquanto lontana dal mare, il desiderio di sentirne il suono. E questa sera, grazie a te, l'ho riascoltato.
    Ancora una volta hai dimostrato di essere un "Maestro"...un vero, grande, maestro di vita. Grazie

    RispondiElimina
  86. cara Rosanna Non me lo dimentichero' mai che mi hai commentato dal Peloponneso..Questo è un atto di fede e di amicizia che ricordero' per la vita... Goditi le vacanze in questo ultimo paradiso se pur martoriato dalle recessioni e dalla politica sbagliata a volte come da noi. Hai detto benissimo che essendo circondato dal mare lo porti in comparazione e regge con molta suggestione tutte le descrizioni e i sentimenti. Questa è nuova ha 20 gg. Grazie amica mia buon prosieguo è un grazie infinito..Un abbraccio fraterno o paterno, come vuoi e gradisci-Bruno .

    RispondiElimina
  87. Tu hai la proprieta' e la capacità di commuovermi caro Filippo..La dolcezza delle tue parole sono simili a versi poetici caro "immigrato" per te a Roma emigrato per me a Napoli..certo la nostalgia a volte fa brutti scherzi in special modo quando ti trovi di fronte ad una descrizione dettagliata comunque ti consola il canto del Lungotevere...Bellissimo quello che affermi di averlo riascoltato attraverso i miei versi, mi fai venire la pelle d'oca. Io ti ringrazio per il Maestro ma ti ripeto mi sento ancora allievo e per parecchio, il giorno che mi sentiro' Maestro causa la presunzione non scrivero' più bene, da allievo scrivo veramente con l'animo spaccati di vita vissuta. Grazie Filippo, grazie per le bellissime parole donatemi..Ciao

    RispondiElimina
  88. Paola Maria Leonardi19 agosto 2010 alle ore 00:06

    Da sempre l'elemento "mare" costituisce una vera calamita letteraria, per chi come te, ha reso protagoniste le parole oggetto di una Poesia ostentata con orgoglio e con capacità notevolissime.
    Il mare di Napoli, è meraviglioso, una città, dove andrei a vivere, se ne avessi l'opportunità, perchè è magico, incanta tutti gli animi più sensibili al fascino di una geografia che sembra essere studiata dagli Dei per ammaliare gli animi.
    Descrizione dettagliatissima e molto profonda, viscerale, onirica, catartica.....nessuno meglio di te, che ami la tua città ed il suo mare, con un orgoglio che va al di là della semplice ammirazione contemplativa.
    L'odore salmastro nelle narici, la brezza marina che accarezza la pelle, amori nati, finiti......un coinvolgimento emozionale che non può non toccare cuori anche freddi e solitamente indifferenti alle meraviglie del Creato.
    L'essenzialità è sinonimo di grandezza ma anche di esternazione del proprio vissuto nell'intento, indovinato, di coinvolgere il lettore in maniera più che convincente!!!
    Bellissima Bruno! se a questa poesia corrispondesse un quadro...sarebbe altrettanto bello e speciale....come te
    un bacio
    @non so come ma sono riuscita a commentarti
    Paola Maria Leonardi

    RispondiElimina
  89. Cara paoletta, ho compreso perfettamente le difficolta' a cui vai incontri in questo periodo con face il quale sta lasciando molto a desiderare, con tutti., questa mattina infatti. , non c'era linea...Veniamo a noi: Ecco perchè io amo il tuo commento, ecco perchè insisto, a differenza di altri casi, nell'averlo.Hai usato un'espressione bellissima e vera, cioè il fascino di una geografia che sembra essere studiata dagli Dei, una espressione unica usata da te, vera perchè i Campi Flegrei ne sono l'esatta espressione della tua affermazione con Baia, Bacoli, Coma e quant'altro ha visto greci e romani prendere possesso di queste terre..La tua descrizione dettagliata è bellissima precisa e come dicevo, vera e passo per passo io ci leggo la mia poesia dentro...Mi rende orgoglioso sapere che ti piacerebbe vivere a Napoli, certo citta' che come nel bene e nel male ti offre un bagaglio di vissuto non indifferente e rende particolari i suoi figli anche nella essenzialita'...Paola io ti ringrazio per tutto e di tutto e resto con l'animo commosso davanti a tanta generosità nel tuo commento...Grazie!!! Bruno

    RispondiElimina
  90. Albertina Piras 16 agosto alle ore 10.53
    E' una poesia molto coinvolgente, che ti fa sentire parte integrante di questo tutto. Bella, veramente bella

    RispondiElimina
  91. Grazie Albertina mi fa molto piacere, sono gratificato dal tuo affetto...Grazie ancora

    RispondiElimina
  92. Cos'altro dire...hanno già detto tutto...sono arrivata tardi. Bellissimo ritratto, condivido i pensieri di tutti quelli che mi hanno preceduta. Ciao Bruno e grazie!

    RispondiElimina
  93. Grazie Lina un forte abbraccio era tanto che non ti sentivo il tuo intervento veramente mi ha gratificato..sei una splendida persona e quando vuoi per te io sono sempre qui Je souis ice!!!Grazie Lina mia piccola grande ignegnere...

    RispondiElimina
  94. Cassandra Gordon-Harris 19 agosto alle ore 22.27
    Ci dispiace, ho dovuto lavorare per 7 giorni di fila! Oggi ho libero e ho letto le poesie...che molto belle. Riesco a capire la tua descrizione delle poesie meglio di se stessi poesie. Il linguaggio della poesia italiana è differente. :) Ma quello che leggo trovo molto bella....tuo amore per il mare è tenero e forte e le vostre parole sono piene di forza. Sei davvero un poeta! Grazie per aver condiviso con me. Attendo con ansia di altri. Siate paintent per questi giorni non ho molto tempo on-line.
    amore e luce-

    RispondiElimina
  95. Cassandra carissima mi gionge con il tuo commento il profumo degli USA (Ottawa) e ne sono veramente contento u lusingato. Ti ringrazio delle belle espressioni che hai avuto per la mia poesia..io da napoletano, amo il mare...Dirti grazie è poco ma ti resto riconoscente nel vero senso della parola, sono commosso. Grazie Cassandra

    RispondiElimina
  96. Iolanda Garritano 19 agosto alle ore 22.11
    CARISSIMO BRUNO HO COMMENTATO LA TUA BELLISSIMA POESIA SPERO DI AVER USATO LE PAROLE GISTE, MA è GIà STATO DETTO TUTTO QUELLO CHE DI PIù BELLO SI POSSA DIRE SULLA TUA POESIA, SPERO DI NON AVERTI DELUSO.....CON MOLTA STIMA E AFFETTO...IOLANDA. ( SEI UN VERO SIGNORE )

    RispondiElimina
  97. Hai Ragione cara Iolanda ma non sei arrivata in ritardo e che ci sono state le vacanze e man mano ai rientri ho avuto i commenti.Tu sei stata gentilissima come al solito non facendomi mancare la tua presenza a me particolarmente gradita. Grazie Iolanda Grazie di cuore

    RispondiElimina
  98. E' un piacere leggere una tua poesia, io penso tu sia stato scelto da una musa per continuare la tradizione dei grandi compositori napoletani. Grande Bruno, chi pensa di essere poeta dovrebbe leggerti per conoscere la vera poesia, ma tu nei commenti sei magnanimo e dai del bravo a tutti anche se non lo meritano. Io amo il mare, è una vita che ci sguazzo dentro, pertanto grazie Bruno per questa poesia a un mio grande amico.

    RispondiElimina
  99. Grazie Franco a volte bisogna essere buoni e tu lo sai incoraggiamo ma è un po' di tempo a questa parte che bravo a tutti non lo si puo' più dire, per la formazione di un nugolo di moscono che pubblicano a ripetizione e tengono quella Home sotto sequestro con banalita' inutili...Ti ringrazio dei grandi appre<zzamenti che mi fai e ritornando la gente deve sapere che fare poesia è un punto d'arrivo non una improvvisazione...Grazie Franco Grande poeta cittadino di Taormina Grazie ancora

    RispondiElimina
  100. Complimenti per il lusinghiero successo Bruno, lo meriti.
    Nonostante le vacanze estive questa pagina ha riscosso il meritato apprezzamento.
    Ho goduto la tua lirica sinuosa ed elegante. Fai amare il tuo mare anche a chi come me è circondata da montagne e tifa per esse. Ma è vero, il tuo mare è intriso di quella poesia che penetra e s'impossessa di autori come te che sanno trasmetterla divulgandone la bellezza. Un canto, una melodia, un afflato, una magia, eleganza in versi, ecco cos'è questa tua lirica. Lieta di essere tra i tuoi sostenitori.

    RispondiElimina
  101. Cara Rosalba di Vona aspettavo il tuo commento non nutrendo alcun dubbio in proposito..la poesia postata in pieno ferragosto è stata una bella riprova in quanto 5 commenti sono giunti dall'estero...Mi hai regalato, come al solito un commento bellissimo ed esaustivo nei suoi passi, tutti, comunque la Montagna l'amo anch'io e ho scritto per il passato qualcosa su di essa...Tu sai Rosalba che il mare per noi partenopei è tutto, dal nostro nome derivante dalla Sirena Partenope a quei colori magici che specialmente d'inverno in una giornata di sole puoi goderne a pieno vedendo chiaramente le isole di fronte e la punta della Campanella con il Vesuvio..La leggenda vuole che Capri sia la Sirena Partenope adagiata sul mare in posizione dormiente...Grazie Rosalba ti ringrazio sono orgoglioso di questo tuo commento e ti stringo la mano con stima ed amicizia come sempre...Bruno

    RispondiElimina
  102. seems to be a music and go against the rocks, the siren, wave s'accartoccia angry, he slams, suddenly rocks painted silver ... Leave a smell this "sea air and caresses so that is fine, the sun gradually disappears as the first bright flash ... this land of sea, an enchanted land, which covers the tears of the they left, and secrets hidden in the sand, keeping close under the stones ... how passionate he is and who loves you are off, the candles are so many that go with the wind, washed by the sun, the silver sea ... And this is the sea, Mergellina, eyes cloud of golden fairy ... siren song of love that song goes ... and that's a love, a serenade, and was delighted by the night lovers got to want to hear .... Trasposizione in Inglese postata da me per 5 amiche straniere

    RispondiElimina
  103. Una poesia che incanta e affascina, nella versione originale ancor più... grazie per questi versi così melodiosi e densi di emozione. E' stato già detto e sono pienamente concorde.
    Un caro saluto, Daniella

    RispondiElimina
  104. Daniella come al solito sei pregna di complimenti nel tuo commento. Ti ringrazio dell'apprezzamento, sempre tanto gradito dalla tua bella presenza. Hai ragione sono un fortunato in quanto è stato detto di tutto e di più e di questo ne sono ampiamente felice....Mi ritrovo tanti carissimi amici...Grazie Daniella, buon prosieguo...sono stato molto ma molto contento derl tuo intervento

    RispondiElimina
  105. Stupenda ode al nostro unico e fatato mare.
    [..]Mare 'e sta terra, na terra ncantata,
    c'abbraccia 'e llacreme e chi l'ha lassata
    e sott' arena annascunne 'e segrete
    tenennole astrinte sotto a sti pprete...[..]
    Quanti segreti caro Bruno e quante parole.Queste tue sono una perla sulla sabbia.Da raccogliere e diffondere.Un caro saluto.

    RispondiElimina
  106. Grazie Vincenzo, commosso, bellissimo ...sei un caro amico! Si il nostro mare e' come la nostra anima...a volte calmo, a volte in subbuglio ma sa mantenere i segreti più intimo..Scrivere oggi sul mare è difficile perchè sul mare è stato detto tutto e non si puo presentare un clone fatto di retorica...Ti sono molto grato per il gesto di amicizia nel commentare..Grazie Ciao

    RispondiElimina
  107. Caro Bruno, tu sfondi una porta aperta, primo perchè sono napoletana come te ma vivo ormai da 30 anni lontana, questo mi procura tanta nostalgia e malinconia. La tua poesia mi ha ridato energia, mi ha fatto sentire i profumi a me tanto cari, e il dialetto poi, con la sua musicalità così calda e intensa. Il mare è la culla dei miei sogni che insieme al cielo nascondono tutti i miei segreti.Regina Resta

    RispondiElimina
  108. Che bello questo tuo commento, non poteva esserci esordio migliore con una poesia tanto indicativa per una napoletana cosidetta in "esilio"...Se la mia poesia ti ha fatto questo effetto io ne sono felice pur consapevole che scrivere sul mare a Napoli, quando per il passato sono stati scritti veri capolavori nella canzone, diventa molto più difficile..Oggi sono doppiamente felice perchè in questa culla dei tuoi sogno come lo è per me ci si nascondono tutti i segreti cosa naturale in simbiosi sia per te che per me ma anche per tutti...Ti ringrazio e ti abbraccio fraternamente Benvenuta sul Blog almeno nelle mie poesie grazie

    RispondiElimina
  109. che bel rientro a casa! trovo la tua poesia,cosi bella,cosi musicale,che parla del mare che tanto amo e che da troppo tempo ormai vedo solo da lontano.....ma con gli occhi dell'anima tu me lo fai vedere,come se io fossi sulla riva,ad ascoltare le dolci parole d'amore che solo l'onda sa sussurrare.....e mi parla di anni lontani,quando l'amore era ancora da scoprire,mille le promesse e mille i desideri...in riva al mare è nato il mio amore,le sue promesse ha mantenuto,i desideri ancora palpitano....grazie Bruno,per questo dolcissimo benvenuto!
    Donatella

    RispondiElimina
  110. Grazie a te Donatella per questa stupenda analisi volutami regalare da te. Sono contento che ti ritrovi nelle mie affermazioni e attraversi i versi cvhe a volte toccano veri spaccati di vita vissuta come nel tuo caso..Soino veramente contento. Ti ringrazio dalprofondo del cuore, sei un'amica e lo dimostri in ogni occasione come sono felice che il tuo amore sussurrato insieme alle onde duri cosi' perfettamente...Grazie Ciao amica mia

    RispondiElimina
  111. Deborah Mega 23 agosto alle ore 22.49
    Ciao Bruno. Infatti il link l' ho visto solo oggi. Penso che ci siano state le linee intasate a cavallo di Ferragosto. Ora ti scrivo il commento che potrai copiare, perchè temo che cada la connessione scrivendo sul blog, poi facendo l'anteprima, ecc. Un abbraccio.



    Amo il mare perché è vita, caro Bruno, come è vita quella che traspare sempre dai tuoi versi potenti e nostalgici. Oggi purtroppo il nostro mare è in sofferenza mentre andrebbe tutelato e preservato in tutti i modi. La negligenza umana invece continua a danneggiarlo irrimediabilmente.
    Se dovessi scegliere quale sia la tua poesia più bella, davvero sarei in imbarazzo. Tutte sono di altissimo livello, anche se su temi diversi, ciascuna è a suo modo meravigliosa e sempre convincente dal punto di vista espressivo e di messaggio. Anche oggi (e perdona il ritardo ma fb non mi ha trasmesso per tempo il tuo invito-tag) ho sognato con te, ascoltato il canto delle sirene, il rumore delle onde che s’infrangono sulle rocce per non parlare del fatto che ho inalato la salsedine.
    Con grande affetto

    Deborah Mega

    RispondiElimina
  112. Bruno Zapparrata 24 agosto alle ore 7.50
    Carissima Deborah, questo è un commento da inserire tra quelli che ho gia' selezionati per aggiungerli insieme a qualche altro del blog, al libro che sto preparando, per meglio dire silloge perchè 4 o 5 sedicesimi sono una silloge, un libro è più corposo...Quanto sei stata chiara e precisa con il mare, il "mare nostrum" rovinato da incurie, speculazioni, negligenze e quantaltro di negativo ci possa essere. Resto commosso per il giudizio che dai alle mie poesie, certo non merito tanto ma faro' sempre del mio meglio per renderle accettabili al tuo, al giudizio di tutti, sempre più accettabili. La tua precisione e la tua signorilira' non danno, neppure per un attimo, adito ad altri pensieri, Facebook a Ferragosto è stato un disastro in quasi tutte le funzioni. Ti ringrazio di tutto cuore e so', in ogni attimo, che per la poesia trovero' sempre un'amica carissima alleata sulla linearita' e sulla correttezza della stessa...Grazie Deborah grazie infinite Ciao

    RispondiElimina
  113. non ho parole ... trasformi i versi in emozioni, emozionandoti ed emozionando...
    ognuno mentre legge rivede la propria vita ... i vecchi amori finiti ... tutti collegati al mare ... e non necessariamente all'estate ...
    Bruno ha la grande capacità di rendere musicali i suoi versi ed è un piacere leggerli ma ancor più rileggerli ...
    si riesce a cogliere ogni minima sensazione e quasi ci si sente invasi da questo inebriante profumo di mare ...
    grazie Bruno

    24 agosto 2010
    Mario Feliciotti

    RispondiElimina
  114. Mariella Altomonte 24 agosto alle ore 12.15
    Caro Bruno ho letto e riletto con estrema attenzione la tua poesia....e devo dirti con grande sincerità che la commozione è stata così intensa che senza che me ne accorgessi sono sgorgate copiose lacrime dai miei occhi. Per prima cosa ribadisco il mio pensiero sulla tua arte.....sei un vero poeta e questa in particolare è una poesia delicata.....intensa...struggente....unica ed inimitabile...!!!!! Ti dico che mi sono molto commossa perchè devi sapere che mia madre è nata a Napoli ed ha vissuto in questa meravigliosa città per parecchi anni...mia madre non c'è più e quindi questa poesia mi ha portato indietro nel tempo quando lei mi raccontava dell'amore che aveva per la sua città e le splendide canzoni napoletane di un tempo. Io ti ringrazio con tutto il cuore di questa stupenda emozione che sei stato capace di trasmettermi...se tu non mi avessi scritto ieri sera non avrei potuto provarla...!!!!! Auguri ....che tu possa avere tutto quello che ti meriti perchè sei una persona "SPECIALE"!!!!! Un caro saluto.!

    RispondiElimina
  115. Caro Mario ogni tuo commento diventa una poesia nella poesia. La mia gratificazione dalle tue parole tocca altissimi livelli, e mi sento molto orgoglioso. Si scelgo la musicalità nelle mie poesie ma la poesia napoletana in genere deve essere musicale, questo è il perchè di tante canzoni di successo.Hai ragione che il mare non necessariamente d'estate ti è complice delleemozioni migliori ma in ogni momenti dell'anno e della stagione e tutti abbiamo legati al mare dei ricordi meravigliosi. Mi fa piacere che li abbia anche tu..Ti rtingrazio dal profondo dell'animo per questo magnifico atti di amicizia e ti saluto, nel ringraziarti dal più profondo dell'animo...Bruno

    RispondiElimina
  116. Bruno Zapparrata 24 agosto alle ore 12.25
    Carissima Mariella, quanto da te scritto mi provoca la stessa emozione che ha suscitato in te la mia poesia, prima di tutto perchè essere riconosciuto poeta vero con egocentrismo che dilaga ovunque è difficile che te lo dicano e poi perchè ami Napoli come l'amo io e ti ricorda la tua adolescenza quando le famiglie erano unite, si viveva con meno pretese e tanto più amore...Ringrazio io te che accogli le mie emozioni, che ti cali nei miei versi e che apprezzi ancora quanto di buono puo' dare questa citta' tanto bistrattata dai potenti e dai delinquenti...Sono fdelice di averti scritto ieri sera, conoscendo la tua precisione ho capito che qualcosa non era andata nella trasmissione del link. Anche tu sei "SPECIALE" e meriti tutta la mia attenzione e la mia stima. Grazie di cuore Mariella. Un carissimo saluto Bruno (Conosco Messina molto bene per esserci stato spesso)

    RispondiElimina
  117. Gianfranco Coppola carissimo Bruno,
    delicata composizione quella di Mare,
    poesia che fa sospirare dolcemente, con un sorriso...
    continua così! ;)
    un bacione
    ...gf

    RispondiElimina
  118. Gianfranco ti ringrazio molto affettuoso e gentile.Tu sei un musicista e figlio di musicista dunque apprezzo molto il tuo intervento Grazie

    RispondiElimina
  119. caro bruno, devi scusarmi se è passato tanto tempo prima che rispondessi al tuo messaggio... ma per vari motivi personali da un bel pò non entravo in facebook...ho letto la tua poesia scritta con tanto amore per il mare, per la famosa margellina che porta con sè i ricordi di tanti amori passati... essendo un'isolana non posso non amare il mare come lo ami tu, sentire l'infrangersi delle onde sulla spiagia, pensare che in ogni piccolo anfratto e sotto i sassi si nasconda un segreto, sentire il canto delle sirene che altro non è che il nostro cuore che canta il suo amore per quel qualcosa di meraviglioso che è ...il mare. bellissima la tua poesia e comprensibilissima anche senza la traduzione. continua a scrivere, sarà sempre bello leggerti. paola

    RispondiElimina
  120. Carissima il tempo che passa è una nostra impressione, cosa è un attimo, cosa è l'eternita', due dimensioni opposte che hanno forse la stessa durata, lo stesso significato, basta fermare l'attimo e si giunge all'eternita'..questa è la sintesi della nostra vita. Grazie per le belle parole che mi hai regalate, vedo che non hai bisogno di traduzione anche se per tutti nel blog la metto...Paola ti ringrazio tantissimo e con gioia rispondo al tuo commento prezioso. Bruno

    RispondiElimina
  121. Regnano giganti in questa tua lirica, la passione, l'amore che provi per il tuo mare.
    Il mare, la sua immensità i suoi colori, i suoi canti il suo abbraccio, riescono ad ispirare un pò tutti i poeti. Ma in questa tua decisamente maestosa lirica, si avverte quella passione pura, vera, che fa la differenza. I primi quattro versi riuscirebbero da soli a farne apprezzare la bellezza anche ad un non vedente. Dovrei aggiungere tanto ancora, ma il tempo non me lo permette. aggiungo solo che la musicalità ti è sempre amica. sei coinvolgente

    RispondiElimina

Disclaimer

A questo blog non può essere applicato l'art. 5 della legge 8 Febbraio 1948 n. 47, poiché l'aggiornamento delle notizie in esso contenute non ha periodicità regolare (art. 1 comma 3, legge 7 Marzo 2001 n. 62). Esso é un prodotto amatoriale e non rappresenta una testata giornalistica , i post editi hanno lo scopo di stimolare la discussione e l’approfondimento politico, la critica e la libertà di espressione del pensiero, nei modi e nei termini consentiti dalla legislazione vigente. Tutto il materiale pubblicato su Internet è di dominio pubblico. Tuttavia, se qualcuno riconoscesse proprio materiale con copyright e non volesse vederlo pubblicato su questo blog, non ha che da darne avviso al gestore e sarà immediatamente eliminato. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi a me, nemmeno se gli stessi vengono espressi in forma anonima o criptata.