Poesie, Racconti e Musica d’autore

"Scrivere poesie non è difficile; è difficile viverle." (Charles Bukowski)

Viviamo assieme una poesia, un racconto, una canzone o un quadro d'autore, lasciate un vostro commento ai post, per noi sarà un piacere leggervi.

Preghiamo gentilmente tutti quelli che postano il loro commento scegliendo l'opzione 'Anonimo' di blogger di firmarlo, grazie. ros e massimo

Translate

mercoledì 15 dicembre 2010

Alla mia nazione di PIERPAOLO PASOLINI


Non popolo arabo, non popolo balcanico, non popolo antico

ma nazione vivente, ma nazione europea:

e cosa sei? Terra di infanti, affamati, corrotti,

governanti impiegati di agrari, prefetti codini,

avvocatucci unti di brillantina e i piedi sporchi,

funzionari liberali carogne come gli zii bigotti,

una caserma, un seminario, una spiaggia libera, un casino!

Milioni di piccoli borghesi come milioni di porci

pascolano sospingendosi sotto gli illesi palazzotti,

tra case coloniali scrostate ormai come chiese.

Proprio perché tu sei esistita, ora non esisti,

proprio perché fosti cosciente, sei incosciente.

E solo perché sei cattolica, non puoi pensare

che il tuo male è tutto il male: colpa di ogni male.

Sprofonda in questo tuo bel mare, libera il mondo.


clicca QUI se vuoi leggere tutte le poesie contenute nella rubrica 'Poesie per sempre'





condividi il post su

6 commenti:

  1. E' incredibile l'attualità di questi versi che ormai hanno quasi cinquant'anni. La nostra classe politica e tutti gli apparati che ad essa si adeguano producono solo degrado. Il degrado di quella che è sempre stata una nazione con una forte identità. Uno scempio sociale che non si è mai arrestato.
    Grandissima l'interpretazione di Vittorio Gassman

    RispondiElimina
  2. Che interpretazione, questa del grande Gassman, chi meglio di lui poteva così interpretare una poesia di Pasolini, in cui parla di un grande e schifoso degrado del passato, ma che abbiamo sotto i nostri occhi giorno dopo giorno, corruzione, fallimenti, sfruttamenti, parlando di degrado "psicologico-sociale" e poi di quello materiale, iniziando dal grande problema spazzatura, che si compra,che si vende, che nessuno la vuole togliere, che tanti la voglio trattenere, che per un governo debole, ne sono offesi gli abitanti onesti e lavoratori di un'intera regione, bellissima e tanto maltrattata.

    Massimo, complimenti e grazie per questa proposta per questi versi di Pierpaolo Pasolini.

    Grazia Finocchiaro

    RispondiElimina
  3. Questo si chiedeva il grande Pasolini più di quarant'anni fa e mi sembra sia cronaca d'oggi! Scrivendo 'Alla mia Nazione' Pasolini esibiva quello che di più corrotto regnava nella politica di quegli anni. Nel frattempo nulla é cambiato, nulla si é modificato, semmai si é evoluto, si c'è stato un'evolversi esponenziale di corruzione e degrado dei politicanti e della politica. Gli ideali a cui ispirarsi (specialmente per i più giovani) sono stati derisi e calpestati.

    RispondiElimina
  4. Grazie Massi per questa pubblicazione e Buona Domenica a tutti gli amici dell'Oasi!

    RispondiElimina
  5. .Anche se Pasolini non è più in vita, restano di lui, come testimoni del suo pensiero, i libri, ma soprattutto le sue idee, che trovo sia di una attualità sconcertante.
    Ho piacere che tu Rosalba, da persona attenta a colta quale sei, abbia voluto voluto in risalto, la figura intellettuale, umana e di riferimento Letterario che identificabili in Pasolini, un grande dello scenario Italiano culturale.
    Quello che oggi riferisci, è purtroppo ancor valido. Gli ideali cui i giovani si ispirano, sono calpestati dalla demagogia sotterranea e dalla corruzione.
    So che le parole hanno un loro preciso significato, e le sottolineo, per rimarcare con forza, che siamo alla mercè di quattro scellerati che amano solo il Potere, emarginando i più deboli, e soprattutto il bene della nostra Patria.
    E' inquietante constatare, che non solo non è cambiato niente, ma che si registra un netto peggioramento, difficilmente arginabile.
    Il tuo scritto, ci induce ad una attenta riflessione, stimolando la fuoriuscita di quella coscienza sociale, politica che troppo spessa viene posta in un angolo oscuro e senza speranza.
    Grazie per averdi dato il modo di una espressione che assomiglia ad uno sfogo condivisibile, credo da moltissime persone.
    ciao Rosalba-un caro saluto

    RispondiElimina
  6. ci sono errori di trascrizione perchè ho scritto senza occhiali!! gulp

    RispondiElimina

Disclaimer

A questo blog non può essere applicato l'art. 5 della legge 8 Febbraio 1948 n. 47, poiché l'aggiornamento delle notizie in esso contenute non ha periodicità regolare (art. 1 comma 3, legge 7 Marzo 2001 n. 62). Esso é un prodotto amatoriale e non rappresenta una testata giornalistica , i post editi hanno lo scopo di stimolare la discussione e l’approfondimento politico, la critica e la libertà di espressione del pensiero, nei modi e nei termini consentiti dalla legislazione vigente. Tutto il materiale pubblicato su Internet è di dominio pubblico. Tuttavia, se qualcuno riconoscesse proprio materiale con copyright e non volesse vederlo pubblicato su questo blog, non ha che da darne avviso al gestore e sarà immediatamente eliminato. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi a me, nemmeno se gli stessi vengono espressi in forma anonima o criptata.