Poesie, Racconti e Musica d’autore

"Scrivere poesie non è difficile; è difficile viverle." (Charles Bukowski)

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domenica 20 febbraio 2011

La guerra di MARIA CARRASSI

LA GUERRA
(Tristi ricordi della mia precedente incarnazione)

Avevo tre anni … Mi disse papà:
-No!- guerre più non ci saran …
Io tremavo all’idea di morire
L’idea della guerra mi faceva soffrire

Negli occhi il ricordo di sangue e di orrori
esplosione di bombe e devastanti vapori
l’aereo che sgancia e il terrore che incombe
spauriva il mio cuore in cerca di amore.

Il tempo è passato … ma nulla è cambiato
Odio il sangue … odio il dolore …
La sofferenza inutile e stolta …
Gettiamo nel fango … non sappiamo perchè
La cosa più bella che al mondo c’è …
La vita dell’uomo è un bene prezioso
perchè non usarla per fare del bene ?
perchè ci uccidiamo …perchè ci spiamo
perchè c’industriamo per fare del male ?

No … uomo … no … Così non può andare
Se ami la vita non puoi continuare
Freddo e insensibile non puoi rimanere
Se un bimbo ti guarda e ti chiede del pane
Non puoi non soffrire se sangue innocente
Si versa soltanto per pura follia

Si chiedono aiuti … Si fanno cortei
S’inneggia alla pace … Ma tutto rimane
Così come prima
Perchè per cambiare ci vuole coraggio
E l’uomo è vigliacco
E pur di arricchire su ogni tragedia
Ci specula e ride
Nel vuoto interiore non sa dove andare
Ed ogni sua azione è espressione del male.

Noi ora qui siamo veri fratelli
Insieme lottiamo per diffondere amore
E sul male che incombe avremo vittoria
Se insieme restiamo con tenacia e coraggio.


Questa poesia rappresenta un lamento,l’espressione del dolore provato dopo aver letto un articolo che mostrava una bimba in lacrime perchè un soldato le aveva ucciso i genitori … la guerra è stato per me un incubo sin dai primi anni della mia vita, a 3 anni infatti spesso piangevo e dicevo a mio padre che non volevo che il mio fidanzato andasse in guerra … strano per una bambina di 3 anni, ma mio padre, un grande uomo, ogni volta che accadeva, con pazienza, mi accoglieva tra le sue braccia e cercava di farmi capire che guerre non ce ne sarebbero state più … solo chi ha vissuto sulla sua pelle certe esperienze può capire veramente cosa significa … il dramma comunque continua perché anche oggi il male è padrone dell’uomo … questa mia composizione fu scritta con l’intento di stimolare i fratelli di FB, ad operare sempre per il bene e a contrastare il male … soprattutto in considerazione delle conseguenze da esso prodotte. Maria Carrassi



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6 commenti:

  1. Sono lieto di ospitare per la prima volta nel blog un personaggio di gran spessore: Maria Carrassi.
    Una donna che attraverso la sua sensitività ha maturato una straordinaria sensibilità che in parte esprime donando la sua spiritualità e consapevolezza, in parte esterna attraverso le poesie o i suoi scritti.
    Ho scelto tra tante poesie questa che testimonia una sua vita precedente (che racconta nei suoi libri) in cui ha vissuto le brutture e i dolori provocati dalla guerra.
    Naturalmente ognuno inquadra le esperienze paranormali a suo modo. C'è da sottolineare che Maria è tra le sensitive non "invasive", che si presta a donare la sua esperienza a chi sente di volerla ricevere, senza "venderla" a tutti i costi.
    Per questo invito tutti a leggerla attentamente e ad esprimere il proprio commento a cui Maria se riterrà replicherà volentieri.
    Grazie a Maria e grazie a tutti e buona domenica.

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  2. E' verissimo Maria, per cambiare ci vuole coraggio, molto coraggio... ma noi proviamoci ugualmente!
    Fiammetta Campione

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  3. INTANTO UN GRAZIE DI CUORE A MASSIMO PER QUESTO INASPETTATO RICONOSCIMENTO E GRAZIE ANCHE A ROSALBA LEONI CHE OPERA IN ARMONIA CON LUI ... GRAZIE A CHI VORRA' COMMENTARE ... RESTO A DISPOSIZIONE DI TUTTI PER CHIARIMENTI ... GRAZIE A TUTTI DI CUORE ...
    MARIA CARRASSI

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  4. Cara Maria, chi più di me può comprenderti!! Il cammino per le persone che hanno questi doni, come tu ben sai, è difficile e pieno di ostacoli, ma coloro che apriranno il cuore giungeranno ai confini della realtà, dove lanciando il proprio sguardo oltre l’orizzonte del mondo reale, gli occhi più esperti riusciranno ad intravedere e le orecchie più attente riusciranno a percepire ciò che sembra intangibile ed evanescente. Apparirà un mondo, dove la materia si è trasformata in natura incorporea e, addentrandosi pian piano nei meandri dell’inconscio, si varcherà la soglia dell’ignoto. Una dimensione parallela concettualmente astratta, dove il nostro essere è essenzialmente composto dalle nostre sensazioni, dai nostri umori, dai nostri ricordi, dalla nostra capacità recettiva nel saper captare e ascoltare certi messaggi. Ogni essere umano può avere tali capacità, ma il percorso prima di giungere alla soglia è duro e mai privo di rischi, pertanto bisognerà alleggerire le nostre zavorre purificando le nostre coscienze, lasciando dietro di noi tutto ciò che può essere negativo e d’ostacolo a quel cammino spirituale che solo attraverso la “sana conoscenza”, può portarci a scorgere quella luce che proviene dall’aldilà.
    Con tanto affetto e complimenti per questi bellissimi versi che sgorgano dal cuore del tuo passato.
    Carla.

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  5. Son convinta che chiunque abbia vissuto la guerra mai potrà cancellarne il ricordo.
    Con questa tua esposizione, Maria, si avverte tutto il malessere che ne deriva dai terribili momenti.
    Complimenti. Un abbraccio.
    Grazia Finocchiaro

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  6. Beh, che dire, il paranormale intriga un po' tutti anche se lo scetticismo la fa da padrone. Leggere nel commento di Maria che lei a soli tre anni soffriva e parlava di guerra e di morte lascia un po' interdetti, addentrarsi in questo argomento, come fa anche Carla, con cognizione di causa, é perlomeno strano ma altrettanto affascinante.

    ....'Gettiamo nel fango … non sappiamo perchè
    La cosa più bella che al mondo c’è …
    La vita dell’uomo è un bene prezioso
    perchè non usarla per fare del bene?'

    Quando penso che con un solo giorno di guerra in Afganistan o Iraq che sia si potrebbe sfamare l'intero continente africano per un anno mi fa un male da morire, che tristezza.

    Benvenuta nel nostro blog Maria e grazie per i tuoi saluti.

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