Da uno spiraglio
ho contemplato timorosa
prima di varcare soglia,
volevo scrutare
nell’intimo mio.
Di fronte a me
piccola anima, fragile, sguarnita.
Fiore dai petali in ombra
Racchiusa in fredda conchiglia,
Su di lei la mia carezza
ha ordito sollievo.
Ho teso la mano, all’anima mia,
su di lei ho posato lo sguardo
con leggerezza di piuma,
ho confermato scudo
battendo ciglia.
Più tenace ho ravvisato la mia anima,
l’ho stretta al cuore.
La terrò sempre con me
per non smarrirsi
tra deserti e maree.
Quando ho scritto questi versi, ho avvertito un forte bisogno di proteggere il mio intimo, proteggerlo da tutto ciò che accade attorno e che giunge alla nostra anima come un qualcosa che addolora.
Parlo della mia anima, come fosse un piccolo essere, che trattengo tra le mani e consolo, poiché nella fragilità in cui mi appare potrebbe essere offesa, calpestata.
Per la sua fragilità , la difenderò da ogni triste evento.
Auguro a tutti una felice giornata e ringrazio per l'attenzione che mi prestate. Grazia
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G. Ciccia - 2008 - Riflesso dell'anima - tec mista su carta - cm 35x27 |
Da uno spiraglio
ho contemplato timorosa
prima di varcare soglia,
volevo scrutare
nell’intimo mio.
Di fronte a me
piccola anima, fragile, sguarnita.
Fiore dai petali in ombra
Racchiusa in fredda conchiglia,
Su di lei la mia carezza
ha ordito sollievo.
Ho teso la mano, all’anima mia,
su di lei ho posato lo sguardo
con leggerezza di piuma,
ho confermato scudo
battendo ciglia.
Più tenace ho ravvisato la mia anima,
l’ho stretta al cuore.
La terrò sempre con me
per non smarrirsi
tra deserti e maree.
Quando ho scritto questi versi, ho avvertito un forte bisogno di proteggere il mio intimo, proteggerlo da tutto ciò che accade attorno e che giunge alla nostra anima come un qualcosa che addolora.
Parlo della mia anima, come fosse un piccolo essere, che trattengo tra le mani e consolo, poiché nella fragilità in cui mi appare potrebbe essere offesa, calpestata.
Per la sua fragilità , la difenderò da ogni triste evento.
Auguro a tutti una felice giornata e ringrazio per l'attenzione che mi prestate. Grazia
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Finalmente una composizione di Grazia Finocchiaro che merita il giusto spazio nonostante la sua veste di "osservatrice" delle altrui proposte poetiche del web.
RispondiEliminaLa sua poesia è molto delicata e piena di tenerezza. La voglia ed il timore di scoprire se stessa, di guardare la sua anima cercando di non danneggiarla. Assumere la consapevolezza della vulnerabilità e continuare nella analisi pur proteggendo la propria fragilità. Un spunto a meditare ed un invito a guardare con attenzione e rispetto alla propria evoluzione.
Colgo l'occasione per ringraziare Grazia per l'impegno che profonde nella redazione di questo blog.
"Di fronte a me
RispondiEliminapiccola anima, fragile, sguarnita.
Fiore dai petali in ombra
Racchiusa in fredda conchiglia,
Su di lei la mia carezza
ha ordito sollievo"
Cara Grazia, i tuoi versi sono di eccezionale bellezza, dalle tue parole traspare la difesa ai grandi valori della vita, ai buoni sentimenti calpestati dal male di una consapevole follia quotidiana che accoglie i nostri gesti comuni. Complimenti amica mia. Un abbraccio.
Pietro Vizzini
Massimo carissimo,
RispondiEliminacon le tue parole riesci come sempre a farmi percepire la tua sensibilità. Le tue parole espresse in relazione a questa mia composizione le colgo davvero con immenso affetto. Ti ringrazio per l'apprezzamento.
Ti auguro una serena giornata.
Grazie, Grazia
Pietro carissimo,
RispondiEliminail tuo commento arricchisce i miei versi.
Hai saputo cogliere, come sempre, lo stato d'animo da cui è scaturita la mia poesia. Al momento che ho scritto questi versi, mi trovavo con un animo così desolato, che soltanto mettendo per iscritto il mio pensiero, poi , mi son trovata consolata dagli stessi versi.
Grazie di cuore. Grazia
Grazia, i tuoi versi sono preziosi come gioiello in filigrana d'oro fuso...
RispondiEliminaE non poteva essere che così: quando si parla della parte più nobile del nostro essere qual'è l'anima, ciò si fa con parole gentili, pure e tenere quasi a proteggerla anche dai pensieri forti... da ciò che potrebbe turbarla.
Grazie, piccola anima bella, sensibile,fragile e allo stesso tempo adamantina, brillante e fortissima.
Ciao e complimenti.
Maria Savasta
P.S. hai ragione: quando si è nella desolazione ciò che riusciamo a dire o scrivere, è carezza all'anima, consolazione.
Bacio
"piccola anima, fragile, sguarnita"... ed io aggiungo anima bella, come belle sono le parole con cui la descrivi, cara Grazia!
RispondiEliminaSono con te, la propria anima va difesa dalle cose brutte che possono sporcarla, va protetta dal dolore che inevitabilmente a volte la colpisce.
Apprezzatissima questa lirica, ti rinnovo la mia stima come persona e come scrittrice.
fiammetta campione
Maria, le tue parole mi fanno tremare il cuore, hai usato un linguaggio anche troppo prezioso.
RispondiEliminaI miei versi gioielli in filigrana d'oro fuso...!!!!! Non ho parole!!!
Grazie per la tua vicinanza, Maria. Il tuo intervento , credimi, mi riempie di gioia. Un abbraccio. Caramente, Grazia.
Carissima Fiammetta,
RispondiEliminami reca grande piacere la tua condivisione.
La stima che hai per me, è ricambiata.
Anche scambiare due chiacchiere virtualmente, la purezza del tuo animo si percepisce, anche da poche parole.
Ti ringrazio con un abbraccio. Grazia
@è la terza volta che mi salta!!
RispondiEliminaNon sei affatto fragile, sei un anima forte che non esita a confessarti con il cuore in mano, come testimonianza di quella purezza propria di chi scrivi versi poetici, come sai fare tu.
La trasmissione degli intenti puri, e la sua conseguente ricezione, ci pone di fronte alla verità, che a me piace molto e nella quale mi trovoa mio perfetto agio.
Si trova in una "freda" conciglia, in fondo al mare, come i gioielli preziosi,stipati dalla riservatezza e dall'umilta' dei Grandi.
La musica che accompagna la Lirica è indovinata, sei molto brava, ma credo che tu lo sappia.
ti abbraccio cara MGrazia, in bocca al lupo per tutto
baci
Una lirica soave dal tono pacato, ma intenso...un prendere quasi per mano la propria anima, apparentemente fragile, per tenerla sempre stretta a sè, dandole consapevolezza di rafforzarla con l'amore del cuore e dei sentimenti.Brava,è una carezza per la nostra anima sempre travagliata, e a volte, offesa, dall'altrui prevaricazione!
RispondiEliminaCon stima Rosa Linda
Paola, carissima, il tuo commento non fa una grinza, quando dici che "la trasmissione degli intenti puri, e la sua conseguente recezione, ci pone di fronte alla verità."
RispondiEliminaAi Grandi... io mi ci accompagno sempre volentieri,non perché paragoni il mio essere al loro, no, bensì perché possa essere più ricco il mio sapere; la necessità che avverto è di venire a conoscenza sempre di NUOVO, di migliore., di buono.
Grazie Paola, hai usato parole bellissime.
Un abbraccio affettuoso. Grazia
Carissima Rosa,
RispondiEliminatra le mie righe, hai letto benissimo ciò che ha scritto il mio cuore, non ero per nulla in dubbio che te avessi saputo cogliere il mio pensiero.
Te con le tue parole aggiungi carezza alla mia anima.
E io Ti ringrazio. Ti abbraccio. Grazia
Graziaaaaaaaa.... versi che impreziosiscono la tua discreta delicatezza... cerchi e ritrovi l'anima... la tua anima "indifesa"..... e cerchi...tenendola tra le mani come il più prezioso dei rubini... di diffenderla... ti conosco poco.... ma ho imparato che nella vita... anche le fragilità umane hanno un grande cuore... e sentimenti che tu tramuti in preziosi gioielli ....verrà giorno in cui potrai farne collane ... e mostrarle con umiltà alle anime che ti somigliano. Grazie per avermi invitata a leggere... Ti abbraccio con affetto.
RispondiEliminaMarinella
La tua anima poggiata sui palmi delle mani e la osservi con occhi di amorevole consapevolezza come nell'atto della nascita la partoriente contempla la vita appena venuta e attraverso la saggezza dell'amore ne vede la sua fragilità e i possibili turbamenti, la stringe al cuore con tenerezza a riparare questa preziosa e delicata anima, dalle intemperie dell'esistenza.
RispondiEliminaLe anime preziose vanno difese dai venti freddi che mai potrebbero però spegnerne il calore, vanno tenute poggiate come capi di bimbi al seno, e accarezzate. E'nella certezza della propria fragilità e tenerezza che l'animo/bambino è forte, potente.
In tutto il tuo scrivere Grazia, c'è la potenza della delicatezza, un timbro che regala alla voce una nota più alta che si posa accanto al cielo, la voce di bimbo: alta, pura.
Annamaria V.
Stamattina grande dono di altre due carissime amiche.
RispondiEliminaVado per l'ordine con cui avete postato.
Marinella, lo so, il tuo abbraccio è sempre stretto. Farò collana di... rubini: saranno anime delle persone che mi vogliono bene.
Grazie di cuore per aver tanto apprezzato questi miei versi. Un abbraccio. Grazia
Annamaria, ed ecco che ti rivedo, "sento" la tua voce. Dici bene, quando "io tengo stretta al cuore la mia anima, come bimbo appena partorito". Non mi è possibile esprimere la sensazione - in quanto astratta - che mi ha avvolto, quando ho scritto questi versi!
Con un abbraccio, così come te lo vorresti, ti ringrazio per le tue preziose parole.
Grazia
Prendersi cura della propria 'anima', che cosa meravigliosa. Racchiuderla nelle proprie mani, carezzarla, accudirla e proteggerla nei momenti in cui ne ha più bisogno.
RispondiEliminaBellissima poesia cara Grazia, delicata come un sorriso di un bambino appena nato. Complimenti, concordo con Massi, é un piacere ritrovarti qui con una tua poesia. Brava.
Il tuo sensibile animo non poteva non ravvisare le brutture della vita,e in quanto tale,avvertirne il dolore...ma nulla potra' scalfirlo o contaminarlo...un animo nobile puo' solo trasformare e far tesoro di tutto imprimendo con le tue parole...quanto di piu' bello puo' racchiudere!!!Un abbraccio Grazia e perdona il ritardo!
RispondiEliminaAssunta Castellano.
devo dire che blogger ogni tanto da i numeri. Avevo postato un commento a questa bellissima poesia come a quella di Pietro Vizzini lunedì o martedì, non ricordo bene e stamattina é scomparso, mi dispiace molto Grazia.
RispondiEliminaApprezzo tantissimo la dolcezza di questi versi, delicati e quasi impalpabili. L'anima, questa astratta eppure così presente in ognuno di noi tanto da renderla tangibile e manovrarla come un qualsiasi oggetto, come una piuma:
'Ho teso la mano, all’anima mia,
su di lei ho posato lo sguardo
con leggerezza di piuma,
ho confermato scudo
battendo ciglia.'
complimenti Grazia