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(Domenico Baccarini, Ritratto di donna Bitta. 1903 terracotta)
Comme si' bella cu sta fila mmiezo
e 'o blu e chist'uocchie ca s'appiccia nfronte,
cu ll'aria mesta e c''o sapore e cchiesia
vestuta 'e niro, pare na Madonna!
Guardannote me scenne chianu chiano
doce e sincera na malincunia,
me faie na cèra e nu surriso amaro,
mo si' sulo ricordo 'e pecundria...
Fuie n'attimo sperduto dint''o bbene,
palomma d'oro, me vasaie e vulaie,
forze nun ce spiegaime buono, è overo,
resta 'o fatto ca nun te scordo maie...
Che Croce quanno veco cadè 'e stelle
io ca 'e guardavo dinto a stuocchie belle,
d''a nustalgia ca m'arricorda 'a sera,
d''e suonne e d''o silenzio d''a muntagna...
Si parlassemo n'ora sulamente
te faciarria capì che d'è na pena,
felicità abbrusciata dint''a niente,
na paggina tignuta dinto 'o bbene!
Te guardo ancora e pare nu ritratto,
cu ll'aria scura comme ll'ombra 'e sera,
tiene 'a stess'aria 'e quanno te dicette,
si' na Madonna, na Madonna Nera...
Traduzione letterale e non poetica della Poersia di Bruno Zapparrata MADONNA NERA- Edizioni del Delfino 1986 SIAE 88488
Come sei bella con la fila in mezzo
e il blu degli occhi che si accende in fronte,
con l'aria mesta e con il sapore di chiesa,
vestita di nero sembri una Madonna.
Guardandoti mi prende piano piano
dolce e sincera la malinconia,
mi fai una guardata ed un sorriso amaro,
adesso sei solo ricordo di ipocondria.
Fu un attimo sperduto nel bene,
Farfalla d'oro, mi bacio' e volo',
forse non ci spiegammo bene, vero,
resta il fatto che non ti dimentico mai.
Che Croce quando vedo cadere le stelle,
io che le guardavo dentro gli occhi belli,
della nostalgia che mi riporta la sera,
dei sogni con il silenzio della montagna..
Se parlassimo un'ora solamente
ti farei comprendere cosa è la pena,
felicita' bruciata in un niente,
una pagina intinta nel bene....
Ti guardo ancora e sembri un ritratto,
con l'aria scura come ombra della sera,
hai la stessa aria di quando ti dissi,
sei una Madonna, una Madonna Nera.
Una poesia con tanti risvolti che possono appartenere a chiunque nato nella normalita' di un rapporto vissuto sotto i migliori auspici e non giunto a buon fine. Ecco i rimpianti, dei momenti indelebili e l'utopia di cio che sarebbe dovuto accadere e che poi non è mai accaduto. Questi sono percorsi di vita che qualcosa lasciano per tutta l'esistenza, quel certo risentimento interno e portano a fare delle altre scelte.Certo lo scritto puo' essere considerato molto personale in tanti passaggi ma resta sempre una pagina di passione come un fiore sciupato dal tempo. Grazie a tutti coloro/e che interverranno e alla carissima Rosalba che mi ospita in questo prestigioso Blog con tanto affetto.Bruno Zapparrata
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Guarda nnote si legge Guardannote una parola che significa guardandoti. Grazie
RispondiEliminaCaro Bruno, questa bellissima poesia è un passaggio di nuvole nel cielo, il ritratto di un amore come ombra dolce e silenziosa che ritorna ad accendere un brivido di malinconia.
RispondiEliminaSei un grande amico mio, ti abbraccio.
Pietro Vizzini
Caro Pietro sempre presente, sempre molto generoso con me. Ti ringrazio per il brivido di malinconia che trovo9 affermazione bellissima. Grazie grande poeta un abbraccio!
RispondiEliminaUn grazie sentoto a ro. per le bellissime, co9me sempre, scelte....
RispondiEliminaLa tastiera mi ha tradito:DICO SOPRA: Un grazie sentitoa ros.per le scelte, bellissime come sempre.Grazie ros.
RispondiEliminaPregnante di Poesia ogni frase di questa lirica dolcissima,struggente,infinitamente bella.
RispondiElimina"....resta il fatto che non ti dimentico mai.
Che Croce quando vedo cadere le stelle,
io che le guardavo dentro gli occhi belli,
della nostalgia che mi riporta la sera,
dei sogni con il silenzio della montagna
Se parlassimo un'ora solamente..."
Una pausa nel ricordo che sa trasmettere le stesse emozioni del Poeta e parlare attraverso quel profondo silenzio facendoci riflettere sulle scelte che ci hanno indotto un percorso anzichè un altro,a chiederci perchè ,a provare nostalgia per altre strade abbandonate e lasciate inesplorate.....Bellissima Poesia che esprime maliconia,ma anche molta dolcezza .
Maria C.
Maria Cattaneo un commento bellissimo, meraviglioso, altamente esplicativo...rendi l'idea del concetto al massimo in questo commento.Per l'autore, in questo caso io, è altamente gratificante....Grazie carissima Maria.
RispondiEliminadolce assai questa poesia,belli sempre i tuoi versi carissimo amico
RispondiEliminaannamaria fulgione
Cara Annamaria Fulgione mia grande ROM ti ringrazio per l'affetto e l'amicizia ma soprattutto per le belle parole. Grazie.
RispondiEliminaUna lirica dolcemente struggente, nel ricordo nostalgico di un amore ancora vivo dentro il cuore che così come fiore dall'aspetto affascinante ed intensamente profumato, bocciolo mai apertosi in una meravigliosa rosa, è purtroppo rimasto tristemente inespresso! Complimenti Bruno, l'intensità malinconica dei tuoi versi che descrivono con abili pennellate di pura poesia personaggi, luoghi e sensazioni dell'anima, mi ha sinceramente emozionata! Un grande abbraccio.
RispondiEliminaAntonella Palermo Di Salvo.
Cinzia Murolo bellissima grazie Bruno
RispondiEliminaGrazie Cinzia felice per il tuo commento ed il lusinghiero giudizio.Bruno.
RispondiEliminaAntonella Palermo Cara, il tuo commento è una poesia nella poesia, fiore affascinante, bocciolo mai apertosi...sono versi altamente poetici che mi regali nei tuoi bellissimi commenti. Un giorno non certo lontano vorrei vederti pubblicare anche qui, che ha raccoglto e raccoglie le piu' belle espressioni poetiche di Face.Questo va ascritto al merito di Rosalba Leoni e Massimo imperato oculati al massimo nelle loro scelte, ma tornando a te il mio grandissimo ringraziamento per l'affetto e la competenza che dimostri in ogni tuo intervento. GRAZIE!!!
RispondiEliminaOlly Edma
RispondiEliminaOLLY EDMA
La tua poesia caro Bruno è na paggina tignuta dinto 'o bbene!.....riesci sempre con il tuo stile unico, a regalarci queste belle emozioni .
Grazie di avermi resa partecipe caro paesano mio !!!
Grazie a te di avermi onorato con il tuo commento cara mia conterranea regalandomi sempre, ovunque io pubblichi, delle parole bellissime e dei commenti emozionanti. Ti ringrazio Ancora.Bruno.
RispondiEliminaBellissimi versi intrisi di malinconia, di sensazioni, di riflessioni, di anelito e di rimpianto sospeso per le emozioni che hanno lasciato un segno nel tuo cuore. Vi traspare tutto l'amore e la sensibilità di un uomo che offre i suoi sentimenti generosamente e con la passione inesauribile per la Poesia.
RispondiEliminaSe il lavoro di un poeta è quello di lasciare di sé le tracce dei suoi sogni come pure la sua nostalgia, tu caro Bruno, ci sei pienamente riuscito facendo parlare il tuo cuore e seminando le tue emozioni. Grazie!
Mapy
cara Maria Pia, un intenso e bellissimo commento cosi dettagliato e logico da entusiasmare chiunque lo possa ricevere.Tu che dirigi la bellissima pagina di Amore Senza Catene della poesia ne conosci vita e miracoli e la leggi sin nelle più remote pieghe mi dai l'onore di esserti amico e per questo ti ringrazio moltissimo.Spero che abbia fatto cio' che tu con tanta benevolenza mi attribuisci. GRAZIE !!!
RispondiEliminaGrandezza sublime di un animo poetico imparegiabile. Nessuno mai potrà scrivere dei versi come i tuoi se non è in possesso di una facoltà innata, che appartiene solo ai grandi poeti come te, fratello mio. Ogni volta che io leggo un tuo lavoro è sempre più bello del precedente, sarà che il trasporto emozionale che trasferisci attraverso la lettura, mi rende partecipe dei tuoi stessi sentimenti, dandomi la sensazione di rivivere quei momenti. I complimenti nei tuoi riguardi non sono mai tanti. Con l'affetto e la stima di sempre. Te abrazo mi HERMANOOOOOOOOOO...
RispondiEliminaOgni tuo commento caro Hermano mi commuove all'inverosimile.Dici8 delle cose bellissime che riempirebbero d'orgoglio chiunque. Tu sei un ottimo poeta e dunque la poesia ti prende, ti assorbe come non mai e la tua amicizia fraterna mi regala sempre delle bellissime parole che spero di meritare sempre .Grazie Fratelli, Hermano mio amico Nunzio.
RispondiEliminaLeggo una prima volta e mi commuovo sull'onda di un ricordo che fortemente traspare dai versi , c'è come un velato rimprovero per non aver recepito tutto l'amore che era pronto per essere donato. La rileggo e ci invento una melodia , peccato non saper scrivere le note, meriterebbe il tuo componimento di stare tra i classici delle canzoni napoletane , quelle belle di un tempo.Ma forse nella chiosa finale c'è la risposta a questo sentimento , l'inevitabilità della sua non realizzazione. La percezione che non sarebbe stato un amore da vivere. Come si fa ad amare in modo terreno una Madonna seppur Nera? Mi hai fatto ricordare una parola araba che amo molto Maktub , che si traduce all'incirca con "ciò che è scritto" E tu riconoscendo in lei una madonna l'hai elevata al di sopra , quindi era così , inevitabilmente che doveva finire. La sentivi già lontana e questo amore diventa così , eterno nel ricordo. Un ricordo che a chi scrive servirà nel tempo ad avere la conferma di aver amato.
RispondiEliminaLuigia Paglia
La forza espressiva di Bruno irrompe puntuale nelle nostre pagine. Una sua esperienza di vita viene scomposta e raccontata minuziosamente nella nostra Lingua partenopea. E' intrisa nella napoletanità questa storia di desideri e rimpianti. E dopo averla riletta più volte ognuno si sente protagonista, come se, in modo diverso, avesse vissuto le stesse emozioni del poeta.
RispondiEliminaProprio questa capacità di omologare le emozioni rende Bruno Zapparrata un poeta che riesce a trascinare ed appassionare i suoi lettori.
cara Luigia, un superbo vero commento in analisi perfetta, passo per passo hai perecisato con certosina puntualità cio che vuole esprimere la poesia, cio' che doveva accadere e che non è accaduto, la logica conseguenza per l'evevazione a qualcosa di soprannaturale.Ci sono pagine scritte nella vita di ciascuno di noi che restano indelebili per la bellezza del loco contenuto, un vero pentagramma di stelle nel cielo come certamente sarà la tua musica. Dirti grazie è limitativo ma un fraterno abbraccio nell'arte te lo invio con la riconoscenza ad una amica vera!!!Bruno.
RispondiEliminascusa i due errori: Elevazione e non evevazione, precisato e non perecisato. e ancora loro e non loco. Scusate tutti.il PC fa capricci.
RispondiEliminaCaro massimo prendo atto della tua disponibilita' nel donarmi questo bellissimo commento molto gratificante.Mi colpisce molto il sentirsi protagonista attraverso i versi di uno scrittore, è la sacrosanta verita', ci sono poesie che calzano a pennello, le indossiamo come il miglior vestito della festa che deve dare emozioni al solo vederlo, cosi' è la poesia quando è tale..Ti ringrazio infinitamente e ti abbraccio con la fraternita' nell'arte che ci unisce.
RispondiEliminaE' sontuosa. E' forte, coinvolgente. E' bellissima. Poche parole, perché poche ne restano, dopo averti letto, mio carissimo, grande amico, per una poesia che si nutre e ci nutre di memorie struggenti, di suoni orchestrali e di atmosfere inconfondibili. Che grande "storia" è, questa! Ti abbraccio forte, forte, forte....
RispondiEliminaGabriele, il tuo commento è pari ad una carezza paradisiaca, esterna sensazioni che forse danno i versi e quelle atmosfere che ci come noi un po' grandicelli ha vissuto e come nelle belle fiabe adesso racconta..Grande Gabriele, Grandissimo amico, sei insostituibile, ti ringrazio infinitamente e ti abbraccio forte anch'io. GRAZIE!!!
RispondiEliminacarissimo Bruno, ho letto la tua poesia "Madonna Nera" e mi ha lasciato dentro un tocco leggero di malinconia e nello stesso tempo di sentimento profondo che ti penetra cuore e mente....le sensazioni che descrivi le si avverte dentro...... ti conosco da poco, ho letto al momento due delle tue poesie, e devo farti i miei più sinceri complimenti perchè i tuoi versi , le tue poesie, entrano nell'animo di chi ti legge...... grazie per avermi invitata a leggere questo tuo capolavoro ! ciao Vivi
RispondiEliminaQuando la lessi per la prima volta, fui colpita dalla dolcezza di questi versi che sembrano celare tutti quei momenti in cui ci si aspettava qualcosa che non è accaduto, ricordi frantumati, misti a tutti i dubbi rimasti sospesi nell'aria e che non abbiamo mai chiarito... Come scrisse allora qualcuno: di fronte alla magia di questi versi, lo stupore si rinnova e si rimane inchiodati, immersi nell'oblio suscitato da essi...
RispondiEliminacarissima Vivi, le tue bellissime espressioni al pari della poesia mi conquistano l'animo circondandola di tenerezza. Le poesie che scrivo sono loro ad avere una propulsione quasi prepotente nella mia mente, da sempre, non ho mai cercato di scriverne una a caso, sarebbe una violenza a me stesso, forse ecco perchè sono cosi' sentite, è l'accumulo nel tempo delle sensazioni, dei sentimenti, degli accadimenti che al momento, non prendi in considerazione perchè gia' se n'è reso padrone il tuo subcosciente. Vivi ti ringrazio con un abbraccio forte, sei un'Artista e lo estrinsechi anche nelle tue creazioni che sono simbolo dei momenti più belli. Ciao
RispondiEliminacarissima Annamaria bentornata, questa è una bella sorpresa ed un bellissimo regalo, la tua presenza come quella di Nunzio le persone che ho avuto da sempre accanto in questo tragitto nella poesia su Facebook.Un commento bellissimo che si spiega da solo,fatto da una bravissima poetessa che di versi ne capisce. Dici giusto quando parli di magia, non so' se le mie la contengono ma per me, se la poesia non contiene magia attraverso i versi resta solo uno scritto qualunque. Ti abbraccio forte mia grande Amica di sempre.
RispondiEliminaGiuseppina Lanzillo
RispondiEliminagrazie Bruno Zapparrata mai nesuna poesia più somigliante di questa .......Grazie!
Grazie Giuseppina aver centrato mi rende felice. La tua partecipazione, mia Dottoressa Nutrizionista, è una cosa molto gradita. GRAZIE
RispondiElimina" La poesia in vernacolo ha tanta musicalità e ritmo da sembrare uno spartito musicale…
RispondiEliminaIn questa lirica di Bruno Zapparrata, ritrovo una preparazione poetica di ampio respiro.
Ogni volta che leggo un suo lavoro è sempre più bello del precedente, forse perché il trasporto emozionale che trasferisce, attraverso la lettura, mi rende partecipe degli stessi sentimenti, dandomi la netta sensazione di rivivere quei momenti…
Si tratta di una lirica che raggiunge le vette…
Complimenti vivissimi , Poeta ! " Paola Baccicalupi.
Cara e Gentile Paola, un commento tanto bello che tocca il cuore e si stampa nell'animo. Ho gia detto in un commento precedente che la poesia deve giungere lei a me ma non scrivo mai a pretesto e dunque se riescono a produrre un certo effetto sono solo parte dell'animo e non scritti ricavati da abile capacità trascrittiva.Spesso questi sono momenti che nella vita non ritorneranno più allora ben venga il "CARPE DIEM" che me lo tengo stretto come l'affetto e la stima di tutti gli amici che mi sono vicino. Grazie cara Paola...
RispondiEliminaCiao caro Bruno leggo sempre con molta attenzione le tue meravigliose poesie e ognuna di esse lasciano in me le stesse emozioni che tu hai provato nello scriverle. Gioia, amore, tristezza , malinconia, sentimenti profondi che riesci a far emergere in chi ti legge , in modo particolare in questa Madonna nera , dove hai saputo fondere la nostalgia, la malinconia, nel ritratto di una donna che mi ha affascinato. Un abbraccio e i miei più sinceri complimenti.....Annamaria
RispondiEliminaAnnamaria P.L. carissima, (PL per identificarti da altre Annamaria carissime amiche anche loro. Sei sempre molto gentile e prodiga di belle parole per la mia poesia, mi affascina il tuo modo semplice di interloquire perchè sinonimo di sincerità. Si8 la malinconia sta in quasi tutte le mie poesie, è un'architrave anzi l'architrave! Prendo atto del bellissimo commento e ti ringrazio due volte anche perchè eri occupatissima ma hai trovato il tempo per regalarmi queste belle parole. Grazie Annamaria Pisano, con gratitudine. perenne!
RispondiEliminaQuesta stupenda e malinconica poesia, mi è entrata nell'anima e nel cuore, poichè ne rivivo, come fossero miei, tutti i rimpianti, per un amore,che non ha saputo cogliere, il suo lieto fine. Parole non dette, chissà perchè! Ma tutto torna in mente, sempre e per sempre, ed ogni volta, si muore un pò.
RispondiEliminaNostalgia, malinconia, rimpianti e dolore, in questa ferita mai chiusa.
Grazie Bruno, sei come sempre straordinario!!!
Lilia Cavazzoni
Carissima Lilia perfetta la tua disamina, ci sono momenti nella vita che uno non ha o voluto o peggio potuto cogliere lasciando per il prosieguo una catena di rimpianti non indifferenti ed è, giustamente come affermi, un po' comune a tutti.Troppe parole non dette, bocche e labbra serrate che urlano lasciando a volte occhi di pietra...cosi' si presenta il dolore per non aver colto l'attimo... Grazie Lilia di straordinari ci siete Voi, carissimi amici e amiche...
RispondiEliminaBellissima immagine e profonde emozioni scaturiscono da questi tuoi meravigliosi versi...Grazie Bruno è sempre un piacere leggerti.
RispondiEliminaMaria Dettori
Dall'esterno vediamo l’immagine di una Donna abbastanza precisa, delineata ma “solo” l'occhio attento può scorgere l'eterogeneità del volto e sentirsi cinto. Così è l’ anima del Poeta Bruno, confezionare l’analisi del tutto. Con pacatezza ci fa entrare nel suo salotto, un luogo speciale dove i versi di questa bellissima lirica, si fondono, quasi si confondono per non rovinare la melodia espressa, si priva del nutrimento per la sua anima e ci trasporta in un canto nostalgico d’amore. S’ispira il poeta e trae d’acchito l’oltre, di come i ricordi sono apparsi. Sono appagata per la bellezza che ho appena letto. Sempre con grande ammirazione. Luisa
RispondiEliminaMeravigliosa poesia!! Ogni verso tocca l'anima..
RispondiEliminaGrazie. Paola Piras
Gentile Maria Dettori,ti ringrazio per il commento molto gratificante per uno che ama scrivere versi..Il tuo commento come quello di tutti è la vera linfa per continuarlo a fare nella consapevolezza di far giungere sempre a chi legge un messaggio. Grazie di cuore
RispondiEliminaUn'analisi attenta e perfetta dei miei versi come sempre. Avere un tuo commento di tale portata non puo' che inorgoglire chi si azzarda a proporre ai lettori versi a volte esistenziali ed anche intimistici.Tu sei una delle mie fortune, aver conosciuto te ed esserti buon amico, anche se virtuale,resta un traguardo bello ed importante. Grazie del presioso e bellissimo commento. Ciao Lulù...Bruno
RispondiEliminaGrazie Paola Piras, un commento gratificante ed essenziale. Resto a te riconoscente per questo bel dono che mi fai. Grazie Paola.
RispondiEliminaMerlino Biagio
RispondiEliminaRide la madonna con l’aureola dei tuoi versi così puliti nel pregio di un dolce dialetto resi semplici e giulivi nell’opera della fede
Bellissima Stupenda Bruno Un Grazie grandissimo !
Grazie Biagio un commento molto bello, e originale.Sei sempre il poeta bravissimo che conosco...Un forte ringraziamento!
RispondiEliminaUna bellissima lirica molto coinvolgente in ogni dolce parola quasi sussurrata con delicatezza e con la tenera malinconia di un cuore innamorato e addolorato .. un ricordo intenso di un sentimento forte che non finisce di sperare... versi a tratti struggenti ma di una bellezza unica... Complimenti Bruno! è sempre un piacere leggerti...
RispondiEliminaEd è un vero piacere avere il tuo commento cara Melina.Io seguo sempre i tuoi scritti che hanno sempre quell'alone che ti accarezza l'animo, sempre centrati in immagini e lessico di prim'ordine ed è un vero piacere seguirti. Ti ringrazio delle belle parole che mi hai voluto donare e ti sono grato nell'animo e nella mente. Grazie Melina.
RispondiEliminaCaro Bruno eccomi, ho postato la tua bellissima poesia la settimana scorsa e non sono riuscita a commentarla poiché sono stata fuori tutta la settimana. Vedo con piacere che l'accoglienza è stata ottima ma questo era prevedibile poiché oltre ad essere un bravissimo poeta sai una persona speciale, benvoluta da molti oltre che da me, naturalmente.
RispondiEliminaLa prima volta che ho letto la tua poesia mi si é visualizzata il viso di mia nonna per l'estetica molto somigliante alla donna da te descritta. Un moto di grande tenerezza oltre che di nostalgia, ho voluto dirtelo lo stesso caro Bruno, anche se il sentimento che tu descrivi non é certo quello familiare.
Emozionate la chiusa, bellissima:
'Te guardo ancora e pare nu ritratto,
cu ll'aria scura comme ll'ombra 'e sera,
tiene 'a stess'aria 'e quanno te dicette,
si' na Madonna, na Madonna Nera...'
Complimenti Bruno e grazie di cuore a tutti i tuoi amici per i loro commenti.