Poesie, Racconti e Musica d’autore

"Scrivere poesie non è difficile; è difficile viverle." (Charles Bukowski)

Viviamo assieme una poesia, un racconto, una canzone o un quadro d'autore, lasciate un vostro commento ai post, per noi sarà un piacere leggervi.

Preghiamo gentilmente tutti quelli che postano il loro commento scegliendo l'opzione 'Anonimo' di blogger di firmarlo, grazie. ros e massimo

Translate

domenica 27 febbraio 2011

IL MIO SOLE di Gabriele Prignano



Se più non sfioro ghirlande di luminosi frutti
dono d’anima e generoso corpo d’amante
se lenti rintocchi da ligneo mio cuore odi
e se nuda ancora sei ai miei occhi dispersi
oggi che cieco sono e perso ho il sole
stringi corpo languente
che lamentoso corre
incontro a sepolcrale cielo
bacia mie labbra
Se più non sfioro ghirlande di luminosi frutti
dono d’anima e generoso corpo d’amante
se lenti rintocchi da ligneo mio cuore odi
e se nuda ancora sei ai miei occhi dispersi
oggi che cieco sono e perso ho il sole
stringi corpo languente
che lamentoso corre
incontro a sepolcrale cielo
bacia mie labbra
lascia segno e ricordo
riempi come ampolla mio cuore
di liquorosi sorrisi
lancia grido forte, forte
come forte è destino
e ferma amara sorte
trattienimi un giorno
un giorno ancora un solo giorno
perché possa amarti ancora
e tu lasciare
traccia di tuo calore in me
prima che sole muoia
prima che tuo grido si spenga
e prima che cielo dispieghi
azzurro suo mantello
a nuova luce vita nuovo amore.

Ho espresso il personale tormento dell'uomo che ama e avverte non lontana la Fine. Una situazione nella quale credo che ciascuno di noi ci si potrebbe riconoscere: la morte porta via non solo noi, ma anche tutti i nostri sogni, strappandoci all'Amore.
(Gabriele Prignano)



condividi il post su

domenica 20 febbraio 2011

La guerra di MARIA CARRASSI

LA GUERRA
(Tristi ricordi della mia precedente incarnazione)

Avevo tre anni … Mi disse papà:
-No!- guerre più non ci saran …
Io tremavo all’idea di morire
L’idea della guerra mi faceva soffrire

Negli occhi il ricordo di sangue e di orrori
esplosione di bombe e devastanti vapori
l’aereo che sgancia e il terrore che incombe
spauriva il mio cuore in cerca di amore.

Il tempo è passato … ma nulla è cambiato
Odio il sangue … odio il dolore …
La sofferenza inutile e stolta …
Gettiamo nel fango … non sappiamo perchè
La cosa più bella che al mondo c’è …
La vita dell’uomo è un bene prezioso
perchè non usarla per fare del bene ?
perchè ci uccidiamo …perchè ci spiamo
perchè c’industriamo per fare del male ?

No … uomo … no … Così non può andare
Se ami la vita non puoi continuare
Freddo e insensibile non puoi rimanere
Se un bimbo ti guarda e ti chiede del pane
Non puoi non soffrire se sangue innocente
Si versa soltanto per pura follia

Si chiedono aiuti … Si fanno cortei
S’inneggia alla pace … Ma tutto rimane
Così come prima
Perchè per cambiare ci vuole coraggio
E l’uomo è vigliacco
E pur di arricchire su ogni tragedia
Ci specula e ride
Nel vuoto interiore non sa dove andare
Ed ogni sua azione è espressione del male.

Noi ora qui siamo veri fratelli
Insieme lottiamo per diffondere amore
E sul male che incombe avremo vittoria
Se insieme restiamo con tenacia e coraggio.


Questa poesia rappresenta un lamento,l’espressione del dolore provato dopo aver letto un articolo che mostrava una bimba in lacrime perchè un soldato le aveva ucciso i genitori … la guerra è stato per me un incubo sin dai primi anni della mia vita, a 3 anni infatti spesso piangevo e dicevo a mio padre che non volevo che il mio fidanzato andasse in guerra … strano per una bambina di 3 anni, ma mio padre, un grande uomo, ogni volta che accadeva, con pazienza, mi accoglieva tra le sue braccia e cercava di farmi capire che guerre non ce ne sarebbero state più … solo chi ha vissuto sulla sua pelle certe esperienze può capire veramente cosa significa … il dramma comunque continua perché anche oggi il male è padrone dell’uomo … questa mia composizione fu scritta con l’intento di stimolare i fratelli di FB, ad operare sempre per il bene e a contrastare il male … soprattutto in considerazione delle conseguenze da esso prodotte. Maria Carrassi



condividi il post su

mercoledì 16 febbraio 2011

Poesie per sempre: Rosa Pupurea di Hermann Hesse


(INNAMORATI TAHITIANI  di Paul Gauguin)

Rosa Pupurea

Ti avevo cantato una canzone.
Tu tacevi. La tua destra tendeva
con dita stanche una grande,
rossa, matura rosa purpurea.

E sopra di noi con estraneo fulgore
si alzò la mite notte d'estate,
aperta nel suo meraviglioso splendore,
la prima notte che noi godemmo.

Salì e piegò il braccio oscuro
intorno a noi ed era così calma e calda.
E dal tuo grembo silenziosa scrollasti
i petali di una rosa purpurea.





condividi il post su


domenica 13 febbraio 2011

TU CHE SEI... di Maria Vittoria De Nuccio


















(Picasso "Los Tres Músicos" 1921)


Tu che sei...
lo specchio trasparente
di ogni mio pensiero
e hai asciugato
tutte le mie lacrime,
dissolvendo la mia malinconia.
Tu che sei...
la musica di sottofondo
per i miei giorni inquieti
e dirigi con maestria
la grande orchestra
che esplode in me.
Tu che sei...
i coriandoli di luce
di notti scure
e socchiudi i miei occhi
cullandomi con note
di silenzio e di respiro.
Tu che sei...
attimi che non vorrei far fuggire,
simili ad intense note
di uno spartito,
che si fondono in un duetto
come fossero un delicato abbraccio.



La Musica e le parole, una commistione di astrazione e melodia. Le parole le uso come linguaggio alternativo a quello musicale, ma esse si fondono perfettamente ai suoni, per riuscire a far rivivere i ricordi, i pensieri, le emozioni, le sensazioni ed i sogni. Questo mio scritto è una dedica d'amore al mio strumento, il flauto...tu che sei...attimi che non vorrei fuggire... Un grazie di cuore a tutto lo staff di questo blog che mi ospita e a coloro che condivideranno i miei versi. Maria Vittoria De Nuccio





condividi il post su

mercoledì 9 febbraio 2011

Poesie per sempre: Il Sogno di Sergio Bambarén

(dipinto di Rosalba Falzone)




















I sogni sono fatti di tanta fatica.
Forse, se cerchiamo di prendere delle scorciatoie,
perdiamo di vista la ragione
per cui abbiamo cominciato a sognare
e alla fine scopriamo
che il sogno non ci appartiene più.

Se ascoltiamo la saggezza del cuore
il tempo infallibile ci farà incontrare il
nostro destino.

Ricorda:
Quando stai per rinunciare,
quando senti che la vita è stata
troppo dura con te,
ricordati chi sei.

Ricorda il tuo sogno.

Ci sono cose che non puoi vedere con gli occhi,
devi vederle con il cuore e questo non è facile

Se ritrovi lo spirito della giovinezza dentro di te
con i ricordi di adesso ed i sogni di allora
potrai farlo rivivere e cercare una strada nell'avventura
che chiamiamo vita verso un destino migliore
e il cuore non sara' mai stanco.

Alcune cose saranno sempre piu' forti del tempo e della distanza
piu' profonde del linguaggio e delle abitudini.

Seguire i propri sogni è imparare ad essere se stessi e condividere con gli altri la magia di questa scoperta.




condividi il post su

domenica 6 febbraio 2011

Il viaggio di Fiorella Silvi

(metà donna metà farfalla, dipinto di Stefania Maronese)



















Il viaggio

Piedi scalzi
attraverso infiniti ponti
lasciando impronte
della mia pelle
Non mi volto a guardare....mai
Da un isola all' altra
percorro oceani
di solitudini
di uomini nudi
di bugie
di tradimenti
di verità nascoste
di sogni sognati
di vite non vissute
mare d'acido
che mi corrode
Imperativo l'approdo
sulla terraferma
Non ho più piedi
spolpati ormai
e sanguinanti
Userò...
le ALI

La vita non è stata tenera con me gli eventi che l' hanno attraversata però hanno potuto intaccare solo i miei piedi. Questo mi ha permesso di scoprire che avevo una possibilità di continuare il viaggio stando "al di sopra" di tutto.
Nella dimensione dello Spirito non servono i piedi... ma le ALI.
Ho scoperto di avere le ali, non mi restava che usarle e così ho imparato a VOLARE.....(Fiorella Sivi)






condividi il post su

mercoledì 2 febbraio 2011

Poesie per sempre: NON SONO NULLA di Fernando Pessoa

Non sono nulla, non posso nulla,
non perseguo nulla.
Illuso, porto il mio essere con me.
Non so di comprendere,
né so se devo essere,
niente essendo, ciò che sarò.
A parte ciò, che è niente, un vacuo vento
del sud, sotto il vasto azzurro cielo
mi desta, rabbrividendo nel verde.
Aver ragione, vincere, possedere l’amore
marcisce sul morto tronco dell’illusione.
Sognare è niente e non sapere è vano.
Dormi nell’ombra, incerto cuore.


clicca QUI se vuoi leggere tutte le poesie contenute nella rubrica 'Poesie per sempre'

Fernando António Nogueira Pessoa (Lisbona, 13 giugno 1888 – Lisbona, 30 novembre 1935) è stato un poeta e scrittore portoghese.
È considerato uno dei maggiori poeti di lingua portoghese, e per il suo valore è comparato a Camões. Il critico letterario Harold Bloom lo definì, accanto a Pablo Neruda, il poeta più rappresentativo del XX secolo.
Avendo vissuto la maggior parte della sua giovinezza in Sudafrica, la lingua inglese giocò un ruolo fondamentale nella sua vita, tanto che traduceva, lavorava, scriveva, studiava e perfino pensava in inglese. Visse una vita discreta, trovando espressione nel giornalismo, nella pubblicità, nel commercio e, principalmente, nella letteratura, in cui si scompose in varie altre personalità, note come eteronimi. La sua figura enigmatica interessa gran parte degli studi sulla sua vita e opera, oltre ad essere il maggior autore della eteronomia.




condividi il post su

Disclaimer

A questo blog non può essere applicato l'art. 5 della legge 8 Febbraio 1948 n. 47, poiché l'aggiornamento delle notizie in esso contenute non ha periodicità regolare (art. 1 comma 3, legge 7 Marzo 2001 n. 62). Esso é un prodotto amatoriale e non rappresenta una testata giornalistica , i post editi hanno lo scopo di stimolare la discussione e l’approfondimento politico, la critica e la libertà di espressione del pensiero, nei modi e nei termini consentiti dalla legislazione vigente. Tutto il materiale pubblicato su Internet è di dominio pubblico. Tuttavia, se qualcuno riconoscesse proprio materiale con copyright e non volesse vederlo pubblicato su questo blog, non ha che da darne avviso al gestore e sarà immediatamente eliminato. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi a me, nemmeno se gli stessi vengono espressi in forma anonima o criptata.