
Basta stragi
Sulla terra torbida dove nuovo
non splende
forza trarremo un giorno
da debolezza ignara
e ai colori che piovono
dalla fontana del cielo
ristoreremo gli occhi
e il rombo del dolore
e il pianto cupo
piombo saranno e pietre.
Sgretoleremo mani assassine
e lanceremo le briciole nel fuoco
e sapore amaro
non avrà più il cielo
né folli danze senza meta
né orde di parole senza senso
né cronache perverse
di speranze perse.
Nuvole giocose in corsa in cielo
battibeccando solleveranno
polvere d’acqua e di sole
sopra il mare disteso.
Tutto cambia nel tempo, tutto si rivolge. Anche i tiranni, prima o poi, cadono. Purtroppo, il male è profondamente ostinato e tenace: torna puntualmente con un vestito e un nome nuovi. E guerre e fame urlano dolore e rabbia negli esseri umani. E’ il Sogno (gli ideali) che ci dà forza. Il sogno rappresenta un’energia possente, in grado di trasformare tutto, coinvolgendo tutti. A fare la storia sono, infatti, i grandi sognatori , che spesso sacrificano la propria vita: non i vili, non i rassegnati, non coloro che si limitano a prendere atto e, prendendo atto di una realtà (per altri) insopportabile, tacciono, nel loro oscuro pessimismo. E’ da queste riflessioni che nascono questi versi. Gabriele Prignano
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Grazie per aver condiviso con noi. Le tue parole sono la prova che la poesia non si chiude nel cortile del facile idillio, ma con la voce delle emozioni propone la forza della visione. Alla prosa il compito del progetto politico, e questo mi auguro, una coraggiosa mediazione che traduca nella complessità storicopolitica il tuo chiaro messaggio di pace.
RispondiEliminaFrancesca De Benedetti
Una poesia bellissima! Solo la voce della poesia può balsamica scendere a lenire i graffi atroci che la realtà ci imprime nella carne angosciata dell'anima...
RispondiEliminaGrazie, Gabriele, per i tuoi emozionanti e splendidi versi!
Maria Isabella D'Autilia
' Guerre e fame urlano dolore e rabbia negli esseri umani. ma é il Sogno che ci dà forza. Il Sogno rappresenta un’energia possente, in grado di trasformare tutto, coinvolgendo tutti.'
RispondiEliminaUna sensibilità unica e straordinaria quella di Gabriele che riesce a mettere in versi il male del mondo, quello a cui assistiamo inebetiti tutti i giorni, le stragi.
Complimenti Gabriele, sono poche le poesie, e quella di oggi lo é, che riescono a colpirmi. Quando l'ho letta la prima volta nelle tue note non ho potuto fare a meno di contattarti per la pubblicazione. Veramente bella, una poesia che descrive col cuore un argomento straziante e angoscioso. Bravo.
Dimenticavo, Buona Domenica a tutti gli Amici dell'OASI.
RispondiEliminaCome non si puo' dire basta alle stragi?
RispondiEliminaC'e' forse qualcuno che ama le stragi?
Voglio sperare che se si, questi: vengano fulminati da tanto amore per la pace!
Grazie Gabriele per questo tuo messaggio.
Speriamo che siano in tanti a recepire!
buona domenica.
Andrisani Paola.
E'un grido accorato,una denuncia disperata di un poeta che sente su di sè il peso e il dolore di un mondo insaguinatoe di morte.Ma è proprio il sogno del poeta che salverà questo mondo.Il sogno del poeta, è il balsamo della speranza,dell'amore,della Poesia sulle ferite mortali della
RispondiEliminagrettezza,dell'ipocrisia,dell'indifferenza e della rassegnazione alla morte.Il cuore del poeta sarà il respiro nuovo,di una vita nuova che darà speranza ai nostri figli senza ideali,senza lavoro,senza futuro,solo,con l'odore del male,del sangue,del fallimento addosso.....Per questo,ti ringrazio Gabriele e mi unisco a te in questo grido....Grazie,Grazie,infinitamente Grazie!!!!!
Maria Cattaneo
Sono con te Gabriele e con tutti coloro che desiderano un mondo migliore. Il mondo, purtroppo, è stato da sempre dominato dalla violenza, dall'odio,dall'indifferenza. Io spero che un giorno non lontano la luce della verità, della giustizia, dell'amore autentico, illumini le menti di tutti gli uomini...Grazie Gabriele.
RispondiEliminaMarcella Laudicina
Poetico messaggio di pace e di speranza... sogni irrealizzabili o realtà prossima? Nel frattempo ci inebriamo di poesia! GRAZIE Gabriele...
RispondiEliminaMimma Raspanti
Grazie è stupenda, versi colmi di speranza per un mido migliore e solo un vero artista come te riesce a trasformare e a rendere più accettabile la triste realtà che ci circonda con questi splendidi versi.
RispondiEliminaNicoletta Bossone
"Che dire Gabriele. E' un messaggio forte, intenso, espresso in versi ricchi di sensibilita'. E' sottinteso un invito ad agire nell'uso della prima persona plurale. E' ricco di speranza.
RispondiEliminaIl mio bicchiere mezzo vuoto mi porta a dire che questi bei versi potrebbero essere stati scritti in un qualsiasi decennio della vita degli uomini e probabilmente in tutti quelli futuri. Tutti i tiranni sono stati debellati ogni volta, è vero Gabriele, ma sempre ce ne sono di nuovi da debellare. Mentre una parte del mondo si impegna a fare, un'altra si impegna nel contrario in un eterno scontro tra bene e male."
Saverio Gelardi
La poesia è tale quando è sentita e vissuta così come il commento...e tu Gabriele induci con il tuo elogio del sogno a pensare che la realtà questa triste realtà fatta di stragi e di nuove tirannie possa cambiare ..almeno, appunto, nel songo di una società fondata sul rispetto di tuti verso tutti e sulla pace ...
RispondiEliminaUtopia? certo..ma che sarebbe questa vita senza l'indignazione e la denuncia comunque espressa .quindi anche con i versi, l'utopia?
Michele Marseglia
"Un altra splendida perla che ci regali, ogni volta che ti leggo resto incantata dalla magia che tu possiedi, quella di catturare anime con la bellezza dei tuoi versi sinceri, che parlano d'amore, dell'incanto dell'incontro, della fusione delle anime, delle benefiche vibrazioni emanate da un sentimento che legato alla carnalità dell'atto, producono sempre e solo Armonia.
RispondiEliminaQuando si ha la fortuna di saper trasmettere a chi poi le legge, delle parole dì amore,si ha anche l'obbligo di saperlo fare in un modo particolarmente efficace, perchè quando si mettono in rete, le poesie, diventano di tutti, arricchendo animi aridi resi tali da delusioni profonde..
Mi piace lo specchio metaforico dell'acqua di lago, che riproduce raggi di sole, come a significare un trasporto di energia vibrante a chi è pronto per riceverne l'essenza più intima.
Restano impressi certi momenti, dove il tempo non esiste, e lo spazio è l'Universo, non hanno un limite temporale perchè i sentimenti e le sensazioni emozionali fluttuano nell'aria senza limitazione alcuna.
E' molto bella, leggerla è un piacere, fa venire voglia di credere ancora nell'amore....
grazie per avermi dato questa opportunità Buona Domenica ciao Poeta @l'ho postato sul Blog, ovviamente, complimenti ancora!"
Donna Paola Maria
Io vi ringrazio di cuore non solo per le bellissime parole a commento della mia composizione, ma soprattutto per la vicinanxa, la solidarietà,lo stesso, identico sentimento ela stessa voglia di giustizia che avverto in voi e in me. Grazie, davvero.
RispondiEliminaVersi stupendi caro Gabriele. Tantissima speranza che tutto questo accada presto, e che si possano vedere in un cielo sereno nuvole giocose e un sole di pace. Un abbraccio.
RispondiEliminaPietro Vizzini
E' speranza il tuo scritto,speranza di pace e solidarietà giustizia.............è bello leggerla carissimo amico che come me nutri la speranza in un mondo diverso grazie gabriele
RispondiEliminaannamaria fulgione
Sogno ed augurio!
RispondiEliminaIl nostro mondo in una poesia per il mondo...
Gabriele,bella composizione,tra le tue parole si leggono sensibilità e forza d'animo.
Un abbraccio
Roberta
"Se gli uomini riflettessero per un solo attimo che non vivranno per sempre forse un minimo di cambiamento potrebbe realizzarsi. Le tue poesie creano pensieri di speranza, danno gioia, fanno riflettere, aiutano il nostro animo a mantenersi vivo, sei grande Gabriele. Ogni tuo verso e' per me un sorso di vita.
RispondiEliminaGrazie Gabriele. TVB :-)"
Emma Zanninello
Questo desiderio nonchè sogno trasposto in parole, mi ha rapita da questo mondo e mi ha adagiata caldamente nella tua, sperata, profezia. Grazie di cuore di avermi fatto percorrere per un momento una parte dei tuoi pensieri. Un abbraccio, e ancora grazie.
RispondiEliminaRosania Liccardi
Ammiro quiesto tuo speciale modo di leggere il dolore senza, però, sentirti impotente . La speranza è un'arma potente contro gli orrori, e i tuoi versi sono unguento magico. Grazie Gabriele!
RispondiEliminaMargherita Celestino
Parole coraggiose ,brucianti e incisive ,imprimiamole nella mente e nel cuore , facciamone un credo ,ricominciamo a sperare ,aggiungiamo a una voce mille altre voci ,un coro pacifico ma deciso ,che può davvero cambiare le cose !!!!
RispondiEliminaOrnella Pizzo
Carissimo Gabriele rileggo la tua sempre attuale poesia, il mio commento indirizzato nei confronti della guerra fra israeliani e palestinesi. A distanza di due anni i tuoi versi continuano ad urlare una richiesta di pace: “BASTA STRAGI”. Non è mutato nulla, i potenti continuano a nutrirsi delle proprie guerre producendo sia indirettamente (l'industria bellica), sia direttamente (politica) ancora vittime civili e militari. Ma come già sai anche quest'ultima “trasversale” guerra contro un “nemico invisibile”, non può essere considerata portatrice di pace. Un luogo dove i nostri ragazzi continuano a “cadere” a causa di ordigni preparati artigianalmente. Non voglio più vedere rientrare bare. Non voglio più vedere popoli affamati da guerre altrui. Caro Gabriele “BASTA STRAGI”, non serve armare aerei, elicotteri o quant'altro, l'Iraq ad oggi è già colmo di 28 milioni di mine e 800mila bombe inesplose, in subdola attesa di portare a fine il proprio compito. Perciò “BASTA STRAGI”, basta guerre...quest'ultima “non consente a nessuno di credersi dalla parte giusta”. Gabriele grazie per l'invito...Un abbraccio...
RispondiEliminaCarissimo Gabriele rileggo la tua sempre attuale poesia, il mio commento indirizzato nei confronti della guerra fra israeliani e palestinesi. A distanza di due anni i tuoi versi continuano ad urlare una richiesta di pace: “BASTA STRAGI”. Non è mutato nulla, i potenti continuano a nutrirsi delle proprie guerre producendo sia indirettamente (l'industria bellica), sia direttamente (politica) ancora vittime civili e militari. Ma come già sai anche quest'ultima “trasversale” guerra contro un “nemico invisibile”, non può essere considerata portatrice di pace. Un luogo dove i nostri ragazzi continuano a “cadere” a causa di ordigni preparati artigianalmente. Non voglio più vedere rientrare bare. Non voglio più vedere popoli affamati da guerre altrui. Caro Gabriele “BASTA STRAGI”, non serve armare aerei, elicotteri o quant'altro, l'Iraq ad oggi è già colmo di 28 milioni di mine e 800mila bombe inesplose, in subdola attesa di portare a fine il proprio compito. Perciò “BASTA STRAGI”, basta guerre...quest'ultima “non consente a nessuno di credersi dalla parte giusta”. Gabriele grazie per l'invito...Un abbraccio..."
Benny Pinna Siamo attorniati da troppa ignoranza, il quale causa aberrante violenza ... e meno male che ancora esistono dei Gabriele Prignano ... delle piccoli oasi che fanno riflettere e magari sperare ... sei una Bella Persona ..... Grazie .....
RispondiEliminaUn grazie di cuore a tutti per la partecipazione ed i bellissimi commenti. A tutti un augurio di felice serata e buona notte! Grazie a te, cara Rosalba!
RispondiEliminaGrazie Gabriele, molto bella e nitida la tua Poesia. Io non credo nella Ressurezione, nè nel Sole dell'Avvenire, non credo in un taglio netto della storia che divida il bene dal male, perchè di entrambe le cose sono impastati gli uomini.
RispondiEliminaCredo nella libertà e nella felicità conquistata giorno per giorno, a piccoli passi e nella valenza della parola,nella potenza della denuncia...Questa tua Poesia aiuta a costruire un futuro migliore perchè arricchisce il cuore di emozioni..Adriana Scanferla
Ti ringrazio per le belle parole che hai per la mia poesia, cara Adriana. Come te, mi contraddico anche io, perché sono scettico e pessimista anche io, ma rifiuto questo orrendo mondo in cui si sacrifica la vita di milioni di innocenti in nome (mai pubblicamente confessato) dell'oro nero. Voglio dire che la bramosia di ricchezza e potere divora l'umanità, dilania il corpo e l'anima di innocenti e io (come te e come tutti gli esseri onesti e seri di questa terra) non voglio assistere senza protestare, senza lottare. Non chinerò mai la testa, rassegnato.
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