Poesie, Racconti e Musica d’autore

"Scrivere poesie non è difficile; è difficile viverle." (Charles Bukowski)

Viviamo assieme una poesia, un racconto, una canzone o un quadro d'autore, lasciate un vostro commento ai post, per noi sarà un piacere leggervi.

Preghiamo gentilmente tutti quelli che postano il loro commento scegliendo l'opzione 'Anonimo' di blogger di firmarlo, grazie. ros e massimo

Translate

domenica 24 ottobre 2010

BOTTOMS & JOYSTICKS di Maurizio Alberto Molinari

Mattina fatata
o nuova angoscia guantata,
scorrono isteriche immagini
tra manopole e bottoni
d’indemoniato vigore,
scarnificano vite
come arcieri precisi,
bruciano famiglie,
ne affamano le figlie.
La seduta distante
non basta al questuante,
corrono audaci le figure
fermato dall’istinto,
premiate in qualche istante.
Ombre tetre
susseguono caparbie
in orologi mai sganciati,
in fatiche quotidiane
alternate a semplici
tracce d’uomo…
Il senso della vita
fluisce altero
nella società malata,
vestita di moda e disperazione,
vissuta malata
sotto il giogo
d’uno stato minore.

In Bottoms & Joysticks tratto un tema terribile e quasi dimenticato: la dipendenza dal gioco e dai Video Poker. Questa poesia parla del vizio e del male che causano le “malefiche macchinette” (ormai dentro ogni bar – non solo nelle sale giochi e casinò), racconta di famiglie ridotte sul lastrico e di “figlie affamate”, di manopole e bottoni scoperte per caso, guardando un amico che giocava per passare 10 minuti… Parlano tuttavia anche di uomini e donne (ma attenzione… anche di donne!) che abbandonano la realtà per inseguire un sogno che sa di diabolico, che emana un profumo estatico (come una dose di stupefacenti) e che tuttavia non ricorda bene la figura che manovra i fili di questa ennesima disgustosa vicenda: uno Stato minore (che nella poesia è presentato volutamente in “minuscolo”). Viviamo in un assurdo contesto dove noi, cioè la Società - attraverso i suoi/nostri esponenti dirigenziali - si comporta come il peggiore degli usurai, una “specie” di biscazziere privilegiato e autorizzato senza ritegno o pudore, pronto a distruggere le persone in onore del semplice profitto.

12 commenti:

  1. Ho il piacere di ospitare, e spero ancora altre volte, il mio amico/poeta Maurizio Alberto Molinari.
    E' un autore poliedrico che ha al suo attivo cinque pubblicazioni.
    Il suo stile è originale in quanto nelle sue composizioni assembla una serie di flash attinenti al tema, utilizzando un'ottima scelta lessicale, scegliendo spesso le rime più attinenti e componendo in maniera ritmico/musicale. Il risultato è sempre gradevole alla lettura e rilettura.
    L'argomento di oggi esemplifica quanto descrittovi. Il tema centrale è la dipendenza dal gioco d'azzardo. Vi sono descritti cause ed effetti, analisi personale ed analisi sociale, inducendo nel complesso ad ulteriori piacevoli riletture.

    RispondiElimina
  2. Conosco Maurizio Alberto ed oggi hai fatto un'ottima scelta presentandoci questo poeta..Grazie Massimo

    RispondiElimina
  3. Maurizio Alberto Molinari24 ottobre 2010 alle ore 13:24

    Grazie Bruno,
    è un piacere essere qui ospite di Massimo e ti ringrazio delle tue parole.
    La poesia è un piacere che talvolta deve aiutare a ricordare temi importanti, laddove le situazione sembrano essere dimenticate dalla nostra società.
    In Bottoms & Joysticks le parole accompagnano le sensazioni in un urlo che sceglie di ospitare musicalità e pensieri quotidiani.
    Un abbraccio a te e a Massimo.

    RispondiElimina
  4. Una malattia sociale pericolosissima, descritta da Maurizio con molta intensità e in tutta la sua crudezza. Grazie
    Patrizia Macchini

    RispondiElimina
  5. Il gioco d'azzardo é come tutte le dipendenze un male sociale un po' sottovalutato. Quando si pensa alle dipendenze non si pensa al gioco d'azzardo e neanche all'alcool poiché sono dipendenze legalizzate. In fondo lo Stato non guadagna nulla facendo campagna contro, anzi.
    Questa poesia, quanto mai attuale, ci descrive perfettamente il male del gioco d'azzardo, quando ti trovi davanti ad una macchinetta scatta nel nostro cervello meccanismo di rivalsa, vogliamo vincere ma questo non capita mai ed ecco che si imbocca un tunnel da cui difficilmente se ne esce senza danni (non mi riferisco solo ai danni materiali.

    'Il senso della vita
    fluisce altero
    nella società malata,
    vestita di moda e disperazione,
    vissuta malata
    sotto il giogo
    d’uno stato minore.'

    Complimenti all'autore a cui do il benvenuto anch'io in questo blog e grazie a Massimo per aver postato questa poesia.

    Buona Domenica a tutti :)

    RispondiElimina
  6. Maurizio Alberto Molinari24 ottobre 2010 alle ore 15:18

    Grazie a te Ros...

    RispondiElimina
  7. Buona domenica a tutti gli amici del blog. Benventuto Maurizio, molto interessanti i tuoi versi che espongono nitidamente un problema sociale molto delicato. La gente si nutre di sogni, e lo Stato pensa solo a fare cassa!!!
    Pietro Vizzini

    RispondiElimina
  8. Maurizio Alberto Molinari24 ottobre 2010 alle ore 16:41

    Parole sante Pietro...
    grazie per il tuo commento
    Un abbraccio. M.

    RispondiElimina
  9. Quante vite distrutte in questo modo ... ma spesso credo siano anche spinti dalla ricerca di ciò che non hanno ... e quando si ha qualcosa più si vuole.. a volte meglio aver il nulla per sognare cose diverse ... le tue parole sanno sempre descrivere delicatamente anche le realtà più brutte di un mondo che si sbriciola giorno dopo giorno ... bella davvero .. Ciao Mao ... Cinzia Dipace

    RispondiElimina
  10. Maurizio Alberto Molinari24 ottobre 2010 alle ore 18:58

    Grazie Cinzia,
    il tuo commento ha un valore ancora maggiore!
    TVB
    Mao

    RispondiElimina
  11. Le slot machines, i videopoker e quant'altro hanno il fascino di essere oggetti inanimati. Neutri nella comunicazione, scevri di feed-back. Danno la suadente sensazione di dominare e non ci si accorge di esserne dominati. E' una vera e propria dipendenza che, però, viene trattata alla stregua di quelle patologie cosiddette rare e, quindi, degna solo di una considerazione marginale.
    Ciao a tutti.
    Ninni

    RispondiElimina
  12. Maurizio Alberto Molinari30 ottobre 2010 alle ore 12:37

    Grazie per il tuo commento Ninni... Mao

    RispondiElimina

Disclaimer

A questo blog non può essere applicato l'art. 5 della legge 8 Febbraio 1948 n. 47, poiché l'aggiornamento delle notizie in esso contenute non ha periodicità regolare (art. 1 comma 3, legge 7 Marzo 2001 n. 62). Esso é un prodotto amatoriale e non rappresenta una testata giornalistica , i post editi hanno lo scopo di stimolare la discussione e l’approfondimento politico, la critica e la libertà di espressione del pensiero, nei modi e nei termini consentiti dalla legislazione vigente. Tutto il materiale pubblicato su Internet è di dominio pubblico. Tuttavia, se qualcuno riconoscesse proprio materiale con copyright e non volesse vederlo pubblicato su questo blog, non ha che da darne avviso al gestore e sarà immediatamente eliminato. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi a me, nemmeno se gli stessi vengono espressi in forma anonima o criptata.