Pioggia a Montmartre
Dal cielo plumbeo scrosciava
tambureggiando la pioggia
tra alberi discinti allineati
nelle larghe piazze tra panchine vuote.
Pochi passi per i viali
traboccanti boccali nei pub tra luci sommesse
a dar vita all’asfalto luci abbaglianti.
Era triste Montmartre…
grugni mesti di pittori, miraggio di volto ritratto,
colori trasudati da mani stanche,
di avventore attesa incessante,
sul bohémien pioveva speranza.
Quella sera a Montmartre…
accostata al gruppo si agitavano i miei sensi,
lo sguardo si posava
sul mucchio di dipinti per terra sparsi,
un bohémien asserì al passante …eh hai fatto soldi tu…
Montmartre…
Domani pioverà sole sui colori, tempo nuovo, tanti avventori.
Il viaggio per Parigi di qualche anno fa, portò i miei passi a Montmartre, luogo in cui sono appostati per tutto il giorno, in ogni stagione, i ritrattisti, nella speranza che qualche avventore gli faccia intascare qualche soldo.
Quel giorno di dicembre, Parigi era coperta dalla pioggia, ma Montmartre ai miei occhi apparse colorata, un’emozione intensa mi vestì da capo a piedi, specie quando un bohémien asserì al passante “…eh, hai fatto soldi tu…”.
Il passante, in quel frangente, era mio marito, loro, ovvero gli artisti, erano il suo riflesso.
Questo luogo mi fu fonte di ispirazione ma non meno quegli artisti che in un forte abbraccio mi hanno dimostrato la nobiltà del loro essere.
Momenti di vissuto che non si dimenticano, perché trasferiscono emozioni forti, a tal punto che mi hanno mosso a scrivere “Pioggia a Montmartre”.Grazia Finocchiaro
Ringrazio di cuore Mario Donatiello per il meraviglioso suggerimento musicale
Bellissima scelta di Ros per il gradito esordio su queste pagine di Grazia Finocchiaro, a cui do il mio benvenuto.
RispondiEliminaOttima la scelta del commento musicale e del quadro.
Grazia riesce con i suoi versi a prenderci per mano e farci tuffare nell'atmosfera di Montmartre. Il mondo dei bohemienne è colto da Grazia ribaltando quello che normalmente accade a Montmartre, anche se con una bellissima trovata riesce a ribaltare la visione dando voce al bohemien che parla al marito.
Bella la chiusa che esprime buona parte della filosofia del bohemiem, cominciare sempre da capo nella speranza di essere apprezzato nella propria arte dopo lunghi tempi di stenti e delusioni.
Sono felice di vedere la mia cara Amica Grazia Finocchiaro su questo prestigioso Blog. Conosco questa poesia e per apprezzarla a pieno bisognerebbe conoscere a fondo Montmartre...Bisogna essere o pittori o legati ad uno di essi per poter scrivere nei dettagli una poesia come questa..Grazia lo è, e ha dato vita uno spaccato di bohemienne fantastico..A seconda molti dolori e poche gioie in attesa di vendere le tele che a volte sono dei veri capolavori artistici...i grugni e l'assenza di un sorriso forse me la mancanza anche di quei pochi spiccioli per un caffè...Ho visto per poche ore questi luighi inizio anni 60e cio' che mi ha colpito sono pittori, tele e lillà giusto come la splendida canzone che è stata postata come incontro musicale.Ripeto poesia scritta molto bene, con molta competenza e con uno stato d'animo predisposto bene a tale lirica.Linguaggio e immagini perfette e tecnicamente ineccepibile...Grazia è molto brava e bisogna seguire attentamente i suoi lavori per apprezzarne a pieno l'autenticita' ed il valore.Porgo a Grazia e Rosalba il mio ringraziamento per avermi offerto tanta gradevolezza al mio risveglio...In bocca al lupo Grazia!!!
RispondiEliminachiedo scusa: me è per
RispondiEliminaluighi è luoghi....
A volte si sbaglia!!!
Parigi..terra di pittori! Sara' perche' dipingo..ma questa poesia sarebbe andata bene accostata ad un mio dipinto fatto molto tempo fa! Che splendido ricordo ne hai fatto di questo viaggio a Montmatre..non vi sono mai stata e deve essere bellissima anche con il cielo plumbeo e la pioggia che fine..scende sui volti e sui ritratti dei pittori!!Riesco con i tuoi occhi ad immaginare la scena che ne hai fatto con questi versi meravigliosi!! Grazie a te ho visto anch'io Parigi!!!
RispondiEliminaBuongiorno a tutti voi, buongiorno Massimo, buongiorno Rosalba. Un grazie lungo quanto un fiume per questa emozionante sorpresa che ho trovato stamattina. Siete eccezzionali, mi avete commosso, l'immagine stupenda del viale di Montmartre, la Bohéme di Aznavour, tutto ciò, non posso nasconderlo, hanno fatto sì che sul viso son scorse lacrime.
RispondiEliminaUn grazie caloroso a Mario Donatiello per la scelta del suggestivo video.
Grazie di cuore, per la felicità di stamattina.
Oggi mi avete fatto un regalo doppio, poiché ricorre l'anniversario di matrimonio.
Grazia Finocchiaro
Bruno carissimo amico, con le tue parole accarezzi l'anima. Ti ringrazio per il tuo commento sentito.
RispondiEliminaGrazia
Assunta, un caro ringraziamento anche a te. Montmartre offre un'atmosfera unica, ti consiglio di andarci, anche perché , come dici, te dipingi e l'emozione ti prende maggiormente.
RispondiEliminaCiao, Grazia
Complimenti...complimenti veri alla signora Rosalba per la scelta della pagina della poetessa Grazia Finocchiaro e alla scelta dell'opera pittorica e del sottile commento musicale...Tutto si fonde bene anzi benissimo!!! Ma devo fare un grosso complimento particolare a Grazia per la BELLA lirica che ha voluto farci partecipe...che ci fa sentire piccoli e stretti a quella Montmarte ricca...di VERI Bohèmiens...G R A Z I E ! ! ! Giuseppe
RispondiEliminaBelle le immagini viventi della tua poesia, nelle righe hanno danzato colori ed ombre di "quel" giorno di pioggia su Montmartre. Col tuo sguardo hai carezzato le mani del pittore di strada e dipinto di speranza la pioggia che nel suo triste cadere spegneva ogni agire e accendeva l'asfalto... Mi hai regalato un'emozione calda, mi hai fatto stare accanto a te, a guardare, a farmi penetrare del tuo stesso sentire, sono stata lì, con te, anch'io. Grazie.
RispondiEliminaAnnamaria
Sono stato due volte a Montmartre, un luogo dove ci si trova d'incanto dentro la tela di un quadro vivente, una passeggiata dove i colori hanno il respiro di una luce meravigliosa. Con i tuoi versi sei riuscita a descrivere stupendamente le sfumature di queste immagini pittoriche, complimenti Grazia.
RispondiEliminaPietro Vizzini
Ti ringrazio di cuore Giuseppe per il tuo carissimo commento.
RispondiEliminaHo scritto dei versi molto sentiti e il contorno che mi ha offerto lo STAFF di questo meraviglioso blog, certamente contribuisce ad emozionare ancor più, rende alla mia poesia un maggior senso di realtà.
Grazie ancora. Grazia
Carissima Annamaria, ti ringrazio per averti trovata al mio fianco, a condividere questa pubblicazione.
RispondiEliminaHo avvertito la tua sensibilità, te ne sono grata.
Grazia
Caro amico Pietro, io ho messo i versi, lo staff del blog ha completato magistralmente.
RispondiEliminaOggi ho ricevuto un bel regalo da voi tutti! Grazie Pietro del tuo commento.
Grazia
Innanzitutto desidero augurare una Buona Domenica a tutti voi cari Amici e un Buon Anniversario di matrimonio a Grazia e a suo marito che mi pare si chiami Giuseppe (spero di non fare una gaffe).
RispondiEliminaOggi é Domenica e come ben si sa la Domenica è il giorno dedicato alla famiglia e quindi tra pranzo e quant'altro sono in ritardo col mio commento.
Il cielo pumbleo ma vivo nel meraviglioso quadro di Camille Pisarro e La Bohéme intonata dalla calda voce di Aznavour accompagnano una poesia che racconta dei momenti indelebili nella memoria della poetessa. Ricordi che ci coinvolgono e come dice Massimo ci portano per mano e ci fanno immergere nell'atmosfera bohèmienne di Montmartre, tra i suoi colori indescrivibili.
Grazie per averci regalato questa poesia cara Grazia e benvenuta nella nostra 'Oasi'
Rosalba, sono io a congratularmi con voi che gestite questo blog; e oggi in casa ho atmosfera parigina che mi prende e mi dà gioia, tra le note di Aznavour, che a dire il vero non avevo mai ascoltato in italiano.
RispondiEliminaA presto Rosalba. Grazia
sei un gioiello che splende e risplende ogni giorno sempre più bello.....è gioia averti letto ed è gioia che sento per te.....un grande abbraccio..... ciao splendida poetessa
RispondiEliminamia cara, ho vissuto un momento simile e quindi dire che comprendo mi sembra esagerato ma, comunque, so di cosa parli. ed è vero, quell'umanità così precaria e, monetariamente parlando, così povera sommuove l'animo e regala emozioni, idee, colori di stagione e non con generosità. E' splendida la tua poesia,trascinante ed umanamente coinvolgente. Brava! un saluto. Emanuela
RispondiEliminaEmanuela carissima, sei arrivata anche te quì!!!
RispondiEliminaIl tuo contributo mi avvicina ancor più alla Poesia, spero si possa rifare insieme altro recital!
Come vedi, Pioggia a Montmartre è stata ben adornata!
Fortunatamente capita di svegliarsi un mattino e trovare qualcosa di nuovo che ti mette euforia. Ieri è stato così.
Con un abbraccio, Emanuela, ti ringrazio, a presto con le nostre poesie. Buona ispirazione. Grazia
messaggio di prova
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