In questa poesia c'é una denuncia ad una delle tante ingiustizie che serpeggiano nella nostra nella società, un'ingiustizia taciuta e rimossa dalle cocienze. Il sottacere deteminate vessazioni, il non vedere, mina alla radice la vita democratica di ogni paese.( Antonio Capasso)
(Donne del mare - Romano Conversano)
Alle donne dell'est
Da paesi lontani siete venute
costrette da matrigna necessità
donne mature con volti pensosi
ragazze con felice incoscienza
Tenace speranza
vostra compagna di viaggio
il nostro vile danaro
in cambio delle vostre fatiche.
Sogni e speranze
un amaro prezzo chiedono,
fatica e incomprensione
il vostro pane quotidiano.
La terra del latte e del miele volevate raggiungere ma ,
a casa della grande prostituta
siete al fine arrivate.
Famelici cani azzannano
i vostri sudati guadagni
negli occhi di chi vi guarda ipocrita comprensione.
Le tonache di ogni colore
benedicono un mondo infame
tacciono sul giorno del riscatto
ma parlano di santa rassegnazione.
Lenta e inesorabile
la grande prostituta
corrompe le vostre coscienze
e uccide le deboli certezze.
La terra del latte e del miele
volevate raggiungere ma,
a casa della grande prostituta
siete al fine arrivate.
Nei vostri paesi all'est
governanti svendono la vostra fatica
ad usurai in abiti eleganti
venuti dalle terre dell'ovest.
I vostri amati parenti
tenuti in ostaggio per bisogno
rimettono a voi il loro riscatto
che mai potrà avvenire.
Donne e ragazze venute dall'est
mettete a tacere i trepidi cuori
usate le fervide menti
per riconquistare la vostra dignità.
La terra del latte e del miele
volevate raggiungere ma ,
a casa della grande prostituta
siete al fine arrivate .
Nessuno regala la libertà .
Essa è lenta conquista che
senza pietà lascia per strada
il dolore di migliaia di sconfitte
Questa canzone ha un significato che non ho rivelato che a pochi.. E' stata anche ripresa da Silvia Mezzanotte, che ne ha fatto la traccia principale del suo penultimo album.. "Il viaggio" appunto. Sono le parole e le riflessioni di mio padre sul suo letto di morte, quando era lui a consolare me, e non viceversa. Una canzone sulla morte non sarebbe stata mai popolare, percio' ne ho taciuto sempre il senso. Eppure anche se la nostra cultura nega la morte, rimane un passaggio dolcissimo e privato. Naturale come la nascita e la vita. Un tenue colore che si rafforza nella memoria dei figli e degli amici.
Goran Kuzminac
Poesie, Racconti e Musica d’autore
"Scrivere poesie non è difficile; è difficile viverle." (Charles Bukowski)
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Sogni e speranze
RispondiEliminaun amaro prezzo chiedono,
fatica e incomprensione
il vostro pane quotidiano
Donne dell'est, che arrivano in occidente per lavorare e guadagnarsi da vivere. tristezza dello sfruttamento del lavoro e delle speranze di persone che non chiedono altro che di lavorare e ,invece, incontrano disavventure, maltrattamenti,disprezzo e ,spesso, un pessima accoglienza. La vita, molto spesso, si conquista a fatica..
Donne e ragazze venute dall'est
RispondiEliminamettete a tacere i trepidi cuori
usate le fervide menti
per riconquistare la vostra dignità.....
Beh, che dire, questa poesia é un inno dedicato a tutte quelle donne che purtroppo abbandonano la loro terra per inseguire un sogno che il più delle volte si infrange contro una realtà cruda, fatta di violenza e di sopraffazione.
Svegliatevi dal torpore fervide menti e riconquistate la vostra dignità. Complimenti all'autore, Antonio Capasso, a cui do' il benvenuto nel nostro blog.
Ma oggi do' il benvenuto anche ad un'altro autore e amico, Goran Kuzminac, pubblicando una sua dolcissima canzone 'Il Viaggio'.
Buongiorno a tutti gli autori e agli amici dell'Oasi' e Buongiorno e ai miei collaboratori Gloria e Massimo.
Ogni commento è racchiuso nella poesia nei suoi stessi versi. Amara denuncia su verità taciute, su sofferenze in essere.E' la società che ha permesso questo stato di cose, e' la totale mancanza di giustizia sociale è la sordità di tutta l'Europa e dei suoi governanti. Ma io mi fermo a quella che è la poesia, bella e sentita, una delle tante gocce d'acqua che tente a corrodere la pietra. Complimenti all'autore, Antonio Capasso, a ros. che mi ha fatto rivedere il cantante anziano di cui avevo perso tracce, che se non erro in gioventù ha cantato e inciso "Stasera l'aria è fresca", bellissimo il quadro di Romano Conversano, magnifico ritratto di donna. Bruno Zapparrata
RispondiEliminaIl video di Kuzminac, va ascoltato per intero e esprime tutto il dolore e la fatica del viaggio. Un viaggio non di conoscenza, di scoperta e di avventura, ma di fatica e speranza
RispondiEliminaQuesta canzone ha un significato che non ho rivelato che a pochi.. E' stata anche ripresa da Silvia Mezzanotte, che ne ha fatto la traccia principale del suo penultimo album.. "Il viaggio" appunto. Sono le parole e le riflessioni di mio padre sul suo letto di morte, quando era lui a consolare me, e non viceversa. Una canzone sulla morte non sarebbe stata mai popolare, percio' ne ho taciuto sempre il senso. Eppure anche se la nostra cultura nega la morte, rimane un passaggio dolcissimo e privato. Naturale come la nascita e la vita. Un tenue colore che si rafforza nella memoria dei figli e degli amici.
RispondiEliminaGoran Kuzminac
Caro Goran, é un onore per noi averti qui.
RispondiEliminaNon sai che piacere mi fa,personalmente, e non lo dico per semplice piaggeria, ma perché ti seguo da sempre.
Ti ringrazio moltissimo per aver col il tuo commento aver voluta qui raccontare questo momento molto intimo della tua vita, momento che peraltro ognuno di noi ha vissuto. Il dolore per la perdita di una persona cara non si supera mai, rimane dentro il nostro cuore per sempre, ma come dici tu:
'rimane un passaggio dolcissimo e privato'
Grazie ancora e a presto.
Ps.: posso mettere il tuo bellissimo commento in home? Mi piacerebbe molto, grazie. ros
Kuzminac ci ha spiegato il senso della sua canzone e delle sue parole, e ne siamo rimasti colpiti. E abbiamo ritrovato le nostre stesse sensazioni nei confronti di una persona cara che stava morendo.
RispondiEliminaAntonio Capasso....un nome come tanti specie qui a Frattamaggiore..ma per chi ha la fortuna di apprezzarne le doti morali e umane da tempo queste rime non baciate, questa poesia che egli ama definire "messa su carta di pensieri manifesta la sua spontaneità e la sua senibilità culturale e d emotiva...
RispondiEliminaQuanta speranza in questa denuncia sociale , qaunta amarezza e desiderio di riscatto nella constatazione che nessuno regala la libertà .anche per noi e non solo Per le donne dell EST!
Michele Marseglia
Per Goran Kuzminac e Gloria. Guarda che sono andato a fare la ricerca e devo tenere il 45 giri di STASERA L'ARIA E' FRESCA comprato a mia figlia che sono due anni che non c'è più. Come l'ho visto l'ho riconosciuto anche senza i suoi molti capelli biondi. Fu una canzone di grandissimo successo. Goran mi ha fatto piacere rivederti se pur in fotografia dopo più di 30 anni. Ciao Gloria, ciao Goran
RispondiEliminaDio mio che bello! Mi piacerebbe riceverla in posta....e tradurla. Per le donne dell'Est appunto...che non hanno Internet, che non leggono in italiano. Sono Agi Berta (sempre incapace di registrarmi nei commenti)
RispondiEliminaUn benvenuto ad Antonio Capasso che con i suoi versi dedicati alle donne dell'est in cerca della terra del latte e del miele ha dato un tocco epico al nostro blog. Sarebbe interessante se sviluppasse le sue quartine su storie parallele legate allo stesso argomento.
RispondiEliminaHo ritrovato dopo molti anni e con piacere Goran Kuzminac (l'ultimo ricordo è STASERA L'ARIA E' FRESCA), e ne ho apprezzato la canzone che non conoscevo. Oltre che essere un bravo cantautore è un ottimo chitarrista aucustico specializzato, se non erro, in finger piking. Mi auguro che ci segua nel blog contribuendo ad alzare la già elevata qualità degli interventi.