Poesie, Racconti e Musica d’autore

"Scrivere poesie non è difficile; è difficile viverle." (Charles Bukowski)

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lunedì 24 agosto 2009

LA STANZA di Annamaria Fulgione

Pulisco
con frenesia pasquale
la stanza.
Con cura
rimuovo tutto,
sogni perfetti
libri già letti
convinzioni maniacali
Spolvero
con forza,
anche gli angoli
più nascosti,
gettando via,
con furia perversa,
piccoli cammei
incastonati da
tempo, in
un piccolo corpo.
Oggetti strani
abitavano la stanza,
sorrido stupidamente
adesso che
ad uno ad uno,
li nascondo
nella valigia del tempo
per potermene liberare
e far spazio al VUOTO
che mi farà volare.
Adesso
siedo al centro della stanza
felice ,
col profumo del nulla
che inebria,come fosse
primavera.
Allora
compio i soliti gesti
fumo sigaretta,
accendo pc
e con gran meraviglia
mi accorgo che c'è VUOTO
anche lì.


Desiderio di far pulizia nella stanza dell'anima,avere la forza di cancellare e scardinare vecchie convinzioni, passioni, amori, avere la sfaccitaggine di godere del vuoto e buttarmici e chissà se proprio nel vuoto non ritrovi me stessa,o la vera essenza di me. (Annamaria Fulgione)

(Autore Dipinto Kabuky)

Adriana, il tuo commento alla poesia di Annamaria Fulgione, si é meritato la Home. Grazie. ros

"Credo che il tuo "vuoto" non sappia fare a meno di immagini, sensazioni, emozioni che lasciano la loro impronta sul tuo animo quotidianamente. Per creare il vuoto sinonimo di tranquillità, serenità , bisogna avere il coraggio di eliminare le fonti di inutili sofferenze. Per questo bisogna guardarsi dentro e cercare di eliminare il superfluo per non perdere una giusta percezione di sè e di tutto il resto.Tra il vuoto che è desolazione, solitudine, tristezza e il vuoto serenità tranquillità valori essenziali abbiamo il dovere di evitare il primo e inseguire il secondo...se possibile. Poesia dal sapore esistenziale con la fluidità tipica della chiarezza espressiva e concettuale. Bella! (Adriana Pedicini)"



28 commenti:

  1. Questa è la dimostrazione di come si può fare poesia in qualunque modo, sensazioni bellissime tratte da banali servizi di casa che si trasformano come d'incanto in in tante piccole malie. Bravissima Annamaria Fulgione, credimi, questa tua poesia mi è piaciuta tanto. Complimenti

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  2. Ovviamente parlavo della tua anima, la pulizia e l'ordine cercavi di metterle nella tua anima con un po' di pace semmai... Belle la canzone ed il quadro.Brava ros.come sempre per le scelte

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  3. Credo che il tuo "vuoto" non sappia fare a meno di immagini, sensazioni, emozioni che lasciano la loro impronta sul tuo animo quotidianamente. Per creare il vuoto sinonimo di tranquillità, serenità , bisogna avere il coraggio di eliminare le fonti di inutili sofferenze. Per questo bisogna guardarsi dentro e cercare di eliminare il superfluo per non perdere una giusta percezione di sè e di tutto il resto.Tra il vuoto che è desolazione, solitudine, tristezza e il vuoto serenità tranquillità valori essenziali abbiamo il dovere di evitare il primo e inseguire il secondo...se possibile. Poesia dal sapore esistenziale con la fluidità tipica della chiarezza espressiva e concettuale. Bella!
    Adriana Pedicini

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  4. Vuoto è parola solo in apparenza negativa. A volte c'è folla di persone, di pensieri, di sensazioni che danno solitudine, confusione o provocano ingolfamento.
    La poesia di Annamaria Fulgione rappresenta il momento in cui la persona, una donna, comprende di appartenersi e di sapere vivere bene anche con sè, tra gli altri sì, ma in autonomia, ritrovati spazi e luoghi dell'anima e restituiti alla loro originaria libertà.

    claudia de crescenzo

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  5. A volte si ha bisogno di far ordine nella propria vita,come nella propria stanza. Qui Annamaria allude all'ordine inutile, al vuoto esistenziale, che talvolta ognuno di noi percepisce come esistente e ne ha paura. Ma poi, subito, riprende a riempirsi la vita di tanti oggetti, persone, fatti non essenziali,che, invece di riempire il vuoto, fanno risaltare un'assenza incolmabile di sostanze, substrati veri dell'esistente. Molto interessante il contrasto tra casalinghità e problematica esistenziale, contrasto che solo una poesia al femminile sa cogliere nei suoi problemi filosofico-esistenziale

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  6. Anche il quadro e il video fanno risaltare una problematica tutta al femminile..Ma questo è un discorso che le donne comprendono bene..

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  7. grazie ros .....che bellissimo modo di postare questa mia semplice poesia nella tua oasi GRAZIE A TE E A TUTTI GLI AMICI
    ANNAMARIA FULGIONE

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  8. scritti domestici di grande verita', brava Annamaria

    Pino De Stasio

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  9. Caro bruno è vero sai molte volte lo spunto per i miei scarabocchi come amo chiamare le mie poesia,mi viene dall'ambiente in cui vivo di solito,la lavatrice piuttosto che un tramonto....addirittura ne ho una che mi e stata ispirata da un gruppo elettrogeno no0n funzionante ...non sò se ros nella nostra oasi lo permetterà mai........annamaria fulgione

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  10. questa mi piace proprio tanto tesoro, un abbraccio, maryann

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  11. Comunque e dovunque nascono seno sempre delle bellissime poesie. La poesia è lei a venire a te e non ti chiede il permesso. Un cordiale abbraccio.Bruno

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  12. stavo scrivendo un mio commento quand'è sparito tutto e questo piccolo spazio è ridiventato bianco...vuoto: è stato un mio errore nel premere un tasto inopportuno, oppure, forse, proprio questo ribellarsi al commento di un uomo azzerandolo, tacendolo, ritinteggiandolo di bianco, dà maggior senso alla poesia di Annamaria? Mi piace pensare così, che nessuno di noi possa riempire il vuoto pulito, terso, innovatore che Annamaria ha creato liberandosi delle ovvietà femminili e riappropriandosi, al di là delle attese convenzionali, storiche, di ruolo, della "stanza tutta per sé"! La sua primavera le appartiene finalmente! Stefano

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  13. Fare pulizia........per accogliere il nuovo!!!!Questo è il messaggio che voglio cogliere nella tua poesia...Grazie Annamaria!!!Bella mi piace davvero tanto!!Un bacio
    Vanna

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  14. Bene, quest'ultimo commento accenna al quotidiano femminile, che poi rischia di diventare il nostro universo totalizzante e avvolgente...ed è ancora più interessante che sia stato detto da un uomo..

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  15. Il vuoto popolati di quelle che io chiamo assenti presenze...presenze che servono solo a riempire spazi, e che alla fine incombono, gravano inani negli spazi della mente e dell'anima...occupano le strade della georgafia del cuore...e allora occorre, sì è necessario liberarsi di questi ingombri che l'abitudine, forse la resa, ci ha portato ad accumulare per lasciare spazi aperti e liberi a ciò che è davvero essenziale...
    Grazie, Annamaria...continua a solleitare le nostre anime con i tuoi versi sempre stupendi

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  16. Ho la positiva sensazione che questa 'Oasi', la NOSTRA 'Oasi', sia riuscita a riempire un vuoto che da tempo cercavo di colmare.

    È bello vivere qui. Grazie a tutti.

    'Oh, che sarà, che sarà
    che vive nell'idea di questi amanti
    che cantano i poeti più deliranti
    che giurano i profeti ubriacati
    che sta sul cammino dei mutilati
    e nella fantasia degli infelici
    che sta nel dai-e-dai delle meretrici
    nel piano derelitto dei banditi. '

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  17. Adriana, il tuo commento si é meritato la Home, grazie.

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  18. Cura ...forza...e frenesia!!! Bellissimo!!!! ..Sembrano elementi contrastanti...ma l'idea è chiara!Un rituale abnorme...in cui... più che denotare la voglia di novità, leggo qualche rimpianto e la voglia frenetica di cercare di cancellarne le tracce!!! Il vuoto ..tanto sottolineato...mi da la sensazione ..che in quel che cerchi ..ci possa essere almeno una nota di qualche tuo antico rimpianto!!! La poesia è bellissima...e ,senza pretese,..ti descrive ..magistralmente!!

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  19. ma che belli che siete amici,comodamente distesi nel Patio della nostra OASI ........grazie a tutti quanti ma grazie anche a Ros che mi dà l'opportunità di dividere con tanti ,una piccolissima parte del mio essere donna..........avete colto nel segno la mia voglia di vuoto alla ricerca sempre di valori e vecchi valori come abitanti stabili della propria anima........anna maria fulgione

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  20. Dopo un discreto numero di commenti ben proposti, per ravvivare lo spirito di questo blog farei qualche domanda all'autrice (oltre che i complimenti per come scrive).
    Quanto c'è in questi versi di universo femminile e quanto di universo personale?
    In quali circostanze è nata questa poesia?

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  21. Senza dubbio molto di universo personale,la mia personale situazione mi ha spinto in momento particolare della mia vita a riguardare il mio bagaglio interiore e far un pò di piazza pulita soprattutto di alcune convinzioni,che erano ben radicate in me,ha ragione adriana il vuoto serviva per far spazio ad alcuni valori che sono essenziali .......c'è tanto di me donna,nel modo di fare e ricercare quel vuoto ...........ci vuole coraggio sai caro amico a fare pulizia ....ha ragione la mia amica rosellina di rago mi descrive come DONNA questo scarabocchio ........QUELLA SONO IO
    IN QUALE CIRCOSTANZA è NATA LA POESIA ?
    sapessi caro amico ....proprio davanti al pc,dopo che una banale circostanza,evento stupido in apparenza TUTTO il mio essere è stato messo in discussione e allora via pulizia e non senza dolore credimi ma andava fatto ......ED ECCOMI QUI ORA DI NUOVO PRONTA A RICOMINCIARE

    BACIONI E GRAZIE PER I BELLISSIMI COMMENTI ,MA SONO QUI CHIEDETE PURE

    ANNAMARIA FULGIONE

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  22. Voglio però chiarire una cosa che penso si sia intravisto dal modo in cui scrivo........un amico mi ha descritto così DONNA DI UNA SEMPLICITA DISARMANTE......io sono cosi non amo molti fronzoli....scusatemi per questo

    annamaria fulgione

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  23. Anna, la tua semplicità é stata la cosa che mi ha colpito fin dalla prima poesia che ho letto. Tu hai quella immediatezza, quella schiettezza che pochi hanno, per questo ti apprezzo. E poi guarda che la semplicità é un dono, un pregio che ognuno di noi dovrebbe essere felice di avere.

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  24. grazie ros grazie!!!!!!!anna maria

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  25. Complimenti Annamaria, è bellissima!
    Un Bacione da Venezia ;-)

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  26. Retorica a parte...è difficile trovare nei cassetti dell'emozioni qualcosa che ti faccia venire i brividi senza dover dire.."questo pensiero l'ho già sentito".Mia cara AnnaMaria sei riuscita ad aprire un cassetto emotivo totalmente sconosciuto al mio sentire...grazie per l'ennesima grande sensibilità che traspare da questa bellissima poesia: Pina Zora

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