(Foto di Pietro Vizzini)
Racconto pieno di nostalgia, di un amore vissuto in giovinezza e perso nel tempo. Un ricordo che riemerge, immerso in un tramonto in riva al mare, il ricordo dei suoi dolci occhi verdi e quell’abbraccio assetato di piacere in cui lasciarsi dondolare dalla risacca del mare, poi il perdersi per sempre, come uccelli che migrano andando verso paesi lontani. E nel rimpianto la voglia di andare a cercare un giorno, questo amore ormai perso lontano nel tempo. (Pietro Vizzini)
Tra orizzonti velati di nebbia
mi perdevo nella scura penombra
dove il tramonto sfiorava le onde
nei miei occhi il colore dell’ambra
tormentato riflesso di sera
la spuma bagnava i miei piedi
al calare della marea
ebbro m’immergevo
rincorrendo parole di roccia
e quei fogli macchiavo di seppia
con pensieri sputati dal mare.
Ricorderò per sempre
il verde foglia dei tuoi occhi
come specchi impolverati di rugiada
noi come muschi e licheni
abbracciati su rocce e sassi
amanti assetati di piacere
scivolavamo dolcemente
rotolando sulla lieve rincorsa dei flutti
torrenti di acqua spalmata
tra i nostri anfratti
ora salata
spruzzata dalla brezza
e con occhi velati di bianco
un tremito e poi un pianto
un giorno ci siamo persi
come nuvole che seguono il vento
flussi di stormi sull’oceano
che migrano per terre lontane
forse un giorno ti verrò a cercare.
Poesie, Racconti e Musica d’autore
"Scrivere poesie non è difficile; è difficile viverle." (Charles Bukowski)
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Questa é una delle poesie di Pietro che mi ha colpito appena l'ho letta. Chi di noi non ha vissuto una favola come questa, anche se non a lieto fine, ma si sa il più delle volte questo succede, anche se poi rimangono rimpianti per un amore che non é stato vissuto fino in fondo e si avrebbe la voglia di tornare indietro.
RispondiElimina'un giorno ci siamo persi
come nuvole che seguono il vento
flussi di stormi sull’oceano
che migrano per terre lontane
forse un giorno ti verrò a cercare.'
Bellissima Pietro, complimenti davvero.
Buon Giorno a tutti gli amici del Blog. ros
Grazie Rosalba, hai inteso perfettamente il senso di questa poesia, un vecchio amore anche se finito alle volte rimane dentro di noi in maniera indelebile e noi lasciamo viva quella piccola speranza di andarlo a cercare un giorno, per limitare la sofferenza di questo amore ormai perso.
RispondiEliminaPietro Vizzini
Gloria Gaetanoun giorno ci siamo persi
RispondiEliminacome nuvole che seguono il vento
flussi di stormi sull’oceano
che migrano per terre lontane
forse un giorno ti verrò a cercare.... Visualizza altro
Bellissima e delicatamente triste la chiusura sugli amanti perduti, che la memoria consente di rivedere per un momento uniti. E quel ' un giorno ti verrò a cercare', non è tanto una promessa o una speranza, ma un modo per non lasciar svanire un ricordo,che acora ci tiene vivi e lega..