solitaria notte
sudata impresa
insinua bagliori lenti tra i ripari bui
i letti bianchi
operosi di sogni e ingegni
coprono a tratti
alati insetti infrangono silenzi accolti
ronzii vispi tra i volti
lucide attese
creme risolte su quella mano
palpita lunga sul ventre
e il soffitto che splende di stelle
ad osservare
Commento i miei versi in questo spazio cosi' bello e familiare, questo scritto che inserisco nel ciclo dei "corpi" appartiene alla mia intimita' domestica dove la notte , tra ricordi vividi ma anche presenze vere ,mi aiutano a "vedere" cio' che il giorno mi nasconde minuziosamnete, grazie per lo spazio che mi concedete su questo Blog dove in tantissimi scrivono versi e liriche di grande bellezza ,pino de stasio.
Pubblicazione autorizzata dall'autore
Poesie, Racconti e Musica d’autore
"Scrivere poesie non è difficile; è difficile viverle." (Charles Bukowski)
Viviamo assieme una poesia, un racconto, una canzone o un quadro d'autore, lasciate un vostro commento ai post, per noi sarà un piacere leggervi.
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Iniziamo con una poesia di Pino , poeta di sicura ispirazione e di valida ricerca di immagini e parole. Riesce a dare con parole scelte con cura delle emozioni indescrivibili. I corpi splendono nell'oscurità, i letti bianchi, i bagliori nella stanza, tratti di luce e di sensazioni che solo la vera poesia può donare.
RispondiEliminapalpita lunga sul ventre
e il soffitto che splende di stelle
ad osservare
la tua spiccata kiarezza nei versi di questa poesia sono sublimi .una calda notte.tra lenzuola bianke.riparando nel buoio i tuoi pensieri..........i letti bianki operosi di sogni e ingegni nn o parole x queste frasi,sono coriandoli di luce in una mattina come questa,complimenti......angela
RispondiEliminaIo non posso che concordare con il commento di Gloria. Questa poesia trasmette delle emozioni vive. Hai come la sensazione di vedere i letti bianchi di sentire il ronzio degli insetti e poi quella luce complice che illumina e ma non illumina e quelle carezze che sorprendono perfino le stelle che ti osservano compiaciute.
RispondiEliminaGrazie Pino per questo meraviglioso regavo e.....complimenti vivissimi!
Buongiorno a Gloria e Massimo e buongiorno a tutti gli Autori e a tutti quelli che anche oggi ci faranno visita, deliziandoci con i loro commenti.
nell'oscurita' notturna
RispondiEliminala luce dei corpi
invade l'Universo ed anche le Stelle devono arretrare...
grazie a tutt*
pino de stasio
Io vorrei mettere in risalto la musicalità di questi versi che quasi ci fanno sentire nel silenzio della notte il ronzio degli insetti sottolineati da quelle molte s che sono nelle parole..casualmente..non penso...
RispondiEliminaMichele
allitterazioni..... si Michele
RispondiEliminagrazie
Pino
Bellissima poesia ,e quanti pensieri ci vieni in mente quando sentiamo la “solitaria notte”che passa lentamente tra luci e ombre e in noi si fanno strada pensieri….e mille emozioni.grazie Pino.
RispondiEliminacosimo
Una felice descrizione di momenti di intimità notturna che creano attese e conflitti interni, secondo me come sfogliare una margherita per poi risolversi felicemente con una chiusura perfetta in "Lucide attese, creme risolte su quella mano, palpita lunga sul ventre e il soffitto che splende di stelle ad osservare" Momenti di essere...Ottimo il quadro della bella dormiente e manca la canzone che poteva essere benissimo, a pennello "Il cielo in una stanza". Bruno Zapparrata
RispondiEliminaBruno, stavolta non mi trovi d'accordo con il brano di Paoli, io a questa poesia di Pino avrei adattato 'Princessa', di De André, ma non me la sono sentita di mettere due brani suoi lo stesso giorno.
RispondiEliminaPerò.......mi sarebbe piaciuto.
Anche i nostri collaboratori tornano. Bentornato nell'Oasi Cosimo.
RispondiEliminaCara ros, guai se fosse il contrario, certo che qualche volta le opinioni possono essere diverse, ed è un piacere confrontarsi. Io resto della mia opinione perche' se dal soffitto le stelle che splendono osservano, io vado alla canzone che mi dice " questo soffitto non esiste più e le pareti diventano alberi".Ecco del perchè le mie preferenze vanno a Il Cielo in una stanza.Ci tengo inoltre a precisare che la canzone e la poesia sono due cose ben differenti,
RispondiEliminaquesto a scanso di ogni malinteso. ros. un forte abbraccio. Bruno
Bruno, lo so che sei un romanticone :), un abbraccio.
RispondiEliminaE neppure tu scherzi...:), un abbraccione
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