Ragazzino passeggio per luminose viedavanti alle vetrine colorate.
Vapori d'incenso irradiati
da intermittenti lucine
sbuffano al suon delle zampogne.
Tintinnano le monete nelle tasche,
prima di trasferirsi ai bottegai acquistando piccoli regali
per far felici parenti e familiari.
Vigilia di Natale,
urlano i pescivendoli,
sovrastano il brusio
degli acquirenti in festa,
in bella mostra spigole
ostriche e aragoste.
Mi faccio strada tra la lieta folla,
visito a tappe i nonni e le case degli zii.
Ognuno gira attorno alla cucina,
stordito da succulenti olezzi
mi perdo nel fondo dei tegami.
Auguri a tutti,
magico giorno beato;
a casa, nascosti aspettano,
i regali sotto l'albero,
prima di essere scartati.
Più non esiste
quest'amata attesa,
perso ho la via festosa,
naufraga tra i ricordi
di nostalgie passate.
Ho rivissuto gli anni della spensieratezza giovanile. Il Natale era atteso per 365 giorni l'anno. Il rituale mi dava gioia e certezza negli affetti. Il senso della famiglia. L'amore verso i familiari e gli amici. Poi la vita solleva il velo ed ho scoperto che erano prevalentemente illusioni, mentre la parte vera è finita con la scompara e la disgregazione di alcuni familiari. Eppure resta meraviglioso rivivere quei tempi con la mente.
Carissima Ros. Buon Natale a te che sei riuscita a creare veramente un'OASI dove quasi tutti i giorni è Natale. Ovvero dove nascono agli occhi degli ospiti tanti versi che altrimenti resterebbero sconosciuti. Dove nascono tante amicizie tra cui la nostra. Ed in questa occasione vorrei mostrarti tutta la mia gratitudine e ringrazirti per l'onore che mi hai dato nell'affiancarti in questa impresa, non sempre facile, ma ricca di umanità e di soddisfazioni.
RispondiEliminaAuguro a tutti gli amici del blog Buone Feste e tanta serenità.
Caro Massimo, bella questa poesia che ci riporta all'infanzia, agli stupori di quando eravamo bambini... ma oggi che siamo adulti e per noi il velo è caduto, facciamo in modo che i nostri bambini siano ancora felici, creiamo per loro quell'atmosfera magica che costituirà il loro bagaglio di ricordi. Facciamo in modo che la magia non si spenga mai...
RispondiEliminaSalvina
Bella questa rivisitazione dell'avvento della festa più importante dell'anno Massimo.
RispondiEliminaIl Natale visto con gli occhi di un bambino é un Natale meraviglioso, indenne dal consumismo è il Natale dell'attesa.
Buongiorno a tutti gli Amici dell'Oasi, iniziamo la settimana di Natale con un bellissima poesia di Massimo e la continueremo con altrettante bellissime poesie per festeggiare questo Natale insieme. Cari Auguri a tutti portando nel cuore chi non ha la nostra stessa fortuna. Grazie
Cara Salvina, hai perfettamente ragione, facciamo in modo che la magia negli occhi dei bambini non si spenga mai. Vorrei che tutti i bambini del mondo gioissero allo stesso modo ma so che questa é un'utopia e allora.......!
RispondiEliminaSereno Natale anche a te Cara Salvina, un abbraccio sincero.
Grazie a te, Caro Massi, poiché con la tua sensibilità e con la tua pacatezza mi hai tramesso tanta serenità, era quello di cui in questo momento avevo bisogno.
RispondiEliminaLa nostra OASI é sopravvissuta a molte intemperie egregiamente e di questo DOBBIAMO andarne fieri.
Buon Natale a te caro Massi e alla tua bellissima famiglia.
E' giusto quel che dici Salvina. Però poi accade che molti genitori da un lato crecano di creare quella che tu ben definisci "magia", ma poi con i comportamenti quotidiani spengono tutto scoprendo il velo della vita di tutti i giorni.
RispondiEliminaCaro Massimo, Nessuno come me puo' ritrovarsi perfettamente tra i ricordi dei tuoi versi. Io non so' se tu fossi a Napoli in quel periodo perchè il Natale Napoletano assume tutto un suo sapore, una sua atmosfera e i suoi colori che per noi napoletani sono ineguagliabili, inestimabili, inimitabili. Il folklore di S.Gregorio Armeno, di Via Foria con la sue bancarelle con i pastori, le luminarie, Via Roma vista dal Museo o il Vomero, vero presepe napoletano tra luci, addobbi e luminarie ed una miriade di bancarelle, un mercatino sotto le stelle bellissimo. Oggi, con questo ricordo hai ricambiato il mio Natale, vissuto nel dopoguerra e meno ricco ma sempre bello. Comunque il Natale è bello ovunque purchè sia trascorso nella più ampia serenita e fede. Ciao Massimo un abbraccio Bruno. Bella Christmass Song cantata da Bocelli e la perfetta immagine Natalizia
RispondiEliminaApprofitto per porgere, con il permesso di Rosalba e Massimo, gli auguri di un sereno Natale ed un Felice Anno Nuovo a tutti i partecipèanti a questo bellissimo Blog sia poeti che critici. BUON NATALE !!!
RispondiEliminaCaro Bruno, hai condiviso giustamente un ricordo che ha molto della nostra napoletanità. In molti posti di Italia la vigilia di Natale non ha grande importanza e non è nemmeno festeggiata. Forse i giovani oggi non la vivono come abbiamo fatto noi, con tanta semplicità e piccoli particolari, ma il senso della famiglia e della tradizione alberga ancora nel popolo napoletano.
RispondiEliminaBruno è sicuramente uno dei più assidui ed affezionati frequentatori di questo blog. Per cui nessuno me ne voglia se ritengo che a giusto titolo il suo augurio rappresenta tutti gli amici poeti e critici che più o meno frequentemente si affacciano su queste pagine.
RispondiEliminaGrazie Bruno, a te ed a tutti i nostri amici vanno i più cari auguri di Buone Feste.