Poesie, Racconti e Musica d’autore

"Scrivere poesie non è difficile; è difficile viverle." (Charles Bukowski)

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mercoledì 16 dicembre 2009

Una ragione di Adriana Pedicini

Una ragione io cerco
del fervore di vita
pieno eppure immoto
in questo angolo di terra.
Danza acrobatici passi
lungo invisibili reti
un ragno perlaceo.
In rara armonia
un pullular di formiche
si estenua per secchi frammenti.
Un verde bruco stupendo
sormonta abbracciandola
una montagna di foglie.
Una bianca farfalla
disorienta lo sguardo
in vorticose rincorse.
Un cuculo a intervalli
scandisce del tempo
il ritmo lento.
Quale in tutto questo
la ragione?

Sarà forse la beffa
di chi agita i fili
di marionette impotenti
costrette al bisogno
o è un unico afflato
che ora lieve ora grave
anima nei confini del cosmo
mille forme diverse
a formare i pioli
di una medesima scala
che conduce all’Origine-Prima?
Scivolato sulla mia mano
il ragno a mio conforto
spezza la mia solitudine.
La risposta allora intuisco
nelle note di un vento lontano.


Attraverso una lineare semplice immediata poesia si vuole evidenziare il fatto che fin dalla più lontana storia umana molti interrogativi hanno attanagliato le coscienze con risposte più o meno in grado di placare le angosce esistenziali, alimentate soprattutto dal mistero che circonda il nostro destino di creature umane. Risuona nelle orecchie il grido di Ecuba, nelle Troiane di Euripide "Zeus, sostegno della terra, che sopra la terra hai la tua sede, chiunque tu sia, difficile a comprendersi - forse necessità della natura, forse ragione degli uomini:...".
Coloro che più insistentemente hanno tentato di affrontare l'eterno quesito hanno avuto in sorte o l'illuminazione della Fede o la tragica disperazione o il deserto bruciante di agnostiche o materialistiche convinzioni. Ognuno nel suo intimo forse può ascoltare la voce della scintilla che illumina il dubbio o annegare nella nera palude di risposte impossibili. (Adriana Pedicini)





(Disegno di Rosalba Falzone)

17 commenti:

  1. Cara Adriana, entrare nell'imperscrutabile azione del divino è cosa assai difficile per spiegare le azione del creato e della esistenza d'ogni creatura... A noi basta osservare e stupirci, questo è il dono che ci è stato consegnato. Profanare la scienza di Dio non serve, non ci porta dove vorremmo poiché non vi è accesso per nessuna creatura a quella azione creante se non solo al creatore.
    Bellessima descrizione del tuo stupore innanzi anche alle piccole creature che abitano il nostro ed il loro spazio. Bellissima anche la scrittura, affascinante il quesito e grande l'artista! Ti abbraccio complimentandomi sinceramente.

    Alessio Patti.

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  2. 'Sarà forse la beffa
    di chi agita i fili
    di marionette impotenti
    costrette al bisogno
    o è un unico afflato
    che ora lieve ora grave
    anima nei confini del cosmo
    mille forme diverse
    a formare i pioli
    di una medesima scala
    che conduce all’Origine-Prima?'

    È retorica dire che è una domanda vecchia quanto il mondo anche perché esiste un prima, ci deve per forza essere. Il mistero della vita é inspiegabile se non con la fede, per chi come me é agnostica ma non materialista la cosa si complica. Io credo nella vita che si reincarna e si evolve, credo in quello che ci fa percepire i sentimenti, che ci indica la via da seguire, possiamo identificarla come anima, coscienza?...mah! Io in questo credo.

    Complimenti per questa bellissima poesia Adriana.

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  3. Complimenti alla bravissima Rosalba Falzone per il suo meraviglioso disegno, spero che lei stessa passi ad illustrarne il soggetto e il contenuto anche se penso rappresenti la natura soggiogata dall'uomo che si riprende il suo spazio.

    Buongiorno e Buon Sabato prenatalizio a tutti gli Amici dell'OASI!

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  4. Grazie Adriana per aver rappresentato in maniera magistrale uno spunto per risolvere un dubbio esistenziale. Chi siamo? Da dove veniamo?
    Non è un caso che da tempo in questo blog confluiscono argomentazioni e spunti di così elevato spessore, mentre altre rappresentazioni, magari anche belle dal punto di vista poetico, ma povere di contenuti, non trovano più spazio. Alcuni addirittura non gradiscono e non vogliono essere pubblicati.
    Ma, tornando ai versi di Adriana, concordo con la visione dell'essere parte del tutto.
    Senza sminuire altre concezioni il mio cammino spirituale in questa ed in altre esistenze, mi porta alla seguente visione: veniamo da una grande Energia i cui sinonimi sono Luce e Amore. Questo è il Supremo o Dio o come altro definirlo. Da quell'Energia sgorgano infinite piccole goccioline. Ognuna di esse è un esistenza, animale, vegetale, umana o altri stadi ancora a noi poco conosciuti.
    Per il libero arbitrio queste gocce sono libere di tornare al Supremo unendosi nella Luce di origine. Le varie esistenze e l'evoluzione della consapevolezza fanno si che ci si aggreghi verso il buio o la Luce (bene e male). Ma verrà un giorno in cui ritorneremo ad essere definitivamante parte del Tutto.Sarà quella l'eternità.
    In pochi versi ben espressi, Adriana Pedicini ha offerto lo spunto a questa mia considerazione e a quelle che ciascuno custodisce dentro di se.
    Grazie ancora Adriana.
    Un plauso a Rosalba Falzone per il bellissimo ed attinente disegno.

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  5. Commentare uno scritto, una poesia a dir poco divina, non è una cosa semplice per l'argomento che ci ha tenuti tutta una vita a pensare per cercare di capire e non di risolvere, sarebbe troppo presuntuoso per noi mortali dire questo e dunque anch'io nel mio piccolo mi rifaccio ai Dogma della Chiesta che ci consentono di osservare, di contemplare ma non di capire.I fini di Dio ci devono essere sconosciuti. Tutto il confronto della poesia in chiave metaforica è bellissimo anche nella ricerca del simbolismo che io reputo stupendo, dalle formiche, al ragno, al bruco sulle foglie per poi ritornare al ragno che si cala sulla mano dell'autrice dello scritto quasi a consolarla e tenerle compagnia. E' un segno divino o un caso, è una risposta alla scossa tranquillità? Una cosa mi domando sui Dogma. Ci sono stati lasciati da Cristo? Sono stati creati dalla impalcatura ecclesiastica? La questione cambia aspetto nel caso fosse la seconda ipotesi perchè ovunque ci sia la mano dell'uomo c'è pretestuosità e tornaconto. La mia Fede che c'è ed è tanta, credimi, mi induce a credere in un segno divino, pero' sono i fatti che mi lasciano perplesso. E' notizia di oggi, proprio a Natale che è stato dato il Via libera per la pratica di beatificazione di Pio XII°. Chi ha una certa età, come me, sa che papa è stato il suddetto, sa benissimo storicamente da chi fu voluto papa e che fece al fianco di gente che non oso nominare o solo pensare e allora la fede viene meo... crolla! La tua poesia come dicevo all'inizio è stupenda ed io ancora una volta ho la gioia di assaporare dei versi meravigliosi. Grazie Adriana con i sensi del massimo apprezzamento e della più grande stima. Bruno Zapparrata

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  6. Bellissima l'immagine a carboncino di Rosalba Falzone che ho sentito spesso nominare e bella la canzoni di Patch Adams la Concezione della vita. Complimenti a ros. e Massimo.

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  7. Brava Adriana! un tema così profondo e quasi senza risposte trattato attraverso le piccole creature animali, il bruco, il ragno, il cuculo.
    Gli animali, senza sovrastutture proprie dell'uomo, ci rendono bene il senso e il mistero della vita a cui nessuno finora ha potuto dare risposta. Perfetta la poesia nella struttura e nella scelta del inguaggio!
    Salvina

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  8. Credo profondamente che la Poesia , quella Vera,
    come questa sgorghi direttamente dal cuore ; non esiste ragionamento che tenga . La risposta ?
    ......................"Scivolato sulla mia mano
    il ragno a mio conforto
    spezza la mia solitudine.
    La risposta allora intuisco
    nelle note di un vento lontano."

    Il sentirsi correlati , parte del Tutto,
    ed attraverso la musica del vento
    sappiamo di esistere per qualche motivo
    che assomiglia molto ,ha il sapore ed il profumo all'Amore .

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  9. veramente toccante questa poesia. veramente è poesia! è la poesia che è insita nelle piccole cose, nella natura, nella sua armonia. e tutto ha una ragione, tutto trova una sua collocazione, uno scopo. si ricompone il disordine e ogni parte si ricongiunge al tutto.
    mi ha emozionata davvero, riscaldandomi l'anima.

    claudia de crescenzo

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  10. carissima Adriana, quante domende ci facciamo...chi siamo, dove andiamo, chi ci guida...
    I più "fortunati" riescono a darsi delle risposte, ma penso che già dare un senso alle piccole cose della vita, ritrovare l'armonia dell'infinito anche un un bruco o in una foglia...semplici cose...già così ci si avvicina a Dio!
    E' bella la tua poesia, chiara e diretta come te...saggia amica...
    Grazie Donatella

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  11. Bellissima Poesia, profonda e illuminata, semplice e composita!
    La ricerca del tutto, dell'assoluto nell'essenza dell'anima e della natura denota una forte spiritualità...
    Complimenti Adriana, i tuoi versi ci permettono di scrutarti il cuore.
    Grazie, ti abbraccio
    Maria Savasta

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  12. Milagros Mendoza de Zamora

    Adrianita è un grande onore per me entrare in questo spazio e alla tua splendida poesia e riflessione. Ho avuto l'opportunità di farlo con pezzi preziosi della mia cara Maria Savasta e Pietro Vizzini.

    Si parla di qualcosa di così vitale e bella, una cosa che tutte le anime passano nel cammino della vita. E quindi inevitabilmente prenderebbe me uno dei libri più belli e memorabili che ho letto, proprio per la sua semplicità, è chiamato, 'Signore Dio, io sono Anna' (Flynn). Con ogni verso che hai fatto come ha fatto Anna, una ragazza che è stata solo 8 anni quando morì, che ha saputo vivere veramente in così poco tempo, perché ha fatto ciò che si descrive: Il miracolo e la semplicità delle piccole cose di ogni giorno, vedere le risposte , quanto sono importanti le risposte, sono tutti davanti ai nostri occhi, sono quelli che ci portano alle domande impossibili o sordo, profondo o privo di senso... e sempre ci portano alla "scala
    che conduce all’Origine-Prima". Patch Adams, quando vide la farfalla chi rappresenta il soffio della vita della sua recente cara defunta, nient'altro importava: a prendere la Fonte Creativa, di nuovo ad amare la vita e la sua essenza, molti riconciliazioni nello stesso istante, le sue domande erano stato inutile.

    Grazie, ti abbraccio, anche a tutti i nostri amici... qui.

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  13. cari Amici, grazie delle belle parole, troppo generose per me....la vera poesia siete voi, siamo noi se riusciamo a condividere senza strepiti laceranti ma con rispetto per tutte le convinzioni le ansie ancestrali che di tanto in tanto si ripropongono alla nostra ottusa volontà di crederci potenti ed eterni....Vorrei ringraziare ognuno di voi singolarmente ma preferisco accomunarvi nella commozione del frammento del video che evidenzia l'angoscia rispetto all'ignoto e l'illuminante e gioiosa risposta che va solamente intuita, non spiegata con fuorvianti e inadeguate parole.Della scelta ringrazio Rosalba Leoni e del"carboncino" Rosalba Falzone: quanto mai attinente per la profondità del messaggio e per il nitore delle linee.
    Rinnovo il mio Buon Natale di pace luce serenità e buona salute a tutti
    Adriana Pedicini

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  14. Uno stile, un linguaggio leggero, delicato, armonioso. Una suggestiva composizione, che traduce poeticamente antichi, grandi e gravi interrogativi. Mi affascina quel tuo interrogarti attraverso il richiamo a quanto di più umile e semplice esista in natura (l'angolo di terra, il bruco, il ragno, le foglie, le formiche, fino all'intuizione finale suggerita dal vento). Voglio dire, cioè, che tutta la bellissima poesia è percorsa da sensazioni reali, tutte "terrene", tutte umane.
    So benissimo, ovviamente, che la poesia non è indifferente al contenuto, nasce da esso. Ciò, però, vale per il poeta, non per il lettore, che dovrebbe soffermarsi sul "come", e meno sul "che". Commuoversi ascoltando "L'Ave Maria" di Schubert o incantarsi di fronte al "Cantico delle creature" o (salendo in alto)di fronte a Dante non è un atto di fede. Ovviamente!

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  15. Un grazie per aver condiviso questa tua perla...
    ricca di sentimenti dubbiosi alla ricerca di una consapevolezza, di una risposta..come tutti noi spesso spettatori di eventi della nostra vita ...attendiamo una verità, ci chiediamo quale sia la sua chiave di lettura....quale sia il mistero che ci pone l'esistenza stessa, nel desiderio perpetuo di raggiungere una gioia piena! una pace piena!...ma dove? da cosa o da chi?..forse questo eterno mistero dovremmo percepirlo semplicemente nelle piccole gioie della vita, nella nostra mente, nel nostro cuore..nell'amore e in tutte le sue espressioni.
    Un affettuoso abbraccio .. e un fervido augurio di Buon Natale e felice Anno Nuovo

    Antonella Cimino 20 Dicembre 2009 14,40

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  16. Il libro della Natura "parla" dell'Amore, della Bellezza dell'UNO... ed ogni creatura anche la più semplice " è parte ". E, non bastano, solo occhi ed orecchi carnali, per vedere ed ascoltare...E, tu Adriana, "hai gettato la mente nel cuore" , perchè hai colto con il tuo occhio interiore... la Rivelazione del Mistero della Vita... un lampo,una percezione, una intuizione... Bella è l'immagine della scala, che in ascesa, dopo la discesa, ci ri-porta alla nostra "essenza". Grazie dal profondo del cuore per aver condiviso con me questa tenera poesia.
    Auguro a te e alla tua famiglia uno splendido e Santo Natale!!!!
    Emma Leporati

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  17. In un momento in cui, per difesa mio malgrado, rifuggo da ciò che è sentimento per non soffrire ultiorimente, ti ringrazio Adriana per avermi toccato il cuore così intensamente!!!!
    Pina Zora

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