Sola vago nella nebbia mattutina,ed il mio viso si confonde,
la mia anima si perde…
tra campi umidi…
di gocce di rugiada,
tra delicati fiori sonnolenti,
che ancora, chiusi ed abbracciati,
si riparano dalle prime intemperie,
dell’ancor mite…
e dolce freddo della notte.
E sempre sola, mi addentro cauta…
lasciando un’ombra opaca,
una leggera scia di malinconia…
in questa bruma autunnale,
che diventa, sempre più fitta e spessa,
e mi riveste, mascherando il mio profilo,
ormai quasi invisibile ed etereo,
sfumando lentamente nell’oblio,
i miei pensieri, le mie parole…
i ricordi del mio cuore.
A volte, quando i ricordi non sono solo ricordi sereni, che ci fanno star bene, ma sono ricordi che ancora ci turbano nel profondo; ecco quando questi ricordi ci fanno star male, allora vorresti sparire, sfumare lentamente nella nebbia, e rinascere in una nuova vita oltre la nebbia, dove un sole splendente ci accoglie, cancellando e lasciando indietro ciò che ancora turba il nostro cuore.
Nebbia, oblio, disperazione alla ricerca di pace... Spendida descrizione, attraverso un immagine, di uno stato d'animo che spesso ci travolge. Perfetta la similitudine... Brava, davvero!
RispondiEliminaLa poesia dell'oblio, della dimenticanza del volersi addentrare nella nebbia, per confondersi con essa per obnubilare i ricordi...che, appena ci si crea un "varco" affiorano ,e non possono abbandonarti ,anche se paragonati a dei fiori chiusi ed abbracciati ..nel nostro cuore e sfiorati dall'animo stanco e logoro ..che si perde tra "campi umidi" di lacrime ,scese a bagnare un volto, ormai arido di aspettative!Stupenda nell'armoniosità e musicalità del verso, nonstante il tema sia scottante e lacerante dell'IO.Molto brava ; lirica suadente e penetrante, dà libero sfogo a passioni e ricordi repressi!
RispondiEliminaBuongiorno, grazie ad Annamaria Marconicchio per il suo commento a questa mia poesia, scritta proprio in uno stato d'animo di "oblio e ricerca di pace nella rinascita" Grazie
RispondiEliminaCiao Rosa, grazie del tuo commento alle mie parole, sempre molto brava a "sentire" quello che voglio trasmettere dal profondo con la mia poesia. Si, può essere chiamata la poesia dell'oblio e della dimenticanza...per poi rinascere oltre la cortina di nebbia, dove c'è sempre il sole! Grazie Wanda
RispondiEliminaVolevo fare i complimenti a Massimo Imperato, per la scelta del video stupendo, con le musiche di Vivaldi ed i dipinti di Van Gogh. Grazie
RispondiEliminaRingrazio io te, Wanda, per avermi ispirato con i tuoi versi questo tipo di accompagnamento musicale/visivo.
RispondiEliminaHo assaporato la tua poesia da qualche giorno. Ho apprezzato la forma e le immagini che hai descritto. Ho colto il forte desiderio di emergere dalla nebbia, di ritrovare la luce.
Vedo in tutto ciò una grande metafora della esistenza terrena e della vita eterna. Il trapasso dal grigiore della vita alla luce divina dell'amore. Una mano tesa verso l'eternità.
Ho dimenticato di salutare tutti gli amici dell'OASI.
RispondiEliminaLa poesia di Wanda Allievi merita un'attenta lettura.
Sorrisi e buona giornata a tutti.
Grazie Massimo, si hai proprio ragione, hai analizzato questa poesia molto profondamente...quello che al giorno d'oggi non c'è più, dai programmi che danno tutti i giorni alla TV, ai rapporti tra le persone, e cosa molto importante al rapporto con se stessi, all'introspezione dentro il nostro io più profondo. Grazie Wanda
RispondiEliminaC'è meravigliosa musicalità nei tuoi versi, la lettura scorre come una carezza leggera, come
RispondiEliminagoccia di rugiada che scivola lungo una foglia.
Così, in questa bruma autunnale e mattutina tu vuoi perderti ed eterea obliare tutti i ricordi del cuore.
Complimenti Wanda!
Emanuele Marcuccio
www.joetiziano.it
E' bellissima come sempre Wanda,mi piace davvero molto come scrivi,la dolcezza e la musica dei versi,la malinconia che ne traspare,grazie! un saluto con grande stima Elisa Cordovani
RispondiEliminaDalla nebbia della bruma alla nebbia dell'oblio. La dimenticanza di qualcuno, di qualcosa cerca la luce oltre la nebbia passando per fiori ancona sonnolenti nelle prime luci del mattino. E' il caso di dire, la luce oltre la nebbia e mai il buio. Bella lirica espressa come al solito in versi semplici e fluidi con immagini bellissime. Veramente una bella poesia con i miei complimenti all'amica Wanda. Brava! Ottimo l'inserto da Vivaldi a Van Gogh nell'inverno musicale.
RispondiEliminaGrazie Emanuele per il tuo commento, delicate parole...come una poesia....grazie
RispondiEliminaGrazie Elisa...detto da te è un grande piacere, io ti leggo sempre...grazie
RispondiEliminaGrazie Bruno...hai espresso in modo romantico, lo stato d'animo di questa poesia...e sono d'accordo con te nel ribadire l'ottimo inserto del video e delle immagini.
RispondiEliminaGrazie Wanda
Emanuele Marcuccio C'è meravigliosa musicalità nei tuoi versi, la lettura scorre come una carezza leggera, come goccia di rugiada che scivola lungo una foglia.
RispondiEliminaCosì, in questa bruma autunnale e mattutina tu vuoi perderti ed eterea obliare tutti i ricordi del cuore.
Complimenti Wanda!
Danzano incorporei in ritmi soavi e sonnecchianti al risveglio del mattino, opacizzati da una fitta nebbia autunnale, i ricordi, che proprio come la nebbia, faranno spazio alla luce del sole. Complimenti
RispondiEliminaGrazie Rosalba Di Vona, di questi tuoi versi poetici a commentare le mie parole...
RispondiEliminaQuesta poesia mi ha colpito particolarmente e solo in maniera poetica potevo commentarla.
RispondiEliminaAncora complimenti Wanda e ringrazio Bruno Z. per la citazione!:-)
Emanuele Marcuccio.
Conosco bene questo stato d'animo: volere sfuggire alle brume del cuore mimetizzandosi con la natura, coi boschi, nelle lunghe passeggiate in solitudine ... e sentirsi alla fine rigenerati, compenetrati col cielo, gli alberi, l'orizzonte, e rinascere a nuova vita.
RispondiEliminaBella la poesia, la musica che l'accompagna insieme ai quadri stupendi, grazie
Salvina
Salvina, hai descritto benissimo l'essenza profonda di questa poesia...grazie Wanda
RispondiEliminaI ricordi che fanno male, i ricordi che ci sopraffanno, i ricordi che vorresti scordare ma che rimangono scritte indelebili dentro di te, nella tua anima. Li ho dentro anch'io questi ricordi come te Wanda e Salvina e come tanti di noi....
RispondiEliminaChe dire, una poesia meravigliosa Wanda, complimenti di cuore.
Voglio scusarmi con tutti gli amici dell'OASI e soprattutto con Wanda per la mia assenza dovuta ad impegni lavorativi. Auguro a tutti voi una buona serata e una serena notte. Grazie di Cuore.
RispondiEliminaDimenticavo, grazie Massi per la scelta del video, veramente molto bello. Molto attinenti alla poesia le note dell'Inverno di Vivaldi. Parecchi quadri di Van Gogh in esso contenuti li ho da poco ammirati in una mostra che mi ha emozionato moltissimo. Grazie ancora.
RispondiEliminaBella, mi ha incantata...!
RispondiEliminaQuesto camminare sola all'alba, quando i fiori ancora sonnecchiano e la rugiada veste di magia i prati, e ti addentri nella caligine autunnale, dove tutto sfuma: suoni,colori profumi, ricordi ed emozioni...
Complimenti: le poesie dell'anima sono sempre le più belle!
Maria Savasta
Grazie Rosalba, si hai ragione "i ricordi che vorresti scordare ma che rimangono scritte indelebili dentro di te", ma credo anche che, se non ci fossero i ricordi, anche quelli che fanno ancora male, cosa saremmo? Saremmo vuoti!
RispondiEliminaGrazie di tutto e poi non c'è niente di cui scusarsi, perchè tutti abbiamo i nostri impegni. Ed anch'io ripeto un'altra volta, che il video con la musica di Vivaldi e le immagini dei dipinti di Van Gogh, scelti da Massimo, sono bellissimi. GRAZIE Wanda
Grazie a Maria Savasta, per le sue parole poetiche, leggendole ti ritrovi a camminare in un mattino autunnale, in compagnia della natura e della tua "solitudine", il tuo corpo, la tua anima, un tutt'uno con la natura. Grazie...Wanda
RispondiEliminaCIAO, COMPLIMENTI PER LA TUA POESIA. ENTRO TRA LE STROFE E IMMAGINO DI ESSERE LI. I TUOI VERSI SONO MERAVIGLIOSAMENTE FOTOGRAFICI. COMPLIMENTI. FABRIZIO DI PALMA
RispondiEliminaCiao Fabrizio, grazie per il tuo bel commento alle mie parole...Wanda
RispondiEliminaLeggendo i tuoi versi mi sono sentita trasportata quasi per magia nel luogo della foto...
RispondiEliminaMi e' parso di sentire le gocce di rugiada sul viso, il profumo dell'erba...
Quante volte mi e' capitato di camminare lungo un sentiero in autunno e sperare di confondere nella nebbia i pensieri e le malinconie...
Questa poesia mi ha accarezzato l'anima. Stupenda.
Grazie Wanda!
Ma che belle parole di commento alla mia poesia...un grazie di cuore a Grazia Soro per la sua delicatezza nel commentare le mie parole...Wanda
RispondiEliminaSenza ricordi Wanda, non saremmo noi, semplicemente! Hai perfettamente ragione :)
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