Poesie, Racconti e Musica d’autore

"Scrivere poesie non è difficile; è difficile viverle." (Charles Bukowski)

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venerdì 11 dicembre 2009

ZINGARA di Bruno Zapparrata

Mimosa,doce doce staie nascenno
sott''o cielo ceroggèno 'e fevraro;
n'aceno arape e n'ato staie schiudenno,
goccia pe goccia sgrane nu Rusario...
Primmavera ca tuorne cu 'a poesia;
no, nun è ggrano, sta campagna è oro;
mille culure dinto a ll'uocchie e 'a luce,
sceta d''e suonne 'a musica d''a vita...
N'angelo senza scelle sta vulanno;
s'appiccia cu 'e culure 'a fantasia;
cadono fronne 'e mare pe sta via...
arde 'a cannela dint''a na buscia...
Zingara,
faccia d'angelo,
malìa,
scesa d''o Paraviso pe magìa.
Rosa sfrunnata d''o chiarore 'e luna
ca torna a me, c''o viento d''a furtuna...


Questa poesia non avrebbe bisogno dell'introduzione alla lettura perchè molto semplice. Sono sensazioni che sgorgano spontanee quando fermo al balcone, circondato da alberi primaverili a fine febbraio, dove bastano due giornate di sole per far fiorire le mimose, uno resta estasiato a commentare questo miracolo della natura. I pensieri si accavallano, la fantasia lavora e pensi a qualcuna che non è al momento accanto a te però è presente e vicina. Di conseguenza vai a fare l'analisi di un rapporto che grazie a Dio, non è sempre negativo ma qualche volta puo' essere anche con fini ottimistici e ne tiri le somme semmai mettendo su carta delle immagini raffiguranti momenti del rapporto stesso. In questa poesia penso ci sia tutto in fatto di rapporto ossia, Fede, Estasi, ammirazione, qualche dubbio ma la conclusione è positiva. A Voi, cari amici il parere, il giudizio, quello che volete. Grazie.





Postata nei commenti trovate la traduzione letterale e non poetica della Poesia ZINGARA a cura dello stesso autore.

(Dipinto: Mimosa di notte - Michele Paradiso)

54 commenti:

  1. Traduzione letterale e non poetica della Poesia ZINGARA di Bruno Zapparrata

    Mimosa, dolce,dolce stai nascendo,
    sotto il cielo ceruleo di febbraio,
    un acino apri ed un altro stai schiudendo,
    goccia per goccia sgrani un Rosario...
    Primavera che torni con la poesia,
    no, non è grano...questa campagna è d'oro...
    mille colori nei tuoi occhi e la luce
    sveglia dai sogni la musica della vita...
    Un angelo senza ali sta volando,
    s'accende e corre...
    quanta fantasia...
    cadono foglie di mare per la via,
    una candela arde nella bugia...
    Zingara,
    faccia d'angelo, malia,
    scesa dal Paradiso per magia.
    Rosa che nasce dal chiaror di luna
    che torna a me col vento della fortuna...

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  2. è bellissima forse di più...l'immagine della mimosa ce fiorisce è per me importantissimo, vedo in quel giallo tutta la speranza nuova di una stagione che viene a rischiarare il buio dell'inverno...scrivi in modo paesaggistico, nei tuoi scritti aleggiano colori e profumi che abbiamo nel cuore, è un canto di speranza, di rinascita, bravissimo
    Tatyana Andena

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  3. Cascate di grani d'oro che annunciano il miracolo della primavera... Stupenda la similitudine che accosta lo schiudersi di questo fiore allo sgranare di un Rosario... Intensa l'immagine della Primavera in un misto di luci, musica e colori...E poi... il susseguirsi dei propri pensieri, in un caleidoscopio di immagini, di ricordi, di sensazioni...
    Definire belli questi versi, è limitativo. Solo un vero artista poteva racchiudere tanto in un lavoro unico...

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  4. Bruno è una conferma ogni volta che lo leggo. Anche se in questa composizione tratta dei sentimenti positivi quali la gioia e l'allegria per il ritorno della primavera, riesce sempre a toccare le corde giuste.
    Dai suoi versi traspare in maniera palpabile la realtà che vive nel momento dell'emozione. E nascono delle immagini uniche, ancor più belle se incastonate nello scenario incantevole di Napoli e del suo golfo.
    Ho voluto abbinare una cantata popolare che esalta la bellezza, così come Bruno riesce magnificamente a fare.

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  5. Grazie a Rosalba e Massimo per il bellissimo quadro con mimose e mandorle ed un cielo così azzurro che di per se stesso è gia' una poesia ed ottima la musica anch'essa con lo sfondo azzurro, bellissima denominata luzzella. Grazie con affetto Bruno

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  6. cara Tatyana, è il canto della speranza ed il giallo delle mimose richiama una nuova stagione. Hai visto giusto ma sia attraverso i tuoi lavori sia attraverso i commenti conosco la tua immensa capacità poetica. Ti ringrazio del giudizio più che lusinghiero e ti abbraccio fraternamente Bruno

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  7. Gentile Annamaria, anche senza il cognome io riconosco dallo stile inconfondibile del commento di quale Annamaria si tratta, sempre profonda, sempre molto generosa, sempre grande poeta.Per me che sono scettico, nel leggere in un altro post le parole di fede per Gesu' sono rimasto veramente colpito da quella porta sempre aperta...Lo diro' a mio Fratello (sai che c'è similitudine).Ritornando alla poesia sono le stesse sensazioni quelle da te espresse che io ho inteso trasformare in questi pochi versi.Grazie, grazie ancora per un minuto, se pur prezioso dedicato a me. Bruno

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  8. caro Massimo hai fatto una disamina bellissima per questi miei versi:Tu napoletano come me conosci il sale delle nostre emozioni, quando sono forti e sentite e riescono a far vibrare le corde dell'animo.Il Golfo di Napoli per me è tutto, padre, madre sorelle, fratelli,moglie e amante... tutto per le innumerevoli volte che dalla barca mi sono immerso nelle sue acque, è come ricevere il battesimo di napoletano. Ti ringrazio della bellissima analisi, della cantata popolare e del quadro tutti ottimamente abbinati. Ti ringrazio ancora Bruno

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  9. La cura del particolare descrittivo con cui si apre la poesia di Bruno denota una sensibilità straordinaria per la natura. Sensibilità "religiosa" perchè denota la venerazione per uno spettacolo che non finisce di stupire ad ogni ciclico ritorno. Vi è del sacro nello sgranarsi "goccia pe goccia" degli "acini" di mimosa: è la vita che poco a poco rinasce, che ripopola la terra dopo la "morte" invernale. La primavera ritorna ed è tutto un tripudio di luce di colori che destano dal torpore i sensi assopiti. La vita riprende, la fantasia vola.
    A questo punto c'è una cesura nella composizione. Ai dati naturalistici del primo segmento, chiari e inequivocabili, fa riscontro una seconda parte diversamente poetica, forse di più, per quel tanto di ambiguità che contiene, che lascia intravedere cose non dette, che rimanda ad esperienze non dichiarate,a speranze formulate.Ciò è ravvisabile sia nella scelta del lessico, sia nelle immagini poetiche:contengono entrambi un che di indefinito di sconosciuto di imprevedibile:angelo senz'ali...zingara....malìa...scesa dal paradiso...rosa nata dal chiarore della luna...
    Tuttavia è nell'ultimo verso la cifra della poesia...."c''o viento d''a furtuna". Quale? Lo sa solo il Poeta: possiamo solo intuirlo.....tuttavia non rimane latente la precarietà della condizione quando ci si affida alla fortuna. (Nella lingua latina il termine aveva duplice accezione:positiva e negativa)
    Al Poeta Bruno auguro tutta la positività possibile, e la mia costante ammirazione per il suo poetare.
    Adriana Pedicini

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  10. L'ammirazione perenne è mia nei tuoi confronti cara Adriana Pedicini, per questa poesia nella poesia, per questa analisi diventata un vero e proprio trattato su quanto da me umilmente scritto. Il vento della fortuna si è concretizzato ancora una volta quando ho avuto il piacere immenso di conoscere te ed esserti diventato amico, non importa se virtuale,ci sarà tempo per esserne reali. Resto confuso ma nel contempo felice per quanto mi hai voluto donare confermandoti che si, il vento della fortuna che chiude la composizione è rimasta un incognita per chi legge ma è qualcosa che io conosco bene per quanto fu positivo il 1989... Grazie Adriana, i miei sensi di stima e di affetto non saranno mai tanto grandi per quanto meriti tu. Grazie...Bruno

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  11. Tra le righe di questi versi gli acini della mimosa danzano dolcemente irradiando il loro intenso profumo, trasportando la mente in quella macedonia di colori e di profumi che d'improvviso esplode dopo cerulei giorni ...la primavera. La rinascita a nuova vita che ci fa dimenticare il buio, il freddo, la malinconia legata a ricordi tristi che come per magia si trasformano in speranza, quella speranza trasportata dal vento della fortuna ... i tuoi versi sono un canto dedicato al "Miracolo della vita".
    Caro Bruno è veramente bello commentare le tue poesie.
    Sei un grande poeta!
    Un caro saluto.

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  12. Carissima Carla ti ringrazio veramente di cuore per le belle parole usate nella disamina dei miei versi e per il giudizio che dai di me per la poesia. Sono lusingato, detto da te che sei molto brava e che mieti successi anche con altre branche (il paranormale) scritte di recente in un bel libro. Grazie Carla, grazie con l'animo...Bruno

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  13. Tiziana Cocci 11 dicembre alle ore 11.48
    grazie x l'emozinone che dai nel scrivere questi versi un abbraccio.....

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  14. Grazie a te per il commento e ricambio l'abbraccio. ogni visita al Blog è gradita. Ciao

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  15. Bruno, hai scritto una poesia bellissima, su di un fiore che io amo molto, un fiore che risveglia i sensi, intorpiditi dal grigio e dal freddo dell'inverno.
    "Rosa che nasce dal chiaror di luna" bellissima!
    Grazie Wanda

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  16. Verena Derendinger 11 dicembre alle ore 10.54
    mimosa dolce,, stai nascendo sotto cielo ,,,,grazie gentil'uomo napoletano DOC!!!!primavera torna con la tua poesia,,gioccia per giocca,,,, Bruno Zapparrata 11 dicembre alle ore 12.01

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  17. Wanda Carissima, ti ringrazio, i fiori piacciono molto anche a me con la mimosa m'incanto a vederla sbocciare avendo gli alberi nel giardino del palazzo e di fronte dove ci sono le suore. La rosa è sublime, comunque non sono quelle di una volta che nascevano nei roseti dei giardini e profumavano, ora sono solo belle a vedersi.Ti ringrazio per l'apprezzamento e ti sono veramente grato. Grazie, grazie moltissimo.

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  18. cara Verena ti ringrazio per l'ingresso al Blog e per l'apprezzamento. Sei una gran signora. Grazie

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  19. Bruno, mai a nessuna zingara è stato dedicato un canto così splendido nella sua musicalità, e nei contenuti. Sarà che a me toccano sempre il cuore i tuoi versi: belli, soavi e intrisi di sentimento. Fratello mio, le lodi e i complimenti alle tue opere, non sono mai troppe. Con affetto e stima, t'abbraccio. Nunzio

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  20. Meravigliosi versi in poesia dell'autore Bruno Zapparrata che si conferma essere un finissimo scrittore attento al dettaglio ed all'introspezione dell'animo umano.
    Protagoniste le emozioni, che vengono mirabilmente descritte con studiata maestria, decantano gli aspetti stagionali della vita stessa, paragonate, per similitudine, all'inverno buio ed alla primavera piena di luce, che rappresenta la speranza.
    Apertura emozionale verso l'esterno in chiave letteraria, che lascia ben poco spazio a semplicie e riduttive interpretazioni, ma ad una manifesta celebrazione della Vita.
    La fioritura delle mimose traccia un linea definita ad una chiusura negativa dello stato dellecose, ad una positiva rappresentata da una stagione definita, per antonomasi, la puù rappresentativa dell'esistenza stessa.
    In una cornice paesaggistica come quella di Napoli, che cattura di per se, ogni persona, per la insita bellezza di cui è portatrice.
    La contrapposizione del buio citato rispetto alla luce della Primavera, sottolinea la marcata differenza tra il negativo ed il positivo, ben messo in opera, dall'autore Bruno.
    Sono lieta di averla letta, perchè certe poesie non possono che arricchirci, dentro.
    Un caro saluto
    Paola maria Leonardi

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  21. Bruno, nei tuoi versi leggo si il ciclo della vita nel rifiorire e quindi del rinascere della natura con l'avvento della primavera, ma non bisogna trascurare l'oggetto e tantomeno la lode che magistralmente canti alla grandezza femminile di una zingara conoscitrice della sorte, ma portatrice di una bellezza unica, nello splendore dei suoi colori. Sei infinitamente dolcissimo, grandissimo poeta mio.T'abbraccio con grandissimo affetto.Ale

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  22. come puoi...accostare cosi ,incautamente,..una mimosa ad una zingara?????come puoi cantare il dolce pallore ed un forte colore...????Io lo so....!!Puoi...perchè la tua poesia può tutto!!! é carnale, accorata, ammaliatrice e coinvolgente!! tutto ciò che descrivi si anima,arriva al cuore e poi...ti trovi a guardarti le mani...con una infantile sensazione...che ti spinge quasi a sgranare quegli acini...di cui parli!!!grande Bruno!!!

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  23. Caro Nunzio i tuoi commenti ai miei scritti sono un cesello, sempre, e alla poesia e alla mia persona che oltre a farmi immenso piacere mi rendono particolarmente orgoglioso. Frate', tu sei poeta e puoi capire a volte il tormento del poetaquanto non sia uguale ad un altro tormento che soffre un non poeta. Il poeta tende ad idealizzare tutto, lo fa suo e anche se di fantasia qualche volta da' degli affetti per scontati ed ecco certe letture attraverso i fiori, le foglie, il mare, e tutti gli elementi della natura a fare gioco.Tutti questi fattori intrisi di sentimento fanno si che escano dei lavori accettabili.Frate' le lodi che mi fai sono di un affetto unico che spero nel mio piccolo di poter ricambiare. Ciao Nunzio Grazie sempre...Bruno

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  24. Non saprei dirti.. ha il sapore di certi libri antichi dove ancore si sentiva il legame con le stagioni e l'incanto dell'uomo al loro incedere...Trovo l'immagine estremamente poetica...L'idea di questa figura tra l'angelo e la zingara che dal cielo dipinge e crea questa meravigliosa primavera è sicuramente raffinata, perchè unisce il dono divino alla magia... Sempre molto coinvolgenti , le tue poesie.

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  25. Paola Maria la tua disamina è ineccepibile e tocca dei passaggi interessanti nella loro deduzione. Hai notato alla perfezione che già nell'apertura c'è un inno alla vita con la nascita delle mimose e tutta la poesia e' di un cauto ma certo ottimismo. Avere commenti come il tuo, e grazie a Dio siete tutti grandissimi nel commentare e nel comporre, soprattutto, e appartenere a questa platea di scrittori fa si che pubblicando a turno, ognuno di noi possa arricchire le sue conoscenze leggendo versi spessissimo di alta classe poetica.Tu senza dubbio sei una di questi associati ed io sono felice di esserti amico. Grazie per questo commento che resta nel mio animo indelebilmente con sommo piacere. Grazie Paola Maria Ciao Bruno

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  26. Ciao Alex eccola la mia dottoressa Alessandra anche tu nel commentare questa poesia poni in evidenza un lato nascosto che difficilmente viene toccato, cioè la Zingara. Chi come me è stato a Silvi marina (7 Km da Pescara) sa' perfettamente cosa sono certe zingare nel loro possedimento come una volta lo era Pescara quando si chiamava Castellammare Adriatica, ci sono zingare che definirle Esmeralda di Notre Dame de Paris è molto limitativo, non so' se ci sono ancora ma basta fare il lungomare sino al porto Fluviale di Pescara esattamente al mercato del Pesce per vederne a decine di queste autentiche icone camminanti dai capelli nerissimi e lunghi, uno spettacolo bellissimo ma solo a vedersi. Dunque bisogna conoscere effettivamente bene certi elementi per poterli cantare a dovere.Come al solito le tue gentilezze nei commenti sono tante ed io nel ringraziarti affettuosamente ti abbraccio paternamente. Bruno

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  27. Cara la mia Rosellina eccola, mi mancava ma puntuale con il suo grande commento viene a risollevare un animo non troppo tranquillo, cara Rosellina metti un fascio di mimose tra le braccia di una bella Zingara, non quelle che vediamo sporche in accattonaggio, ma quelle che vivono in autentiche ville perchè ricchissime senza mai abbandonare il loro stato, e ne fai Miss Universo.La bellezza di queste donne per la stretta appartenenza ad un'unica etnia è straordinaria. Detto questo come vedi ho potuto o meglio ho osato coniugare tutto cio' ma per la disamina ed il riscontro da te fatto cosi bello stasera anche se sono (o ero) 1,67, mi hai fatto sentire grandissimo come aver bevuto un elisir pregiano da te preparato con i tuoi elogi, con la tua intepretazione con la tua analisi . Bevendo i tuoi commenti al calice di un fiore io ti abbraccio mia cara Rosellina e ti ringrazio con tutto l'affetto di questo mondo. Grazie..Bruno

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  28. Carissima Bianca De Montis figlia di quella meravigliosa terra che è la Sardegna, resto sorpreso come interpreti alla perfezione il mio napoletano voi che avete un dialetto diametralmente opposto anzi mi correggo, lingua. Bella la tua analisi col sapore di antico con la mescolanza della natura come simboli pero' e l'accostamento tra un angelo e la zingara è calzante perchè stando a quello che ci hanno insegnato e ripetuto non è detto che una zingara non possa diventare un angelo anche se per me rivedendo le pagine zingaresche mi sembra un po'azzardato e difficile.Infatti dici bene è solo un accostamento e nulla di più. Grazie Bianca, sei molto gentile perchè non manchi mai al commento ed io ne sono orgoglioso e felice. Grazie amica mia.Grazie di cuore. Bruno

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  29. Bello entrare nel blog e trovare questa stupenda poesia!
    Mi sono aiutata con la traduzione, e mi ha incantata.
    La mimosa tutta d'oro che goccia per goccia sgrana un rosario...
    Gli occhi con i suoi iridi di mille colori (immagine suggestiva e bellissima), ed ancora:
    "cadono foglie di mare per la via..."
    Complimenti Bruno, come tutti i grandi poeti guardi e vedi con il tuo terzo occhio, oltre il visibile comune a tutti, come in una visione immaginifica la soavità nascosta nella natura campestre e bucolica, e la purezza d'angelo della zingara che ammalia, come creatura discesa dal cielo come un incanto...!
    Bella la chiusa della rosa che torna a te col vento della fortuna.
    A mio modesto avviso questa poesia può essere suddivisa in tre parti:
    la prima, un inno alla natura e alla sua bellezza (la mimosa, i campi ecc.,)
    la seconda, l'elogio della bella zingara dagli occhi iridati...
    la terza è il finale della rosa che arriva col vento della fortuna.
    Ho letto con interesse tutti i commenti, un po mi ritrovo in ognuno di essi; mi è piaciuto particolarmente il commento di Adriana, colto e analitico: brava!
    Caro Bruno la tua poesia è bella,perché ce l'hai dentro e graziosamente la tiri fuori dallo scrigno della tua anima per condividerla con tutti.
    Grazie, ti saluto con affetto e ti abbraccio
    Maria

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  30. Grandissimo commento da una grandissima poetessa.Analisi perfetta suddivisa in tre parti come fosse un piccolo film, didicate alla natura, alla zingara e alla rosa...Maria è una poesia scritta qualche tempo fa, forse nel 1990 ma ancora valida anche se rivisitata con qualcosa di più significativo. Grazie per le bellissime parole e per l'enorme apprezzamento. Mi fai sentire orgoglioso e un po' grande. Grazie Maria (che a Napoli esiste una canzone che s'intitola Grazie Mari'...)Comunque giusto per concludere sono d'accordo che questo blog racchiude l'elite degli scrittori anche se altrove ce ne sono di bravissimi. E' una fortuna esserci ed avere amici come Voi che commentano alla Vostra maniera. Ciao e Buona notte Poeta Maria Savasta...Bruno

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  31. Caro Bruno ...hai descritto cosi chiaramente lo sbocciare della mimosa e tutta la natura che la circonda ..con l'annuncio della primavera imminente...e le sensazioni da te provate... che il nostro amico Franco La Pica,pittore attento della natura,potrebbe dipingere un quadro...cosi ci sarebbero le prime opere virtuali di facebook..poesie...romanzi...dipinti...e poi l'accostamento alla zingara...perchè no?...anche una zingara può essere un angelo nell'animo...Perfetta e molto musicale anche la traduzione in lingua italiana ..COMPLIMENTI...Antonella

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  32. Antonella Sorano tu sei un'altra gemma tra le mie amicizie e ti ringrazio, questa volta sei riuscita ad entrare perfettamente e per una persona come te non deve essere difficile.La tua disamina è perfetta come perfetto è il tuo spirito di collaborazionismo ed hai pensato ad un comune amico,giustamente per farne un quadro.Io condivido e se dovesse farlo lo vorrei. Scherzo. Grazie Antonella per l'affetto che in ogni momento e in ogni modo mi dimostri con il tuo altruismo. Grazie per il commento Poeta..... Bruno

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  33. Se chiudo gli occhi e ripeto a memoria questi versi posso assaporarne i colori e gli odori. Dolce e lievemente colorata come la Primavera questa poesia Bruno. Un bel quadro dipinto sapientemente da un grande artista. Complimenti.

    Bellissime e dolcissime le note di Luzzella, grazie per la scelta Massimo

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  34. Buongiorno e buon Sabato a tutti gli Amici dell'OASI, grazie di cuore a tutti per i vostri bellissimi commenti!

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  35. Grazie a te carissima ros. per le belle parole che mi doni e per l'attimo sognante che passi con i miei versi.Tu sai l'affetto che nutro per te in una sincera amicizia. Grazie ros.Il mio cuore di dice grazie. Bruno

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  36. Caro Bruno
    le tue poesie sono splendide
    spero che il vento della fortuna poi non ti abbia deluso e ti abbia portato cio' che tu desideravi o ancora di meglio.
    Bellissimi i colori che vedi attraverso la poesia e le immagini della natura!!
    Un abbraccio nino

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  37. La magia della primavera che diviene metafora di vita in un susseguirsi di sentimenti che tornano a riecheggiare nell'anima che si scalda ai primi tepori.Non è facile regalare un così particolare momento attraverso i versi di una lirica, ma la grandezza del "Poeta", e lo evidenzio, è proprio questa, la capacità di trasmettere in modo inequivocabile e profondo i momenti dell'anima.
    Grazie amico mio per ciò che ci regali.
    Ti abbraccio.

    Gabriele Nocera

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  38. caro Nino benvenuto sul Blog innanzitutto e grazie per il bel commento. No, al momento il vento della fortuna non mi deluse ma poi, sai la vita com'è, le delusioni sono diuturne purtroppo, quanto più hai fiducia più vieni tradito nei migliori intenti. Grazie per quanto hai postato. La settimana prossima sarà pronta quella cosa... Grazie Nino con tutto il cuore.Bruno

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  39. Gabriele Nocera La magia della primavera che diviene metafora di vita in un susseguirsi di sentimenti che tornano a riecheggiare nell'anima che si scalda ai primi tepori.Non è facile regalare un così particolare momento attraverso i versi di una lirica, ma la grandezza del "Poeta", e lo evidenzio, è proprio questa, la capacità di trasmettere in modo inequivocabile e profondo i momenti dell'anima.
    Grazie amico mio per ciò che ci regali.
    Ti abbraccio.

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  40. Grazie Gabriele spesso la magia è il nostro subcosciente che non puo' tener celate certe sensazioni e certe tenerezze, allora si che affronti la realtà in un modo diverso con uno stato d'animo particolare che ti permette espressioni che altrimenti non esterneresti mai. Grazie per l'affetto amico mio e Grazie per il commento che trasporto qui in blog perchè penso tu abbia potuto avere qualche difficolta' nell'entrare. Grazie Bruno

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  41. Poesia semplice emozione grande!
    Siamo stanchi di vedere migliaie di pseudo poesie scendere nelle nostre pagine come una fiumara inarrestabile. C'è bisogno di "abbacu" (di calma), sedersi, lasciare che lo sguardo accarezzi l'idea di osservare il bello e consegnarsi ad esso.
    Allora è necessario leggere "la Poesia" e non le poesie... lasciarsi cullare dai versi e non dalle parole sfatte; farsi rapire dall'estasi e non dall'appiattismo. Ecco che mi siedo innanzi alla poesia di Bruno Zapparata e ottengo il dono tanto anelato.
    Complimenti sinceri maestro. E all'amico un abbraccio!
    Alessio Patti

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  42. Alessio Caro, l'onore è grandissimo di avere un tuo commento sul Blog per la prima volta e che commento, alla Alessio Patti. Ti ringrazio per quello che hai detto nel primo paragrafo del commento perchè lo condivido in pieno. Chi ha fatto un poco di radio come me per la poesia sa' leggere i corsi e ricorsi storici e tu nella pienezza della ragione, a difesa della poesia hai messo il dito nella piaga.Grazie per averlo fatto, per aver suggerito una netta presa di coscienza generale. Per quanto dici di me, come in tantissime altre occasioni hai generosamente fatto io resto onorato, felice e confuso perche' essere classificato da un grandissimo artista quale sei a livello internazionale, vuol dire che qualcosa di buono ho cercato di fare.Il necessario è e sarà il non deludere mai te e i cari amici tutti con i quali condividiamo il Blog. Alessio il mio abbraccio di affetto e di riconoscenza a te e ad Antonella con la certezza di risentirci a brevissimo. Grazie Alessio, grazie di esistere e di offrirci il tuo calice del sapere. Bruno

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  43. Voglio pubblicamente ringraziare Bruno per il contributo serio e professionale che da a questo blog di poesia ed arte. Nei suoi interventi sempre attenti e precisi non si legge mai una nota polemica o fuori le righe. Anche se dissente lo fa in modo costruttivo.
    Grazie Bruno.

    Concordo anche sulle valutazioni fatte da Alessio Patti, che mi auguro ritrovare su queste pagine. C'è un'inflazione di parole assemblate travestite da poesie. Il nostro sforzo è volto a pubblicare ciò che viene scritto con l'anima e l'ispirazione autentica. Laddove a volte sbagliamo chiediamo ai nostri amici di intervenire in maniera costruttiva in modo di poter correggere il tiro. E mi ripeto, l'esempio di ciò è il nostro Bruno Zapparrata.

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  44. Caro Massimo, ti ringrazio per queste belle valutazioni che hai voluto assegnarmi.Essere attento a cio' che deve essere la poesia è un dovere mio innanzitutto e un po' di tutti ma giusto come sottolinei tu, in un rapporto poetico la prima cosa deve essere la forma ed il garbo. L'intervento di Alessio Patti che tutti conosciamo e gli riconosciamo essere un grandissimo artista è sintomatico. Io spero di essere sempre degno delle simpatie di voi tutti e so' di poter contare su degli amici nel vero senso della parola, spassionati.Io nel ricambiare per intero gli stessi sentimenti da te espressi e nei tuoi confronti e in quelli di ros. ti ringrazio e ti auguro ottima domenica. Ciao

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  45. I numerosi commenti sono una testimonianza verso un grande autore che sa vedere e cantare la natura.Il dialetto napoletano è musica e ne esce fuori un canto d'amore.Bella!Davvero bella!Hai un talento innato,un occhio del cuore aperto e attento ed un cuore profondo e che sa parlare una lingua speciale:quella dell'Amore!Un affettuoso abbraccio,Bruno!
    Rita Elia

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  46. Rita se permetti ho anche e soprattutto un'amica come te, poesia nella poesia, con l'animo libero e la disponibilita' verso gli altri.Grazie per cio' che mi attribuisci, ne sono lusingato e ti confermo che nella mia vita, non breve, ho cercato tante cose alcune le ho anche trovate, ma quello che è rimasto e rimarrà sempre in me, indelebilmente è l'amore. Hai visto giusto.Ricambio molto volentieri ed affettuosamente il tuo abbraccio con molti ringraziamenti. Bruno Zapparrata

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  47. mi riferisco alla tua poesia
    che per me è sempre quasi un dono di Dio poter leggere, un balsamo
    lenitivo sopra le mille ferite della vita, ma non solo ogni tua nuova poesia
    che leggo (mi chiedo come fai, è sempre più bella dell'ultima...)Lina La Mattina

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  48. cara Lina detto da te, persona e poeta alla quale nella duplice veste ci tengo moltissimo, una delle prime a sostenermi dalla lontana Palermo,mi rende orgoglioso e felice. La poesia è un campo fortemente minato e bisogna stare molto attenti a come ci si muove.Io ho l'onore ed il piacere di essere diventato amico di tante belle persone qualificate che mi onorano della loro simpatia e come dicevo tu sei stata una delle prime, questo non lo dimentico mai. Ti ringrazio effettuosamente con i sensi del mio affetto, simpatia e cordialita' nonchè stima. Bruno Zapparrata

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  49. Bella, perfetta descrizione, come in tutte le altre. Vai nei particolari e sembra sentire l'odore delle mimose, ma ancora più immediato è l'accostamento alle sensazioni che si provano al fiorire delle mimose, il tepore primaverile, il segnale del termine del freddo. Perfetto l'accostamento con la zingara, è il giusto completamento. Grazie Bruno

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  50. Grazie a te RosaAnna che nonostante i tuoi complicati impegni mi hai dedicato del tempo per leggere e commentare, sei una vera amica stupendamente corretta. La tua considerazione sulla poesia è perfetta, tu conosci via Nicolardi che n'è piena di alberi di mimose, dunque per chi scrive è facile avere e riportare delle sensazioni. Un abbraccio caro e fraterno con un enorme ringraziamento.Bruno

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  51. caro Bruno,leggendo tra i commenti che hai scritto questa splendida poesia circa 10 anni fa, devo essere sincera non mi sono stupita: un inno alla vita così bello non ha tempo! La mimosa che rifiorisce, la forza della natura che supera ogni ostacolo, la speranza di un futuro migliore con il vento della fortuna....quanta positività! grazie Bruno, permettimi di dirtelo...hai allietato la mia serata!
    Donatella

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  52. Gentile Donatella, ti ringrazio delle belle parole donatemi in questo commento che trovo lusinghiero e perfetto. In effetti ha più di 1o anni la poesia ma io la ritengo ancora attuale e pertinente. Grazie cara amica di quanto mi hai donato sperando di non deluderti mai. Con la più ampia cordialità e stima Bruno Zapparrata

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  53. Bellissimo questo blog, complimenti al creatore, BRUNO alle bellezze delle tue poesie hai abbinato questo magnifico capolavoro su capolavoro. Bella la tua mimosa che fiorisce in febbraio in concorrenza del mandorlo, ambedue sono annunci di Primavera e i tuoi scritti vanno oltre la fioritura che manifesta la natura tutti gli anni con immancabile puntualità. Ciao grande BRUNO

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  54. Caro, carissimo Franco La Pica veterano della poesia e dei poeti, le tue composizioni, veri inni alla natura lasciano il segno e percio' ero certo che questa poesia ti sarebbe piaciuta in quanto tratta delle vere mimose, quelle spontanee sugli alberi del nostro viale dove abitiamo e non coltivate, che sono belle a vedersi ma di breve durata. Grazie per gli apprezzamenti dettati anche da un grande affetto che nutri per la mia modesta persona, peraltro ricambiato,ma quello che mi ha fatto molto piacere è stato il commento positivo che hai fatto al Blog. Rosalba Leoni, la titolare, che lo cura con tanto amore, ne sarà contenta conoscendo il valore della tua poesia e tua Taorminese DOC, lei è originaria di Marsala (Trapani) dunque... Grazie Franco Grazie sempre per la tua generosità. Bruno

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