E Sarà Giorno
Fermo respiro
ascolta il tuo
su auloròsa pelle
del ricordo,
veloci ritmi
emozionali ,
palpiti
d’anima notturna
sola
come libero aquilone
reciso
dal suo filo
di passione,
seduto
su nube di cuscino
enfiato
da tenere lacrime
e morbide orazioni.
E verrà la luna
a rapire
il canto del silenzio
pel suo mar della tempesta.
E sola resterò
coi muti tuoi sorrisi
di pace:
e
sarà giorno!
" Ho scritto questi versi nel silenzio della notte, trattenendo il respiro percepivo il profumo della pelle amata di chi m'ha lasciato per cieli nuovi e terra nuova, e nell'emozione sentivo veloci i palpiti dell'anima.
piangevo e pregavo libera come un aquilone sfuggito dalle dita d'un fanciullo distratto; svincolata da lacci e terrene passioni .
Il mio silenzio non è nemico, ma un canto di dolci rimembranze, e quando da dietro la finestra guardo la luna, s'interrompe il canto: è stata lei a rapirlo per pacificare il suo mar della tempesta dove confluiscono tutte le umane tragedie.
Resto sola coi sorrisi nel cuore del mio amato, e la certezza che "sarà giorno"!
La 'e' scritta in un solo verso e perciò staccata da 'sarà giorno' vuole per l'appunto indicare non la speranza, ma l'assoluta sicurezza della luce a divenire"
Cari amici buongiorno.
RispondiEliminaOggi Maria Savasta ci accompagna attraverso il suo percorso spirituale che apre a tutti una finestra di luce sulla vita eterna.
Il tema è ampio ed i commenti si prestano a svilupparlo nei vari aspetti.
Pace e serenità a tutti.
Dolce e soave, stupendo il canto del silenzio rapito dalla luna per il suo mar della tempesta, questi sono versi di enorme bellezza, sei grande Maria, grazie.
RispondiEliminaLa dolcezza del ricordo in Maria si trasforma sempre in versi delicati e dolcissimi. Nessuna disperazione, ma consapevolezza che il dialogo continua, affinato, approfondito dalla costaza dell'amore.
RispondiEliminaBellissima poesia
Salvina
bellissime immagini dipinte da Maria, fanno arrivare subito la sensazione del silenzio raccolto al dolore di una solitudine dolorosa, un distacco..le orazioni, parola splendida e antica, fanno immaginare l'intimità del nostro sentire, raccolto nel respiro di quando preghiamo e sentiamo la mancanza fare meno male..grazie, molto emozionante, complimenti! Tatyana Andena
RispondiEliminaMi scuso per la mia assenza. Sono stata tutto il giorno fuori e solo ora aprendo il pc, mi accorgo della mia poesia nel blog: grazie a Ros e a Massimo per la presentazione e la scelta del video, la musica è una melodia che porta all'estasi dello spirito...!
RispondiEliminaMaria Savasta
Grazie Pietro, il tuo animo poetico è vicino al mio: se ci fermiamo un attimo annullando il frastuono che ci circonda sentiamo "il canto del silenzio"
RispondiEliminaTi abbraccio
Maria
Salvina, sono veramente lieta nel leggere il tuo commento e vedere che la mia poesia ti è piaciuta, grazie.
RispondiEliminaHai ragione: niente disperazione ma consapevolezza di un profumo d'amore presente, dialogo che continua
Ti abbraccio
Maria Savasta
Grazie Tatiana,sei entrata nell'anima della poesia, il silenzio... il dolore... la contemplazione...!
RispondiEliminaTi abbraccio <3
Bellissima poesia soprattutto di fede nel credere fermamente nell'altra vita e respirare solo con l'olfatto l'odore di chi è volato anzitempo all'altra parte del tempo.Una immagine bellissima e l'aquilone dove ti identifichi che resta libera nel cielo a volare mentre è stato reciso il filo della passione ed il canto del silenzio in attesa che verrà la luna a rapirlo , tutte stupende immagini che raffigurano la solitudine e la sofferenza di chi ha perduto lo scopo della propria vita. Questi sono versi in assoluto di rara bellezza e da gran poeta quale è Maria Savasta e lascia noi nel mare della tempesta nella condivisione di questa splendida poesia. Grazie Maria...Bruno...
RispondiEliminaHAI COLTO L'ATTIMO CHE UNISCE LE ANIME.. IL MOMENTO IN CUI SI SUPERANO LE BARRIERE TERRENE E CI SI INVOLA IN UNA DIMENSIONE SUPERIORE, DOVE CI SI INCONTRA IN UNA FUSIONE CHE è, FINALMENTE PACE...
RispondiEliminaCara Maria non sarai mai sola perchè accanto a te c'è qualcuno che sa ispirarti queste belle poesie e il tuo respiro si è fermato per acoltare i palpiti notturni nei ricordi emozionali dei muti sorrisi di pace e sarà giorno e la vita continuerà, portando il morbido cuscino enfiato " di tenere lacrime e morbide orazioni" Permettimi un bacio affettuoso per questa bellissima poesia, sei veramente grande. Giovanni Rosa
RispondiEliminaQuello che più mi colpisce è la sensazione scaturita dall'assenza di lui che è stato rapito dalla luna...un'assenza che non dà tormento ma palpitazioni,tenerezza e pace.Forse per la consapevolezza che il tormento non servirebbe a riportarlo giù,forse perchè la magia di quell'amore vissuto e condiviso esiste ancora ed il pensiero che ,un giorno,le due anime si incontreranno di nuovo dona speranza a quel cuore rimasto solo.Che dire?Bella è quasi un dispregiativo....meravigliosa...e anche più!!!! SOFIA.
RispondiEliminaMaria ci apre uno spiraglio di luce, illumina la nostra condizone di oscurità terrena; trasforma in certezza la ns. speranza, la ns, aspirazione, la gioia dell'eterno, del giusto. Per un attimo, leggendoTi, cara Maria, mi sono abbandonato totalmente a Dio. Grazie ! Mauro Balata
RispondiEliminaBruno, il tuo commento è bellissimo e poetico, come lo è la tua anima.
RispondiEliminaQuando ti leggo mi sento capita e le tue parole sono come una lieve carezza che sfiora il cuore...
Hai ragione, tante volte sento la solitudine e il non avere più scopi o punti di riferimento...
Sono la mia ancora la fede, e il grande amore per lo studio e l'arte in genere...
Grazie di tutto Bruno.
Ti saluto e ti abbraccio con tanto affetto
Maria
quando ti leggo giuro Maria provo una sensazione di pace....una dolcezza immensa che mi riempe di gioia grazie di esistere......!
RispondiEliminaTVB.........SASY!!!!!
Grazie Bianca: il silenzio, la solitudine, l'ascolto dei palpiti del cuore creano l'attimo di fusione dell'amore il 'Carpe Diem' che vorremmo non finisse mai...!
RispondiEliminaTi abbraccio forte
Maria
Giovanni ricambio l'affettuoso bacio, anche tu sei un grande, anzi un gigante della fede, dell'amore, della cultura e della poesia...!
RispondiEliminaGrazie, t.v.b.
Sofia, grazie. sei molto gentile e hai messo in evidenza il senso della poesia: la speranza del nostro amore in un giorno che non avrà mai fine...!
RispondiEliminaCiao, un forte abbraccio
Maria
Mauro, grazie.
RispondiEliminaIl tuo commento mi ha emozionata: leggere che la mia poesia ti ha aperto le braccia per condurti e abbandonarti a Dio, mi ha reso felice.
Non è merito mio: la poesia è dono del Cielo, e all'Altissimo ogni lode e ringraziamento.
Il poeta semplicemente apre il suo cuore all'ispirazione poetica per condividerla con gli altri...!
Ti saluto con tanto affetto
Maria
Da grande artista dell'anima quale tu sei non ci si poteva aspettare che un componimento importante e radice di profondi sentimenti, oggi così intimi e così delicati, che hai voluto condividere con i tuoi lettori e amici.
RispondiEliminaOgni Amore si lascia conquistare dall'Amare... e insieme, Amore e Amare, senza distanze e presenze fisoco-spirituali, danno il via ad una fetta di paradiso dove trovarsi o ri-trovarsi ogni volta che batte il cuore.
Alessio Patti.
Grazie Alessio, conosco il tuo cuore e la tua spiritualità oserei dire mistica...!
RispondiEliminaHai ragione "Ogni Amore si lascia conquistare dall'Amare..."
Leggere qui il tuo commento mi onora e mi commuove!
Ti voglio bene e ti abbraccio forte
Maria
Grazie anche a te Sasy, un affettuoso abbraccio
RispondiEliminaMaria
Notte di sola pace, fermi il respiro e dal tuo volto scorrono lacrime di gioia. In questa notte assente, parole di preghiera s'innalzano, ed il silenzio è il suo canto, fino a quando sarà giorno. Delicati i versi. Sentita è la preghiera che è forte nel cuor tuo. Perfetta!!!
RispondiEliminaRingrazio Maria di aver prontamente risposto a tutti gli interventi, peraltro tutti molto validi ed attenti. Ci ha inondati di quella forte spiritualità che la contraddistingue.
RispondiEliminaAmo sottolineare questa forte spiritualità che sta emergendo nell'OASI. Si respira un'aria vitale. Pace e serenità seguono tutti i temi trattati.
E' un seme che sta germogliando e prendendo le sue forme. E' il seme che tempo fa ha deposto Rosalba con tanto amore e tante cure.
Ora che i frutti si stanno vedendo ci vuole ancor più la sua cura.
Grazie Ros, con la tua presenza discreta ed amorevole questa OASI diventerà sempre più ampia e confortevole.
Grazie Daniela, anche il tuo commento è poesia e denota la grande sensibilità della tua anima....!
RispondiEliminaUn forte abbraccio, e la Luce illumini sempre il tuo cammino.
Baci
Maria
Un sentito grazie anche a Ros e a Massimo che hanno accolto i miei versi in questo meraviglioso blog.
RispondiEliminaMi scuso se per vari motivi non sono stata puntuale nelle mie risposte, ma anche se mi trovavo lontana da casa, il mio cuore era vicino a voi.
P.S. Dopo aver pubblicato sul mio profilo il link di "per quel che mi riguarda......" ho ricevuto diversi commenti a questa mia poesia privatamente e su facebook, ho cercato di ringraziare un po tutti (molti si sono scusati di non postare il commento sul blog, perché non sono iscritti e non sanno come si fa...), ma a tanti non sono riuscita a rispondere, ne profitto per ringraziare tutti:
Tiziana, Gastone, Valeria, Pilar, Vincenzo, Angelica, Ciro, Concy, Luisa, Gabriele, Nino, Marialuce, Elisa, Italia, Lina, Nicoletta ecc..
Un abbraccio circolare a tutti: vi voglio bene
Maria Savasta
E sola resterò
RispondiEliminacoi muti tuoi sorrisi
di pace:
e
sarà giorno!....
Potrei averla scritta anch'io questa poesia se avessi avuto in dono la vena poetica. È successo anche a me di passare notti insonni aspettando il giorno come una liberazione, come se la notte fosse un incubo da cui uscire, un brutto sogno da cui svegliarsi....
Brava Maria, complimenti
Buongiorno a tutti gli Amici dell'OASI, é stato bello stamattina aprire il blog e trovare i vostri commenti, grazie a tutti. Un grazie particolare a Massimo.
... il silenzio , quello vero , intenso e caldo , non credo sia più sopportabile da questo affollato, frenetico , freddo tumulto di gridolini e schiamazzi che ci ostiniamo a chiamare società civile... però a volte... alta di alza qualche voce ... su tanto umano scempio ...
RispondiEliminae il cor si invola ancora...
come sempre da sempre... grazie .. maria
Paolo Rainone
Pochi minuti fa ho ricevuto un ulteriore commento dall'amica preziosa e triste Marialuce, lo posto con gioia e commozione perché il mio sentire e il mio brivido sia condiviso con tutti:
RispondiEliminaMarialuce Caruccipensieri con l'animo pieno di gratitudine A TE Maria Savasta per i tuoi versi D'onore in una terra dove l'umilta e l'amore si sono naufragati .Grazie con il cuore
pensieri in risposta ai tuoi versi
curve di gracili fili sfibrati
cime verdesole fiorenti
inalzate su picchi e sorgenti
fra raffiche di vento
seguendo stagioni e tempo
tali a speranze sfarinate
in bilico trabballanti
fra cascate e precipizzi.
curve di fili spezzati
crepe ferite affamate
prede in fame d'amore
qui, dinnanzi all'alba
dietro a fili ...miseria vera
falco solitario disperso
nell'affollata precaria felicita
dietro la balaustra sorride
nel regno della discordia
le vene sue insabbiate
nel vortice dell'indiferenza
vanita e , voilenza accende
ai fili arruginiti frai silenzi
piccoli sordi rumori gelati
dalle speranze spazzolate
dalle speranze spente
da lame sole senza vere lame
nell'ingorgo del benessere
curve di vita invocano
spesso nemmeno possono
ma le orme sole di due piedi
sulle sabbie e cementi
sulle pietre scorciate
ripetono il cammino
instacancabili orme d'amore
orme uniche portano coperte
fra le loro braccia anche pane
senza lasciare traccia,
ardenti stellate curve filanti
fra le loro braccia d'amore
le curve di fili in braccio.......
due orme sole per loro
Marialuce Carucci Lehan
P.S. Marialuce non è italiana, ma ad onor del vero scrive e si spiega benissimo.
Grazie Marialuce, ti abbraccio forte
Ringrazio ancora una volta Ros per le sue parole: sei speciale...!
RispondiEliminaUn saluto affettuoso
Maria
Grazie Paolo , bella la tua frase:
RispondiElimina"e il cor si invola ancora"
molto poetico...!
Ti sento vicino e ti saluto con affetto.
bacio
Maria
Questi splendidi versi sgorgati dal ricordo struggente del tuo amato sono il lessico dell'anima. Riaffiorano, al cospetto della luna, quei palpiti ed emozioni talmente forti da rievocare la sua presenza riportando alle nari il suo profumo. Quella notte la sua vivida essenza è tornata per asciugare le tue lacrime, lenire il tuo dolore,curare la tua nostalgia, ma soprattutto e tornata da te per rassicurare il tuo cuore dandoti l'assoluta certezza che nulla finisce ... facendoti intravedere quella luce che ci attende all'alba della nuova vita!
RispondiEliminaVersi di altissima spiritualità.
Complimenti vivissimi.
Maria è sempre una crescita la condivisione delle tue poesie... iosono rapita ed incantata ..dalla tua grazia Grazie
RispondiEliminaCarla, questa è la mia speranza e il mio tormento,
RispondiEliminala mia estasi e il mio pianto: aspettare il giorno nella luce della Fede!
Grazie, sei un'anima bella e hai colto la verità celata nei miei versi.
Ti abbraccio con affetto
Maria Savasta
Non sarai sola! In questa tua possente, ma delicata preghiera, traspare la presenza di intramontabile respiro. L'eternità dell'accoglienza...per colui che si è <...svincolato da terrene passioni...>
RispondiEliminama che ti è accanto nel continuo Tuo divenire!
Grazie Carmen per le tue gentile parole.
RispondiEliminaScrivo i miei versi così come mi danzano nell'anima, guardandomi intorno... ascoltando il silenzio.
Un saluto affettuoso
Maria
Grazie anche a te Gastone, le tue parole sono intrise di luce, hai scrutato il mistero della mia anima e del mio sentire.
RispondiEliminaSì, colui che non c'è più è sempre accanto a me!
Ti saluto con grande stima e affetto
Maria