
Una sera d’agosto sull’aia
se fa’ filoss!
La madre giace sulla sdraio contemplando le stelle
zia Carmela emerge torva dalla purseléra
zio Cirillo si lava i piedi alla pompa
Aldo vive l’ansia della cassa integrazione
Bruno parla del Madagascar.
E dal buio arriva una bicicletta
il berretto sulle ventitre’
il fischio sonnachioso disperde nella notte
“Bella figlia dell’amore”.
Eccolo protagonista sulla scena
col suo richiamo d’amore.
E’ mio padre o un sosia
- il furbetto di turno -?
Zio Cirillo passa oltre sputando la cicca
zia Carmela si accosta alla sdraio protettiva
Bruno riprende la saga africana
Aldo torna ad immergersi negli esuberi..
Solo tu gli sorridi
tu
la bella figlia dell’amore
centenaria smarrita,
e io
nei miei sensi
sono strappato lontano
dalla luna
che palpita maliziosa.
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