
Castrato alla nascita,
Vago barcollante,
artigliato
da mitologici Archetipi
Imprigionato
In luoghi comuni
Irti di spine taglienti
Che lacerano la carne
e confondono il pensiero.
Mastico e mastico
strenuamente
solo alla ricerca
Del mio unico
peculiare filo
ormai confuso in una matassa
di altri fili senza bandolo,
cercando di liberare
il mio vero respiro.
..Affannosa e dolorosa ricerca del proprio respiro, nella morte di modelli e archetipi che lo tolgono e la speranza della rinascita dalle proprie macerie come Fenice... finalmente... figli di se stessi, ..non più Orfani!(Piero Rotundo)
(Dipinto: L'araba fenice-Thaddaeus Ropac)
Innanzitutto benvenuto nell'Oasi Piero, é un piacere averti tra noi.
RispondiEliminaRinascere dalle proprie ceneri, liberi da archetipi, figli di noi stessi.....quante volte durante la nostra vita abbiamo desiderato questo.
Siamo imbrigliati dentro una società fatta di facciata, priva di emozioni, senza coinvolgimenti, sarebbe bello districarsi da tutto questo, rinascere se stessi.
Buon Giorno e Buona Domenica a tutti gli Autori, ai collaboratori e agli amici di questo blog.
Grazie a tutti di cuore e col cuore.
Cerchiamo noi tutti di essere figli di noi stessi, autonomi liberi dalle reti familistiche, rinati alla vita, capaci di fare progetti e di sceglierci il percorso che preferiemo. Questo significa diventare adulti e consapevoli, liberi dagli archetipi. Ma non è da tutti riuscire a esserlo.E Pietro vorrebbe sentirsi come la mitica Fenice...
RispondiEliminaVersi ben strutturati e con buona musicalità. Il tema che mi sembra predomini è quello della insoddisfazione e della ricerca del se. Sarebbe interessante se Piero, a cui do il benvenuto nel blog, evidenziasse dei collegamenti con il suo vissuto o con ciò che ha ispirato i versi.
RispondiEliminaGrazie Ros e grazie a voi tutti!... Amo Fossati, adoro il video e mi piace il dipinto publicato..ancora... Grazie!
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