
'Quando ero poco più che un bambino, d’estate sfidavo i miei amici: “scommettete che ballo con la luna?

”Prendevo un secchio, lo riempivo di acqua e cercavo il punto esatto in cui la luna appariva di riflesso nell’acqua del secchio. Appena catturata l’immagine nel recipiente, mi fermavo e parlavo alla luna, accarezzavo la luna, baciavo la luna. Ruotavo il secchio sottobraccio e facevo ballare la luna.

Ma il solito presuntuoso mi riprendeva: “ma dai quella non è la luna, quella è l’immagine riflessa!” Ed io replicavo: vuoi dire che la mattina quando ti guardi allo specchio quello dall’altra parte non sei tu? Buona luna a tutti.
(tratto da Pensieri per non morire - Michele Finizio)
Dolcissimo e giocoso oltre che poetico questo piccolo racconto di Michele a cui do' ufficialmente il benvenuto nella nostra 'Oasi di Pace'.ros
RispondiEliminaDolce e nello stesso tempo "pensiero poetico". La poesia la leggi in ogni gesto dal secchio d'acqua alla luna, alle carezze e alle parole non dette ma create nell'immaginifico dell'autore. Penso che Michele Finizio appartenga alla Colonia di Napoletani tanto amabilmente inclusa in questo Blog ed a Lui faccio i più vivi complimenti aspettando altri lavori da leggere .Bruno Zapparrata
RispondiEliminaGrazie per le parole di stima. Sono lusingato. Blog molto interessante. Grazie a Ros per avermelo fatto conoscere.
RispondiEliminaMichele Finizio
È un piacere vederti Michele, grazie per il tuo gradito commento.
RispondiEliminaBuon giorno, blog davvero interessante! mi servirebbe il nome del quadro in cui l'uomo incornicia la Luna.
RispondiEliminaGrazie mille,
Marta