
(Federico Andreotti, Ritratto di Giulia Rosai Tricca, 1891, olio su tela, 157,5x88,5. Firenze, Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti)
La gazza merlina
quando il giorno compare vicino
al fruscio delle ali di un segno
forse un merlo gazzetta curioso
si affretta al piglio giocoso
lungo il becco sottile del rostro
qualche seme d'avena sfuggito
e' l'anello nunziale fiorito
dai ricami di petali d'oro
(Pubblicazione autorizzata dall'autore)
Gloria Gaetano Un Pino inedito, più dolce e accattivante, che usa le rime e appare divertito e giocoso. Musicale e deliziosa
RispondiEliminaHilde Muehlbauer Quanta delicatezza traspare dai versi dipingendo con maestria la ladresca caratteristica della gazza nella predilezone di monili luccicanti...una sensibilità straordinaria, grazie Pino
RispondiEliminaSalvina AlbanesePiccolo componimento gioioso e giocoso che accompagna il risveglio mattutino e lo rende festoso.
RispondiEliminaGrazie
Pio Napolitano incredibilmente stupito, stento a credere che questa leggiadra composizione in rima sia tua, pino, ciò non può che accrescere la mia stima verso di te. cmq sembrano le parole di una romanza o di un'aria di opera lirica
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