
Un doppio ballo , una danza erotica , una prova estrema , dove le lingue sono le spade! (Pino de Stasio)
Infradito appoggiati al legname
marcio fogliame autunnale che precede le pioggie
questo letto all'aperto
primordiale capanna accogliente
morbido olezzo campestre
rifugio di coppia di maschi
guerrieri silenti alla notte
morbidi in danze compatte
si baciano tra zolle di terra imbrigliata
si prendono stretti fino al dolore su per la spina dorsale
e sulle costole
compresse rami di ossa
dai fiati nascosti di voglie
riduce quel letto
ad un tappeto orientale
damascato ricamo
tatami furioso
ring
poi quelle mani
scompigli tra l'erba
e alluci e piedi caduti afferrano sode porzioni di corpi
sudate distille
ora sdraiate parti di carne
macchiate
lingue ridotte.
Pubblicazione autorizzata dall'autore.
Trasuda di eros questa meravigliosa poesia di Pino. Un fondersi insieme quasi a voler generare un unico essere. Complimenti Pino, questa per me é una delle tue più belle opere.
RispondiEliminaBuon Giorno a tutti gli amici del blog.
l'amore tra due uomini..così vituperato, così bello,così speciale.
RispondiEliminabellissima pino, soprattutto sentita, vissuta e vera.
Danilo Carli
mi chiedo come mai questa bella lirica passi inosservata...
RispondiEliminapeccato,vale molto, e vale anche discutere della tematica che tratta,soesse,troppe volte sotto silenzio.
Danilo Carli.
Hai ragione Dany, ma non me ne faccio un cruccio, lascio la libertà ai blogghini di commentare quello da cui sono più ispirati. Un abbraccio e grazie per la giusta considerazione ;)
RispondiEliminae' bene che passi inosservata carissimo Danilo , grazie !
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