
Laddove,
non c’è legge,
opinione o religione,
ma solo buon senso.
Laddove
non c’è materia
con i suoi rumori,
colori, contrari,
e non si crede più,
ma si sente solo
oramai.
Laddove
il rumore dell’accumulo,
si scioglie nel silenzio
del necessario,
e le esplosioni del divenire,
brillano nel granito
dell’ostentazione.
Laddove
si cerca il senso delle cose,
per liberarle dagli abiti
dei contrari che le vestono,
cosicché nudo ne appare
il significato nascosto.
Laddove
tutti i punti compresi
tra l’inizio e la fine,
si allineano
per una retta,
sulla quale lungo
il suo bordo
rotola la moneta
della verità,
e senza mai cadere
in una delle facce,
perché l’intelligenza
ne è sempre il piano
perpendicolare.
Laddove
la soluzione ed il quesito
si specchiano,
e gli altri siamo noi.
(Filippo Pio)
bellissima filippo, altrettanto l'immagine molto armonica e toccante. un saluto
RispondiEliminaCiao Nicoletta, piacere si conoscerti.
RispondiEliminaLa poesie di Filippo é meravigliosa.
Buona Domenica
dov'è questo luogo?
RispondiEliminaclaudia
Penso che bisogna cercalo dentro di noi Claudia, È un lavoro molto difficile. :)benvenuta.
RispondiEliminaSempre molto sofisticato ed elegante....
RispondiEliminaTotpink
Le poesie di Filippo Pio tendono sempre alla meditazione filosofica e, spesso matematica, il che le rende interessanti e spunto di riflessione per tutti. Ma usa anche una versificazione perfetta e estremente priva di orpelli e artifici retorici.
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