[1972]
Testo e musica di Franco Corlianò
Da qualche parte del Salento si parla ancora il "griko", quello che in Calabria si chiama, o si chiamava, grecanico. Inutile dire che si tratta di un dialetto greco, e dei più arcaici sebbene sia per forza di cose infarcito di parole salentine; gli ultimi pezzetti della Magna Grecia.
Franco Corlianò è nato a Calimera nel 1948 e si è dedicato fin dalla giovinezza alla poesia e alla pittura. Fu attivo anche nella raccolta di materiale linguistico della tradizione popolare come canti, proverbi e racconti. Nel 1972 pubblicò la canzone "Klama" conosciuta anche come "Andramu pai" sul dramma dell'emigrazione. Questo "traudi" riscosse un grande successo non solo in Salento ma anche in Grecia dove fu lanciato da Maria Farandouri.
Toccante, grazie Mario.
RispondiEliminaGrazie Ros...secondo me è un brano che coinvolge molto la sfera emotiva, anche per l'argomento che tratta, ciè emigranti, padroni, lavoratori sfruttati...uno spaccato della nostra società non solo passata, ma anche di quella presente.
RispondiEliminaSi, hai ragione, sia il testo che la musica sono coinvolgenti. Veramente bello.
RispondiEliminaCaro mario testo attualissimo,musica molto bella...annamaria
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