GIRASOLI
Adagiate lassù
tempere su tavolozza celeste
brocche d’acqua
terrecotte nel cielo di giugno
vagano in un silenzio apparente
come nuvole sparse
scolpite dal vento.
Volteggiano il loro sguardo
girasoli nel campo
sorrisi di luce dorata
tinte trasparenti
accendono gioia vellutata
mi sorprende un nuovo amore
luce vagabonda
precipita il mio sogno
porto le mani sul mio volto
è di nuovo giorno.
Un nuovo amore può sconvolgerci la vita, portare dentro di noi una nuova luce, riempire di gioia il nostro animo, anche i colori delle cose assumono una tinta più accesa, tutto sembra diverso, poi all’improvviso come un’illusione, tutto può svanire come la fine di un sogno, e la realtà si ripresenta lasciando un vuoto dentro di noi, ma anche i sogni si possono ripetere ogni notte e diventare un giorno realtà.
(Dipinto: Quattro girasoli recisi-Vincent Van Gogh)
la percezione che tu hai dei colori, delle risonanze, dei chiari e degli scuri è sempre di grande fascino. Se posso, ci ritorno più tardi, ma volevo ora essere il primo a salutare il delicato poeta c'è in te.
RispondiEliminaMANLIO
Volteggiano il loro sguardo
RispondiEliminagirasoli nel campo
sorrisi di luce dorata
tinte trasparenti
Girasoli al vento, sorrisi di luce, trasparenti,come li vede Pietro, il girasole di Montale ( portami il girasole impazzito di luce, i girasoli densi di colore di Van Gogh e quelli di Cézanne. Questi fiori hanno sempre esaltato la fantasia degli artisti, ma in Pietro c'è una vena più dolce, più sottile di malinconia e, nel contempo, di speranza nel rinascere in un sentimento. Vi proponiamo questa splendida poesia di Pietro, che gradirete molto. Benvenuti, amici, nella nostra oasi
Amabile, veramente dolce nel fluire di parole, ascolto una voce lieve che parla di una nostalgia nel soffiare di dolci emozioni, i sorrisi mi giungono come la voce dell'anima che mira la vita nel suo scorrere tra sogni e delusioni.
RispondiEliminaQuesto è ciò che ne vivo e .... ne ascolto molto amore.
Grazie Pietro. Sara Galea
Il giallo dei tuoi girasoli è radioso, risveglia e dà calore. Liberi si muovono illuminando tutto il campo....lì incomincia il tuo sogno, realtà di un nuovo giorno!
RispondiElimina"...tempere su tavolozza celeste brocche d'acqua..." è un canto di lode.
Grazie Pietro per l'emozione che mi dai !maria de' Giorgi
Le brocche e le terracotte che vagano in silenzio come nuvole alla deriva danno un'apertura poetica di notevole dimensione, si parla di tavolozze di colori e Van Goog di girasoli ce ne ha fatti vedere con tutte le tonalità possibili e cosi' fa il nostro poetone Pietro che partendo da queste considerazioni sviluppa una fluida e scorrevole poesia con versi figurativi ma mai difficili. Pietro è nato pittore senza dipingere, lo fa egregiamente con i versi regalando emozioni e sensazioni che lasciano sempre qualcosa dentro. Grazie Pietro sono felice di essere partecipe. Bella la voce di Lara Fabian in perdere l'amore che si commenta da se ed i girasoli che denotano la delicatezza poetica che c'è in te. Un abbraccio Pietro
RispondiEliminapensieri mutano intorno a nuovo sentimento.luce divina sorprende uomo di colte esperienze,prendono vita colori con la trasparenza di un viso radioso,stupirsi ancora,x le meraviglie di carezze vellutate....mi piace molto la tua poesia...complimenti........angela castello
RispondiEliminaHo già apprezzato questi versi in altro loco. Pietro è uno dei poeti che leggo meglio, forse per affinità stilistiche o per l'immediatezza con cui traduce le sue emozioni. L'entusiasmo di un nuovo amore che improvvisamente illumina la vita è evidenziato dai colori che egli vede più vividi nella natura che lo circonda. Finchè tutto finisce come anche il sogno apparente.
RispondiEliminaMa i sogni si possono ripetere e ci sarà ancora un occasione per rivivere le stesse emozioni.
Improvvisamente ho risentito caldo, in questo giorno freddo d'Autunno. I tuoi versi ricchi di colore e di nostalgia, mi hanno riportato vivide immagini di campi inondati di sole dove occhieggiano in filari ordinati miriadi di fiori dalle corolle sgargianti rivolte verso l'astro sovrano. Così come la nascita di un amore ci sorprende adoranti a fissare il volto di colui o colei che ci ha incantato. Complimenti Pietro per le emozioni che ci hai trasmesso.
RispondiEliminaFai sognare!
RispondiEliminaSi apre pian piano la scena, un grandangolo che abbraccia un vasto orizzonte nel cielo e nel vento. Occhi nel chiarore celeste, pelle che avverte il fresco andare dell’aria e in questi sensi rinnovati, si avverte già il preannuncio della pioggia che cadrà (“su i nostri vestimenti / leggieri”?).
Poi, lentamente, abbassiamo lo sguardo sull’infocato, fantasmagorico esplodere dei girasoli. E anche qui, caro Pietro, sai proseguire, con la tua melodia interna, in un andare di “gioia vellutata”. Come più perfettamente definirla se non così? Ai sensi rapiti si unisce l’anima, anch’essa rapita dal nuovo amore – “ luce vagabonda” - che si immagina degli stessi colori che hanno attraversato i nostri sguardi.
…che scompare, come in un sogno, come in una sequenza che sfuma.
Ermetica, la chiusura che dalla luce e dai colori di un giorno misterioso e fatato riporta, coperti il volto e gli occhi, al nuovo giorno, alla realtà, immagino, al risveglio.
Ho letto anche il tuo commento e…no, non possono le immagini che hai descritto – svanendo – lasciare un vuoto. Se fosse vero non esisterebbero neanche i tuoi delicatissimi versi.
MANLIO
Anonimo
RispondiEliminaVivi la vita come ti senti di viverla non guardare indietro, poco tempo abbiamo a disposizione, per essere felici quello che tu esprimi, è un cuore che vuole amare immensamente entrando dentro la sua poesia, vivi la tua poesia Pietro.
F.G. 23 Ottobre 2009
Pressocchè impossibile oggi postare commenti,per difficoltà tecniche. Ci provo di nuovo: lo stato di sogno-veglia,attraversato da immagini leggere e colori delicate indicano un momento o una fase della vita,da cui Pietro si risveglia..guardate anche i Girasoli di Van Gogh, qui inseriti, così insoliti nei colori. Anc'essi indicano una fase della vita del pittore. Cambia il modo di vedere i colorie i girasoli, che seguono il sole, cambiano le stagioni e la vita stessa...
RispondiEliminaUn quadro......sì,il richiamo ad altri girasoli viene spontaneamente....ma questi sono i tuoi.Nel giallo dorato il risveglio...."luce vagabonda".....,mi piace molto questo accostamento al sogno e alla rinascita,....che sembra essere giunta quasi per caso. Bella è la tua poesia. Come sempre grazie. angela
RispondiEliminaIl giallo dei tuoi girasoli è radioso, risveglia e dà calore. Liberi si muovono illuminando tutto il campo....lì incomincia il tuo sogno, realtà di un nuovo giorno!
RispondiElimina"...tempere su tavolozza celeste brocche d'acqua..." è un canto di lode.
Grazie Pietro per l'emozione che mi dai ! Maria
Grazie miei cari amici, siete fantastci con i vostri commenti, rispondo a F.G. cerco di vivere la mia vita senza mai guardare indietro, mi piace molto il presente, se ho un sogno che posso vivere ben venga la realtà ad accoglierlo nulla mi può fermare ad accogliere quello che può essere l'amore.
RispondiEliminaSono d'accordo con Massimo. Anche per me Pietro è uno dei poeti preferiti. In poche parole, riesce a costruire un mondo di colori, di sapori, di sensazioni. E la lettura delle sue poesie mi dà sempre molta serenità. Grazie, Pietro, per tutte queste emozioni.
RispondiEliminaanch'io come altri ho avuto il piacere di leggere questa bellissima poesia!!In questa come in tutte traspare quel senso di dolcissima serenità che ti induce ,sempre, a sperare...quando riappare la vagabonda luce!!! Posso dirti una cosa..??? Io avrei messo l'Adagio della Fabian...che trovo molto più suggestivo...Scusa,sono stata villana..ma non ce l'ho fatta!!Complimenti!!
RispondiEliminaAntonio Lanza ha detto...
RispondiEliminaCi sono poesie che si leggono per curiosità, questa l'ho letta con piacere infondendomi la serenità che proviene da una luce speciale. Il tema dei girasoli ha ispirato tanti artisti, tu, caro Pietro non sei da meno. Nemmeno le difficoltà tecniche mi hanno impedito di unirmi agli altri amici.
Un sublime suono magico mi avvolge nei colori e di profumi intensi. Il giallo del sole il colore della vita.
RispondiEliminami sorprende un nuovo amore
RispondiEliminaluce vagabonda
precipita il mio sogno
porto le mani sul mio volto
è di nuovo giorno.
Come sempre i tuoi versi caro Pietro sono un'incanto, trasmettono emozioni e danno sempre e comunque speranza. Si, gli amori finiscono ma un nuovo volto, una nuova carezza fa riaccendere la luce che si era spenta. Bravissimo come sempre, complimenti.
Ros, il video l'ho scelto io e parla del dolore di perdere un'amore poi cantata dalla Fabian ha un pathos particolare. Secondo me.....
Leggo a voce alta questi versi e mi faccio trasportare dall'emozione del ritmo, una sorta di lento flusso e riflusso dell'acqua del mare sulla battigia. E' anche il ritmo di un cuore vagabondo nella fase dolce dell'amore, questo correre lieve tra le nuovole e i colori trasparenti che "accendono gioia vellutata". Poi il ritmo si rompe con quel "precipita" da leggere in fretta, e la conclusione, "è di nuovo giorno", cancella ogni immagine e riporta alle tinte concrete e dure della realtà. Bella poesia, densa di sensazioni incantate. Grazie.
RispondiEliminaAlessandro