Penso ai sogni che oggi costellano la mia mente
e mi sento solo come
le nuvole nel deserto
provo a cercare l’energia
dentro di me.
Sono ancora immaturo
senza un preciso progetto
e sentiero.
Fino a quando il mio respiro
non si è incontrato col tuo.
Le anime si sono riconosciute
Sulle pelli ardenti.
Mi piacciono le mani
che sanno danzare nel cuore
hai saputo guardare dentro
agli armadi del tempo
e hai appeso nuovi colori
in ogni momento sento scorrere
la pienezza di tenere emozioni
che a poco a poco rischiarano
l’aria.
E' un testo musicale in via di completamento, pertanto il linguaggio è diretto con lo scopo di arrivare immediatamente alla comprensione del contenuto. E' una canzone che scivola tra uno smarrimento prima di incontrare l'amore, e una volta incontrato sbocciano passaggi di consapevolezza forti che portano sul sentiero della propria presa di coscienza. E' un amore profondo e conflittuale ma proprio per questo vero senza tabù un romanticismo concreto. Manca il ritornello che al momento opportuno arriverà.
(Dipinto di Cristian Pretolani)
Espressioni bellissime per una poesia esistenziale stupenda. Faccio i miei complimenti ed il mio apprezzamento a questo poeta, Cristian Pretolani, che si affaccia per la prima volta nella mia lettura donandomi delle immagini bellissime attraverso i suoi versi come "sentirsi solo come le nuvole del deserto e aprire gli armadi del tempo"...bella la sonata al piano e l'armonia dei colori nel dipinto. Bruno Zapparrata
RispondiEliminahai saputo guardare dentro
RispondiEliminaagli armadi del tempo
e hai appeso nuovi colori
in ogni momento sento scorrere
la pienezza di tenere emozioni
che a poco a poco rischiarano
l’aria.
Cristian si sente solo, fragile, non pronto ad affrontare un progetto di vita.Ma la ragazza che gli è accanto lo conforta, lo stimola, dà un senso alla sua vita. Nello scrivere e nel dipingere.
Il quadro postato qui è suo e lui ama tanto la poesia, nonostante non possa vivere o costruire progetti su questa sua passione. Ma continua a scrivere con entusiasmo versi delicati e sinceri. Benvenuti nella nostra oasi...
Antonio Lanza ha detto...
RispondiEliminaNiente male per essere solo un testo di canzone in corso. I richiami esistenziali sono profondi, sentiti e trasmessi con maestria. Complimenti e attendiamo il resto che sia paicevole come i colori e la musica sublime del pianoforte
Conosco Cristian di persona, e sono contento di vederlo in queste pagine. La scelta di inserire un testo non completo, è coraggiosa. La musicalità è buona anche se snellerei alcune parti.
RispondiElimina"hai saputo guardare .... rischiarano l'aria"
è il tratto più importante del testo. Su questo sono convinto che Cristian stia continuando a lavorare....
Non vedo l'ora di leggerla ultimata
Il testo richiama un tema esistenziale molto forte.
RispondiEliminaUn vita che prima inseguiva sogni indefiniti e indefinibili. Poi conoscendo la donna giusta tutto si definisce e le si da il giusto riconoscimento:
hai saputo guardare dentro
agli armadi del tempo
e hai appeso nuovi colori
in ogni momento sento scorrere
la pienezza di tenere emozioni
che a poco a poco rischiarano
l’aria.
Un bel testo che meriterebbe una musica in crescendo, un ritornello efficace, ed un'esecuzione vocale all'altezza di esaltare i toni crescenti.
Spero di leggere il testo definitivo e di ascoltarla una volta finita.
Noto che Cristian è anche autore del bel dipinto raffigurato, dove sembra che i riquadri rappresentati siano un tentativo di dare una scala di grandezza alle fasi della vita descritte nel testo.
Sì, Guido, Cristian stesso dice che andrebbe ultimata. Ci teneva anche al suo quadro. Il tutto mi smbra anche gradevole, così..Mentre attendiamo il resto
RispondiEliminaCari amici, tutto è in divinire. Grazie per i vari commenti, come ha detto Guido ci alcune parte da guardare il pubblicarlo in questo modo mi da la possibilità di miglorarla. cmq il ritornello sn riuscito a scrverlo. ora mi manca il cantante :) Cristian Pretolani
RispondiEliminala colonna sonora è davvero bella.. grazie Gloria
RispondiEliminaCristian
No Cristian non ti manca il Cantante, ti manca il discografico che s'impegna a farla incidere da un cantante che se non lo decide lui il cantante da solo non lo farà mai a meno che non voglia sobbarcarsi tutte le spese che per incidere sono tante. 100 anni fa c'erano le case editrici che annoveravano parolieri, musicisti e cantanti e pensavano loro all'assemblaggio e così sono nati i capolavori che conosciamo, l'iniziativa singola in questo campo non va' ci sono troppi ostacoli... Ciao e in bocca al lupo comunque, di cuore...Bruno Zapparrata
RispondiEliminaCaro Bruno, tu conosci qualche casa discografica che potrebbe essere interessata' Cmq in questo mondo ci vuole tanta pazienza e non solo quella... però alla fine io scrivo perchè ho degli ideali e ascolto le mie emozioni... Non so se è vera arte o solo sfogo dell'essenza, il fatto sta che faccio quello che mi fa vivere...
RispondiEliminaGrazie ancora Bruno del tuo contributo
Ciao Cristian, non fa niente che manca il ritornello, perché quando lo renderai noto sarà una nuova bella sorpresa come lo è la canzone “incompiuta” (tra l’altro ti trovi in buona compagnia con autori che hanno “incompiute”!).
RispondiEliminaChissà i tuoi sogni…quei sogni che hai dentro di te, dentro la ricchezza della tua sensibilità, che ti condannano alla solitudine. Di grande e profonda emozione quelle “mani che sanno danzare nel cuore”, che sanno accarezzare e sussurrare, il cui linguaggio è colto dalla tua delicata sensualità.
Le tue belle e solari emozioni che “rischiarano l’anima” rischiarano anche le nostre letture attente e affascinate.
MANLIO
Infati è positiva l'dea di una poesia in fieri, in cui tu ci donerai ancora queste belle e fresche emozioni. L'esperienza anche di qualche mese in più arricchisce il proprio senso della vita, quando non è negativa e quando non rimane legata solo alla sofferenza provata momentaneamente. aspettiamo il seguito, caro Critian, certi che non ci deluderai...
RispondiEliminaCome son veri tutti i commenti, che ho letto attentamente, dopo aver letto la tua bella canzone. Sai, mi sono immaginato un motivo e l'ho cantata. Ancora più bella. Sì, una canzone di cui aspettiamo tutti il seguito
RispondiEliminaPino
che bello poter pensare un giorno...ascoltando..una canzone!!Io l'ho letta!!La tua poesia è bella e l'idea di guardare negli armadi del tempo..mi fa pensare alla volontà di cambiare !! complimenti
RispondiEliminamani danzanti...emozioni del cuore in un cuore fonte di energia... che bella la poesia quando vive dentro di te....
RispondiEliminaMi piacciono le mani
RispondiEliminache sanno danzare nel cuore
hai saputo guardare dentro
agli armadi del tempo...
Tutto é stupore quando nasce un'amore. Belle queste mani che rovistano nell'anima e cercano di carpire se il sentimento che albeggia che reale oppure no!
Complimenti all'autore anche per il quadro, mi piace questo genere di pittura anche se desiderei che lui stesso ne desse la giusta spiegazione. Grazie.
Occhi Verdi
RispondiEliminaPenso ai sogni che oggi
costellano la mia mente
e mi sento solo come
le nuvole nel deserto
provo a cercare l’energia
dentro di me.
Sono ancora immaturo
senza un preciso progetto
e sentiero.
Fino a quando il mio respiro
non si è incontrato col tuo.
Le anime si sono riconosciute
Sulle pelli ardenti.
Mi piacciono le mani
che sanno danzare nel cuore
hai saputo guardare dentro
agli armadi del tempo
e hai appeso nuovi colori
in ogni momento sento scorrere
la pienezza di tenere emozioni
che a poco a poco rischiarono
l’aria
Rit. Ti sento così,
così felice
che nei tuoi mi sembra di vedere il mare
versione col ritornello. la seconda strofa ci sto lavorando.
Il quadro rappresenta l'animo femminile intitolato accoglienza e un gioco di simboli e colori. l'oro rappresenta quanto è importante la donna nella vita, il nero è la sofferenza che comunque è in forma minore perchè ho speranza che le donne un giorno saranno davvero tutelate e libere... Il panna che è dato a spatola, ovviamente nella foto nn si vede molto, rappresenta l'infinità dell'essere femminile.
Grazie a tutti i commenti siete meravigliosi. Un abbraccio Cristian Pretolani
...Caro poeta,Cristian Pretolani...la gente forse non sa che hai truffato un sacco di gente quando lavoravi in alleanza assicurazioni...sarà meglio che risarcisci le persone di Forlì che hai preso in giro!!!!!!!!!!...Vergognati!!!!!!!!
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