Poesie, Racconti e Musica d’autore

"Scrivere poesie non è difficile; è difficile viverle." (Charles Bukowski)

Viviamo assieme una poesia, un racconto, una canzone o un quadro d'autore, lasciate un vostro commento ai post, per noi sarà un piacere leggervi.

Preghiamo gentilmente tutti quelli che postano il loro commento scegliendo l'opzione 'Anonimo' di blogger di firmarlo, grazie. ros e massimo

Translate

giovedì 22 ottobre 2009

MOSTRA IL TUO POTERE ANCORA di Angela Olino






















MOSTRA IL TUO POTERE ANCORA

Avanzi.
Aria disseminata tra la gonna lunga
Passi nell’avvolgerti tra il niente dei tuoi vestiti
Gli occhi bassi di chi sa che non può chiedere senza dover elemosinare
Tracce dell’incombenza che travolge ogni tuo cenno
Ferite nascoste nel fard
Rughe incise tra il labbro scomparso
Orme leggere dal cauto movimento
Porte chiuse ad ogni tuo passaggio.
Scale discese tra il volgersi della nullità
Silenzio come raccolta di vecchi echi
Ecco cosa sei
Mostra il tuo potere ancora!
E’ solo eclissato dalla lama acuminata del tempo
Rivolgi le tue confidenze nel sostegno di chi attende
Semina il naturale archivio della tua arte
Ritmo concordato dalle danzanti promesse
Decidi la rinascita
Come sentenza del solo tuo giudizio

Penso spesso allo specchio delle donne.Le immagino immergersi nei meandri di un riflesso che con il tempo ne affievolisce i contorni. Donne che per strada sembrano fantasmi del loro passato nonostante abbiano ancora forza e coraggio da dimostrare. Il tempo o gli inganni del tempo. La vita o gli inganni della vita. Non potremmo scoprirlo nell'incontro di visi occasionali. Io mi chiedo solo il perchè della loro resa. E' sempre cosi difficile riemergere?



(Dipinto: Donna allo specchio-Picasso)

29 commenti:

  1. Avanzi.
    Aria disseminata tra la gonna lunga
    Passi nell’avvolgerti tra il niente dei tuoi vestiti
    Gli occhi bassi di chi sa che non puo’ chiedere senza dover elemosinare
    Tracce dell’incombenza che travolge ogni tuo cenno
    Ferite nascoste nel fard
    Rughe incise tra il labbro scomparso
    Bellissima, Angela, tutta al femminile. Ti alzi, cadi, mostri tutta la tua fragilità e i conflitti di donna, eppure pronta a avvertire di nuovo la tua fierezzae il tuo orgoglio di donna,che riprenderà il suo potere attraverso l'arte. Bello il quadro di Picasso e il video di Georgia, che sembra esprimere questa apparente fragilità

    RispondiElimina
  2. Mostra il tuo potere ancora!
    E’ solo eclissato dalla lama acuminata del tempo...

    Fatti forza donna dimostra a te stessa il tuo valore, il tuo carattere. Le rughe possono essere la tua sicurezza, la tua sfida contro un mondo fatuo e inconsitente, dove si vive d'immagine.

    Complimenti Angela, bellissima questa poesia!

    Picasso e i cubismo in genere non é l'arte che preferisco ma questo quadro devo dire che é molto attinente alla tua poesia, la deformazione della realtà. L'immagine riflessa che non corrisponde mai a ciò che si vorrebbe fosse. Plauso per la scelta e plauso anche per la scelta di Giorgia, una cantante che amo molto!


    Buongiorno a tutti gli Amici dell'Oasi!

    RispondiElimina
  3. annamaria marconicchio22 ottobre 2009 alle ore 08:42

    Forse troppo descrittiva nella prima parte, si evolve in un finale forte e deciso...
    Ma questo è solo il parere di una persona qualunque, che non pretende di essere un critico, ma solo potersi esprimere secondo i propri gusti e la propria personalità...

    RispondiElimina
  4. Buongiorno....grazie Gloria per la spettacolare immagine che si incastra in modo formidabile tra le mie parole ...anche il video come sempre emozionante...per ora vi auguro una buona lettura....

    RispondiElimina
  5. Ros...che dirti!
    sono commossa!

    RispondiElimina
  6. Antonio Lanza ha detto...
    Picasso è un gigante, ma il suo pennello si è espresso con fierezza e dolcezza, per rappresentare la donna con tutte le sue virtù e fragilità. Anche Giorgia si inserisce bene nel contesto della poesia miramile di Angela che leggo con ammirazione per la scelta felice di immagini dal mondo interiore e che nonostante tutto mostra una donna eccezionale che nè il tempo, nè gli affanni riescono a demolire. L'icona della fierezza, osservava da uno sguardo incantato e rispettoso.

    RispondiElimina
  7. sono affascinata da queste parole,non conoscevo l'autrice ma devo dire che è davvero molto incisiva!
    un brava è dir poco...
    Claudio

    RispondiElimina
  8. La leggo spesso ma non la commento mai
    La sua forza mi ha sempre spaventato.Ma devo ammettere che è brava!
    Antonio Di Giacomo

    RispondiElimina
  9. Angela o la si ama o la si odia.Non si puo' provare indifferenza!
    io la amo
    Gio'

    RispondiElimina
  10. rughe, ferite, labbro scomparso sotto una smorfia di sofferenza....porte chiuse.....intensa da togliere il fiato ti adoro.......:-)
    Luisa Avarello

    RispondiElimina
  11. grazie...ancora....grazie per quello che sottolinei...e che spesso riaccendi in me attraverso le tue parole.
    io che credo di essere tanto forte, ma spesso debole e sfiatata... Io che vivo le mie emozioni cn cosi' tanta intensita' da dissolvermi come polvere in terra....io che nn tollero le debolezze, ma spesso ne vengo invasa..un bacio amica
    Maria Elena Pino

    RispondiElimina
  12. Che meraviglia, Che grazia. Angela come fai, dove trovi le parole. Complimenti
    Rita Terzo

    RispondiElimina
  13. Quella di Angela Olino "non" è una poesia semplice. Prima giunge la musicalit... Visualizza altroà dei suoi versi, frutto di una composizione ben congegnata, attenta...oserei dire professionale...e poi arrivano le emozioni suscitate dall'intensità dei significati. Qui ogni verso è una chiave che apre porte sull'infinito. Una serie di concetti profondi, a volte crudi, severi, sanguigni, estremamente intimi! Una poesia mai banale, coraggiosa, di carattere, che si dona e che cattura, concedendo alla sensibilità del lettore quello che di più profondo può esprimere l'animo di un poeta vero.
    A.C.

    RispondiElimina
  14. angela castello.................... Esprimi la donna con il suo andare nel tempo,la comuniki oltrepassando pezzi di vita rinkiusi,pronta ad esporsi ancora e poi ancora,affinke" il riprodursi di idee fanno sentire viva,consapevole di dare quel ke nel tempo si riassume.ma le emozioni piu forti si danno e si ricevono si provano quando attraverso uno spekkio ai la certezza di dare le meraviglie ke sono nell anima...........

    RispondiElimina
  15. RosieMarie D'Amico il muto richiamo, neanche troppo celato, di una donna, che per sfuggire ad una situazione di violenza domestica, deve fare appello con tutta se stessa, in primis alla propria dignit... di donna e poi a qualcuno che possa supportarla e tirarla fuori dall'inferno.............
    è bello il passaggio che racconta delle ecchimose nascoste dal maquillage, per evitare indiscreti sguardi indagatori.......
    pur avendo affrontato un tema pesante e reale, hai sfoderato una certa classe che emerge in chiara maniera...........
    forse ognuno di noi ha una bestia con la quale dover fare i conti.............a volte è proprio l'uomo di cui siamo innamorate..ahimè

    RispondiElimina
  16. grazie...ancora....grazie per quello che sottolinei...e che spesso riaccendi in me attraverso le tue parole.
    io che credo di essere tanto forte, ma spesso debole e sfiatata... Io che vivo le mie emozioni cn cosi' tanta intensita' da dissolvermi come polvere in terra....io che nn tollero le debolezze, ma spesso ne vengo invasa..un bacio amica!
    annamaria

    RispondiElimina
  17. ..in fondo, siamo un susseguirsi di rinascite, grandi o piccole rinascite..Ed ogni nuovo vagito della nostra vita è unico.. "Rivolgi le tue confidenze nel sostegno di chi attende"..Tu lo hai fatto con queste magnifiche parole! Grazie Dò Dò

    RispondiElimina
  18. Avanzi…. ah, cara e intelligente Angela, quanto mi hai indotto nel dubbio leggendo il primo verso! Avanzi…in che senso? Che procedi in avanti? O che, invece, tu sei o ricerchi tu ciò che la vita può ancora dare? …elemosinare? Un sorriso? Una carezza? Un segno? Lungo le tracce… tracce di vita amorosa? Di quei vecchi echi, delle orme leggere che ti rivelino ancora lui e a lui? E qui, in questo specchio della tua memoria, delle tue vere sembianze, tu colpevole (di cosa?) in attesa (triste? gioiosa? O semplicemente attesa?) della sentenza.
    Poesia drammatica e problematica di una donna e che io penso solo una donna può dire con versi così appassionati e veri.
    MANLIO

    RispondiElimina
  19. Un grazie di cuore a tutti....
    forse una delle mie poche poesie rivolte esclusivamete alle donne!
    Solo per un motivo...i versi sono cuciti addosso a pelli femminili....

    RispondiElimina
  20. Manlio quante domande!
    Succede solo quando ci si interessa alla lettura e questo non puo' che farmi piacere.Potrei analizzarti ogni singolo punto e spiegarti l'avanzare e la ricerca.Ma non intingo mai i miei pensieri rispetto a quelli che invece posso suscitare.
    Ognuno legge ed ha il diritto di leggere cio' che vuole ...ognuno sente le parole in base al suo modo di percepire la vita
    Cosa potrei cambiare ora se ti spiegassi ogni punto?
    Nulla...
    continueresti a non capire del tutto....
    ed invece io amo lasciare certi tipi di sospensione!

    RispondiElimina
  21. Angela ha una forza compositiva notevole. E' suggestivo l'impatto che si ha incontrando le sue parole. Sono sempre appropriate, sono musicali nella successione e si irradiano nel contesto del tema trattato. La donna che invecchia e si lascia andare. Nella sua descrizione c'è la riconquista della femminilità che certamente non svanisce neanche con gli anni. Bisogna rinunciarvi. Ed Angela grida alle donne di non rinunciare. Di riappropriarsi di loro stesse, della femminilità dimenticata, o peggio, rinunciata. Bellissima la chiusa:
    Decidi la rinascita
    Come sentenza del solo tuo giudizio.

    RispondiElimina
  22. No, non volevo risposte, ma solo dire, attraverso le domande, le mie emozioni, come procedevano nella mia lettura dei tuoi versi.
    MANLIO

    RispondiElimina
  23. Fortemente sentita. Autentica.Vedo emergere, anzi "erigersi, una personalità carica, ricca, fremente nei sussurri, nel grido finale, nell'emozionante tratteggio di momenti e dettagli, nelle confidenze E in quel parlare come a se stessa!
    Il verso "E' solo eclissato (il potere) dalla lama acuminata del tempo." mi appare centrale. Ha un duplice senso, a mio parere. E spero di non sbagliare. Non solo "Tempo" (quello che ci muta), ma anche "Memoria" (ciò che...ci pungola!)
    E' bellissima!

    RispondiElimina
  24. In questa prosa/poesia si vede la forza di una donna che non vuol cedere al tempo e incurante di tutto procede nei suoi intenti. Ci sono espressioni di altissimo valore e forza poetica come aria disseminata nella gonna lunga o il corpo che cammina tra il niente dei suoi vestiti, ferite e cicatrici, si intendono, quelle del tempo, nascoste sotto il Fard. Il difendere la femminilità nonostante l'incedere degli anni è ammirevole. L'ho letta con molto piacere e faccio i complimenti ad Angela così per il quadro di picasso e la musica richiamante i Girasole. Bruno Zapparrata

    RispondiElimina
  25. E anche questa è stata una bella discussione, segno che tutti si sono appassionati alla lettura della poesia di Angela. Grazie a tutti voi, amici e lettori del blog

    RispondiElimina
  26. Perdonate il ritardo!
    Sono sempre assorta tra le mie paole da scrivere da tradurre da creare.
    Mia madre mi dice che ho "l'ansia di riportare le emozioni"...ed ha sicuramente ragione!
    Sono felice...felice per tutto cio' che ho letto...è come se prendessi forma attraverso le vostre annotazioni...
    Ringrazio e abbraccio tutti....
    Gloria e Ros per questa bella opportunità....
    Manlio assolutamente non volevo essere polemica...anzi...
    consentitemi vi prego un abbraccio particolare a Gabriele....

    RispondiElimina
  27. ma la mia replica non era polemica, anzi!
    MANLIO

    RispondiElimina
  28. Mostra il tuo potere ancora!
    E’ solo eclissato dalla lama acuminata del tempo

    Il tempo. Il tempo che invecchia in fretta, dal titolo dell'ultimo di Tabucchi. Il tempo che ti fa tenere "gli occhi bassi di chi sa che non può chiedere senza dover elemosinare". Il tempo che affievolisce i contorni del riflesso, come dice Gloria.
    E invece. "Semina il naturale archivio della tua arte - Ritmo concordato dalle danzanti promesse." La sentenza è soltanto tua, "del solo tuo giudizio". La ribellione, che il cambiamento dal ritmo rassegnato dei versi precedenti ("... Scale discese tra il volgersi della nullità - Silenzio come raccolta di vecchi echi") a quel grido "Mostra il tuo potere ancora" fa esplodere con la forza della poesia.

    Splendida. E innamoratevi di questi versi, della loro musica dolente:

    Aria disseminata tra la gonna lunga
    Passi nell’avvolgerti tra il niente dei tuoi vestiti
    Gli occhi bassi di chi sa che non può chiedere senza dover elemosinare
    Tracce dell’incombenza che travolge ogni tuo cenno
    Ferite nascoste nel fard
    Rughe incise tra il labbro scomparso
    Orme leggere dal cauto movimento
    Porte chiuse ad ogni tuo passaggio.

    Poesia. Nient'altro che poesia. Grazie

    Alessandro

    RispondiElimina
  29. mi autocolpevolizzo per la tardiva scoperta, ma questo componimento è davvero splendido, ricco di contenuti ed origionalissimo e modernissimo nel linguaggio nel quale si mescolano con sorprendenti risultati aulicità e classicità con le cose e gli eventi del nostro più semplice e vissuto quotidiano, in un risultato elegante anche se in esso si legge solo spontaneità e nessuna ricercatezza....attendo con ansia altre tue poesie....grazie angela.
    pio napolitano

    RispondiElimina

Disclaimer

A questo blog non può essere applicato l'art. 5 della legge 8 Febbraio 1948 n. 47, poiché l'aggiornamento delle notizie in esso contenute non ha periodicità regolare (art. 1 comma 3, legge 7 Marzo 2001 n. 62). Esso é un prodotto amatoriale e non rappresenta una testata giornalistica , i post editi hanno lo scopo di stimolare la discussione e l’approfondimento politico, la critica e la libertà di espressione del pensiero, nei modi e nei termini consentiti dalla legislazione vigente. Tutto il materiale pubblicato su Internet è di dominio pubblico. Tuttavia, se qualcuno riconoscesse proprio materiale con copyright e non volesse vederlo pubblicato su questo blog, non ha che da darne avviso al gestore e sarà immediatamente eliminato. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi a me, nemmeno se gli stessi vengono espressi in forma anonima o criptata.