Poesie, Racconti e Musica d’autore

"Scrivere poesie non è difficile; è difficile viverle." (Charles Bukowski)

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venerdì 2 ottobre 2009

La pioggia di Filippo Salvatore Ganci

(Gustav Klimt-L'abbraccio)






















La pioggia

Delle sue gocce odo il -ticchettio-
sul vetro della finestra,
appannata
dall'alito pesante di un pensiero
che corrode oltre all'animo l'epa.

Come colonna sonora,
accompagnami
in questo funereo lutto d'amore


è spento ormai
il fuoco del camino.

Oh, pioggia!

Lasciami nel -torpore-
di questo gelido
abbraccio
dimmi solo se domani,
ci sarà
uno spiraglio di sole
a riscaldare
-il mio sangue -
raggrumato dal peso
del nero manto del cielo.

Io non piango,
ma sento la pioggia
che inonda -il cuore -

....è tempesta in me!


...è una pioggia che mi coinvolge emotivamente, i suoi suoni mi trasportano in mille pensieri,emozioni e sensazioni.In questo caso il mio pensiero si sofferma sul mio status sentimentale che sento in agonia e ne combatto il suo imporsi, attaccandomi alla speranza e fuggendo dai sensi di colpa, in ogni caso ...è tempesta in me!(Filippo Salvatore Gangi)



3 commenti:

  1. Ci si sente smarrire,anche morire quando perdiamo l'amore della nostra vita. Il dolore l'ho provato anch'io e rivivo il dramma. Che fare oltre che struggergi in un ricordo? Confidarsi a una goccia che ci viene in aiuto, quella goccia che batte sui vetri, che scandisce i tumulti del nostro cuore e anticipa una nuova speranza: un raggio di sole che verrà a scaldare il cuore ferito.La tela di Klimt ci ricorda l'ultimo abbraccio e la musica accompagna la nostra malinconia ricordando le tenerezze di un corpo che non c'è più. Filippo, non sei solo.
    Antonio Lanza

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  2. bellissima questa pioggia interiore fatta di lacrime , ricordi e di vuoti incolmabili . Ma spunterà ancora il sole per riscaldarci almeno in superfice . traine più calore che puoi e conservalo per le giornate uggiose , che un pò ti scaldi . il mio sole sono gli amici che ogni giorno mi avvolgono con il loro abbraccio e come dice Antonio non sei solo . ti abbraccio veronica. grazie.

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  3. Pioggia e pensieri in un nostalgico
    abbraccio tra di loro entrano nel nostro cuore con la forza di due realtà
    opposte che ci hanno raggiunto dopo la fine dell'amore.

    La prima realtà è
    quella del dolore gelido da cui non vogliamo uscire l'altra la flebile speranza
    che ci sia qualche raggio di sole a cui abbarbicarsi con le ultime forze
    rimaste.

    Intanto Il ticchettio della pioggia si impossessa dei nostri
    sentimenti diventa tempesta dell'anima e del corpo accompagnadoci nel triste
    viaggio verso il luogo degli amori estinti.

    Pur se si sente la forza del
    piccolo filo di speranza è una poesia tristissima dove è schiacciante il peso
    del dolore

    Angieangela

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