Poesie, Racconti e Musica d’autore

"Scrivere poesie non è difficile; è difficile viverle." (Charles Bukowski)

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lunedì 12 ottobre 2009

VORREI VIAGGIARE di Maria Isa D'Autilia

Vorrei viaggiare
ai bordi della notte
rincorrere petali sfranti
di passione lungo strade
di vento, ripiegare
gli origami smorti
di speranze sognate,
cogliere, tra le lame del mare,
tutti i domani del passato,
riporre nel cassetto di un'aurora
che stenta a ritrovare
la strada delle dita,
le parole mai dette e consumate
nel silenzio di ore
mai scandite...
Vorrei viaggiare
ai bordi della notte,
della tua notte,
ma ho smarrito i miei passi...




Ci sono momenti in cui il bilancio di una fase della vita, o del passato più o meno lontano, o di un rapporto vissuto o soltanto immaginato si sgretola come foglia morta tra le dita. Ed allora, mentre sembra che la notte incomba e paralizzi, sboccia la voglia di porsi ai margini delle tenebre, per inseguire emozioni e passioni che si perdono come portate via dal vento, si riporre ogni speranza del passato per non illudersi più, raccogliere quesi futri sognati nei tanti ieri ormai lontani e dimenticare le tante parole non dette...
Il sogno riemerge nel desiderio di incamminarsi ai bordi delle tenebre di un'altra persona, forse quella a cui erano destinate le parole non dette...ma è un sogno già frustrato in partenza...
La bella musica di Roberto Monti dà il tono giusto, l'atmosfera per questi versi, con il ritmo e la melodia velati da un senso quasi di melanconica nostalgia(Maria Isa D'Autilia)




(Dipinto:Il vestito di notte- René Magritte)

36 commenti:

  1. "cogliere, tra le lame del mare, tutti i domani del passato.."

    Carissima Mariella, sabato davanti al mare penso di aver "vissuto" pienamente questa sensazione, una grande nostalgia lenita però dal suono del mio mare..
    Grazie!!!
    MG-Plinsky

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  2. E' vero, mia carissima amica, questa tua bella, ordinata poesia trasferisce in noi la tua nostalgia ed una tenue, dolce malinconia. Ma vado (vedo) oltre. Proietta la forte immagine di una personalità ricca e forte. Molto lontana dalla retorica in uso. Molto vicina al nostro cuore. Un abbraccio grande...quanto il tuo mare.

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  3. Antonio Lanza ha detto...
    Prima o poi, in un momento particolare della nostra essitenza, ci sfugge il bilancio della nostra vita. Nostalgia e malinconia si fondono, la mente ripercorre sentireri già battuti, sogni già sognati,momenti che fossero domani. Una dolce poesia che si legge viaggiando insieme con le nostre nostalgie e una tenue malinconia. Anche il dipinto e le note ne risaltano questo viaggio a ritroso del cuore solo malinconico. Complimenti all'autrice.

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  4. Ecco una bella poesia di Maria Isache sespremi il suo desiderio di un viaggio a i bordi della notte, per ritrovarericordi, sensazioni smarrite, una volontà che lascia vuoti e disperati.
    le parole mai dette e consumate
    nel silenzio di ore
    mai scandite...
    Vorrei viaggiare
    ai bordi della notte,
    della tua notte,
    ma ho smarrito i miei passi...

    Bellissimi questi ultimi versi, in cui dice di aver smarrito i suoi passi..
    Raffinato e delicato il video, con la musica di robert Monti, bellissimo il quadro di Magritte. Benvenuti, amici nella nostra oasi...

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  5. Bella e dolce malinconia proiettano i tuoi versi!!!!!!!!alcuni versi sono struggenti........come al solito sei bravissima maria isa


    annamaria fulgione

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  6. ....MA POI TI VOLTI INDIETRO,E TI CERCHI,
    NON UN'ORMA...NON ERI PARTITA, MAI...

    La bellissima poesia di Maria Isa io l'avrei conclusa,rovinata cosi'! Spesso quando si ritorna da un viaggio anche lungo e ci si ritrova tra le proprie vecchie cose, e' come se non si fosse mai partiti! I nemici ti accolgono con un radioso sorriso,contenti di rivederti, gli amici ti sembrano corvi neri,ti guardano con aria bigotta...Roberto Monti

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  7. Versi raffinati!
    Complimenti Maria Isa! Sono onorata di essere tua amica! Un grazie a Roberto Monti per le meravigliose note. Maria Dina.

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  8. L'incorporeo prende vita nel tuo viaggio...
    Pensieri astratti divengono immagini poetiche...
    Un viaggio nell'inesplorato(?)...
    Lieta di essere tua amica e di aver letto i tuoi versi...
    Daniela Sbrighi

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  9. Sì è l'astratto che diventa immagine la cifra di Maria Isa, che è nostalgica e velata di una tenue malinconia, eppure con vocazione ribelle e esloratrice...

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  10. Una trasposizione di sensazioni ben strutturata quella espressa da Maria Isa.
    Mi affascina la forza di rincorrere ciò che è ormai svanito, senza affidarsi ai rimpianti, ma cercando il percorso oscuro che trasporta quei sogni distrutti. Una straordinaria forza di non arrendersi all'evidenza pur sapendo che nulla può tornare come prima.

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  11. Concordo anche con Gloria quando sostiene che l'astratto diventa immagine.
    Anzi, appare quasi reale. Ed è questa una grande capacità poetica.

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  12. Ringrazio tutti per i bellissimi commenti...te, Massimo che hai colto nei versi la mia caparbietà, te Daniela che focalizzi la mia inquietitudine che mi porta sempre più oltre, sempre più verso quello che tu chiami "inesplorato" e che io vivo come proiezione estrema oltre l'essenza del vivere.
    Ringrazio te, Plinsky...straordinaria la nostra sintonia...
    Gabriele, a te che dire? Sei sempre splendido, caro amico mio e ho preziosi i tuoi consigli, i tuoi apprezzamenti.
    Grazie a te, Antonio e a te Annamaria che leggete bene il background di nostalgia e malinconia che inseguono i sogni già sognati...

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  13. A te Gloria, amica e sorella, un particolare grazie. come sempre tu penetri nei versi e ne intuisci tutta l'essenza..

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  14. A te Roberto le cui straordinarie musiche dialogano spesso in maniera perfetta con i miei modestissimi versi, un grazie che è infinito...
    Giusto il suggerimento-augrio che tu fai di nuovi versi di chiusa... te ne ringrazio...chissà forse in futuro li aggiungerò, quando mi volterò davvero indietro, e forse veramente mi accorgerò di non essere, in fondo, partita mai...
    Grazie amico mio caro..sicuramente tu non apparirai mai a chi torna da un viaggio come un corvo nero dall'aria bigotta, ma come un usignolo che sempre sa donare note sublimi

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  15. Una donna davanti all'infinito inquieto...
    Eccellente poesia!

    Massimo

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  16. "Le parole che non t'ho mai detto ogni volta che te ne vai"

    E.

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  17. Quanto sai descrivere bene stati d'animo e sensazioni che appartengono a tutti noi. Gazie dei tuoi doni, cara amica!

    Rita Salvador

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  18. Le immagini, preziose e fantasiose fanno scivolare la dolce malinconia dei tuoi versi delicatamente dentro di noi. E' bellissima!

    G.

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  19. Mi accorgo c he tutti appaiono catturati dai versi velati di malinconia e di sapiente non-detto di Maria Isa, che perfeziona sempre di più la sua poetica nell'intento di esprimere al meglio se stessa, anche con quello che di sconosciuto si porta dentro. E' questa la connotazione della poesia, riuscire a dar voce al non-detto, impregnando le parle di una vasta gamma si immagini e significati riposti...

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  20. Quando mi trovo a commentare una poesia di Maria Isa la devo prima leggere due tre volte, non perchè sia difficile ma perchè mi attanaglia la sua bellezza, la sua concretezza la sua veridicità.Viaggiare ai bordi della notte, ritrovare i domani del passato,rincorrere petali di passione per le strade di vento, riporre nel cassetto l'aurora che ha smarrito la strada delle dita, sono versi a se stanti poesia nella poesia, vivere un amore ai bordi della notte, la notte della persona amata che certamente non le sfuggirà tra le dita. Bravissima Maria Isa. Il mio plauso...Bruno...

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  21. Vorrei viaggiare
    ai bordi della notte,
    della tua notte,
    ma ho smarrito i miei passi...

    Il desiderio di allontanarsi e la paura di perdere quello che si ha. La paura di non riuscire più a trovare la strada, la voglia di continuare a credere, la voglia vivere. Emozionante questa poesia cara Maria Isa, complimenti.

    Bellissimo ed emozionante anche il Magritte postato: Il vestito di notte.

    È notte, lo dice la luna, ma la luce azzurra è in netto contrasto con la notte, e allora é un sogno e quella donna, vestita solo del suo corpo, vi si immerge dentro.

    Complimenti anche a Roberto Monti per la bellissima melodia che accompagna perfettamente questo post.

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  22. Una poesia che è essa stessa un viaggio...viaggio desiderato

    ai bordi della notte

    inseguendo altri viaggi, nel vento, tra le lame del mare, il viaggio di un'aurora persa

    che stenta a ritrovare
    la strada delle dita

    viaggi, movimenti che s'intrecciano lungo il fluire dei versi e che riflettono un'anima sempre in movimento, sempre alla ricerca di qualcosa, soprattutto di fare i conti con se stessa anche nei momenti in cui, dice

    ma ho smarrito i miei passi...

    quasi un bilancio crepuscolare, delle "cose che potevano essere e che non furono", un fare spietatamente i conti con ciò che sfugge dalle dita, con

    tutti i domani del passato.

    Una poesia struggente, armoniosa e dolce nei versi ma dura, quasi una resa dei conti con sé stessa...
    Un momento quasi della verità, in cui l'anima, nuda, come l'immagine dipinta da Magritte, si specchia in sé, senza celarsi nulla.

    La musica ed il video accompagnano, quasi una colonna sonora, i bellissimi versi, a volte seguendoli, a volte, quasi, anticipandoli.

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  23. Grazie, Massimo, grazie G. ed E. (m'incuriosite. Perché non mi svelate le vostre identità?), grazie a te Rita...vero, non è difficile pensare che momenti così attraversino a volte la vita di ognuno.

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  24. Gloria,mia carissima, hai centrato uno degli aspetti più profondi dell'essere poesia..lo spazio del non detto.
    La poesia spesso è infatti proprio il mezzo perché il non detto emerga ed intercetti i tanti non detto di chi la legge.

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  25. Bruno, i tuoi commenti riempiono sempre il mio cuore di sole...
    La tua sensibilità poetica ti fa cogliere sfumature a volte invisibili agli occhi, ti fa entrare nel mood della poesia e dipanarne tutti i fili di seta intessuti nei versi...grazie, mio caro amico.

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  26. Grazie, Ros, per le bellissime parole...a te, lo so, questa poesia, scritta di getto in una sera un po' così...
    In genere le mie poesie sgorgano improvvise, sull'onda di un'impressione, di uno stato d'animo, di un'emozione, vissuti o percepiti in uno sguardo incontrato per caso...sono foglie che raccolgo nel vento e che mi limito a rivestire di parole...

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  27. Che belle le tue poesie...e quanta dolcezza metti anche nel descrivere il rimpianto!! In questi versi ..non è difficile ritrovarsi!!! Ci sono emozioni condivisibili e che ti conducono verso una sorta di introspezione!Non c'è cosa ..che riesce a tormentarmi.più..delle parole mai dette..e consumate nel silenzio di ore mai scandite..e rivivendone il loro tempo...mi piacerebbe che ci fosse x me un attimo di domani del mio passato!!Complimenti !

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  28. Bella, molto bella, ricca di sentimenti, di sogni e di speranze. Brava!

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  29. "Le parole mai dette e consumate
    nel silenzio di ore
    mai scandite..."

    Grazie Maria Isa, quante volte ci troviamo a pensare alle parole mai dette in sitazioni passate...ma il passato non ritorna e ci troviamo a fare i conti con noi stessi...
    Bellissima, grazie, tesoro!
    Susy

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  30. Malinconica e bellissima...tocca le più profonde corde dei rimpianti.
    Molto appropriato il Magritte e davvero bellissima la musica del maestro Monti.

    Cinzia

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  31. Rosellina, mia cara, se una poesia, viaggiando attraverso lo sguardo intercetta e s'intreccia con le emozioni e i sentimenti, anche reconditi di chi la legge, si può dire che in parte ha assolto una delle sue funzioni..grazie dunque tesora, per averne colto quest'ulteriore aspetto.

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  32. Leggere a quest'ora questi versi, mentre la pioggia batte leggera sopra i vetri, subirne il fascino ascoltando nel leggerli la bella musica di Roberto Monti, è un'esperienza emozionale impagabile. Il pensiero corre lungo i binari suggestivi dei versi e riporta il desiderio di riprendere in mano
    tutti i domani del passato

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  33. :)))))))))))))))))))))))))) malinconica ed intensa, leggermente sfumata.. non mi ha fatto impazzire, ma ci sono parti molto riuscite.. un beso...

    ale analfabeta certy

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  34. Dolcemente malinconica e sognante...

    Mimmo Calabretta

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  35. Carissima Maria Isa, che dirti... questi tuoi versi sono bellissimi e mettono in luce la tua grande sensibilità.
    Ma vivilo il tuo sogno, un sogno non può essere già frustrato in partenza!
    Gridale, foss'anche solo al vento,
    " le parole mai dette e consumate
    nel silenzio di ore
    mai scandite..."

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  36. ... è bellissima!

    biagio

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