Poesie, Racconti e Musica d’autore

"Scrivere poesie non è difficile; è difficile viverle." (Charles Bukowski)

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mercoledì 14 ottobre 2009

A gran galoppo...di Filippo Pio















A gran galoppo.

Minacciosa tempesta
all’orizzonte,
nubi di pensieri e dolore
lievitano spirito
e ricordano giustizia.

Colori deboli allo sguardo,
e l’atmosfera
in grigia sembianza,
rende tutto
naturalmente anonimo.

Domande prive di risposta
assalgono
ora che nessun dubbio
è offesa…
i ragionamenti perdono passo,
e la mente…
stenta nel ritmo.

In respiro a polmoni aperti
tra le nuvole,
un tormentoso vento
mura abbatte, nebbia dissolve,
pensiero implode,
e sublime estatica emozione,
esplode.

Impavida biga d’amore
nel ciclone a gran galoppo
tra ragione e passione.


L'anima è una biga trainata da cavalli alati, come riporta Platone nei suoi tre elementi fondamentali un auriga e due cavalli. Secondo la celeberrima teoria delle idee, che prevedeva l’esistenza di due realtà, quella ordinaria e quella delle idee, le anime nella loro esistenza prima della nascita corporea, vivevano con quelle degli dei, potendo così ascendere al livello superiore dellIperuranio Nell’auriga si sostanziava l'elemento razionale, mentre nei cavalli quelli irrazionali: Dei due cavalli, uno bianco, ubbidiente con spirito fiero e temerario, l'altro nero rozzo, incapace: la consapevole capacità dell'auriga è quella di riuscire a dominarli e farli galoppare in sintonia Il nero si ribella all'auriga che rappresenta le passioni più infime e basse, legate al corpo, mentre il bianco, al contrario ne rappresenta le passioni più pure, spirituali, elevate. Non tutti gli aspetti irrazionali sono dunque negativi, si possono solo controllare con la metriopazia (la regolazione delle passioni).


12 commenti:

  1. Ricca di imagini, di miti antichi e di archetipi della psiche. Quale dei due cavalli condurrà nela giusta direzione...Avremmo bisogno di entrambi, ma sempre uno tira più dell'altro. Il nostro percorso esistenziale non ha un solo esito...
    e' una biga condotta da amore e passione. Bellissima poesia di Filippo Pio, che va scoltata con il brano suonato da Rubinstein, non un immagine molto esplicita...Benvenuti , amici, nella nostra oasi

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  2. bellissima...ha un ritmo travolgente,incalzante,esplosivo..veramente molto bella,
    gli aspetti irrazionali non sono negativi,basta guardare uno negli occhi e capisci percepisci qualcosa....che ti può portare lontano o no ...basta lasciarsi andare ascoltare il cuore...
    come sempre una bella poesia.paola

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  3. Indubbiamente bella...preferisco attingendo A Platone, al mito di Er, la lettura daimonica dell'anima di J. Hillmann..
    Lucy. M.

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  4. ......infatti non esiste auriga che riesca in un'andatura lineare e costante, l'anima è pulsione ed ambe due i cavalli, il nero ed il bianco, ne simboleggiano le sue vestigia, ne governano il passo. molto bella Filippo, grazie per la lettura. Annalisa

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  5. Il bianco non esisterebbe senza il nero......si completano a vicenda.....infondo sono i due volti dell'amore....grazie per questo dono di condivisione profonda e saggia...ciao a presto
    Michela

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  6. Antonio Lanza ha detto...
    La bella e profonda poesia di Filippo Pio, che mette in risalto anche la sua profonda cultura, ci allieta con le immagini visibili e invisibili.Ci conduce nel mondo della psiche, nei sentieri della vita, molti dei quali ancora inesplorati. Ci fa vivere l'amore e le sue passioni anche con le incertezze, ma pur sempre sublimi e vitali. Le emozioni si sovrappongono leggendo i versi,ascoltando la musica, ammirando il blocco marmoreo. Il nostro cuore batte al ritmo incostante dell'andare dell'Auriga. Un grazie sentito a Pio.

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  7. E' l'ntreccio di sempre!
    Il galoppo di un anima che potrebbe arrivare ovunque senza soste e senza immagini.L'anima non è solo questo e tu lo sai bene....le soste sostengono il passo affievoliscono i colori ridisegnano i contorni e poi fanno assaporare le passioni....con o senza ragione!

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  8. Un sublime canto, intriso di classicismo, ci descrive il conflitto perenne tra la ragione e la passione, dando gli spunti per trarre ognuno le sue soggettive intrpretazioni.
    Composizione ottimamente strutturata e con linguaggio ricercato nella sua apparente semplicità.
    La colonna sonora rafforza il senso dei versi ed è molto appropriata.

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  9. Sì, cara Angela, Antonio, Massimo e gli altri amici di Filippo Pio , questo autore è riconosciuto,apprezzato anche dagli editori...

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  10. oltre al trovare piacevolissima la lettura della tua bella poesia...devo dire che ho trovato interssantissima anche la tua presentazione...:In effetti La teoria Di Platone è ,sempre,condivisibilissima!!! Nel concetto della ragione e della passione..ognuno di noi trova la giusta chiave di lettura!!Nessuno è in grado di affermare quale delle due debba avere il sopravvento sull'altra...La trasgressione, istigatrice della passione,...non è, forse,a volte,un comodo nascondiglio in cui nascondersi x non farsi acciuffare dalla ragione..in cui potrebbe esserci troppo ...dolore???Complimenti!!Una poesia..che sarebbe l'oggetto x una piacevolissima ed interessantissima discussione!

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  11. Impavida biga d’amore
    nel ciclone a gran galoppo
    tra ragione e passione.

    Razionalità o irrazionalità è un bel combattere, vorresti sempre che vincesse la razionalità ma in tanti casi non riesci a gestirla e allora prende il sopravvento l'irrazionalità e segui il sogno.

    Complimenti Filippo.

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  12. E se è fosse la biga con i suoi cavalli bianchi alati, che -con intrepidezza- galoppano attraverso i meandri complessi dell'anima, scoprendo sofferenze per le tante nefandezze umane, dalla ingiustizia alla tormentosa spirale della mente che spazia tra emozioni estatiche fino al risveglio nella cruda realtà, un eterno vagare tra ragione e passione, e parlando con Ros, "la lotta tra razionalità e irrazionalità". Pensiero filosofico rivestito di mirabili versi poetici.

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