Poesie, Racconti e Musica d’autore

"Scrivere poesie non è difficile; è difficile viverle." (Charles Bukowski)

Viviamo assieme una poesia, un racconto, una canzone o un quadro d'autore, lasciate un vostro commento ai post, per noi sarà un piacere leggervi.

Preghiamo gentilmente tutti quelli che postano il loro commento scegliendo l'opzione 'Anonimo' di blogger di firmarlo, grazie. ros e massimo

Translate

sabato 17 ottobre 2009

PAROLE PRIGIONIERE di Tatyana Andena



















PAROLE PRIGIONIERE

...siederò, nel silenzio
cercando di sentire se il vento fa rumore
il vento che qui tace
nell'agonia piatta di pianura
dove io vivo
sospesa in un sogno
che mi fa assaporare
delizie di frutti proibiti,la passione dei miei sensi
e i precipizi della tua assenza.
Io volo
in un vento iniziato senza capire
che ora penetra
ogni mia fessura
sono completamente aperta al mio vento
come amante che aspetta
e mentre il tempo passa
io sto male.
Cerco parole e gesti,
rubo frutti alla fantasia
ghirigori di nuvole che ti raggiungono
come io fossi su un treno pronta a scendere
e a piangerti addosso.
Sento i binari correre
verso boschi che
rendono dolce il respirare
sapendo che dentro a quegli odori ci sei tu
ecco giunge il freddo e mi porta via
lungo la rotta,
di chi si arrende al suo destino
navigo ancora nel sentore del vento che vedo con occhi ormai ciechi
di certezze
resisterò alla gola che si chiude di parole prigioniere
aspetterò l'alba
e un segnale dal cuore
che mi dirà, lui solo
fino a quando potrò aspettare
le tue mani
e chiudere gli occhi
mentre vicina, un giorno, nel dove, nel quando, nel forse
tu mi toccherai
facendo di me
l'aurora che si desta
nel cielo rosso che rinasce
affogato
dalle tue carezze.

Il pianto dell'attesa langue in un tempo senza arie, il vento appassisce piano nel silenzio che soffoca il richiamo del cuore. L'attesa, il sogno che non va via, continua un'agonia che chiama amore e aspetta amore.


21 commenti:

  1. delicata e intensa, si evince uno stile trasparente e significativo, complimenti all'autrice per la sensibilità qui espressa con parole dai colori dell'acquerello

    RispondiElimina
  2. Cerco parole e gesti,
    rubo frutti alla fantasia
    ghirigori di nuvole che ti raggiungono
    come io fossi su un treno pronta a scendere
    e a piangerti addosso.
    e il vento porta a Tatana il dolore dell'assenza. Sente le parole prigioniere,incapaci di esprimere quel che sente, ma nell'aurora:speranza di carezze,di amore che rinasce e dona vita.
    tatyana è un'autrice nuova per voi. Benvenuti,amici, nella nostra oasi...

    RispondiElimina
  3. E nel vento incerto e dubbioso, apparirà il segnale di chi ti ha veramente amato...<3<3<3
    Gabry

    RispondiElimina
  4. Le immagini sono bellissime, limpido il significato, toccante il momento. Taty (le sue poesie e questa in particolare) ha un dono che mai nessuno potrà strapparle: quel tono sommesso, confidenziale, la schiettezza e il garbo della parola. Un invito ad una corrispondenza privata che è, invece, apertura, dialogo, comunicazione con tutti. Molto bella. Un forte abbraccio, mia cara amica.

    RispondiElimina
  5. tatyana ... luce pura ... l'attesa ... può essere intensa e bella ... quando attendi l'amore ... poi ci sono attese che ti portano sorrisi ormai spenti ... tu sai riaccenderli tutti ... con parole meravigliose ... Quando ti leggo è una dolcissima attesa ... l'unica attesa che vorrei durasse in eterno ... per scorrere più volte ciò che scrivi ... perchè non vorrei mai arrivare alla parola fine ... Ti ringrazio con tutto il mio cuore per essere l'angelo che sei ...
    Margherita

    RispondiElimina
  6. Gli anonimi possono lasciare il nome,dopo aver scritto? Grazie

    RispondiElimina
  7. La sincerità scorga da questi versi come acqua limpida di ruscello.Incontaminata .Innocente nell'espressione e nella ricerca...delle parole per dirlo.Un abbraccio.
    Nonna Abelarda

    RispondiElimina
  8. L'aspirazione ad essere amati cerca conforto nella natura che si dimostra meravigliosamente nel soffio del vento e nello spuntare dell'aurora. Lo stupore per il paesaggio naturale imprigiona le parole che diventano mute ciccatrici del cuore.

    RispondiElimina
  9. adorabile... bella.. emozionante... queste parole le sento molto tatyana..Ghita Montalto

    RispondiElimina
  10. Francesco Palmieri
    Una lirica dell'assenza e dell'attesa, una poesia molto femminile per la grazia discreta di un dolore che, come le "parole prigioniere", comunque paralizza, comunque impone uno stato di immobilità. L'alternarsi di speranza e disperazione è ben scandito dallo sviluppo delle immagini,quasi stemperato da un flusso immaginativo che sembra non volersi fermare: è come se le parole, il testo volessero colmare un vuoto che a volte non può essere che intollerabile...il vuoto d'amore.
    A volte ho avuto l'impressione di un sussurro, di un dire che solo il pudore e la dignità non rendono "urlo".
    Ciao.

    RispondiElimina
  11. tu mi toccherai
    facendo di me
    l'aurora che si desta
    nel cielo rosso che rinasce
    affogato ... Visualizza altro
    dalle tue carezze
    Molto belli i versi di chiusura, che si aprono all'aurora,alla speranza,dopo l'angocsiosa attesa.

    RispondiElimina
  12. Antonio Lanza ha detto...
    ...per attendere se il vento fa rumore
    Una metafora di un effluvio d'amore che sibilinao come il vento nel cuore, tradano per essere vissuti e nell'atttesa l'agonia del cuore, ma la fantasia trova i suoi sbocchi. Ancora protagonista il vento che busserà alla porta del cuore per ripagare una lunga estenuamte attesa. Poesia delicata, dolce, con un ritmo lento, che ci prende per mano per farci vivere le sensazione e le emozioni che vive l'autrice. Complimenti alla nuova arrivata nell'oasi e grazie per quanto ci farà godere in futuro, leggendo le sue poesie. I colori esprimono il tormento dell'attesa, le note del concerto offrono le beatitudini che solo l'amore può donare.

    RispondiElimina
  13. ...una bellissima e sensuale descrizione dell'attesa!!! Quasi un ode..all'attesa stessa!! Un'attesa che sembra logorare,intristire,spaventare...e sembra renderti agonizzante ed arrendevole...ad una sorta di destino!!!Sono queste le sensazioni che da??? Tu le hai descritte magistralmente...!!complimenti!! x me l'attesa è magia!!!Non è ,forse, la stessa ..il preludio dell'amore ???

    RispondiElimina
  14. L'agonia che chiama amore è un segnale che spesso il nostro inconscio lancia nei confronti di chi sentiamo volerci e doverci appartenere.
    Mi piace lo scorrere dei tuoi versi ....lo fai con determinazione senza creare troppe pause.Alimenti la parola attraverso il significato accostato di ricercatezze.Scorre veloce tra le dita ma si imprime negli occhi....
    un bacio

    RispondiElimina
  15. Affascinante questo intersecarsi e alternarsi di immagini di parole concrete e di sensazioni, emozioni.
    Un’attesa (che non ha che una risposta) nella quale scorrono ricordi e speranze.
    MANLIO

    RispondiElimina
  16. un abbraccio a tutti amici, grazie per i vostri commenti

    RispondiElimina
  17. questo mio scritto vuole rappresentare lo stato d'animo attraverdo lo stemperare dei colori, fluiti dalla sensibilità che tutto osserva e tutto assorbe nell'anima..come un camminare lieve dentro ad un paesaggio fatto di passato e futuro mescolati insieme dalla speranza, viaggio e attesa, malinconia e passione, mescolati insieme in una pittura dell anima Tatiana

    RispondiElimina
  18. cme sempre stupenda... le tue perole mi entrano nel cuore..maddy

    RispondiElimina
  19. magnifica poesia, sei davvero come un quadro impressionista, una sorgente di colori, bellissimo scritto!
    Andrea

    RispondiElimina
  20. L'attesa è lunga, pari a l'agonia...Una poesia, poesia! Densa e corposa con dei passaggi esplicativi molto belli.Il concetto che si puo'capire in più modi uno dei quali è senza dubbio la mancanza della persona amata e la speranza del ricongiungimento sensa saper dove, come e quando ma con una sola certezza l'aurora che rinasce regalandoci un cielo rosso carico di passione e vita. Un altro passaggio che amo molto è l'uso del vento che penetra ovunque, bellissimo quadro collocato in una poesia che definisco tale perchè perfetta in tutto. Complimenti Tatiana. belli i colori del quadro e che dire del concerto per oboe di Benedetto Marcello. Un matrimonio perfettamente riuscito.

    RispondiElimina
  21. un matrimonio perfettamente riuscito oppure un matrimonio finito??????

    RispondiElimina

Disclaimer

A questo blog non può essere applicato l'art. 5 della legge 8 Febbraio 1948 n. 47, poiché l'aggiornamento delle notizie in esso contenute non ha periodicità regolare (art. 1 comma 3, legge 7 Marzo 2001 n. 62). Esso é un prodotto amatoriale e non rappresenta una testata giornalistica , i post editi hanno lo scopo di stimolare la discussione e l’approfondimento politico, la critica e la libertà di espressione del pensiero, nei modi e nei termini consentiti dalla legislazione vigente. Tutto il materiale pubblicato su Internet è di dominio pubblico. Tuttavia, se qualcuno riconoscesse proprio materiale con copyright e non volesse vederlo pubblicato su questo blog, non ha che da darne avviso al gestore e sarà immediatamente eliminato. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi a me, nemmeno se gli stessi vengono espressi in forma anonima o criptata.