
Il vento è la Natura, le sue leggi i mulini, contro cui invano cerchiamo di lottare per allontanare la morte ... nella follia della vita!(Piero Rotundo)
Andropausa..
Squilibri ormonali
come oceani
in tempesta
frustano sensi erosi
da realtà sfibranti,
colorando di fuochi
fatui il mondo.
Lanterne o lucciole
Di realtà indefinite
Nell’angosciante cielo
Di deliranti visioni
danzano negli occhi
come volatili lumi
ingialliti dal tempo.
Nuovi e antichi mulini,
per neo Don Chisciotti
in lotta per non cedere
il passo.... al vento!
Solo Il Tempo di Enya- traduzione
RispondiEliminaChi può dire dove finiscono le strade
dove i giorni iniziano,solo il tempo
e chi puo dire se il tuo amore aumenta
quando il cuore fa la sua scelta,solo il tempo.
Chi puo dire perchè il tuo amore rimpiange ciò da cui il tuo cuore è fuggito
e chi puo dire perchè il tuo cuore piange quando l'amore fa la sua scelta,solo il tempo
Chi può dire se quando le strade s'incontreranno questo amore sarà nel tuo cuore
e chi puo dire quando i giorni finiscono se la notte trattiene tutto il tuo cuore
La notte trattiene tutto il tuo cuore
Chi può dire se il tuo amore aumenta quando il cuore fa la sua scelta
-Solo il tempo
E chi può dire dove finiscono le strade
dove iniziano i giorni...
Chi sa?solo il tempo
Tantissimi auguri di cuore ad un poeta che apprezzo moltissimo, Piero Rotundo.
RispondiElimina"Nuovi e antichi mulini,
per neo Don Chisciotti
in lotta per non cedere
il passo.... al vento!"
Lottare per non cedere il passo al vento, resistere fino all'ultimo, non mollare. Un'ode alla vita, questa poesia Caro Piero, complimenti.
Un ringraziamento speciale anche a Francesco Severini per il suo quadro che racconta l'evolversi della vita dalla nascita alla.....'vecchiaia'. Bellissime quelle forme rotonde, quelle mani che sembra avvolgano la vita in un'abbraccio.
Per finire la dolcissima voce di Enya con 'Solo il tempo'
A voi i commenti e grazie a tutti.
Si solo il tempo! Il tempo, la cosa più preziosa che abbiamo...il Tempo!...Grazie, stupenda, Ros!
RispondiEliminaNessuno sa quanti giorni il tempo ci abbia destinato ancora... siano essi pochi o tanti, viviamoli pienamente, dando e ricevendo tutto l'amore che possiamo, perchè solo così la nostra vita avrà un senso. Bellissima e struggente la poesia come la musica che l'accompagna...
RispondiEliminaSalvina
Non bisogna mai cedere e rassegnarsi al passare del tempo...si può sempre vivere, amare, sognare, se si accettano i cambiamenti. Benvenuti, cari amici
RispondiEliminail tempo realizza ogni cosa,ogni amore cerca tempo,il tempo invekkia,l amore rimane giovane,e x il tempo ke ci resta,nn e mai abbastanza rincorrere l amore.e intanto passa senza farsi toccare.....stupenda la tua poesia ...angela
RispondiEliminaNuovi e antichi mulini,
RispondiEliminaper neo Don Chisciotti
in lotta per non cedere
il passo.... al vento!
La successione dei versi
assume il turbinio del vento.
E come il vento che passa e travolge tutto
e col passar del tempo provoca il mutamento della natura,
anche l'età dell'uomo trascorre e subisce le sue modifiche naturali. E' inutile cercare di fermare questo processo con mille artifizi.
E' proprio come combattere contro i mulini a vento.
Bella metafora e ben composti i versi per rappresentarla.
Il quadro è l ciliegina sulla torta. Le tre stagioni della vita di un uomo. Ma come fa ros a trovare sempre il dipinto adatto?
eheheheh Massi, é un mistero ;). Comunque a parte i scherzi il dipinto é molto bello e il suo autore, Francesco Severini, é bravissimo. Spero passi lui stesso a spiegarcelo meglio.
RispondiEliminaBuongiorno a tutti gli Amici di questa 'Oasi' e.....commentate, grassie.
Visto che mi trovo (ho appena commentato la poesia di Gloria) non mi faccio sfuggire l’occasione di – dopo averla letta – dire anche qualcosa su questa composizione. A dir la verità ne son rimasto un po’ perplesso, perché mi sembra ci sia una vera e propria rottura nel confronto tra poesia da un lato e immagine e canzone dall’altro.
RispondiEliminaMi spiego, o almeno cerco di farlo.
Nelle “forme del tempo” di Severini, mi sembra di cogliere nella vecchiaia rappresentata, non già “squilibri ormonali” ma un mondo diverso da quello rappresentato nei versi (“sensi erosi…realtà sfibranti”), cioé un mondo fatto di equilibri di generazioni e il vecchio del dipinto non mi pare che abbia velleità satiresche che appaiono così urgenti nei versi.
Grazie poi a Ros che ha tradotto le parole del canto di Enya, perché mi danno ulteriore conferma dello squilibrio (anche questo ormonale?) tra testo e apparato.
Nella canzone c’è il verso finale che mi sembra completi bene il senso del dipinto, ma non quello della poesia. Farei pronunciare al vecchio solenne e sereno del dipinto, che si protende a reggere, con la madre, la nuova delicata generazione, il verso finale della canzone: “E chi può dire dove finiscono le strade / dove iniziano i giorni...”. Perché, senza nulla togliere alla permanenza di desideri fisici, legittimi e anche affascinanti, nella vecchiaia, essa, comunque, si interroga anche sul senso dell’amore e non solo del sesso.
Può darsi che a qualsiasi età “deliranti visioni danzano negli occhi”… e meno male che ancora ciò accada, ma forse sarebbe stato meglio sforzarsi di pensare a immagini e suoni più adeguati e aderenti al testo.
Gennaro G.
Caro Gennaro, intanto grazie per il tuo commento. Forse non hai letto il commento fatto dallo stesso autore e postato in home, lui scrive:
RispondiEliminaIl vento è la Natura, le sue leggi i mulini, contro cui invano cerchiamo di lottare per allontanare la morte ... nella follia della vita!(Piero Rotundo)
Io diversamente da te in questa poesia non leggo la vecchiaia ma leggo un lotta contro il passare del tempo, leggo un'inno alla vita. Per questo motivo ho scelto l quadro di Severini perché in un certo senso esorcizza il tempo, rinnova la vita in un'abbraccio. Il video di Enya riprende il discorso del tempo: chi può dire dove inizia il tempo e dove esso finisce.
Tutto sommato non ci vedo molto contrasto ma accetto con gioia la tua lettura e la tua opinione, grazie ancora. ros
Sono d'accordo con Salvina,che invita a vivere i giorni con pienezza e completezza...Non è il tempo che ci spaventa, del quale non sappiamo neanche se è circolare,lineare o ciclico, ma lo sfinimento di noi stessi,la noia il male di vivere,che ci fa lottare contro i mulini a vento...
RispondiEliminaPremesso che adoro Dipinto e canzone, sono altresì convinto che : "Tutto sia perfettibile" Cara Ros, io trovo che le osservazioni di Gennaro siano centrate e pertinenti…. in effetti il meraviglioso dipinto ritrae lo scorrere armonico del tempo nelle sue tre fasi, non l'inquietudine del suo scorrere... la lotta al suo scorrere(come tu giustamente hai detto)
RispondiEliminaP.S...resta cmq il fatto che l'interpretazione di Ros a me piace, in fondo un quadro o una poesia non piace per ciò che l'autore intendeva esprimere ma per ciò che noi ci vediamo espresso.Un giovane amico neo dottore in giurisprudenza mi faceva notare che di una norma esistevano più interpretazioni diverse tra loro e tutte alquanto plausibili.
RispondiEliminaQuindi Grazie ancora Ros e grazie Gennaro(non è diplomazia o piaggeria è solo ciò che penso)