Poesie, Racconti e Musica d’autore

"Scrivere poesie non è difficile; è difficile viverle." (Charles Bukowski)

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venerdì 4 settembre 2009

PENSIERI di Maria Isa D'Autilia

Li vedo.
Li vedo proiettarsi
in una impudica nudità
violenta ed indifesa
e vorticare al buio
ciechi, confusi.

Li vedo, i miei pensieri
scagliarsi
gli uni contro gli altri,
mescolarsi, fuggire
sfuggire alla mia presa

Li vedo,
come artigli
lacerare
i brandelli dell' anima
li vedo
come mani stringere
la gola fino a raschiarne il respiro
affannoso
li vedo accalappiare l'ansia
trattenerla,
nutrirla.

Li vedo
come uccelli
prigionieri
schiantarsi contro sbarre
di angoscia

Li vedo

Li vedo beffardi
avvilupparsi alle dita
dell'illusione

Li vedo
ma non posso afferrarli
Forse
non voglio.


A volte sono attimi, riconoscibili come tali, altre un tempo incontollabile non quantizzabile, un tempo dove non coincidono l'effettivo spostarsi delle lancette e la sensazione che se ne ha, di tempo dilatato, come di tempo senza tempo...Sono quegli attimi in cui forti emozioni, pene che esulcerano l'anima, poblemi che l'assillano, sembrano confondere i pensieri, metterli in fuga, una fuga frenetica, affollata, anche contraddittoria. Ed i pensieri distaccandosi, prendono vita propria, estranea, si proiettano fuori acquistando una fisicità quasi da ectoplasmi, come entità a sé, conflittuali, violente, libere eppure ingabbiate, prigioniere e imprigionanti nel contempo.Volutamente ho "costruito" strofe e versi in maniera scazontica, non simmetrica e "ordinata", perché anche nel ritmo e nella forma rispecchiasse il vorticare e i movimenti dei pensieri-ectoplasmi, la loro danza nel buio, veloce, scomposta come quella di fiamme agitate dal vento.Anche questa poesia, però, ha trovato la sua completezza nell'incontro con Hyeronima, straordinariamente bella e suggestiva composizione di Roberto Monti. Il ritmo intenso ed incalzante dialoga con i versi e coi pensieri-ectoplasmi, le atmosfere che la musica evoca creano il paesaggio in cui le immagini della poesia possono prendere forma e vivere... (Maria Isa D'Autilia)




(Il dipinto: Galatea di Salvador Dalì)

38 commenti:

  1. Maria Isa definisci i suoi versi scazontici,cioè zoppivcanti, come erano in alcune liriche greche
    satiriche e polemiche, poco accattivanti. In fette questi versi esprimono bene l'alienazione dei pensieri dalla propria psiche e dai sentimenti. Così come la musica di robert Monti è dura, suggestiva, forse anche scazontica. Uno sguardo particolare,amici, al quadro di Dalì, che rende la frantumazione del pensiero, e che ben si adatta atutto il post. Iniziamo con questo post,completo e integrato, ad accogliere i vostri commenti. Benvenuti nel nostro blog,che mai come adesso si presenta una fusione di poesia, arte visiva, e musica.

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  2. La vertigine che i nostri pensieri riescono a realizzare potrebbe essere il risultato di una esplosione del subconscio per acchiappare il non detto. I versi qui presentati scorrono con estrema facilità e potrebbero essere più serrati rappresentando un fluido percorso da offrire al lettore quale prova di cultura.
    Antonio Spagnuolo

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  3. Sono perfettamente d'accordo con l'ipotesi di Antonio sull'esplosione del subconscio, ma i versi sono il riflesso di questa esplosione e si presentano duri e spezzati,colti nel momento del disorientamento.

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  4. splendoda madame d'autilia,i suopi versi di passione,suscitano in me profonda emozione e'partecipazione,condiovider parole intense e'di passione son x me motivo di orgoglio e'sootil gentilezza verso di lei....mimmo siena

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  5. I pensieri, ora ali leggere, ora uccelli di rapina, ora muti testimoni del nostro transito terreno. La tua sensibilità è la mia.

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  6. Quanti e quali sono i pensieri che non riusciamo ad afferrare, che ci sfuggono dalle mani oppure, come scrive Maria Isa,

    Li vedo
    ma non posso afferrarli
    Forse
    non voglio.

    non li vogliamo trattenere, vogliamo liberarcene, perché ci fanno male, vogliamo che viaggiano fuori di noi, lontani da noi.

    Complimenti Maria Isa per la poesia ma anche per la scelta di Galatea, un quadro che amo molto, e complimenti anche al maestro Monti per Hyeronima, una musica veramente coinvolgente.

    Grazie a tutti

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  7. Una poesia davvero straordinaria, che rivela una conoscenza non comune della letteratura. Lo si intuisce, perchè ogni parola è al posto giusto e francamente non saprei individuare nessun elemento negativo, nessun difetto stilistico. E' perfetta, superfluo aggiungere altro. O forse no, nel senso che l'aggettivo PERFETTA va inteso in maniera assoluta. Non si tratta di quella perfezione marmorea, di taglio neoclassico, che si nota in tanta poesia levigata ma senza anima, è una perfezione viva e pulsante di emozioni, vicina, indubbiamente, alla sensibilità romantico-decadente...

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  8. Mi sento molto vicino al mod di comporre di Maria Isa. Il suo modo di sdoppiarsi e e dare concretezza e vita a qualcosa di astratto come i pensieri presuppongono una capacità di meditazione o di trascendenza. Dare vita ai pensieri, sentirli vivere come se avessero un loro respiro, seguirli nel loro evolversi fa nascere le conspevolezza di poterli eventuamente fermare ma alla fine è meglio lasciarli fluire fin che la loro essenza li alimenta.
    Versi molto profondi e straordinariamente attinenti con la musica ed il dipinto scelti.

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  9. cara che dire incanti sei bravissima .....ricca di emozioni forti,e poi passionalità pura quella che io adoro ............grazie amica a narrarci i tuoi pensieri ricchi di sensibilità .....grazie

    annamaria fulgione

    AH QUEST'OASI HA IL POTERE D'INCANTARE

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  10. I pensieri possono darci gioia, ma spesso procurarci grandi tormenti.
    Sono quotidianamente nostri compagni di vita. Li vediamo, li percepiamo ogni istante. Facciamo finta di non vederli, ma sono sempre accanto a noi come un'ombra proiettata. Sono fantasmi dotati di un grande potere, spesso inafferrabili ancorché preseti. Maria Isa li osserva con coraggio e li fa emergere dalle tenebre dell'io.
    Francesco

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  11. belli o brutti,leggeri o pesanti i pensieri riguardano tutti quanti

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  12. Grazie, Gloria...tu hai colto in pieno il senso che dò al termine scazontico, riferito ai miei versi.
    ERos, grazie, per il tuo apprezzamento qer quello che inizio a considerare un format in cui la poesia deve strettamente dialogare e intrecciarsi, in una sorta di mutualità, con la musica e l'immagine...
    Antonio, anche nella forma ho voluto rappresentare, quasi in simutanea, lo svolgersi, i vorticare, il moto incostante dei pensieri...non può scorrere fluida una poesia concepita quale io l'ho concepita, un tutt'uno tra forma e contenuto...
    Grazie anche a lei, Mimmo, e a te, Eliano...l'apprezzamento di un poeta come te, mi è davvero caro! E questo vale anche per te, mia cara Annamaria, nei cui versi intensi e caldi ritrovo anche un po' della mia mediterraneità.

    Massimo, Francesco, cosa dirvi? le vostre bellissime parole mi emozionano davvero...quasi mi convincete che sono una poetessa!

    E tu, Anonimo che mi lasci piacevolissimamente senza parole con quel che scrivi, vorrei tanto conoscere chi sei...ma intanto un grazie anche a te.

    Probabilmente però la mia poesia forse sarebbe anche bella, ma non quanto voi dite senza la bellissima musica che la completa, che le dà atmosfera, ritmo, suspence, che le da' vita come solo una composizione musicale di un grande artista sa fare...e Hyeronima questo è, una magia in musica in grado di avvolgere di malìa i versi.

    In Galatea di Dalì la mia poesia si specchia...il quadro, molto particolare e ricco di significati e dai molteplici piani di lettura sembra visualizzarne le immagini e il senso...

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  13. Andrea Ianniello
    I pensieri si proiettano, pochi pensano a ciò...

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  14. Che bella! I pensieri non bisogna fermarli mai, essi comunicano con gli altri esseri umani "che stanno alla stessa frequenza".
    I pensieri trovano amori, danno valori, passioni. Dai pensieri nascono idee di speranza ed anche di futuro nuovo...
    Carmine

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  15. Pensieri, come una spirale avvolgente...svaniscono...sono nebbia

    Roberto Maestri

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  16. Versi molto belli, come un diamante dalle molteplici sfaccettature...delicati e taglienti...stupenda|
    I pensieri...sono in grado di farci volare e nello stesso tempo anche affondare...il chiaro e lo scuro dei misteri si affacciano in essi.
    Agata

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  17. UNA SOLA PRECISAZIONE
    La terza strofa è:

    Li vedo
    come uccelli
    prigionieri
    schiantarsi contro sbarre
    di angoscia...

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  18. Brava Maria Isabella nel trasformare la materia, che e' di tutti, in arte, che e' di pochi.Con visioni oniriche lanciate su in alto all'estremo dove si puo' vedere solo camminando sulle cime degli alberi....Roberto Monti

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  19. Ho letto la tua poesia. La trovo molto bella, ma nello stesso tempo inquietante. Anche io a volte provo la sensazione di essere sommersa da una marea si pensieri che non riesco a controllare, ma che controllano me, ed in questi casi non mi sento affatto bene, ma in angoscia. Spero non sia la sensazione che provi tu, amica mia.
    Paola

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  20. Nello Grimaldi
    Ituoi pensieri riguardano anche me. Brava, dammi ancora emozioni

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  21. Ero lì lì per tirarmi su e tu, carissima Maria, mi tiri di nuovo giù! (Scherzo!) E' dolorosamente reale quanto, (Joyce insegna) tu descrivi o canti. Impressionante capacità di "riflettersi", mostrandosi preda di se stessa, dei suoi aggressivi pensieri. Scongiurato, però, il rischio di una diaspora, resta una bella, magistrale composizione. Viissimi complimenti. C'è un modo in vita...per difendersi?

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  22. Un po' come Il fiocco nero degli invisibili filatori di Antonio Machado...molto bella! Complimenti!

    Molto efficace l'unione musica-poesia...i toni e le scansioni del brano, sono magistralmente evocative.
    Complimenti anche all'autore!
    Laura

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  23. Questi tuoi versi mia carissima Mariella sono per me un dono prezioso, sono un dono per chiunque riesca a coglierne il senso profondo, in cambio posso restituirti solo un piccolo sorriso della mia piccola anima...

    MG or Plinsky :-)

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  24. ciao Maria Isa,
    ho letto la tua poesia e voglio dirti che hai proprio colto il senso di questi nostri pensieri che sono indomabili e che in fondo hanno una vita propria dentro di noi!!!
    Brava.....
    Sandra

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  25. Mi piace molto ciò che hai scritto, nella forma e nella sostanza. Ulteriori commenti non farebbero forse altro che nutrire una sorta di narcisismo grafomaniaco nel tentativo di commentare quanto tu hai detto, provando così a volare con te. Per il momento preferisco rimanere a terra e nutrirmi delle tue evoluzioni. Brava!
    Stefano Davidson

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  26. Li trovo bellissimi questi versi Maria, mi comunicano un'ariosità colma di splendori e angosce umane, chiarissima metafora di vita che si dibatte nel contenitore temporale dell'esistenza. Ma la chiave di lettuta arriva alla fine con l'ultima strofa, l'eterno dilemma tra il fare e il non fare, tra il prodigarsi ottimista o il sottrarsi dubbioso .... Si mi piace .... Grazie
    cecè.....:)

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  27. Questa è la prima volta che mi trovo davanti ad una poesia psichedelica, frantumata nei suoi versi, tagliata a fette e pure unita da una bellezza straordinaria. La confusione generata dagli scontri dei pensieri tra di loro che come artigli lacerano l'anima per infrangersi contro le sbarre della angoscia ossia prigionieri di se stessi in una ribellioni interna da terremoto.Illusione che sfugge e la volontà di fermarli ed il conflitto interno del non volerli fermare.Finaalmente, anche una poesia differente per concetto e visione pur se esistenziale non toccante amori finiti contrastati, beni perduti tradimenti, intensità dell'amore fisico etc.Io ho esordito con psichedelico perchè : questo impatto turbinoso almeno a me ha provocata una confusione immediata come lo stesso turbinio avesse preso me, e quando si arriva a questi livelli di condivisione si sono toccate alte vette. Maria Isabella questo è il mio pensiero, ma del mio parere, mai giudizio, che te ne fai?Posso dire che in queste poesie che ho letto sie immensa ed il tempo mi darà e ti darà ragione. Grande il quadro di Dalì questa donna costruita o frantumata a bocce che danno perfettamente l'idea della poesia come la canzone angosciosa nelle prime immagini che configurano il contenuto. Ciao Maria Isa brava!

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  28. Grazie, Cecè, Vincenzo! E' vero i pensieri della poesia sono anche proiezione e metafora! E tu, Stefano, raffinato artista, nutrirti tu delle mie evoluzioni, tu che con la tua arte nutri gli occhi e la mente?
    Vorrei ringraziarvi tutti per le vostre parole che mi emozionano e lusingano...

    Te Sandra, che hai colto quanto i pensieri siano davvero indomabili..te, Plinsky che mi doni una cosa davvero preziosa per me, il tuo sorriso, e te Laura che vellichi il mio super-ego parlando di Machado.

    Gabriele! come posso dirti il mio grazie in un modo originale? non lo trovo, ed allora un grosso bacio, poeta de mio cuore, che sai davvero capire le donne e l'amore...Vorrei credere che possa esserci un modo in vita per difendersi...ma credo proprio che non abbiamo scampo...
    Paola carissima, a volte i pensieri si affollano, incalzano, tolgono il fiato, si ha l'impressione di esserne prigionieri e controllati..e sono quei momenti in cui l'angoscia assale...
    Nello, Roberto, Andrea, Giuseppe, grazie anche a voi.
    E grazie a te Carmine, che ci inviti a non frenare mai il corso dei pensieri..ed io sono pienamente d'accordo. Ed a te, Agata dolcissima, che cogli con sensibiltà un altro aspetto, quello del potere che hanno i pensieri, il potere di farci volare o di farci affondare.

    Ho lasciato per ultimo te Roberto Monti, a te di nuovo due infiniti grazie...per le parole che hai scritto, cogliendo, quella che è in fondo l'essenza di questa poesia...una visione ed una dimensione quasi onirica dove tutto è possibile, anche vedere la materia o l'astrazione trasformarsi in incorporee immagini fluttuanti...ma il grazie più profondo e più sentito è per il dono preziosissimo della tua musica che sia rilettura, quasi una creazione a nuova vita di brani già esistenti, o che sia tua creazione, come questa bellissima Hyeronima, bella tra le belle parti del tuo The Red Monkey...anche tu, lanci in alto la tua musica, e ci trasporti in una dimensione dove la si può cogliere in pieno soltento camminando sulle stelle...

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  29. Grazie, Bruno...mi piace molto l'idea di poesia psichedelica...ed il effetti a ben pensarci quei pensieri che fluttuano come ectoplasmi da vita propria, è vero, sai? possono richiamare le visioni di un trip...
    Che me ne faccio del tuo giudizio, Bruno? ne faccio molto, tantissimo...è importante, veramente importante, per me, Bruno. Grazie

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  30. Sono dei bellissimi versi, in cui la scelta delle parole racchiude il tentativo di dar voce a ciò che è immateriale: i pensieri che si scontrano al limite della ragione, che emergono con rabbia e sembra abbiano paura di non riuscire a concretizzarsi nello spazio-parola. Complimenti OLGA

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  31. Maria Isa, hai meritato davvero tutti questi bei commenti, di un certo livello, peraltro. Io credo nella tua vis poetica, ci ho creduto prima e ci credo sempre di più. peerchè va sempre meglio....Baci

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  32. purtroppo uno dei miei limiti è il non capire la poesia.
    provo ,cm, a scrivere che un verso app. combatte contro l'altro,ma mi pare che ognuno sia unriflettore che si punta contro una specifica angoscia, paura, sentimento.
    pensiero:è il contrario di irrazionale,anche quì,mi pare che, dietro l'app. contraddizione ci sia la volgia di ricomporre,anche pagando quanto si deve.......grazie,un saluto sandro lontano

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  33. ....li vedo accalappiare l'ansia
    trattenerla,
    nutrirla.
    Sei bravissima Maria, riesci a elevare a poesia anche le cose banali e usuali come possono essere gli affanni quaotidiani. Emilio

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  34. Sei stata e resti per noi una Donna speciale, Maria Isa. La tua incredibile cultura, il tuo costate impegno sociale, la profonda sensibilità...Tutto hai elevato a POESIA, nella tua esistenza. Ho avuto la fortuna di averti come amica da quando eravamo bambine. Ne sono davvero onorata. Ciao AMICA cara.

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  35. Proprio tutto ciò che ho scritto su, sarai sempre nel mio cuore. La tua Amica di sempre Luisa Crescenzi.

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