Poesie, Racconti e Musica d’autore

"Scrivere poesie non è difficile; è difficile viverle." (Charles Bukowski)

Viviamo assieme una poesia, un racconto, una canzone o un quadro d'autore, lasciate un vostro commento ai post, per noi sarà un piacere leggervi.

Preghiamo gentilmente tutti quelli che postano il loro commento scegliendo l'opzione 'Anonimo' di blogger di firmarlo, grazie. ros e massimo

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martedì 8 settembre 2009

Dopo l'alba nell'Oasi.






















Buona sera ai miei collaboratori, agli autori e a tutti li utenti di questa 'Oasi'.

Scusatemi, sono qui ancora una volta a chiedere la vostra attenzione. Desidero comunicare che nonostante il blog riceva tutti i giorni una media di 150 visite, i commenti continuano a languire. Poco più di un mese fa ho messo in stand by il blog evidenziando il fatto che non desidero un blog 'dormiente' ma un blog vivo e attivo.
La discussione culturale, la condivisione, e perché no anche le critiche servono a far crescere tutti e non solo il blog. Non mi piace essere pedante, credetemi, non voglio obbligare nessuno a fare ciò che non si desidera ma non voglio neanche che scenda la notte nella nostra Oasi, perché questa volta sarebbe per sempre. Grazie a tutti. ros

43 commenti:

  1. Per una volta vado controcorrente e faccio l'antipatico.

    Sono sinceramente stufo di questa storia dei commenti; la cultura non è data dai commenti o, per lo meno, non è data solo da essi.

    Oltretutto non capisco il senso di questa lamentela; ci sono poesie che vanno dai 9 ai 31 commenti, cosa per la quale dire che il blog non è partecipato mi pare cose altamente opinabile.

    A vedere le cose esternamente, lasciatemelo dire, sembra di assistere ad una pessima pantomima; addirittura si arriva a minacciare reiteratamente la chiusura di uno spazio "libero" per mancanza di commenti...siamo di fronte ad un puro ossimoro.

    Poi chiaramente ognuno è libero di vederla e pensarla come vuole, ma sinceramente questa "ansia da prestazione" talmente esasperata da portare, ancora una volta, a siffatte "minaccia" di chiusura (e siamo già a due volte in un mese), ecco...vorrei davvero capire che senso ha.

    Chi fa cultura in Italia lo fa per amore della stessa, sperando ma non imponendo una condivisione quanto più partecipata: possiamo quindi sperare in un miglioramento della situazione, ma certo non imporlo, nè minacciare "ritorsioni" di qualche genere al solo fine di ottenerlo.

    Auguro quindi una buona vita a tutti (ebbene si, conta di più questa dei commenti su un blog)

    Danilo.

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  2. Innanzitutto Buongiorno a tutti.

    Vedi, Caro Danilo, fatto da uno come te, che certamente non sei il commentatore ufficiale di questo blog né tanto meno il più assiduo, mi fa anche un po' ridere, se posso permettermi.
    Non sono abituata a rispondere in questo modo, ma quando vengo in qualche modo aggredita da persone che probabilmente non conoscono i meccanismi di un blog, un po, me la prendo.

    Io con questo ennesimo post ho voluto evidenziare che rispetto alle visite che ogni giorno il blog riceve i commenti languono. punto.

    I commenti e la moderazione nei propri post, e mi rivolgo ai giustamente osannati autori e non, é importante per la vita stessa di un blog. Che un post abbia 31 commenti mentre un'altro ne abbia 2, é tutto merito dell'autore stesso, questo é vero. Ma se tutti e dico tutti, quando entrano in questo blog, non si fermassero a guardare solo il proprio post ed esprimessero la loro opinione (che può essere anche una critica, per carità) rispetto ad una poesia, ad un quadro piuttosto che un video, il blog nel giro di pochissimo aumenterebbe le proprie visite a dismisura.

    Il ricatto con quello che dici tu non c'entra, c'entra semmai la mia voglia di stimolare la conversazione culturale per coinvolgere più gente e sempre per il bene del blog e degli autori stessi.

    A questo blog é dedicato parecchio tempo sia da parte mia che dei miei collaboratori e per noi non é che un hobby per diffondere la cultura, nulla di più, non ci guadagniamo nulla, e in questo spero di essere stata chiara.

    Quindi, in conclusione, se il blog funziona come dico io, e i miei collaboratori in questo sono d'accordo, il blog cresce, se così non fosse, mi dispiace per tutti (soprattutto per me), ma vedrà il buio.ros


    ps.: gli autori che vogliono essere pubblicati oltre alle loro poesie o racconti sono pregati di aggiungere un commento personale. Grazie. ros

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  3. In effetti le visite non si compensano con gli interventi. Se gli autori intervenissero anche negli altri post ed interagissero con ogni commento il dibattito verrebbe stimolato.
    Credo che Rosalba profonde un grande impegno e la stima di cui, in apparenza, gode dovrebbe essere ricambiata con un maggiore impegno. Naturalmente senza forzare nessuno, ma in armonia con la passione e l'interesse dichiarato.
    Facciamo in modo che ogni autore venga incoraggiato a migliorare, a credere in quello che fa. Facciamo gruppo. Il mondo della poesia non ha un grosso movimento, ma tanti poeti che si confondono in un oceano di versi. E spesso i migliori si perdono nei gorghi di quest'oceano.
    Allora proviamo ad intervenire con la consapevolezza che ogni intervento serve a cementare una categoria che ha bisogno di emergere attraverso dei canali che ad oggi sono pressocchè preclusi ai più.
    Facciamo che l'Oasi creata da ros sia veramente tale.
    Facciamo in modo che sia un grande approdo culturale
    Massimo Imperato

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  4. Ne ho discusso anche io in msn con Rosalba e condivido le sue ppreoccupazioni e penso anche che che si debba determinare una situazione di chiarezza e di accordo tra noi e tutti quelli che intendono pubblicare le loro poesie sul blog. A loro bisogna dire chiaramente che, oltre che predisporre tutto l'apparato (poesia, immagine, video) che poi noi riportiamo sul post, devono, proprio per le ragiorni che dice Ros. concordare sia una ubblicizzazione del blog (condividndo il sito con tutto i loro amici e contatti) sia un invito specifico agli stessi di commentare , oltre a ciò ogni autore deve anche impegnarsi a commentare lui stesso le poesie che vengono quitidianamente pubblicate sulblog. Questo per ovvi motivi di rivitalizzazione del blog che dovrebbe diventare un luogo di incontro, di scambio di idee, di dibattito. Solo se viene inteso in questa maniera (e non come gruppo ristretto, altrimenti corriamo il rischio del progressivo dimagramento) il blog può essere sempre più vivace, interessante e frequentato.
    quindi io propongo una fase di riorganizzazione, nella quale ognuno di noi tre attui questa strategia per vedere come funziona e poi sottoporla di nuovo a nostra verifica.
    Ne vale la pena! Gloria Gaetano

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  5. annamaria marconicchio7 settembre 2009 alle ore 08:31

    L'impegno di Rosalba è più che apprezzabile e il suo blog è sicuramente curato nei dettagli. E' giusto che ciascuno di noi, visitandolo, lascia un segno di sè, ma c'è da fare una considerazione. Porto me come esempio: lavoro, esco di casa alle 6:30 e mi ritiro dopo le 19. Al rientro, tra spesa, cucina, figli, ci sono mille cose da fare. Se riesco a mettermi al computer la sera tardi, è solo per 10 minuti e in questo breve lasso di tempo devo trovare il tempo di rispondere agli amici, leggere quello in cui mi hanno taggata, dare un'occhiata al blog, commentare...
    Non consideratelo una mancanza di rispetto, ma le cose da leggere sono tante e i commenti sono una cosa seria. Piuttosto che scrivere: bella poesia! preferisco tacere e aspettare di avere più tempo per dire quello che sento dal profondo.
    Per il resto, ho sempre, gentilmente, invitato gli altri a visitare il blog, ma se non lo fanno non posso costringerli. Perdo i commenti degli amici, ma so che comunque mi apprezzano e non posso trattarli male eprchè non postano i loro commenti.

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  6. Carissima - hai perfettamente ragione ad essere amareggiata per la scarsa presenza di "commenti", ma d'altro canto devi pure accettare il silenzio al posto delle inutili e lacrimevoli parole di "lode" che si scambiano tra di loro gli "autori poeti". Il "commento" dovrebbe essere soltanto valido per una sua caratteristica seria di "critica" e di "esame" del testo presentato. Scambiarsi un "Che bella poesia!" o "Ottima composizione che mi fa sognare!" et similia non fa altro che creare un "Blog" che si avvicina molto ad una vera e propria fiera della vanità.Io penso che chi scrive di poesia dovrebbe avere anche il buon senso di accettare critiche negative o suggerimenti di scrittura che senza alcun dubbio fanno crescere sia il poeta che il lettore.Invece - e te lo dico per esperienza di saggista che opera da oltre sessanta anni in letteratura - moltissimi autori si inalberano e si adombrano per un piccolo "suggerimento" o per un breve "intervento" negativo. Allora ? Si prefersice tacere anzicchè dispiacere !
    Tu sei bravissima con il tuo lavoro in questo Blog. Abbi allora pazienza e stimola i tuoi "seguaci" ad una più attenta "disamina". Grazie per la tua squisita operosità. Antonio Spagnuolo -

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  7. non c'è cosa..più detestabile ...nella vita....se non l'arrogarsi il diritto di presuntuosi giudizi!!! Quello che vorrebbe Ros ..è una frequentazione...un pò come la tua caro Danilo..!!! da come scrivi si vede che sei un frequentatore acuto...Da un punto di vista...DIVERSO...ma è così!!! Sempre pronti a sapere cosa batte nel cuore degli altri!!! Amare ..è sinonimo di cura....e lei ed i suoi collaboratori...amano così!!! Grazie ...x la buona vita!! Ma tu,dal tuo modo di scrivere...sei sicuro che ne scaturisca..una tua buona vita???Per quel ..che MI riguarda....se permetti..nel tuo commento..c'è una caduta di stile....non indifferente!!!RIl rispetto...x le cose altrui??? cordialmente!!! rosa

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  8. Allora, sposo in pieno il commento di Massimo Imperato (quanto è vero il perdersi tra i gorghi di un oceano di versi...)e mi trova d'accordo perchè io sono uno che interviene sempre su ogni post e ribadisco il pieno accordo con Massimo.Con Gloria posso essere d'accordo fino ad un certo punto, si, preparare il tutto a cura dell'autore e ci siamo, diminuire lo stress di seguire il tutto ed è giusto, e visto che gli autori sono molti e tutti ottimi occorre dare una cadenza ad ognuno di essi con un minimo d'intervallo di 3/4 giorni per poesia in modo che non avvenga un superaffollamento che poi non si sa' come ci si deve dividere. Il Blog è bellissimo, completo e raccoglie tra gli autori,i commentatori e soprattutto i fondatori gente di prima qualità ed il merito va ascritto solo ed esclusivamente a ros ed i suoi collaboratori che profondono tempo, competenza e perizia, perciò non distruggiamo con le nostre mani quello che di tanto bello è stato fatto, un commento in più o in meno non stabilirà di certo la grandezza del poeta che può anche comporre scritti di diverso valore. Nella vita di una persona possono nascere mille problemi che con un poco di buona volontà possono essere risolti e superati. un caloroso saluto a tutti.

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  9. Apprezzo i vostri commenti, ma come dice bene Massimo:
    Credo che Rosalba profonde un grande impegno e la stima di cui, in apparenza, gode dovrebbe essere ricambiata con un maggiore impegno. Naturalmente senza forzare nessuno, ma in armonia con la passione e l'interesse dichiarato.

    Io non desidero essere stimata per il mio impegno in 'apparenza', non m'interessa. Ho bisogno di riscontri concreti ma non per mia vanità, attenzione - amo questo blog e ne vado orgogliosa -, ma perché ogni cosa che faccio ci metto il cuore e vorrei che il mio impegno e quello dei miei collaboratori, fosse in qualche modo riconosciuto e apprezzato, tutto qui.

    Con Gloria sono d'accordo su tutto.

    Concordo anche con Antonio quando scrive:

    'Il "commento" dovrebbe essere soltanto valido per una sua caratteristica seria di "critica" e di "esame" del testo presentato.
    e ancora:
    Io penso che chi scrive di poesia dovrebbe avere anche il buon senso di accettare critiche negative o suggerimenti di scrittura che senza alcun dubbio fanno crescere sia il poeta che il lettore.

    Caro Antonio, sarebbe bellissimo se tutti gli autori seguissero i tuoi consigli. Grazie

    Ad Annamaria dico, lo so che tutti noi abbiamo la giornata strapiena con mille cose da fare e che questo deve essere un luogo per rilassarci - un'Oasi di pace'- ma se tutti ci impegniamo con la nostra presenza non é importante il momento in cui vi si può soggiornare ma la gioia di viverlo e condividerlo.

    E infine A Ros dico, grazie per la stima e per la tua presenza

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  10. Bruno, Gloria non ha detto che gli autori devono preparare tutto. Noi chiediamo agli autori un semplice commento (e gà questo é un dramma) alla loro opera e dopo se vogliono possono consigliarci anche il resto. Il genere sia il quadro che il video che viene allegato a completamento del post é scelto da noi. ros

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  11. Cara Ros io intanto ti ringrazio per il modo bellissimo in cui posti le mie poesie che qui nell'oasi hanno un colore e sapore diverso.......Non sono d'accordo con alcuni ma questo non conta bisogna riconoscere che il blog aiuta tanto e bisigna collaborare per farlo crescere,ma sopratutto il confronto serve pr far crescere ognuno di noi ....anche le critiche fanno bene ..........sono qui e faccio qello che posso

    annamaria fulgione

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  12. cara ros. si, lo so' ma sono io che in un parere ho aggiunto il resto poi lo si può condividere o meno... tutto qua un abbraccio

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  13. Io non ho chiesto agli autori di preparare tutto il post, è noto che lo prepariamo noi tre. Ma Di intervenire, commentare, anche per gentilezza, per rispetto degli altri, per rispetto del lavoro e impegno di Ros. Non è poi così difficile. Dovrebbe avvenire spontaneamente. Solo alcuni autori, quali Rita Pacilio, Maria Isa mi forniscono tutto il materiale per il post. Gli altri mi dicono :fai tu... Anche l'introduzione è una fatica ottenerla... Ma sinceramente, in questa oarsi di cultura, arte e poesia, i commenti non erano gratificanti ma analitici, e dettagliati, come quelli di Bruno, Manlio, Annamaria, Maria isa, Pier Angela e altri, che più che commenti sono dei piccoli saggi... E l'ho anche detto varie volte, che , a volte, bisognerebbe fare il commento del commento... Ros svolge un'attività faticosa, per puro amore della cultura e dell'arte, è appassionata e efficiente, esperta di blogs. D'altra parte un blog di poesia non è tra i più letti, la poesia non si vende, non è merce di scambio: o la si ama o no. M, se la si ama, la si commenta anche negativamente... Grazie

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  14. Credo che dobbiamo considerare un dono di Ros questo blog, e per aver ricevuto questo bel regalo, io la ringrazio e le devo molto...

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  15. Ma, Antonio, è da parecchio che non si commenta più cantando le lodi dell'autore e della poesia...Qualcuno lo fa, ma forse esprime e vuole esprimere la sua ammirazione...

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  16. Riconosco a Ros e ai suoi collaboratori grande impegno nel portare avanti il blog. Sono parzialmente d'accordo con Danilo e con altri.....
    Ma una cosa non mi è chiara, in tutta onestà, e vorrei capirne meglio il senso.
    Gloria dice "In questa oasi di cultura... i commenti non erano gratificanti, ma analitici e dettagliati, come quelli di Bruno, Manlio, Annamaria....(...di Bruno, Manlio ecc . sono analici o gartificanti?, non si capisce)che più che commenti sono piccoli saggi"
    Ma insomma cosa bisogna fare? Elogiare e sempre elogiare il "Poeta" anche quando non si capisce proprio cosa ha inteso dire, se non in tutta la poesia, almeno in qualche parte del suo prodotto poetico?
    La risposta valida è ,secondo me, quella data da Antonio Spagnuolo.
    Poi rivendicherei la libertà -nel commentare- anche di commenti "facili ed ingenui", ammesso e non concesso che il pensiero di chi commenta non sia travisato e che si voglia distinguere tra un dire metaforico e una analisi scientificamente intesa. Ovviamente i confronti, soprattutto se da diversi oriizzonti, sono formativi e costruttivi, salvaguardata una certa delicatezza nel rapportarsi.
    Buon lavoro allo staff
    adriana pedicini

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  17. Adriana , hai ragione per quanto riguarda i commenti semplici. Ma la mia frase era chiara: i commenti di alcuni, da me nominati, non sono gratificanti, o almeno non del tutto gratificanti, ma piuttosto analitici e dettagliati. Non tendono a far complimenti .
    ma analizzano la poesia, i contenuti e la forma... sono dei piccoli saggi. Ma forse non sono riuscita a spiegarmi bene, non so se gli altri hanno capito...Ma mi sembrava chiaro...

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  18. il pensiero di Adriana...lo trovo...eccellente!! La poesia come tutte le arti...trovano i maggiori estimatori tra i non addetti ai lavori...in quanto il giudizio profano è fatto di emotività..e non di tecnica!!! Naturalmente...questo non esclude ,in nessunissimo modo...il valore e l'importanza del giudizio di qualità!!!Bella..questa discussione....Non volendo..il blog..si sta aniimando di ciò di cui parlava Rosalba!!
    affte vostra...una non addetta ai lavori!!

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  19. Gloria, e tu me lo insegni, un commento per essere tale deve toccare tutti gli argomenti anche quando si tratta di veri e propri saggi.L'ottantapercento delle poesie di questo blog sono da interpretare perchè grazie a Dio sono ricche di immagini, metafore e simboli e dire bravi a tutti non si può. Però se incominciamo a dare delle valutazioni alle poesie gratificanti o meno qui finisce la poesia e si apre un dibattito a botta e risposta che non finisce più sfociando in polemiche sterili e finendo a chi sono io e chi sei tu. Questo bisogna assolutamente evitarlo altrimenti è la fine.La bravura di chi commenta è nel sapersi destreggiare senza mai urtare la suscettibilità dell'autore ed ecco perchè si finisce col fare delle analisi vere e proprie che dovrebbero comunque gratificare lo stesso gli autori ma così facendo si incorrerebbe metaforicamente di applicare dei voti da 1 a 10, e chi siamo noi per farlo, chi può giurare di aver capito il concetto di tutte le poesie pubblicate??? Questa resta una mia opinione condivisibile o meno che si può contestare liberamente, ne trarrò io degli insegnamenti. Grazie per l'attenzione

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  20. Amo l'astrattismo e davanti un quadro di kandinskij potrei starci per ore e non avrei bisogno di sapere cosa é rappresentato poiché le emozioni che mi trasmette vanno ad di la della raffigurazione in esso contenuta.

    Parto da questo per dire che anche la poesia é emozione per me e i miei commenti - dato che non sono un tecnico - vengono dettati da quello che mi trasmette.

    Per questa ragione sono d'accordo con Adriana e Rosellina. Un visitatore che passa e si sofferma nel nostro blog non deve per forza essere un esperto di poesia e, quindi, il suo commento potrebbe essere semplicemente un 'bellissima, complimenti all'autore', non per questo dobbiamo biasimarlo o discriminarlo, tutt'altro, non vi pare?

    Il commento fatto dallo stesso autore da postare in home aiuta il visitatore non esperto a capire la poesia che sta leggendo.

    Ringrazio tutti per la stima.

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  21. nessun voto, ma cogliere i vari aspetti palesi e non della poesia...Commenti semplici, benissimo, ma anche tecnici...Tutti i tipi di commenti....

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  22. Giusto Gloria, concordo in pieno, senza discriminare ne biasimare nessuno.

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  23. Dato che leggo astio nel tuo intervento rosalba (animosità che certo non ho usato nei tuoi confronti) mi permetto di farti notare che l' aggressione di cui parli, io, con le mie parole, non l'ho affatto perpetrata anzi, ad essere obiettivi, quella che attacca sei tu.

    non ho la pretesa di essere un commentatore ufficiale (come se poi per commentare fossero necessari titoli specifici) eppure penso di poter dire la mia, essendo in democrazia.

    hai ragione a stigmatizzare la circostanza che i commenti, rispetto alle visite, siano di misura molto minore; ciò che critico (liberissima poi tu di fare come meglio credi) è la tua scelta di chiudere il blog, ovvero di minacciarne la chiusura, solo per questo.

    evidentemente il termine "ricatto"(oltretutto non l'ho neanche usato nel mio precedente intervento, ma è una tua evidente costruzione, mancando letteralmente nel mio post) o meglio ancora il termine "minaccia" (è questo che ho usato) è stato da me scritto in senso provocatorio; vuoi stimolare la discussione? non è certo dichiarando la chiusura del blog che otterrai, spontaneamente, qualcosa.

    mai detto oltretutto che per te la diffusione di cultura sia un lavoro o un hobby; ma il fine di questo spazio è appunto questo, la comunicazione delle idee che, per essere vere ed apprezzabili, devono essere spontanee e non richieste.

    quanto alla tua caduta evidente di stile nei miei confronti,(leggibile nelle prime righe del tuo intervento ed assolutamente fuoriluogo) ultimamente non ho pubblicato nè commentato in quanto ho passato un periodo di vita molto brutto e pesante (gloria si è informata e ne è a conoscenza): di fronte a certe cose, la virtualità cede il passo al reale, e di questa cosa certo non me ne pento.

    Quindi, prima di stigmatizzare aprioristicamente un mio comportamento solo per l' avere espresso la mia idea, cerca di capire il perchè delle cose, con umiltà e soprattutto umanità.

    Se chiuderai il blog, a mio avviso, commetterai un errore; maè una tua scelta, tua e solo tua.

    ti saluto caramente,
    Danilo.

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  24. 'Sono sinceramente stufo di questa storia dei commenti; la cultura non è data dai commenti o, per lo meno, non è data solo da essi.....'


    'A vedere le cose esternamente, lasciatemelo dire, sembra di assistere ad una pessima pantomima; addirittura si arriva a minacciare reiteratamente la chiusura di uno spazio "libero" per mancanza di commenti...siamo di fronte ad un puro ossimoro.'


    Non mi sembra di averle scritte io queste frasi Danilo.

    Sappi che io della democrazia e del poter esprimere le propria opinione (senza offendere nessuno), ne ho sempre fatto il mio motivo di vita. Chi ha iniziato a conoscermi e chi mi conosce sa benissimo che mai toglierei la libertà di esprimerla a nessuno.

    Se ti sei sentito attaccato me ne dispiaccio ma quello che penso rimane integro.. Ciao

    ps.: per quanto riguarda la tua vita privata non mi sembra il luogo giusto per parlarne.

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  25. Sai, ros, quando ho guardato per la prima volta questa tua nota, l’immagine della foto, di primo acchito, m’è sembrata una candela accesa (mi aveva fatto cadere nell’equivoco quella lunga striscia di luce sul mare che sembrava appunto una candela e il punto luminoso in alto la sua fiamma) e ho pensato: speriamo che nessuno voglia soffiare su questa fiamma e spegnerla.
    Quando ho guardato meglio il mio timore non s’è per nulla acquietato, dacché non sapevo decidere se l’immagine rappresenti un’auspicabile nuova alba o un doloroso tramonto.
    Lo sai che sono sostenitore e commentatore a volte del blog e sai anche che ho sempre sostenuto la necessità del dibattito, anche critico, anche in forte disaccordo, ma che dia il senso che il blog, appunto come dici tu, non sia solo una vetrina dove ognuno espone il proprio quadretto-poesia, ma un luogo più ricco e vivace.
    E allora, anche io in perfetto e assoluto disaccordo con Danilo, vorrei precisargli che la partecipazione al blog non consiste tanto e solo nel ricevere e per lo più compiacersi dei commenti che si ricevono, cioè non solo guardarsi allo specchio (…9 o 31 volte, non importa!) ma saper volgere lo sguardo anche agli altri, a quelli che – anche loro come noi - scrivono, a quelli che commentano, aggiungendo alla conversazione anche il proprio intervento, le proprie idee, le proprie sensazioni, le proprie emozioni.
    Facciamo conto di trovarci in una sala, seduti in circolo e, a turno, ognuno di noi legge qualcosa che ha scritto.
    Che cosa succede, poi? Un giro di commenti più o meno intelligenti e poi si va tutti a nanna? Oppure, meglio se i commenti si intrecciano tra loro e diventano anche commenti di commenti? Così, ognuno che propone ai suoi amici una propria poesia, non solo si racconta, ma – in un divenire magari un po’ difficoltoso e impegnativo, che però serve alla conoscenza e quindi all’amore inteso come capacità di creare relazione – fa vivere il blog non come lavagna, ma come luogo.
    La pubblicazione sul blog ritengo richieda impegno: nella scrittura della poesia, nella ricerca di un’immagine e di un video che in qualche modo ne arricchiscano il senso, nella creazione del post, che è affidato a un gruppo di tre persone che mi sembra abbiano anche raggiunto un buon affiatamento.
    Mi chiedo poi, Danilo, che cosa intendi per “fare cultura”? Avere il proprio quadernetto e ogni tanto staccarne un foglietto e farlo volare per i blog del mondo? Che senso ha il termine cultura se tu la separi dalla condivisione e dalla partecipazione? Certo che esiste la cultura dei singoli, ma essa non è che racconto di un piccolo atomo che è la cultura di un’epoca, di una gente, di un popolo, di un luogo. E la gente non cammina con il proprio libriccino sotto il braccio ogni tanto mostrandone una paginetta a poche persone, ma parla, discute, litiga, concorda, ascolta, per far sì che davvero la cultura diventi una sinfonia che a tutti appartiene nell’esecuzione e nell’ascolto.
    Ecco, vedi, Danilo? Oggi abbiamo fatto davvero quel che dovrebbe accadere normalmente: ci siamo letti (cosa che accade raramente tra commentatori) e ci siamo parlati. Magari anche litigati. Bello, no?
    Non mi dilungo se non (parrebbe una inesplicabile dimenticanza) per dire a ros e ai suoi collaboratori di non mollare, perché fanno un lavoro importante.
    Grazie e ciao.
    Manlio

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  26. Che senso ha il termine cultura se tu la separi dalla condivisione e dalla partecipazione?

    TI POSSO ABBRACCIARE VIRTUALMENTE MANLIO?

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  27. Come previsto - cara Rosalba - c'è chi si inalbera e urla "...non c'è cosa più detestabile nella vita se non l'arrogarsi il diritto di presuntuosi giudizi...", così violentemente, subito dopo il mio "commento" e firmato da un "rosellina" che piange per eventuali suggerimenti costruttivi. (rosellina = Carneade . Chi era costui ? / l'anonimato secondo me è indice di incertezza e non difesa della privacy).Bene purtroppo non si è capito che la poesia è "lavoro", "ricerca", "sudore", poiein" , e per tanto va vissuta con sofferenza e con equilibrio, va scritta secondo canoni non precisati ma in una certezza culturale che la rende inviolabile e unica. La poesia è POESIA e non righi messi uno dopo l'altro ricorrendo all'a capo. Inoltre per "imparare" come si scrive e si propone un "commento" al testo basterebbe leggere con attenzione e devozione
    il volume di Claudio Magris "Alfabeti" - (edito da Garzanti nel 2008 - pagine 498 - € 19,60) - oppure dare uno sguardo al volumetto di Stefano Agosti "Grammatica della poesia" (edito da Guida nel 2007 - pagine 168 - € 10,30) - Io non mi propongo come "giudice" o come "vate", ma soltanto come lettore che gusta le composizioni di tanti autori e cerca di penetrare il "dettato" per poter attingere sensazioni, umori, profumi, e colloquiare per poter crescere nella "creatività".
    Un commento interessante è quello di Manlio.
    Spero che le mie parole non offendano nessuno e attendo interventi costruttivi.
    Grazie. Antonio Spagnuolo -

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  28. carissimo!!! le tue citazioni...sono patetiche....e fuori luogo!!! quella è un 'altra storia!!! Rosellina è il mio nome di battesimo!!!Osservo con piacere..che non mi sono ,affatto sbagliata....!!!Questo ulteriore commento ..dimostra che non c'è nulla di più detestabile...che presuntuosi giudizi...e tu ne hai dato..appena uno!!! I signori del blog...sanno che è il mio nome!!! L'anonimato..non mi si confà!!Ringrazio solo DIO DI ESSERE UNA DONNA CON UN MINIMO DI CULTURA....e questo conferma ancora ciò che ho scritto...Se fossi stata una povera ignorantella avrei pensato che Carneade potesse essere un prototipo di carne di manzo!!!So che risponderti..non è gratificante, ma è stato definitivo e necessario!!cord.te
    Rosellina Di Rago...ometto la data di nascita x civetteria!!!

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  29. Dopo un dovuto plauso a Manlio vorrei ricucire un po tutti gli interventi della giornata.
    E' vero devo dire tutti. Anzi tanti. Guarda un po....
    Ieri sera mi appellavo alla creazione di un gruppo. Raggrupparci per esprimerci con efficacia.
    Quando si accendono i dibattiti il gruppo si vede. Come i tanti interventi di oggi.
    Noi trattiamo di poesia. Essa è una sintesi tra le parole, l'armonia ed il silenzio.
    Il silenzio ha un gran valore in poesia. Chi non ha mai ascoltato il silenzio? Esso è il preludio al fluire dei sensi. Parole ed emozioni riempiono il silenzio. Cosa ci vuole per trasformare tutto ciò in poesia? L'armonia.
    Ecco ciò di cui abbiamo bisogno tuti noi.
    Momenti di silenzio. Emozioni che si concentrano e parole che esplodono. E dopo, tanta armonia, per raccogliere i risultati di quella sorta di big-bang da cui nasce la nostra poetica.
    I rapporti dei poeti dovrebbero evolversi nello stesso modo.
    Incontriamoci non per essere ognuno uno dei tanti! Ma per armonizzare i nostri sensi. Per diventare dei Poeti. Tutti. Per far si che i nostri componimenti siano oggetto di interesse. Per trovare nuove vie di divulgazione. Per non restare chiusi tra quattro convenevoli di un blog o di un sito.
    Per aver voglia di ascoltare ogni giorno quel silenzio che genera poesia....

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  30. Ho letto con attenzione l'intero dibattito, e mi sembra che la volontà di andare avanti ricercando una qualità sempre più alta, sia la risposta,unanime, al giusto stimolo che ha lanciato Ros.
    Mi ritrovo con tutto quello che è stato detto finora e concordo con Massimo, Manlio, Bruno, Gloria e Ros, e tanti altri.
    Ma vorrei sollevare un piccolissimo problema, dopo una doverosa premessa.
    Io sono una di quelle persone che, se deve scrivere due parole solo per far apparire il suo nome tra i commenti, o per far numero, evita. Mi piace commentare, nel bene e nel male, argomentatamente (cosa che faccio anche quando ad essere postata è una mia poesia: intervengo con estremo piacere, e mi piace rispondere ad ogni persona, gentile, che commenta, senza escludere alcuno) e articolatamente, dopo aver letto ed assorbito con attenzione la poesia, aver guardato (emozionalmente come te, Ros carissima, perché non sono una critica d'arte) l'opera pittorica ed aver ascoltato il brano musicale (questo, magari, contestualmente alla lettura). Certo questo, però, richiede del tempo e farlo quotidianamente per tre poesie, già ora che in facoltà ho solo ricevimento studenti, mi risulta difficile, per cui forzosamente sono costretta a operare, dolorosamente, scelte, magari trascurando cari amici validissimi poeti. Non oso pensare cosa avverrà tra qualche settimana, quando il vortice del lavoro mi prenderà in pieno!
    Per cui mi chiedo e chiedo: non si potrebbe ridurre il numero delle poesie quotidianamente postate?
    Se ne venisse postata una, massimo due, al giorno, o alternando, una volta una e una volta due, non si guadagnerebbe in qualità e quantità dei commenti?

    Detto ciò devo dire che quest'oasi mi piace molto, è bella e ariosa, e davvero sarebbe una cosa gravissima se venisse a mancare nella blogosfera, e che, per quanto mi riguarda, tutto il mio impegno e la mia disponibilità non verranno mai a mancare se non per cause indipendenti dalla mia volontà (ad es. giornata ininterrotta di esami, con uscita di casa alle 6'30 e rientro oltre le 22...)

    Un bacione a Ros, a Gloria, a Mssimo ed un invito: non molliamo!
    Un bacio ed un abbraccio a tutti...

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  31. Cara Ros,io sono uno dei ultimi arrivati in questa magnifica oasi,non avevo mai fatti commenti o scritto su nessun blog,ebbene qui ho trovato il coraggio di farlo,non è stato facile per me,ma l’ho fatto,commenti che non so neanche se erano inerente alle bellissime poesie pubblicate,ma in quel momento mi davano quelle sensazioni e emozioni,quest’Oasi mi ha fatto uscire dal cuore tantissime emozioni,anche negative,parole che avevo dette solo a poche persone,quest’Oasi mi ha dato tanti stimoli ed emozioni e mi dispiacerebbe se chiudesse perche mi piacerebbe continuare a sognare,continuare a sperare e condividere emozioni. Spero con tutto il mio cuore che in quest’oasi il sole torni a brillare più forte di prima.
    Grazie Ros e un grazie a tutti i tuoi collaboratori
    Cosimo

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  32. Finalmente riesco ad entrare e leggervi....

    Caro Antonio, non é lo scontro che cerco ma l'incontro, come hanno ben evidenziato nel loro commento sia Manlio che Massimo.

    Rosellina é una persona che conosco e stimo così come te e mi dispiace molto leggere questi atti di accusa provocatori e per nulla pertinenti al post in questione. La querelle, secondo me é generata da una discordanza di visioni a cui si può porre rimedio solo dialogando tranquillamente.

    La cultura come ha ben esposto Manlio deve unire, ed ergersi a paladini del sapere o come hai ben detto tu, a vati, mi sembra esagerato.

    Dei tantissimi poeti che nella mia vita ho letto e seguito se ne sono perse le orme, sono pochi quelli che sopravvivono nei secoli, e per questa ragione che chiedo a tutti un sincero atto di umiltà. Grazie ancora.

    Ps.: Antonio grazie per i suggerimenti dei libri, quello di Magris ce l'ho mi manca quello di Agosti, spero di recuperare presto.

    ps1: Che bello sarebbe se tutti i giorni ci fossero tutti questi commenti per disquisire di poesia e di tanto altro.

    ADORO TUTTE LE FORME DI ARTE, dalla poesia alla pittura, dalla musica al teatro, e....parliamone insieme.

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  33. Cara Mariella (Maria Isa), sai che é già da qualche giorno che anch'io penso alla stessa proposta fatta te?
    Anche secondo me 3 post al giorno sono troppi per un blog. Volevo parlarne con i miei collaboratori proprio ieri sera ma per problemi personali di uno di noi non ci siamo potuti sentire.

    Valuterò attentamente insieme a Gloria e Massimo altre proposte che dovessero venire dagli amici di questa 'Oasi' e vi ringrazio molto anticipatamente.


    @Cosimo, lo sai che sei nel mio cuore, grazie per esserci sempre.

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  34. carissima Ros ti chiedo scusa, ma una cosa che non amo è l'astenermi dal dire (educatamente) ciò che penso!! La presunzione è un atteggiamento che non mi aggrada:Difendo la poesia...di cui sono SOLO una modesta esrtimatrice..e se scrivo qualcosa lo faccio solo x esprimere dei sentimenti !!Mi dispiace che il mio pensiero abbia provocato delle reazioni ironiche...sul personale...!Questo non lo trovo educato!!! Mi scuso con te e non ,sento assolutamente, la necessità di aprire querelle con nessuno..farlo mi sembrerebbe mancare nei tuoi confronti!!scusami!

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  35. Maria Isabella solleva un problema importante che è quello del tempo (e a volte anche della voglia, proprio quel giorno) per leggere la poesia, ascoltare il video, guardare l'immagine, leggre i commenti degli altri, riflettere e poi scrivere ciò che si pensa. Iocredo che la discussione dovrebbe avvenire e cncentrarsi ora u questo aspetto e cercare di "regolarlo" o comunque di dargli degli spazi possibili. Allora - tanto per dir, ma non ne sono sicuro - probabilmente son troppi i post giornalieri, forseè anche troppo uno al giorno (a volte), ma in ogni caso, volendo mantenere questo ritmo e questa intensità di interventi, forse opportuna per consentire la scelta di ciò che si vuol commentare, sin dovrbbe comunque trovare un sistema per cui con "passi di moda" quel che è stato ubblicato solo il giorno o pochi giorni prima. Certo mi si potrà dire che il blog contiene tutto e quindi niente impedisce che si vada a guardare anche nei giorni preceenti. Ma lo si fa? E se lo si fa, questo non divnta dispersivo e tale da far diminuire gli inteerventi? Insomma, io credo che ci si dovrebbe riflettere un po', senza soluzioni che non siano la sintesi del contributo di tutti. Vado a etto. Buona notte.
    Manlio

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  36. VOLEVO ANDARE A LETTO, MA NON HO POTUTO SE PRIMA NON CORREGGEVO QUESTO TESTO PIENO DI ERRORI.

    Maria Isabella solleva un problema importante che è quello del tempo (e a volte anche della voglia, proprio quel giorno) per leggere la poesia, ascoltare il video, guardare l'immagine, leggEre i commenti degli altri, riflettere e poi scrivere ciò che si pensa. Io credo che la discussione dovrebbe avvenire e cOncentrarsi ora Su questo aspetto e cercare di "regolarlo" o comunque di dargli degli spazi possibili. Allora - tanto per dirE, ma non ne sono sicuro - probabilmente son troppi i post giornalieri, forse è anche troppo uno al giorno (a volte), ma in ogni caso, volendo mantenere questo ritmo e questa intensità di interventi, forse opportuni per consentire la scelta di ciò che si vuol commentare, si dovrebbe comunque trovare un sistema per cui non "passi di moda" quel che è stato pubblicato solo il giorno o pochi giorni prima. Certo mi si potrà dire che il blog contiene tutto e quindi niente impedisce che si vada a guardare anche nei giorni precedenti. Ma lo si fa? E se lo si fa, questo non diventa dispersivo e tale da far diminuire i commenti? Insomma, io credo che ci si dovrebbe riflettere un po', e arrivare a conclusioni che siano la sintesi del contributo di tutti. Vado a letto. Buona notte.
    Manlio

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  37. Grazie anche a te Manlio, credo che anche tu abbia ragione nel dire che basterebbero 1 o 2 post al giorno e già da oggi inizieremo a seguire il tuo consiglio e quello di Maria Isa (che poi era il mio pensiero da un po'),pubblicando solo 2 post.


    LASCIO IN HOME QUESTO POST E ATTENDO DA TUTTI GLI AUTORI E TUTTI GLI AMICI DEL BLOG QUALCHE ALTRA PROPOSTA O SUGGERIMENTO CHE POSSA MIGLIORARE E RENDERE QUESTO SPAZIO CULTURALE NON SOLO UNA PAGINA DA LEGGERE MA UN PAGINA DA VIVERE!

    Grazie a tutti e.....BUONGIORNO AMICI. ros

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  38. Veramente con tutta l'umiltà era anche il mio pensiero (massimo 3 post al giorno con intervallo per poeta di minimo 3/4 gg.) e l'ho detto nel primo intervento.Secondo me è la cosa basilare, si puo' provocare, a leggere tante cose differenti anche un po' di confusioner mentale...penso io,poi...Comunque quello che ho detto si legge nel prima mio intervento in questi circa 40. Buona giornata

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  39. Scusate, ma qui ci sono stati anche degli attacchi personali, soprattutto a Rosellina, che segue e partecipa al blog. Credo siano doverose delle scuse....

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  40. Voelevo aggiungere che, per fare un buon commento non c'è bisogno del manuale, nè di Magris o Agosti. Potrei citare cento altri nomi di fama internazionale, ma coloro che scrivono esprimono la loro sensibilità e la loro cultura liberamente....

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  41. chi ferisce,gratuitamente, la sensibilità altrui...non è necessario che chieda scusa...sarebbe patetico!!! mi basta QUESTO TUO INTERVENTO...che vale molto di più!!! Con questo chiudo...altrimenti si va oltre gli intenti della poesia...che non sono questi...!!! La poesia...dovrebbe innalzare lo spirito...non surriscaldare gli animi!!!Buona giornata a tutti da chi non scrive poesie..ma che le legge con il cuore!!!

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  42. Cara Gloria solo per precisare senza alcuna polemica, non lo sono per natura e odio la polemica,qui si sta sottovalutando una cosa che noi tutti che frequentiamo il Blog siamo autori e non critici dunque, tutti questi discorsi sui commenti se pur validissimi, lasciano un po' il tempo che trovano, perchè se uno è abituato da decenni ad una certa maniera, giusta o sbagliata che sia,non cambierà modo di commentare in tarda eta senza voler entrare nel merito dei commenti. E' la mia opinione

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